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Colpack Ballan CSB fantastica doppietta alla Popolarissima con Persico e Della Lunga

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Persico e Della LungaUna domenica da ricordare in casa Colpack Ballan CSB. Alla Popolarissima, gara internazionale a Treviso (km 174 in 3h 50'47 media/h 45,419), arriva una fantastica doppietta con Davide Persico e Francesco Della Lunga che si confermano la coppia d'oro dello sprint di questo fine inverno.

A completare il bilancio, già positivo, di giornata arriva il 5° posto, in Toscana alla "Per sempre Alfredo", di Sergio Meris (190 km in 4h:31':03" alla media di 42,103 km/h). Un risultato importante per il bergamasco ottenuto in una corsa in cui erano presenti tanti corridori professionisti. A vincere, sul traguardo di Sesto Fiorentino, è stato infatti il tedesco Felix Engelhardt, del team Jayco Alula, davanti al britannico Mark Stewart e al danese Anders Fodager .

Piazzamento di pregio anche in provincia di Macerata al Gran Premio San Giuseppe, con Diego Bracalente che è giunto 7°. A vincere è Nicolas Tonioli davanti a Nicolò Buratti e Davide De Pretto.

POPOLARISSIMA: Andiamo però al trionfo nella marca trevigiana. Queste le parole di Davide Persico al secondo successo stagionale dopo quello nella Coppa San Geo. "Una grande vittoria in una prova sempre ostica. Una volata in cui bisognava prestare grande attenzione perché si è tenuta su un rettilineo molto ampio ed era facile la rimonta da dietro".

Persico entra nel dettaglio dello sprint: "Ai meno 200 metri il nostro compagno, Davide Boscaro, ci ha lanciato alla perfezione. Mi sono accorto che dietro di me c'era Della Lunga e quindi ero tranquillo. Sono partito con convinzione e nessuno è riuscito a rimontarci".

Per Persico un nuovo successo internazionale: "Avevamo deciso che io e Della Lunga avremmo disputato la volata. Chi si sentiva meglio avrebbe avuto la sua occasione. Devo dire che dopo la sfortuna avuta in Croazia, e venerdì in Belgio, questo successo ci ripaga ampiamente. L'obiettivo è fare bene, soprattutto nelle competizioni di alto livello, che sono quelle che le formazioni professionistiche tengono sotto osservazione".

Felice anche Della Lunga, ancora secondo come nel 2022, quando a trionfare fu Gomez. "E' vero, ancora 2° come lo scorso anno. Ci ho preso l'abitudine. Ma l'importante è che vinca la squadra. Non è mai facile ottenere questo risultato, ma siamo in condizione e lo stiamo dimostrando".

In ammiraglia, al fianco di Flavio Miozzo, oggi c'era pure Alessandro Ballan, della Ballan SPA, che con Beppe Colleoni e la famiglia D'Aprile, supportano il team .

Il DS ha dichiarato: "Avevamo una grande squadra che è andata d'accordo ed è stato facile motivarli. Abbiamo tenuto la corsa sotto controllo, impegnandoci a chiudere un tentativo di fuga. Dico bravi a Ruben Sanchez (ancora con qualche acciacco), Leonardo Volpato, Gabriele Casalini e Matteo Ambrosini. Infine bravissimo a Boscaro che li ha portati alla grande ai 200 metri".

PER SEMPRE ALFREDO: Emozioni pure in toscana dove Sergio Meris ad un certo punto ha sognato il colpaccio. "A 100 metri dall'arrivo ero primo, ho creduto di vincere. Sarebbe stato incredibile, ma ora sento di avere una buonissima condizione". Da segnalare pure il 29° posto di Florian Kajamini.

"Si è trattato di una corsa regolare – racconta il DS Gianluca Valoti in ammiraglia con Rossella Dileo - controllata dalla dai team World Tour".

BILANCIO: Il bilancio di giornata spetta al Team manager Antonio Bevilacqua: "In questo 2023 sono arrivati sin qui 3 successi di peso e questo è un bel segnale. Oggi oltre alla doppietta nella Popolarissima, al 5° di Meris con i professionisti, mi sono entusiasmato per i nostri giovani al GP San Giuseppe che hanno seguito quanto fissato nella riunione, muovendosi da squadra, prima con 3 in fuga (Bracalente, Masciarelli e Nespoli) e infinte con il 7° di Bracalente. Sono risultati frutto anche degli investimenti fatti per andare a correre in Europa, prendendo parte a gare a tappe e corse internazionali".

