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Alla Lamborghini Huracán GT3 riassegnata la vittoria della 3 ore di Monza Blancpain Endurance Series

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Lamborghini Huracan GT3 - MonzaLa Corte d'Appello internazionale della FIA restituisce al Grasser Racing Team e ad Automobili Lamborghini la vittoria nella prima tappa a Monza della Blancpain Endurance Series 2015.

La vettura numero 19 della Casa di Sant'Agata Bolognese, condotta dal trio Fabio Babini (ITA), Andrew Palmer (USA) e Jeroen Mul (NDL ), aveva dominato la gara fino al traguardo, ma poi fu successivamente squalificata per una presunta irregolarità del restrittore nella torretta di rifornimento.
Dopo aver segnato il terzo tempo in qualifica, i tre piloti ufficiali di Lamborghini Squadra Corse avevano raggiunto per primi la ban diera a scacchi davanti a uno schieramento di sessanta vetture .
'' Abbiamo sempre sostenuto la nostra regolarità e siamo stati fin dall'inizio fiduciosi sul buon esito di questa vicenda. È per noi come vincere una seconda volta e questo risultato è merito di un grande lavoro di squadra '' ha commentato Giorgio Sanna, Responsabile Motorsport di Automobili Lamborghini.

Le due Lamborghini Huracán GT3 scenderanno nuovamente in pista per la quinta e ultima tappa della Blancpain Endurance Series , che si disputerà in Germania sul circuito del Nürburgring il 19 e 20 settembre.

Redazione

Marathon Colli Albani-La Via Sacra: tante associazioni al servizio dell’evento tricolore

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WP partenzaIl Biciclo Team New Limits sta vivendo ad oggi giornate intense di lavoro per gli ultimi ritocchi alla Marathon dei Colli Albani-La Via Sacra in programma il 30 agosto

A dare spettacolo saranno non solo migliaia e migliaia di persone tra i partecipanti reali alla competizione e gli accompagnatori: per allestire una manifestazione impeccabile e ben curata nei dettagli come il campionato italiano Marathon, il comitato organizzatore ha il prezioso supporto di tantissime persone e di molte realtà dell'associazionismo e del volontariato presenti sul territorio che si sono messi a disposizione affinchè i Castelli siano ancora una vetrina al centro dell'attenzione sportiva, turistica e mediatica.

Sono coinvolte le protezioni Civili comunali e private di Lariano, Artena, Velletri, Rocca di Papa, Ciampino, Ariccia e Lanuvio che da anni collaborano con l'organizzazione di ASD Rocca Bike, X-Bike, Nemi Bike, Asd Bio&Bike e Civita Bike. A disposizione ben undici punti di assistenza medica: otto a cura della Misericordi di Cisterna, due della Croce Rosa di Ariccia e una della Protezione Civile di Lariano più tre gruppi di Croce Rossa in Bici con defibrillatore.

Importantissime per la riuscita dell'evento sono le proprietà private dove transitano i percorsi: Centro Ippico Romagnoli, Santovetti, Pizzicannella, Fortini-Scialanca, Aldobrandini, Capretti, Iacchelli, Diocesi di Velletri e Centro Ippico Natalizi per quella che sarà una grande festa di sport da vivere con entusiasmo e passione.

DETTAGLI PERCORSI COLLI ALBANI-LA VIA SACRA 2015

MARATHON UOMINI (categorie OPEN ELMT, M1, M2, M3, M4, M5): 90,7 chilometri dislivello 2720 metri

MARATHON DONNE E UOMINI DELLA CATEGORIA M6+: 86 chilometri dislivello 2590 metri. Percorso marathon leggermente ridotto e privo dell'anello di circa 5 chilometri Cresta-Direttissima.

