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Giro d'Italia Women : Chiara Consonni sfodera lo sprint perfetto

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CHIARA CONSONNISecondo successo italiano in due giorni al Giro d'Italia Women che nella Sirmione-Volta Mantovana ha visto Chiara Consonni, campionessa del mondo su pista nel 2022, avere la meglio allo sprint di Lotte Kopecky, attuale campione del mondo su strada, e Elisa Balsamo, vincitrice del titolo iridato nel 2021. L'epilogo allo sprint è stato tutt'altro che scontato a causa dell'azione di Ana Vitória Magalhães, rintuzzata a poco meno di 2 km dall'arrivo. La brasiliana della Bepink - Bongioanni si è potuta consolare con la Maglia Azzurra dei GPM. In classifica generale comanda sempre Elisa Longo Borghini alla vigilia di un importante snodo per le pretendenti alla Maglia Rosa in quando la Sabbioneta-Toano di domani rappresenterà il primo arrivo in salita di questa edizione.

ORDINE D'ARRIVO
1 - Chiara Consonni (UAE Team ADQ) - 110 km in 2h41'58", media di 40.749 km/h
2 - Lotte Kopecky (Team SD Worx - Protime) s.t.
3 - Elisa Balsamo (Lidl - Trek) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Elisa Longo Borghini (Lidl - Trek)
2 - Grace Brown (FDJ-Suez) a 1"
3 - Brodie Chapman (Lidl - Trek) a 13"

DICIARAZIONI:
La vincitrice di tappa Chiara Consonni ha dichiarato in conferenza stampa: "E' una vittoria molto importante, sia per la qualità dele atlete che mi sono lasciata alle spalle che per lo sviluppo della tappa. Sapevamo che era un percorso adatto alle fughe, e il gruppo ha lasciato fare, tanto che le atlete in testa hanno guadagnato fino a oltre 6'. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro per rientrare sulla battistrada, voglio ringraziare tutte le mie compagne. Ho un grande obiettivo, la prova su pista a Parigi, e questo successo mi motiverà ancora di più".

La Maglia Rosa Elisa Longo Borghini ha detto: "Vestire la Maglia Rosa in gara è speciale. Molte atlete sono venute a congratularsi, e in strada ho visto tanti cartelli che mi incitavano. Ad un certo punto ho avuto timore di perderla, perchè la fuga aveva preso tanto vantaggio, ma la situazione è tornata tranquilla nel finale. Domani sarà una giornata importante, anche se non credo che la salita farà troppe differenze tra le big".

( Credit photo: LaPresse )

Redazione

Sergio Meris regala la 10^ vittoria al team MBH Colpack Ballan CSB

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MERIS VITTORIALa 10^ vittoria di stagione arriva in una delle gare più attese per il team MBH Colpack Ballan CSB: il 38° Giro del Medio Brenta . Oggi, sull'Altipiano di Asiago, la squadra ha dimostrato il suo valore, precedendo il gruppo di una trentina di atletica che si è presentato nel centro cittadino di Gallio.

Meris prende la volata in testa con sicurezza e batte Cesare Chesini (Zalf) e Alessandro Borgo (CTF) in una prova disputata alla media di 43,249 km/h in 4h:03':20".

Una vittoria di peso in una prova di livello internazionale (1.2 UCI) su una distanza importante di 175 km, con ben 170 atleti al via.

Per Meris si tratta della 3^ vittoria di stagione, dopo le due tappe al Giro del Veneto (Scomigo e Chiampo il 27 e 29 giugno). Il Giro del Medio Brenta, davanti ad Alessandro Ballan, lo ripaga però dell'amarezza della settimana precedente.

Per la formazione MBH Bank Colpack Ballan CSB di Antonio Bevilacqua, Gabor Deak e delle famiglie Ballan e D'Aprile, è stata una gara generosa e d'attacco, che ha visto anche Leonardo Volpato e il campione di casa, Matteo Ambrosini, mettersi in evidenza in vari tentativi di fuga.