Ordine d'arrivo:
1° Davide Persico (Colpack Ballan)
2° Francesco Della Lunga (Colpack Ballan)
3° Giosuè Epis (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Christian Rocchetta (Uc Trevigiani)
5° Francesco Lamon (Arvedi)
6° Nicolas Gomez (Hopplà Petroli Firenze)
7° Michael Minali (Campana Imballaggi)
8° Nicolò De Lisi (Hopplà Petroli Firenze)
9° Alessio Menghini (Solme Olmo)
10° Lorenzo Anniballi (Sias Rime)

( Credit photo: Rodella)

Redazione

Capolavoro di Mathieu Van der Poel alla Milano-Sanremo

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Sanremo Van der PoelSanremo- Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la 114a Milano-Sanremo presend by Crédit Agricole, prima Classica Monumento della stagione. Dopo aver attaccato lungo l'ascesa del Poggio, il corridore olandese si è imposto per distacco sul traguardo di via Roma. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma) completano il podio della Classicissima.

ORDINE D'ARRIVO:

1- Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) - 294 km in 6h25'23" alla media di 45.773 km/h
2 - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 15"
3 - Wout Van Aert (Jumbo-Visma) s.t.
4 - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) s.t.
5 - Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) a 26"

Mathieu Van der Poel, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Una vittoria speciale in una gara speciale, un traguardo su cui tutti vogliono trionfare. Non mi stavo nascondendo alla Tirreno-Adriatico, non ero sullo stesso livello degli altri. Con il team ci siamo allenati bene in settimana e oggi i miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro eccellente. Festeggeremo a dovere questo splendido risultato".

(Photo Credits: LaPresse)

Redazione

Ciclismo. Arvid De Kleijn vince allo sprint la 104^ Milano-Torino

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DE KLEIJNArvid De Kleijn (Tudor Pro Cycling) vince la 104^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole. Sul traguardo finale di Orbassano, il corridore olandese ha preceduto in volata Fernando Gaviria Rendon (Movistar Team) e Casper Van Uden (Team DSM).

ORDINE D'ARRIVO
1 - Arvid De Kleijn (Tudor Pro Cycling) 192 km in 3h59'02" alla media di 48.194 km/h
2 - Fernando Gaviria Rendon (Movistar Team) s.t.
3 - Casper Van Uden (Team DSM) s.t.

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore della 104^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole Arvid De Kleijn ha dichiarato: "Sono al settimo cielo. La squadra ha fatto un lavoro eccellente per me. Stamattina avevo fiducia perchè sapevo di poter contare su di loro. Mi hanno portato nella posizione giusta per vincere e ho battuto degli sprinter di livello mondiale. Meraviglioso".

( Photo Credits: LaPresse )

Redazione

Team Technipes #inEmiliaRomagna, dopo la prima corsa a tappe in Croazia il biccchiere è mezzo pieno

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Alessandro  MonacoSegnali di buon auspicio per il Team Technipes #inEmiliaRomagna dopo la prima corsa a tappe all'estero con il  5° posto nella seconda frazione e 7° in classifica generale per Alessandro Monaco

La prima corsa a tappe all'estero della stagione, l'Istrian Spring Trophy in Croazia (9-12 marzo), ha dato subito ottime indicazioni al Team Technipes #inEmiliaRomagna, avviato verso una stagione piena di appuntamenti di alto livello internazionale per aiutare i ragazzi a crescere nel confronto con i più forti team europei.

In classifica generale Alessandro Monaco ( in foto ), classe 1998, ha ottenuto un 7° posto molto importante, a soli 30" dal vincitore Tijmen Graat della Jumbo Visma Development Team. Un piazzamento di prestigio conquistato in particolare nella tappa più difficile della breve corsa a tappe croata, la seconda, conclusa al 5° posto. Un risultato positivo e che avrebbe, però, potuto essere ancora migliore senza una foratura nelle fasi decisive della gara.