POINT TO POINT: 51,6 chilometri dislivello 1510 metri

CICLOTURISTICO: 30,3 chilometri dislivello 860 metri

PERCORSO GIOVANILE: per esordienti e allievi 19 chilometri dislivello 450 metri

Giornalisti ciclisti azzurri, missione in Belgio a caccia delle maglie iridate

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Mondiali 2015 Giornalisti ciclsitiDal 17 al 20 settembre ultimo appuntamento della stagione ciclistica giornalisti a Oudenaarde -Belgio - , la parola d'ordine è:  " mission possible "
Per i giornalisti ciclisti il prossimo e ultimo impegno agonistico della stagione è con il WPCC2015 - 16° Campionato Mondiale - che quest'anno si svolgerà ad Oudenaarde in Belgio, dal 17 al 20 settembre. Un campionato mondiale in cui i nostri portacolori azzurri saranno impegnati nella prova a cronometro il sabato 19 e nella gara la domenica 20 settembre. Gara che si svolgerà su un percorso impegnativo sul quale i ciclisti si troveranno a dover affrontare più volte il famosi muri in pavè, Volkegemberg e Kattember, che rendono spettacolare il Giro delle Fiandre dei ciclisti professionisti.
La compagine Azzurra, che già sta preparando la trasferta di settembre, partirà per il mondiale con grande entusiasmo e tante aspettative per i risultati nelle diverse categorie rappresentate, cosi come ci conferma anche il Presidente dell'AGCI ( Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani ) Roberto Ronchi:
"All'appuntamento mondiale di Oudenaarde la Nazionale italiana giornalisti si presenta luccicante delle 5 medaglie d'oro conquistate lo scorso giugno al "Campionato Mondiale Sprint" tenutosi a Bagno di Romagna. Per i mondiali in settembre, comunque, la sfida che attende gli azzurri nelle prove a cronometro e in linea è particolarmente difficile. Quando cinque anni fa si gareggiò in Belgio, a Lierde, nelle otto gare in programma la Nazionale Italiana conquistò 3 argenti e 2 bronzi mentre mattatrice fu la Germania che si portò a casa ben 5 maglie iridate.
Quest'anno ci presentiamo sicuramente più preparati ma la concorrenza sarà terribile, e probabilmente gli avversari più forti saranno i belgi che nell'edizione di Lierde fecero ben peggio dell'Italia rimediando solo 2 argenti e 1 bronzo malgrado corressero in casa.
Mentre nella prova a cronometro dovremo soffrire un po', per la gara in linea possiamo essere più ottimisti, la sfida si deciderà sull'impegnativa salita del Volkegemberg (che i più giovani affronteranno sei volte e i più vecchi 3) e per questo percorso abbiamo gli uomini giusti soprattutto nelle categorie M1 (fino a 44 anni) e M2 (da 45 a 59)"
Come ha sottolineato il Presidente AGCI, il mondiale giornalisti sarà molto impegnativo, in modo particolare nella gara in linea dove i ciclisti dovranno affrontare più volte il Volkegember - muro in pavè - che pur essendo lungo 1200 mt., presenta pendenze impegnative - oltre il 10% -. Inoltre non bisogna sottovalutare il Kattember , altro muro affrontato in discesa, che in caso di maltempo diverrebbe insidioso e potrebbe creare frazionamenti tra gli atleti.

Redazione

La mountain bike varca nuovi confini, il 29 agosto kermesse all’ippodromo del Savio di Cesena

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PASINI mtbIl primo Campionato Italiano di specialità è sicuramente la novità ciclistica dell'estate che sta destando interesse tra gli addetti ai lavori. Potrebbe diventare una nuova disciplina delle due ruote...?

