CHIAMPO (VI): Dopo 2 tappe annullate per il maltempo, il Giro del Veneto vede il sole e il raggio di luce più bello lo porta Sergio Meris (Team MBH Colpack Ballan CSB) che regala alla formazione di Antonio Bevilacqua, Gabor Deak, Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D'Aprile l'ottava vittoria di stagione ed il 20° podio.
Nella Thiene - Chiampo, tappa interamente vicentina, dopo 134 km volati a 43,876 di media, dopo 3 ore e 3':36" di gara, Meris precede Andrea Debiasi ed il britannico Andrea Granger.
Per Meris un successo meritato, il primo di stagione ed il miglior regalo di compleanno per Rossella Dileo (domani per l'esattezza).
Il bergamasco torna così a far vedere un lampo della sua classe in una stagione che lo ha visto soffrire per via di infortuni fisici ad inizio stagione e una caduta importante ad aprile. Meris non ha comunque mai fatto mancare il suo impegno e nelle scorse settimane è stato in altura per preparare al meglio questa fase della stagione, pur senza trascurare gli studi. Infatti, si laureerà a breve in Scienze dell'alimentazione.
LE MAGLIE: In casa MBH Bank Colpack Ballan CSB oggi, oltre alla maglia rossa di leader, vi sono anche quella a punti e dell'intergiro con Samuel Quaranta. Per il team inoltre il primo posto nella graduatoria a squadre.
EMOZIONI: Appena tagliato il traguardo Meris non ha nascosto le sue emozioni.
"Una gioia liberatoria - conferma il corridore al primo anno nella categoria Elite - dopo un periodo così complicato. In gara mi sono sentito subito bene. Sulla salita finale ho capito di avere una super gamba ed ho effettuato un primo allungo su un gruppo di 20 corridori. Scollinato per primo ho affrontato la discesa a rotta di collo, aumentando il mio vantaggio e arrivando in solitudine sul traguardo. La dedica, oltre a Rossella Dileo che domani compie gli anni e che mi è sempre vicina, anche a tutto il team che mi supporta".
Meris domenica ha gareggiato con i professionisti. "A Firenze ho sbagliato in una fase di gara, ma già stavo bene. Sono uscito con una grande condizione dal periodo in altura".
Il corridore cancella così il numero zero nella casella delle vittorie. "Sì, primo successo del 2024, ma già avevo conquistato un terzo, un quinto ed un 9° alla Coppi e Bartali".
Le ambizioni per il Giro del Veneto: "Per scaramanzia non dico nulla, ma è chiaro che sogno qualcosa di importante".
IL TECNICO: In ammiraglia, e non poteva essere diversamente al Giro del Veneto, il padovano Flavio Miozzo.
"Sergio è una garanzia e finalmente ha ritrovato un buon colpo di pedale. Ora capiremo come muoverci, ma abbiamo diverse frecce nel nostro arco. In classifica siamo ben rappresentati, perché oltre a Masciarelli, a 35", abbiamo pure Bracalente".
Miozzo riassume la corsa. "Una gara con salita finale ai meno 25 km dall'arrivo e con pendenze al 7/8 %. I corridori l'avevano studiata bene. Meris, Masciarelli e Bracalente dovevano fare la corsa, per questo si è lavorato con Casalini, Quaranta e Volpato".
ORDINE D'ARRIVO:
MERIS Sergio (ITA MBH Bank Colpack Ballan CSB) 3:03:36
DEBIASI Andrea (ITA) 3:04:11
GRANGER Benjamin David (GBR) 3:04:11
ZAMPERINI Edoardo (ITA) 3:04:11
DE CLERCQ Seppe (BEL) 3:04:11
GARIBBO Nicolo' (ITA) 3:04:11
RACCANI Simone (ITA) 3:04:11
DE CARLO Giovanni (ITA) 3:04:11
MASCIARELLI Lorenzo (ITA MBH Bank Colpack Ballan CSB) 3:04:11
Classifica generale: 1° Sergio Meris (MBH Bank Colpack)
( Credit photo: Rodella )
Redazione