"Le sensazioni sono buone e sono soddisfatto, il bicchiere è mezzo pieno - ha detto Alessandro Monaco a mente fredda, a gara finita, senza recriminare per la sfortunata foratura ma guardando già al futuro -. Il livello era abbastanza alto, con buone formazioni Professional, Continental e con i team Development che schierano tanti giovani con un buon 'motore'. Il primo test in salita dell'anno è andato bene, il quinto posto dà morale e ringrazio anche i miei compagni per il lavoro svolto in gara. Sicuramente tre giorni di gara corsi a buon ritmo aiuteranno a crescere. A fine 2022 ho fatto quattro mesi di stop per recuperare da un intervento chirurgico, sono contento di vedere che il recupero sta proseguendo piuttosto bene".

L'attenzione di Alessandro Monaco è già ai prossimi appuntamenti: "Possiamo guardare avanti con fiducia. Nelle prossime gare a tappe affronteremo avversari di spessore, a partire dalla Settimana Coppi&Bartali così come al Giro di Sicilia, ma siamo pronti a farci valere e a dire la nostra".

"La trasferta è andata abbastanza bene - sintetizza Francesco Chicchi, uno dei direttori sportivi insieme a Michele Coppolillo, Mario Chiesa, Mauro Calzoni e Alberto Contoli -. Monaco sta molto bene e ha già una buona condizione. Ansaloni, Nessler e Petrelli hanno fatto un bel lavoro e lo hanno aiutato fino a quando possibile. Nella tappa decisiva Monaco ha forato in un tratto in cui non era per niente facile rientrare, ma ce l'ha fatta e questo è un ottimo segnale, oltre al risultato. In queste tre tappe siamo sempre stati attenti e presenti, quindi torniamo a casa contenti del risultato e concentrati sulle prossime sfide".

I ragazzi del team presieduto da Gianni Carapia, nato nel 2019 da un'idea di Davide Cassani, l'attenzione è già al doppio appuntamento di domenica 19 marzo, di assoluto prestigio: la Per sempre Alfredo organizzata dal GS Emilia (1.1 Pro/Elite) e la Popolarissima (internazionale 1.2 Elite/U23).

( Credit photo: Massimo Fulgenzi)

Redazione

Emilia Romagna terra di ciclismo con la Settimana Internazionale Coppi & Bartali

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Giro dItalia Ride GreenTorna il grande ciclismo sulle strade dell'Emilia Romagna, e lo fa con uno degli appuntamenti più importanti del panorama internazionale delle due ruote: la Settimana Internazionale Coppi & Bartali che è stata presentata ufficialmente questa mattina presso il Palazzo del Turismo di Riccione, alla presenza degli amministratori delle località interessate dalla gara..

Nel corso degli anni sono stati tanti i grandi atleti che hanno onorato la memoria di Fausto Coppi e Gino Bartali e c'è da scommettere che anche la prossima edizione, quella che si correrà dal 21 al 25 marzo, è destinata a lasciare il segno.

Adriano Amici, Presidente del Gruppo Sportivo Emilia: "Anche quest'anno siamo riusciti ad allestire una gara che si annuncia di altissimo livello introducendo alcune novità che contribuiranno sicuramente allo spettacolo. Ringrazio tutti gli enti, gli sponsor, i volontari e le forze dell'ordine che saranno determinanti alla riuscita dell'evento."

Davide Cassani, Presidente APT Emilia Romagna: "Il percorso dell'edizione 2023 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali si annuncia particolarmente interessante, in quanto il Gruppo Sportivo Emilia ha disegnato un tracciato che renderà la gara incerta fino al suo ultimo atto. Si tratta di una gara che sta continuando a crescere e che è sempre stata adatta a corridori di alto livello; non dimentichiamo che due anni fa ad imporsi è stato il danese Jonas Vingegaard che un anno dopo ha vinto il Tour de France".

Il commento di Cesare Di Cintio e Jacopo Tognon, Commissari Straordinari Lega Ciclismo: "Dobbiamo fare i complimenti ad Adriano Amici ed al GS Emilia. Organizzare una corsa oggi è molto complesso ed Amici riesce sempre ad unire persone e territori. La Coppi e Bartali ci stupisce sempre con grandi campioni e speriamo, nel 2023 di vedere al via Egan Bernal. Come Lega siamo al servizio dei nostri associaci e ci impegniamo nello sviluppo del prodotto ciclismo.