Cesena. E' sicuramente la novità estiva del mondo delle due ruote la gara che sabato 29 agosto assegnerà il primo titolo Italiano in Pista MTB. Una sorta di miscela esplosiva tra atleti, del mondo della mountain bike, abituati a pedalare su percorsi difficili, spesso estremi, e la prova sulla pista dove si tengono importanti corse al trotto dell' ippica italiana.
La gara, con lo start simile a quello del trotto con auto e sbarra per allineare i concorrenti, si svolgerà sulla distanza di 1660 metri - due giri della pista – con 2 batterie composte da 20 ciclisti ciascuna dalle quali solo i primi 5 classificati avranno accesso alla finale per il titolo italiano. Finale in cui i migliori 10 specialisti della MTB dovranno scaricare sui pedali fino all'ultimo "watt", si direbbe nel ciclismo tradizionale, ma per l'occasione possiamo asserire tutti i "cavalli" di cui dispongono nelle gambe per uno sforzo concentrato in meno di tre minuti.
Ma quali possono essere i segreti per cercare di ottenere la massima performance in una gara cosi singolare e senza precedenti da cui trarre riferimenti...? a tale riguardo  abbiamo posto tre domande al portacolori della G.S. Ars Et Robur Cesena, Giovanni Pasini ( in foto ), atleta conosciuto nel circo della Mountain bike e sul quale in molti ripongono aspettative per la kermesse:
1) Una gara così breve, 1600 metri, che differenze tecniche comporta rispetto alla tradizionale MTB?
Tecnicamente e metabolicamente questa manifestazione si differenzia da una tradizionale gara Mtb ed essendo la prima edizione non ci sono protocolli di valutazione, comunque richiama le specialità del ciclismo su pista in maniera particolare la disciplina dell'inseguimento e le velocità.
2) Che materiali pensa di utilizzare ?
Riguardo alla bici utilizzerò una MTB con ruote da "29" rigida con una posizione particolarmente estrema che non ha nulla a che vedere con le impostazioni MTB standard. Proprio la particolare posizione estrema riuscirà a favorire il rendimento.
3) Per questo tipo di gara sta facendo una preparazione specifica ?
Per la particolarità della gara, 1600 mt, che si svolgerà in un tempo inferiore ai tre minuti, sto lavorando per ottenere immediatamente la massima forza dinamica ed esplosiva.

Sicuramente la serata all'ippodromo del Savio di Cesena si preannuncia interessate e divertente sia per gli appassionati e non, inoltre l'idea degli organizzatori di questa gara particolare potrebbe, concretamente, rilevarsi il primo passo per la nascita di una nuova disciplina del mondo delle due ruote.

Daniele Baldini

Trofeo Brucare in Bici: nel caldo di Roseto trionfo di Jarno Calcagni

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Trofeo Brucare in Bici 2015 partenza garaEnorme successo per la prima edizione del Trofeo Brucare in Bici di mountain bike a Roseto degli Abruzzi (Teramo) nella contrada Palazzese. Circa una settantina i partecipanti alla manifestazione griffata Team Go Fast, sotto l'egida del comitato Uisp Lega Ciclismo Abruzzo&Molise, tra gli sterrati e gli scorci naturalistici all'interno dell'azienda Brucare Onlus, in un contesto dove il ciclismo fuoristrada ha saputo rispettare e valorizzare in pieno la tradizione agricola locale della struttura vivaistica gestita da Bruno Petrini.

Sui cinque giri del circuito, subito un terzetto ha rotto gli indugi ed allungato la fila del gruppo con Giovanni Di Sante (Team Go Fast), Lucio Mastrantonio (Xco Elite) e Jarno Calcagni (Asd Bikers Racing Team), tutti e tre molto determinati a imprimere un gran ritmo e a fare selezione sotto la calura asfissiante.

Dal secondo giro Calcagni, habituè in fatto di podi e vittorie sugli sterrati abruzzesi (successo stagionale numero 12 per il biker marchigiano campione d'Europa), è riuscito a staccare i compagni di fuga e a trionfare in perfetta solitudine con Di Sante e Mastrantonio che si sono classificati rispettivamente in seconda e in terza posizione.

Con Calcagni e Mastrantonio, sul podio di categoria A2 è salito Aurelio Di Pietro (Team Go Fast); Di Sante ha fatto sua la fascia A1 davanti a Loris Bartolacci (Pedale Colognese) e a Danilo Pelusi (Team Go Fast).

In gara come ospiti il pluridecorato del fuoristrada Mirko Catone (Bike Pro Bottecchia) che sta recuperando dall'infortunio dello scorso inverno ed anche l'azzurro del paraciclismo Pierpaolo Addesi (Team Go Fast) che ha onorato in grande stile la manifestazione organizzata dal suo club di appartenenza, dopo la recente partecipazione con la nazionale italiana di Mario Valentini ai campionati mondiali di Nottwil in Svizzera.

Al femminile onorevole passerella per Lorena Pizzica (MKG Cycling Team) e Gabriella D'Eugenio (Cycling Team Notaresco) così come per Graziano Malatesta (Master Cycling), leader della fascia A5, Goffredo Ursini (Team Iaccobike), a segno nella fascia A6, e Riccardo Di Carmine (Asd Cycle Promozione Ciclismo Chieti), al via come atleta più giovane alla partenza.