La squadra ha creduto fortemente in questo successo, tant'è che Meris ieri ha corso in Ungheria ed è rientrato in serata da Budapest in aereo, atterrando a Malpensa e poi viaggiando fino a Villa del Conte, sede della Ballan, per prendere il via al Giro Medio Brenta. Meris è attualmente il plurivincitore di stagione con 3 successi, davanti a Florian Kajamini (2) e Christian Bagatin (2).

Queste le parole di Meris, al primo anno nella categoria Elite, che ha lasciato scorrere tutte le sue emozioni:

"Sono entrato in curva convinto di farcela. Volevo spaccare i pedali perché avevo tanta rabbia dentro, riuscendo a gestire al meglio la situazione". Come anticipato, Meris aveva voglia di rivalsa dopo il Giro del Veneto e la gara di ieri in Ungheria, dove sentiva di poter fare bene. "Una rabbia che è servita ed è stata un boost importante. Ieri e oggi erano per me due belle opportunità e non volevo sprecarle entrambe".

Il corridoio bergamasco aggiunge: "È un periodo in cui sto bene e lo voglio dimostrare. Mi sto scoprendo pian piano e sento di essere in crescita sia psicologica che fisica".

Altri dettagli sugli ultimi chilometri: "Nel finale ci siamo ricompattati e la squadra è stata eccezionale con due compagni davanti, Ambrosini e Volpato, e altri dietro che chiudevano sui tentativi di fuga".

Anche il supporto tecnico è stato fondamentale: "Flavio Miozzo ci aveva detto che le ultime due curve erano insidiose ei miei compagni mi hanno portato davanti ed io mi sono fatto largo con alcune spallate".

Una dedica: "Oggi va alla famiglia Ballan, che è come una famiglia e ci ha riservato un'accoglienza strepitosa, a Flavio Miozzo e al corridoio norvegese André Drege, morto nella discesa del Grossglockner ieri al Giro d'Austria. Noi corridoi dobbiamo sempre ricordarci che la vita è un dono prezioso".

I prossimi appuntamenti: "Guardo avanti e vedo il Giro dell'Appennino, domenica con arrivo a Genova. Gareggerò con i professionisti e voglio ben figurare".

Ordine di arrivo:
175 km in 4:03':20" ore alla media di 43,249 km/h

1° Sergo Meris (MBHBank Colpack Ballan)
2° Cesare Chesini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Alessandro Borgo (CTF Vittorioso)
4°Federico Guzzo
5° Gal Glivar

( Credit photo: Rodella )

Redazione

Giro d'Italia Women: Elisa Longo Borghini si prende la prima tappa e la Maglia Rosa

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LONGO BORGHINI MAGLIA ROSAParte col botto il Giro d'Italia Women che vede una delle favorite della vigilia, Elisa Longo Borghini, imporsi nella Brescia-Brescia Tudor ITT, cronometro individuale di 15.7 km. La piemontese ha avuto la meglio sulla vicecampionessa mondiale e campionessa australiana, Grace Brown, al termine di un duello sul filo dei secondi nel quale le due atlete sono state appaiate al primo intermedio. Decisivo il finale che le ha separate di soli 87 centesimi. Il podio di giornata è completato da un'altra portacolori della Lidl - Trek, Brodie Chapman, mentre più indietro si sono piazzate le dirette rivali di Elisa Longo Borghini per il podio finale come Lotte Kopecky, a 25", Juliette Labous, a 29", Gaia Realini, a 1'08", Mavi Garcia, a 1'20", e Neve Bradbury, a 1'47".