IL PERCORSO

21 Marzo, tappa 1: Riccione – Riccione. Km 161,8

Anche quest'anno la Settimana Internazionale Coppi e Bartali prenderà il via da Riccione. Nella prima parte, il percorso ricalca esattamente quello dello scorso anno. Il tracciato toccherà la località di Tavullia con una breve escursione nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino; successivamente, tra le località di Montegridolfo e Mondaino si trova la salita più impegnativa del circuito, di 3,3 km alla pendenza media del 7,8%. Appena superata la bellissima Rocca Malatestiana di Montefiore Conca, inizia una discesa che conduce di nuovo al fondovalle e all'ingresso di un secondo circuito in località Osteria Nuova. Questo circuito misura 15,4 km ed è caratterizzato dalla salita di Monte Colombo – Montescudo, suddivisa in due parti: una prima di circa 2 km al 5,0%, ed una seconda di 2,3 km alla media del 6%, con un tratto vicino al 10% proprio in prossimità del GPM, posto all'ingresso del borgo di Montescudo. Al termine della seconda tornata, giunti a Osteria Nuova si esce dal circuito per affrontare subito dopo la salita di Via Ca' Menghi, un "muro" di 1 km con pendenza media dell'11%; esso può rappresentare un ideale trampolino di lancio verso il traguardo di via Milano.

22 Marzo, tappa 2: Riccione – Longiano. Km 172,5

Sarà ancora la città di Riccione a dare il via alla seconda tappa. I primi chilometri della corsa presentano alcune brevi ondulazioni lambendo Coriano, San Patrignano e Cerasolo, ma successivamente, dopo l'attraversamento della strada statale Marecchiese, il percorso procede in direzione di Sant'Arcangelo e diventa essenzialmente pianeggiante. Si lascia la provincia di Rimini per entrare nella provincia di Forlì Cesena attraverso San Mauro Pascoli e Gatteo, sfiorando la sede aziendale della Sidermec. Attraversando Savignano sul Rubicone, il percorso ritorna a monte della SS 9 Emilia imboccando la vallata dello storico fiume. Ritornando verso l'Appennino, ovviamente termina il tratto pianeggiante: una prima salita di circa 2 km immette nel circuito finale. Da questo punto all'arrivo, di pianura ce ne sarà davvero poca. Il primo passaggio sulla linea del traguardo di Longiano sarà preceduto da una prima scalata al "Muur di Via Belvedere", salita di circa 800 metri al 11%, che ricorda un tipico "muro" belga, anche considerando la sede stradale molto stretta. Il circuito finale, da ripetere 4 volte, misura 22,8 km, ed ogni giro comporta un dislivello complessivo di circa 460 metri, ripartiti su 3 tratti in salita. La prima salita termina a Roncofreddo, dove nel corso del primo, secondo e terzo giro sarà posto il traguardo valido come GPM. Un secondo tratto in salita, ricco di tornanti in stretta successione, porta verso il bivio di Monteleone. Dopo una lunga e dolce discesa attraverso Montiano, si torna in fondovalle per andare ad affrontare il muro finale di Longiano.

23 Marzo, tappa 3: Forlì – Forlì. Km 139,7

Nell terza tappa la città di Forlì torna ad essere grande protagonista nella Settimana Internazionale Coppi e Bartali e lo fa proponendo una tappa piena di insidie e di novità. Nell fasi iniziali si affronterà la salita che porta alla Rocca delle Caminate. Le pendenze sono pedalabili, fatto salo un breve tratto attorno al 10% poco prima dello scollinamento. Una discesa veloce su strada ampia ed in buone condizioni conduce a Meldola, dove, attraversato il "Ponte dei Veneziani" si fa ingresso nel circuito di Monte Cavallo, anello di 27,7 km da percorrere 3 volte con un segmento di strada in "sterrato". Alcuni brevi tratti di discesa conducano a Bertinoro, dove si affronterà un ultimo tratto di salita, breve ma ripido, seguito da una discesa altrettanto impegnativa attraverso il borgo medievale, caratterizzata anche da tratti in lastricato. Usciti da Bertinoro, attraverso strade ampie ed asfaltate ed alcune rotatorie, si raggiunge la Via Emilia e molto rapidamente si fa ingresso a Forlì. A questo punto si profila l'altra grande novità di questa tappa: l'arrivo all'interno del velodromo intitolato alla memoria di Glauco Servadei. Dalla Via Emilia la gara si immette nel vialetto di ingresso al velodromo, per poi entrare in pista sul rettilineo opposto al traguardo. Al passaggio sulla linea, il suono della campana annuncerà l'ultimo giro di pista prima dell'arrivo.