Nelle altre categorie, gradino più alto negli A3 con Angelo Di Giammarino (Team Rodas), posto d'onore per Alessandro Rossi (Cicli Sport Morronese) e terza piazza per Bruno Di Paolo (Ciclistica L'Aquila).

Luigi Michele Rubeis (Ciclistica L'Aquila) si è imposto nella fascia A4 davanti a Marco Colleluori (MKG Cycling Team) e Massimo Sarra (Ciclistica L'Aquila).

La manifestazione è terminata con la massima soddisfazione degli organizzatori del Team Go Fast con Andrea Di Giuseppe in cabina di regia, assieme a Marco Milanesi, Antonio Castorani, Enzo Pierabella e tutti i suoi collaboratori, contraccambiando in pieno la totale disponibilità dell'azienda Brucare Onlus, degli sponsor (Morlacchi Centro Stampa, Autotrasporti Rattenni, Forno Di Marzio, Gls, Oslv, Cobas e Autospurgo Tritelli)del Corpo Volontari Protezione Civile di Roseto in termini di sicurezza e di presidio sul percorso, dello staff giuria-cronometraggio Uisp (Umberto Capozucco, Stefania Capozucco, Serena Pasqualone e Stefano Spinsollo) che hanno dato valore aggiunto a tutto l'evento in una calda domenica d'agosto.

CLASSIFICA TROFEO BRUCARE IN BICI

1. Jarno Calcagni (Asd Bikers Racing Team – 1.A2)
2. Giovanni Di Sante (Asd Team Go Fast – 1.A1)
3. Lucio Mastrantonio (Asd Xco Elite – 2.A2)
4. Loris Bartolacci (Asd Pedale Colognese – 2.A1)
5. Danilo Pelusi (Asd Team Go Fast – 3.A1)
6. Aurelio Di Pietro (Asd Team Go Fast – 3.A2)
7. Daniele Pallini (Asd Team Go Fast – 4.A1)
8. Angelo Di Giammarino (Asd Team Rodas – 1.A3)
9. Alessandro Rossi (Asd Cicli Sport Morronese – 2.A3)
10. Bruno Martelli (Asd Bike Pro – 5.A1)
11. Bruno Di Paolo (Asd Ciclistica L'Aquila – 3.A3)
12. Luigi Michele Rubeis (Asd Ciclistica L'Aquila – 1.A4)
13. Graziano Malatesta (Master Cycling – 1.A5)
14. Mario Di Cola (Bike Team Bucchianico – 4.A2)
15. Marco Colleluori (Asd Mkg Cycling Team – 2.A4)
16. Massimo Sarra (Asd Ciclistica Lã¬Aquila – 3.A4)
17. Massimiliano Bonaduce (Asd Master Cycling – 4.A3)
18. Morgan Ciprietti (Asd Team Go Fast – 5.A3)
19. Massimo Malvestuto Grilli (Asd Ak Cycling Team – 5.A2)
22. Gianfranco Speranza (Asd Ciclistica L'aquila – 4.A4)
24. Alfonso Nepa (Asd Ak Cycling Team – 5.A3)
25. Lorena Nova Pizzica (Asd Mkg Cycling Team – 1.Donna)
35. Goffredo Ursini (Team Iacco Bike - A6)
38. Gabriella D'Eugenio (Asd Cycling Notaresco – 2.Donna)
43. Riccardo Di Carmine (Asd Cycle Promozione Ciclismo – 1.Dilettante)

Credit Fotografico Capodany Pho (Daniele Capone)

Coppa San Sabino: magnifica tripletta Palazzago Fenice con Niko Colonna, Yuri Colonna e Massimo Rosa

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Coppa San Sabino 2015 Il podioLa Coppa San Sabino è diventata il portafortuna per eccellenza del Team Palazzago Fenice: dopo la vittoria di Marlen Zmorka nel 2014, quest'anno la formazione bergamasca ha lasciato ancora il segno nella città di Canosa di Puglia (Bat) con la tripletta a firma di Niko Colonna, Yuri Colonna e Massimo Rosa, saliti sul podio della classica canosina d'estate abbinata al Gran Premio d'Estate e alla Medaglia d'Oro San Sabino.