24 Marzo, tappa 4: Fiorano Modenese – Fiorano Modenese. Km 168,6

Come già per Forlì, anche per Fiorano Modenese si tratta di un gradito ritorno tra le sedi di tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; tuttavia, sarà la prima volta che ospiterà sia la partenza sia l'arrivo. Fin dai primi chilometri della quarta frazione, il percorso si presenta ondulato, ma è dopo Castelvetro che ha inizio la prima salita; già al km 21,3 sarà posizionato il primo traguardo valido come GPM, in località Puianello, storico passaggio per il ciclismo modenese. Dopo un breve tratto, la strada riprende a salire, seppur a gradoni, fino a raggiungere Serramazzoni, dove si farà ingresso nel circuito omonimo, da ripetere due volte. La prima parte del circuito è prevalentemente in discesa, dapprima molto lieve, poi un po' più ripida una volta oltrepassata Prignano sulla Secchia; la sede stradale ampia ed in ottime condizioni consente di scendere in tranquillità fino a raggiungere il fondovalle. La strada riprende a salire dolcemente seguendo il fondovalle del torrente Rossenna, per circa 9 chilometri, fino a giungere in località Gombola. Qui lo scenario cambia completamente: si svolta a sinistra per immettersi in una strada più stretta e fin da subito molto ripida, che in 3,3 km supererà un dislivello di 345 metri; la pendenza media è pertanto superiore al 10%. Si tratta della salita conosciuta come "Casa dello Storto", caratterizzata dalla presenza, nei tornanti più impegnativi, di icone raffiguranti Fausto Coppi e Marco Pantani. Dallo scollinamento, si dovrà affrontare un settore vallonato di circa 6 chilometri, ricco di brevi saliscendi e diverse curve, prima di rientrare sulla strada provinciale e percorrere i 2 chilometri di nuovo in salita, per chiudere il circuito con un nuovo passaggio a Serramazzoni. Al termine del secondo giro, il passaggio da Serramazzoni sarà valevole come GPM. Seguirà una lunga e veloce discesa, su strada ampia e scorrevole, fino alle porte di Maranello, quando si svolterà a sinistra per tornare a salire verso Fogliano. Breve e tortuosa discesa per ritrovare un breve tratto pianeggiante, prima di affrontare la ripida ascesa di Via Fazzano: 1,9 km con pendenza media del 9,5%, ma con alcuni segmenti, specialmente nella parte centrale, decisamente più ripidi. La discesa successiva si sviluppa su una strada più ampia prima di entrare nella circonvallazione di Sassuolo e raggiungere, attraverso ampi viali pianeggianti, Fiorano Modenese per entrare nel circuito finale, di 8,6 km, imperniato sulla salita del Santuario.

25 Marzo, tappa 5: Carpi – Carpi (cronometro individuale). Km 18,6

Gran finale a cronometro per l'edizione 2023 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Si tratta di un percorso adatto agli specialisti delle prove contro il tempo, completamente pianeggiante, ma nel quale si possono distinguere tre diverse fasi. Una prima parte ricca di cambi di direzione. La parte centrale invece prevede lunghi rettilinei in cui gli atleti potranno sprigionare tutta la potenza di cui sono capaci. Infine, quando mancheranno circa 4 km all'arrivo, si rientra in città ed il percorso torna ad essere più tortuoso per raggiungere il traguardo posto nel cuore della bellissima Piazza Martiri di Carpi dove conosceremo il nome del vincitore della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2023 che vestirà la maglia Sidermec - Regione Emilia Romagna.

Le altre maglie in palio saranno quella Selle SMP per la classifica a punti, quella Sidi che premierà il miglior scalatore, mentre la maglia Felsineo andrà al miglior giovane. La Settimana Internazionale Coppi e Bartali sarà valida anche come prima prova della challenge Regione Emilia Romagna – Sport Valley che assegnerà la maglia bianca con bande tricolori.

SQUADRE ISCRITTE

Bora - Hansgrohe

Soudal Quick-Step

Team Jayco Alula

Trek - Segafredo

Jumbo-Visma

Astana Qazaqstan Team

Ef Education - Easypost

Ineos Grenadiers

Q36.5 Pro Cycling Team

Bolton Equities Black Spoke

Green Project-Bardiani CSF-Faizane'

Eolo-Kometa Cycling Team

Israel - Premier Tech

Team Corratec

Bingoal Pauwels Sauces Wb

Tudor Procycling Team

Sofer - Savini Due - Omz

Team Technipes Inemiliaromagna

General Store - Essegibi - F.Lli Curia

Work Service - Vitalcare - Dynatek

Beltrami Tsa Tre Colli

Mg.K Vis Color For Peace

Gw Shimano - Sidermec

Redazione

Tirreno-Adriatico. Filippo Ganna vince la crono e indossa la Maglia Azzurra

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Ganna podioLido di Camaiore – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha vinto la prima tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, una cronometro individuale di 11.5 km con partenza e arrivo a Lido di Camaiore. Lennard Kämna (Bora - Hansgrohe) e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) hanno fatto registrare il secondo e terzo miglior tempo sul traguardo.

Grazie a questo risultato Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) veste la prima Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale.

RISULTATO TAPPA

1 - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) - 11.5 km in 12'28" alla media di 55.347 km/h
2 - Lennard Kämna (Bora - Hansgrohe) a 28"
3 - Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) a 31"

CLASSIFICA GENERALE

1 - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
2 - Lennard Kämna (Bora - Hansgrohe) a 28"
3 - Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) a 31"

LE MAGLIE
Le maglie di leader della 58esima Tirreno-Adriatico Crédit Agricole sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da SPORTFUL

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) - indossata da Lennard Kämna (Bora - Hansgrohe)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1998, sponsorizzata Crédit Agricole - Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers)


DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa e prima Maglia Azzurra Filippo Ganna ha dichiarato: "Sono molto felice di questa splendida performance. Dopo aver vinto la Strade Bianche con Thomas Pidcock abbiamo iniziato al meglio anche la Tirreno-Adriatico. Ho già ottenuto dei podi in questo inizio di stagione ma senza riuscire a vincere quindi il risultato di oggi è fondamentale per il mio morale, anche in previsione delle Classiche".

( Photo Credits: LaPresse )

Redazione

Strade Bianche Women Elite, Demi Vollering vince al fotofinish in arrivo a due

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STRADE BIANCHE Demi VolleringSiena, Demi Vollering (Team SD Worx) vince la nona edizione della Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 136 km. Sul traguardo finale nella storica piazza ha preceduto al fotofinish Lotte Kopecky (Team SD Worx) e Kristen Faulkner (Team Jayco AlUla).

ORDINE D'ARRIVO
1 - Demi Vollering (Team SD Worx) 136 km in 3h50'35" alla media di 35.388 km/h
2 - Lotte Kopecky (Team SD Worx) s.t.
3 - Kristen Faulkner (Team Jayco AlUla) a 18"

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Demi Vollering ha dichiarato: "Penso che la mia vittoria sia stata una sorpresa anche per Lotte ma nel finale ho dato il massimo. E' stato un epilogo molto emozionante. Negli anni precedenti ho sempre lavorato per le mie compagne di squadra in questa corsa quindi per me questo successo vale tantissimo".

( Credit photo: LaPresse )

Redazione

Suona "La Marsigliese" al Trofeo Laigueglia con l'assolo di Nans Peters

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Laigueglia  Nans PetersDoppietta per l'AG2R Citroën Team con Vendrame 2° che ha preceduto Covi 

È il francese Nans Peters il vincitore del 60° Trofeo Laigueglia, organizzato dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica di ExtraGiro. A 46", a completare il podio, gli italiani Andrea Vendrame e Alessandro Covi.
Atleta francese che corre per l'AG2R Citroën Team, classe 1994, Peters ha già vinto in carriera anche una tappa al Giro d'Italia 2019 e una al Tour de France 2020.
Una giornata caratterizzata dalla pioggia e dalle basse temperature, con un vincitore di spessore che ha avuto la meglio su un lotto di partecipanti di spessore, costituito da 20 team, tra cui 9 World Tour, 6 Professional e 5 Continental.
"Avevamo un asso nella manica da giocare, Benoit Cosnefroy - ha detto Peters a fine gara -. Ci siamo mossi bene con la squadra e siamo arrivati evitando sforzi eccessivi al circuito finale. A 30 km dall'arrivo mi sentivo bene, poi ho preso fiducia affrontando la discesa e, una volta rimasto solo, ho affrontato il finale come fosse una cronometro. Ho un bel feeling con questa corsa, che avevo già affrontato diverse volte e sicuramente questo mi ha aiutato a gestire il finale".