Pubblico delle grandi occasioni ad accogliere gli 86 corridori della categoria dilettanti under 23 ed élite ai nastri di partenza, in rappresentanza delle squadre più blasonate del panorama nazionale.

Come tradizione, prima della partenza ufficiale della corsa, oltre al minuto di raccoglimento in memoria dell'ex sindaco di Canosa, Sabino Carlone, gli organizzatori, i corridori e tutta la carovana hanno reso omaggio al patrono San Sabino, all'interno della Concattedrale di Canosa, per la consegna di una ghirlanda di fiori portata a mano da Alberto Nicodemo (Team Palazzago Fenice) e dall'australiano Jai Hindley (Aran Cucine) unitamente a Monsignor Felice Bacco, a Don Nicola Caputo, a patron Sabino Patruno (grande devoto del santo) e suo figlio Cosimo in rappresentanza della società organizzatrice Associazione Sportiva Dilettantistica-Gruppo Sportivo Patruno.

Sul classico circuito urbano ed extraurbano, ripetuto otto volte attorno Canosa di Puglia, c'è stata una lunga fase di studio, seguita da vani tentativi di fuga; la svolta decisiva si è avuta a tre giri dalla fine con la divisione del gruppo dei migliori in due tronconi.

Nel primo figuravano 22 attaccanti che hanno insistito nell'azione per conquistare la corsa. La volata tra i fuggitivi ha riservato tante emozioni con la caduta di Emanuele Onesti (Aran Cucine), all'ultima curva prima del rettilineo d'arrivo finale, e il "buco" creatosi nell'avanguardia del gruppo che ha messo Niko Colonna nella condizione di vincere e di festeggiare l'intero podio, di marca Team Palazzago Fenice, assieme al fratello minore Yuri e a Massimo Rosa (fratello di Diego, professionista con il Team Astana).

Tanta emozione e stupore nelle parole del vincitore Niko Colonna, originario di Cerbaia di Lamporecchio (Pistoia), che ha dedicato il successo al direttore sportivo, ai compagni di squadra, a tutta la sua famiglia ed in particolare alla compagna Martina.

Menzione speciale per l'ultimo arrivato, il romagnolo Elia Battistini (UC Porto Sant'Elpidio), che ha ricevuto una gradita sorpresa dagli organizzatori a coronamento dell'impegno in corsa e di buon auspicio per il prosieguo della sua giovane carriera.

Alla presenza del presidente regionale FCI Puglia Pasquale De Palma, del vice Ruggiero De Facentis, del fiduciario Coni Riccardo Piccolo, del consigliere Regione Puglia Francesco Ventola, del vice sindaco di Canosa Pietro Basile, della presidente della Pro Loco Anna Maria Fiore, dell'ex vincitore della Coppa San Sabino 1969 Antonio Iacobone, di Gianni Quinto con i suoi delegati AVIS, tanta la soddisfazione sul volto di patron Sabino Patruno, del figlio Cosimo e di tutto lo staff del Gruppo Sportivo Patruno per aver archiviato un'altra edizione di successo tra l'entusiasmo e gli applausi del pubblico che non ha fatto mancare il suo attaccamento verso il ciclismo e la Coppa San Sabino, senza dimenticare il grande sostegno dei volontari, delle forze dell'ordine, dell'operato della direzione di corsa, dei giudici di gara federali e delle scorte tecniche con la voglia di fare bene e continuare nella tradizione di questa gloriosa classica d'estate, giunta quest'anno alla 64°edizione.