A dare il via ufficiale ai corridori è stato il Sindaco del Comune di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme. Pochi chilometri di gara ed è partita la fuga che ha caratterizzato la prima parte del Trofeo Laigueglia con nove atleti: Andrea Garosio (Eolo-Kometa), Davide Baldaccini (Team Corratec), Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), Dimitri Peyskens (Bingoal WB), Emanuele Ansaloni, Gabriele Petrelli (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Francesco Galimberti (Biesse-Carrera), Samuel Florian Kajamini (Team Colpack Ballan) e Matteo Freddi (Beltrami TSA-Tre Colli).
Il vantaggio è arrivato a sfiorare i quattro minuti, ma la testa del gruppo li ha raggiunti grazie al forcing dell'UAE Emirates. Nel circuito finale, con l'impegnativa salita di Colla Micheri da ripetersi quattro volte, ad attaccare per primo è stato Benoit Cosnefroy (AG2R), seguito da Lorenzo Rota (Intermarché) e da Alessandro Covi, che poi scivola in discesa. Si forma in testa un drappello ormai ridotto a otto unità, per andare ad affrontare la seconda scalata con Nans Peters, altro atleta AG2R, che tenta l'affondo e non viene più raggiunto, gestendo lo sforzo e arrivando al traguardo a braccia alzate.
Nans Peters si è aggiudicato anche la classifica dei GPM e il premio combattività, andando a indossare anche la maglia del Challenge Liguria, realizzata da Alé Cycling, che dopo lo svolgimento di Trofeo Laigueglia e Giro dell'Appennino, sarà conquistata definitivamente dall'atleta meglio piazzato nella classifica a punti calcolata in base all'ordine d'arrivo delle due prove liguri.
È stato invece Alexander Jefferson Cepeda (EF Education - Easypost) ad aggiudicarsi la classifica "Borghi più Belli d'Italia", data dalla somma dei tempi di scalata di Colla Micheri (22'12" complessivi).

Ordine d'arrivo:
1 PETERS Nans (FRA) AG2R CITROEN TEAM km 200.3 in 5h08'28" alla media di 38,959 Km/h
2 VENDRAME Andrea (ITA) AG2R CITROEN TEAM a 46"
3 COVI Alessandro (ITA) UAE TEAM EMIRATES s.t.
4 ROTA Lorenzo (ITA) INTERMARCHÉ - CIRCUS - WANTY s.t.
5 CHAMPOUSSIN Clément TEAM ARKEA - SAMSIC s.t.
6 GREGOIRE Romain (FRA) GROUPAMA - FDJ s.t.
7 CEPEDA Alexander Jefferson (ECU) EDUCATION - EASYPOST a 50"
8 COSNEFROY Benoit (FRA) AG2R CITROEN TEAM a 1'33"
9 ULISSI Diego (ITA) UAE TEAM EMIRATES a 1'46"
10 ZIMMERMANN Georg (GER) INTERMARCHÉ - CIRCUS - WANTY 1'55"

( credit photo: sprintcyclingagency )

Redazione

Ciclismo. Colpack Ballan CSB," Buona la prima" due vittorie con Persico e Della Lunga

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PersicoUna partenza scoppiettante che meglio non si poteva per il team Colpack Ballan CSB. Davide Persico vince la Coppa San Geo (BS) e Francesco Della Lunga si aggiudica la Firenza Empoli.
Una doppietta attesa visto che si respirava grande fiducia nei giorni scorsi tra i dirigenti della formazione orobica, che avevano avuto ottimi feedback dall'ultimo mese in cui gli atleti hanno potuto allenarsi senza intoppi.

In particolare, a San Felice del Benaco, su un percorso rinnovato e più selettivo, il successo è arrivato sotto gli occhi di Renato D'Aprile (CSB) ed Emilio Ballan con Flavio Miozzo. Costantemente collegato via telefono ed in streaming invece patron Beppe Colleoni che ha gioito a distanza per i suoi ragazzi.

Persico ha vinto dopo 159,8 km (in 3h 57'35 a 40,3 km/h di media) battendo Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli) e Andrea D'Amato della Biesse Carrera. 8° posto per Luca Cretti (Colpack Ballan CSB).

Della Lunga ha battuto Tommaso Nencini della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo. Completa il podio Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) al termine di una prova di 149 km coperti ad una media di 42,2 km/h in 3h:31':35".

"Siamo partiti con grandi ambizioni – conferma il Team manager, Antonio Bevilacqua – riuscendo a mettere i nostri corridori nelle condizioni migliori. Complimenti a tutti per l'ottimo lavoro".

I VINCITORI: Subito la parola ai vincitori partendo da Davide Persico che conferma di avere un feeling speciale con la San Geo, vinta 2 anni fa e chiusa al 3° posto nel 2022. Per il bergamasco una vittoria rispettando i favori del pronostico: "C'era tensione nei giorni scorsi, perché sentivo che su di me c'erano le attenzioni del movimento, questo alimenta la pressione".
La volata: "Ho interpretato una volata di testa. Grazie ad Alessandro Romele che ha chiuso il buco sui fuggitivi a 700 metri dall'arrivo, tirando dritto fino ai 300 metri. Poi sono entrato in azione, prendendo la ruota di Baffi, che poi ho saltato. Grazie a tutti i compagni. Nel team c'è un grande clima e domani a Misano correremo per Sam Quaranta".

DELLA LUNGA Firenze EmpoliDella Lunga: "Ad Arezzo si dice che alla 3^ canta il gallo. E così è stato perché era la terza volta che correvo questa gara. Si è disputato una volata anomala in cui ero rimasto solo. Ho dovuto gestire il mio sprint prendendo le ruote di chi era più veloce e uscendo negli ultimi 150 metri di rapportone, è la mia caratteristica".

Il vincitore aggiunge: "Per me questo è un anno importante, iniziato nel migliore dei modi. La preparazione invernale è stata perfetta ed ora tireremo dritto per tutta la prima parte di stagione. Nel 2022 ho ottenuto 3 successi, quest'anno punto alla qualità per riuscire a fare ancora meglio".

Della Lunga racconta la corsa: "Gli ultimi giri i migliori in salita erano davanti. Li abbiamo ripresi proprio nello strappo conclusivo e dovevo resistere ai loro attacchi. Ai meno 3 il gruppo era compatto. Lì ho capito che saremmo arrivati allo sprint. Grazie Diego Bracalente e a tutti i compagni. Un pezzo di vittoria è anche loro". La dedica: "Oltre ai compagni ringrazio i dirigenti della Colpack Ballan CSB e la mia famiglia che da sempre mi sostengono".

IL COMMENTO DEL DS: E' il DS Gianluca Valoti che racconta la corsa bresciana: "Sentivamo che poteva arrivare un grande risultato, ma vincerne 2 su 2 è fantastico. La prova ci ha visto protagonisti con
Alessandro Romele, attivo con un tentativo di fuga. Nespoli e Milesi hanno coperto prima parte, mentre Meris aveva il compito di stare vicino a Persico. Cretti era pronto ad inserirsi negli attacchi. Grazie a tutti per questo sabato da ricordare".

Domani si corre ancora a Misano e La Torre.

Coppa San Geo
km 159 in 3h 57'35 media/h 40,356

1 PERSICO Davide Colpack Ballan CSB
2 BRUTTOMESSO Alberto Cycling Team Friuli
3 D'AMATO Andrea Biesse Carrera
4 BAFFI Stefano Solme Olmo
5 LAWTON Henry Gbr - Ag2r Citroen U23
6 PICCOLO Simone Hopplà Petroli Firenze Don Camillo
7 ZECCHIN Michael Zalf Euromobil Fior
8 CRETTI Luca Colpack Ballan CSB
9 COLNAGHI Luca Ita - Green Project Bardiani CSF Faizanè
10 BAGATIN Christian Rime Sias

FIRENZE EMPOLI:
ORDINE D'ARRIVO
km 149 in 3h 31'35 media/h 42.253

1 DELLA LUNGA Francesco Colpack Ballan CSB
2 NENCINI Tommaso Hopplà Petroli Firenze Don Camillo
3 BURATTI Nicolò Cycling Team Friuli
4 CAROLLO Francesco MG.Kvis Colors for Peace
5 DI FELICE Francesco Maltinti Lampadari BCC
6 OIOLI Manuel Q36.5 Continental Team
7 IMPELLIZZERI Simone Aries Cycling Team
8 FOLDAGER Anders Den - Biesse Carrera
9 MOSCA Raffaele Q36.5 Continental Team
10 STEDMAN Travis Rsa - Q36.5 Continental Team

( Credit photo : Rodella )

Redazione

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