ORDINE D'ARRIVO 64° COPPA SAN SABINO

1° Colonna Niko (Team Palazzago Fenice) 117,8 chilometri in 2.44'23" media 42,705 km/h

2° Colonna Yuri (Team Palazzago Fenice)

3° Rosa Massimo (Team Palazzago Fenice)

4° Pignati Alberto (Team ASD.U.C.Porto S.Elpidio)

5° Barigelli Giacomo (Team Calz. Granararo Marini)

6° Silenzi Marco ( ASD.U.C.Porto S.Elpidio)

7° Filippi Enrico (ASD. Team Cingolani)

8° Riciputi Michelangelo (ASD. Team Cingolani)

9° Baruffato Dario Alberto (US Pregnana Team)

10°Alvarez Penagos John (ASD. Team Cingolani)

( Foto a cura di Bartolo Carbone )

 

Parco del Gran Sasso: definiti i percorsi marathon e granfondo della gara del 19 luglio

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Gran sassoArriva quasi in sordina la Marathon del Parco del Gran Sasso. Ma è tutto pronto per l'evento di domenica 19 luglio e Castel del Monte (L'Aquila) si appresta a regalare un grande spettacolo di colori e di gente lungo i sentieri del comprensorio dell'Altopiano di Campo Imperatore grazie agli sforzi organizzativi del Bike Team Bucchianico trovando l'intesa dell'amministrazione comunale e la polisportiva di Castel del Monte.

Dall'antico e bellissimo borgo aquilano si percorrono rispettivamente via della Vittoria, via San Donato e via dei Pini al termine della quale si inizia il percorso su terreno sterrato. In leggera salita si perviene nella valle dello Stincone per poi deviare, ora in discesa, in direzione SE attraversando la bella valle del Cornacchiato dove si intercetta, a quota 1200 metri circa, la strada che in salita conduce ai 1700 metri circa di Capo di Serre. Una volta scollinato in località Pietraflora, si continua in direzione nord, ora in discesa, sempre sulla carrozzabile per poche centinaia di metri fino a giungere in prossimità di un tornante a destra (km 12,4 dalla partenza), dove si imbocca una strada sterrata in ripida salita e si attraversa il bellissimo Bosco Carboniere. Una volta raggiunto il crinale, nei pressi di Capo di Serra, si prosegue per un breve tratto su sentiero poco marcato, attraversando due bellissime radure, per poi riprendere in discesa la strada sterrata che attraversa Vallestrina alle pendici di Monte Meta. Si prosegue sempre su sterrata fino a costeggiare i Coppi del Pacino e, in prossimità del rifugio Ricotta che si supera alla sua sinistra, si perviene sulla Strada Regionale 17 bis che si percorre per circa 200 metri. Dopo il grande tornante a sinistra ed una semicurva a destra, al termine del guardrail, ci si immette nuovamente su terreno sterrato sul sentiero che attraversa i Prati di Cretarola. Dopo aver attraversato nuovamente la SR 17bis, sempre su terreno sterrato si prosegue sul sentiero che attraversa prima il Piano dell'Ospedale per proseguire all'interno del bellissimo Canyon che delimita a nord il Monte Bolza. Proseguendo in direzione ovest sul magnifico prato dell'Altopiano di Campo Imperatore dopo aver percorso ormai 22 km circa, si perviene alla Fonte di Assergi dove, deviando a sinistra si risale la Costa di Assergi fino a raggiungere la Sella di San Cristoforo. Qui gli atleti che sceglieranno di effettuare il percorso corto di 32 chilometri proseguiranno in discesa sulla carrozzabile che delimita la Costa di Bolza e in breve avranno raggiunto nuovamente il centro abitato di Castel del Monte dove è installato l'arrivo.

Sempre dalla Sella di San Cristoforo, a quota 1659 metri di altitudine gli atleti impegnati nella gara marathon di 60 chilometri devieranno a destra in direzione sud sulla strada carrozzabile che, dopo aver costeggiato località Laguccio e Vicenne, transita nelle immediate vicinanze della Fonte del Cane. In detto luogo, alla biforcazione, si prosegue verso destra e in breve, in prossimità di Colle Sparviero si intercetta la Strada Provinciale 97 di "Racollo".

Si prosegue sulla citata SP in direzione sud (si svolta a sinistra) verso Santo Stefano di Sessanio, per poi svoltare a destra in località le Mogli, nuovamente su strada sterrata. Compiendo un semicerchio attorno al Monte Cappellone, si attraversa il bellissimo Piano Locce dove c'è l'omonimo laghetto e si prosegue per località Piano Presuta, posta poco più a nord del magnifico Borgo di Santo Stefano di Sessanio. Si transita ora nelle vicinanze della Madonna del Lago e ci si immette nuovamente sulla SP 97 di "Racollo" in direzione di Campo Imperatore, che si abbandona in prossimità di Cima della Croce e Piano Lucchiano, proseguendo in direzione est su carrozzabile che in breve ci porta al cospetto della bellissima Rocca di Calascio. Deviando ora verso destra in salita si perviene alla Madonna della Pietà e si prosegue sul sentiero che costeggia le mura della Rocca, per poi scendere verso il centro storico di Calascio. Una volta raggiunta la SS17bis per Castel del Monte, in prossimità del fontanile, si svolta decisamente a sinistra e dopo una breve e ripida discesa si transita nei pressi del Lago, dopo il quale si intercetta nuovamente la SS17bis dove si svolta prima a sinistra in direzione di Castel del Monte e subito dopo a destra, nuovamente su strada sterrata, in direzione del Centro Sperimentale San Marco. Poco prima di raggiungere il fabbricato dell'azienda sperimentale, si volta a destra in leggera salita e compiendo un semicerchio attraverso la Valle Polmonara si raggiunge nuovamente il Borgo di Castel del Monte dove è situato l'arrivo.

Per la stagione 2015 il Bike Team Bucchianico propone la 1^ edizione del Trofeo ITAS per gli amanti della MTB con tre bellissime gare: quella del 19 luglio a Castel del Monte lascerà il posto alla Festa della Montagna il 16 agosto a San Giovanni al Monte di Arco (Trento) ed infine, il 4 ottobre, alla Granfondo San Camillo De Lellis a Bucchianico (Chieti). Una nuova challenge, nel panorama delle competizioni amatoriali di mountain bike, per la scelta di legare, attraverso la ITAS Assicurazioni, "main sponsor" della manifestazione, il nome dell'Abruzzo al Trentino dove avranno luogo tre gare all'insegna della scoperta delle bellezze naturali del territorio.

PROGRAMMA 19 LUGLIO

- dalle ore 07:30 ritrovo, verifica tessere, consegna pettorale e pacco gara in via della Vittoria a Castel del Monte;
- ore 09:30 partenza dalla citata via della Vittoria;
- dalle ore 12:00 arrivo dei primi atleti;
- segue premiazione e pasta party;

In centinaia a Mordano per la “Strade Bianche di Romagna”

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STRADE BIANCHE 2015Non ha deluso le attese la sesta edizione della Cicloturistica d'epoca "Strade Bianche di Romagna", che si è disputata tra sabato 11 e domenica 12 luglio 2015 con partenza da Mordano (Bo). Di grande impatto anche la scelta di far disputare la "Strade Bianche di Romagna" in notturna, suggestiva novità voluta quest'anno dall'organizzatore Marco Selleri, presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013. Sono stati 118 i partenti (rigorosamente con abbigliamento e bicicletta d'epoca) che hanno preso il via da Mordano alle ore 20 di sabato sera, per poi seguire il percorso di 80 km che li ha portati attraverso sentieri sterrati a Castel San Pietro, Dozza e Imola prima di tornare a Mordano.
Dopo vari punti ristoro e lo spuntino "notturno" al ritorno, l'appuntamento per i cicloturisti d'epoca e per le famiglie prosegue domenica mattina (12 luglio) con la Ciclopedalata delle Rocche e dei Torrioni per dare la possibilità a tutti i partecipanti, lungo il percorso di circa 30 km, di assaggiare prodotti romagnoli, di visitare la Rocca di Imola e il Torrione di Bubano.
Una due giorni di successo che mobilita così la partecipazione e l'interesse di centinaia di appassionati, tra emiliano romagnoli e cicloturisti "eroici" provenienti da tutta Italia.

"Siamo molto soddisfatti della buona riuscita riuscita della Strade Bianche di Romagna di stanotte - riassume l'organizzatore Marco Selleri -. Rinnoviamo l'appuntamento a tutti gli appassionati alla prossima edizione e ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuti e che hanno contribuito, lavorando come volontari o partecipando alla manifestazioni, a rendere ancora più efficace il nostro impegno per promuovere i prodotti e la cultura tipici del nostro territorio insieme all'uso della bicicletta".

Foto ( Isolapress Imola )

I Sentieri dei Lupi: il percorso granfondo e la novità marathon ai “raggi X”

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Prova Percorso Collarmele 2014.jpg 2Macchina organizzativa ancora in funzione per I Sentieri dei Lupi: a Collarmele (L'Aquila), il sodalizio locale presieduto da Alvaro Ranalli ha iniziato a delineare quelle che saranno le principali novità e le linee guida dell'evento del 5 luglio per l'appuntamento off-road valevole come prova di Abruzzo Mtb Cup. Le prime grosse novità riguardano il percorso di gara che rispetto alle precedenti edizioni cambia aspetto ed aggiunge la marathon sulla distanza di 68 chilometri, oltre alla granfondo di 52 chilometri, per regalare qualche emozione in più ed accendere ancora la sfida sui sentieri del Parco Eolico più grande d'Europa. Sia la marathon che la granfondo si snodano su terreno interamente sterrato con montagne prive di vegetazione alta che permettono di ammirare paesaggi mozzafiato in qualsiasi momento si voglia alzare lo sguardo distogliendosi dalla trance agonistica. Il percorso ha tratti particolarmente tecnici: da segnalare la prima salita che porta verso il Parco Eolico con pendenze che sfiorano anche il 24% per una lunghezza totale di 1,8 chilometri a fondo terra battuta che cela però insidiosi gradini di roccia che consentono solo a bikers esperti di salire in sella. Ci si immerge poi nel parco eolico con strade larghe che consentono velocità elevatissime in discesa ed un passo sostenuto a chi avrà la gamba di spingere rapporti vicini a quelli da strada in pianura e salita. A metà percorso ci si tuffa nell'unico bosco presente nel circondario. Si sparisce in una vegetazione fitta che consentirà l'unico momento di refrigerio se le temperature saranno nelle medie stagionali e delle passate edizioni. Arrivati al primo ristoro, giusto il tempo di un sorso d'acqua per poi rituffarsi in una discesa mozzafiato a fondo erboso e che presenta anche qualche bel salto tecnico "La Valle di Mario". Ultimo punto da menzionare è la valle di "Scafelle" una picchiata che attraversa una gola davvero molto suggestiva e che termina con una serie di gradoni di roccia che solo i più temerari percorreranno in bici. Da qui si risalirà verso la "Fonte di Cituro" dove sarà situato l'ultimo punto di ristoro in vista del traguardo una lunga salita di circa 3 chilometri fino ad arrivare alle pale eoliche del versante di "Cerchio". Da qui una bella e lunga discesa panoramica sul lago del Fucino che riporta i bikers fino al centro del paese.

PROGRAMMA E VERIFICA TESSERE

La verifica tessere e la distribuzione dei pacchi gara e dei chip di cronometraggio verrà effettuata in Piazza Centrale nei seguenti giorni e con i seguenti orari:
- sabato 04/07/2015 dalle ore 16.00 alle ore 19.00
- domenica 05/07/2015 dalle ore 07.00 alle ore 08.30.

Le Società sportive che hanno effettuato l'iscrizione cumulativa potranno effettuare la verifica tessera mediante il Presidente od un suo delegato munito dell'elenco degli atleti con le relative tessere valide per l'anno in corso.
L'apertura delle griglie è fissata per le ore 9:00. La partenza della gara è fissata per le ore 09:30. Le premiazioni avranno luogo presso Piazza Centrale (dove si terrà il pasta party) a partire dalle ore 13:00.

ISCRIZIONI, QUOTE E MODALITA'

Fino al 2 luglio è fissata in euro 25 comprensiva di tutti i servizi accessori. Da venerdì 3 luglio la quota resta a 30 euro ma non sarà garantito il pacco gara. Le categorie agonistiche parteciperanno gratuitamente senza avere diritto al pacco gara. Tutte le categorie, comprese quelle agoniste, per il noleggio del chip dovranno corrispondere una cauzione di 10 Euro al momento del ritiro ed alla riconsegna ci sarà un reso di 5 euro. Il sabato pomeriggio le iscrizioni si accettano dalle ore 15.00 alle ore 19.00 - la domenica mattina dalle ore 07.30 alle ore 08.30.

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