La vincitrice di tappa e Maglia Rosa Elisa Longo Borghini ha dichiarato in conferenza stampa: "Essere in Maglia Rosa significa tanto per me perchè l'anno scorso ero caduta al Giro e ne avevo sofferto le conseguenze per tutto il resto della stagione. Ho lavorato tanto lo per tornare ad alto livello e per questo devo ringraziare la Lidl - Trek per il supporto. E' stata una cronometro difficile da interpretare, io e Grace Brown siamo state appaiate fin dall'inizio e quando ho visto che era arrivata dietro ho tirato un sospiro di sollievo. Sarà una bella settimana di gara, non voglio fare proclami per ora, penso soprattutto a godermi questa bellissima Maglia Rosa".

ORDINE D'ARRIVO
1 - Elisa Longo Borghini (Lidl - Trek) - 15.7 km in 20'37", media di 45.691 km/h
2 - Grace Brown (FDJ-Suez) a 1"
3 - Brodie Champan (Lidl - Trek) a 13"

CLASSIFICA GENERALE
1 - Elisa Longo Borghini (Lidl - Trek)
2 - Grace Brown (FDJ-Suez) a 1"
3 - Brodie Champan (Lidl - Trek) a 13"

( Credit photo:  LaPresse )

Redazione

 

La Primiero Dolomiti Marathon si fa in quattro

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Partenza PrimieroLa corsa primierotta viaggia spedita verso il sold-out, Gianni Poli ospite d'onore

La Primiero Dolomiti Marathon corre a tutta velocità verso il sold out: la nona edizione della manifestazione podistica primierotta va in scena sabato 6 luglio sui suoi quattro tracciati, dalla distanza regina della 42 km fino al Family Trail da 6,5 km, passando per le intermedie da 26 km e 16 km. Pronti al via oltre 1500 runners che si scateneranno in Valle di Primiero "vegliati" dalle imponenti e suggestive Pale di San Martino e dagli iconici scenari della vallata trentina.

Come per ogni grande occasione che si rispetti ci vuole un ospite d'onore, e per la Primiero Dolomiti Marathon 2024 sarà la presenza di Gianni Poli ad arricchire la manifestazione. Il vincitore della Maratona di New York del 1986, uno dei tre italiani a riuscire nell'impresa di conquistare la corsa più famosa al mondo, festeggerà atlete e atleti sul traguardo di Fiera di Primiero.

Grande curiosità per scoprire chi saranno i vincitori di questa nuova edizione. Nella 42 km con partenza dalla storica Villa Welsperg in Val Canali sono pronti a rivaleggiare prodigiosi maratoneti come Marco Menegardi, Manuel Negrello, Marco Ferrari, Filippo Bovanini e Alessandro Riva, l'attuale leader della classifica generale del Golden National Trail Series. Al femminile riflettori puntati su Valeria Straneo, Chiara Bonassi, Silvia Luna ed Elena Fabiani sulla distanza regina che dopo aver passato in rassegna alcuni dei punti più panoramici e pittoreschi della Valle di Primiero terminerà sul traguardo di Fiera.

Traguardo di Fiera di Primiero che sarà in comune a tutte le gare, e alla 26 km con partenza da San Martino di Castrozza si attende il duello fra i campioni Cesare Maestri e Luca Cagnati, ma occhio anche al talentuoso trail runner predazzano Daniele Felicetti. In corsa anche Said Boudalia, il classe 1968 detentore del record del mondo Master45 sui 5 km in pista, che ha siglato i migliori tempi nazionali anche sui 10 km e la mezza maratona. In stagione vanta già tre vittorie di categoria in altrettante gare disputate, e alla Primiero Dolomiti Marathon è uno dei runner da seguire più da vicino nella 26 km. Al femminile sono Marika Accorsi e Tiziana Scorzato le favorite per la vittoria, mentre a tentare una storica tripletta nella 16 km con partenza nella Valle del Vanoi sarà Nikolas Loss, già vincitore nel 2022 e nel 2023.

A prescindere da chi conquisterà il successo, la Primiero Dolomiti Marathon sarà una grande festa di sport, allestita in maniera impeccabile dall'US Primiero. A pochi giorni dallo start, c'è un sano fermento nel comitato organizzatore guidato dal presidente Luigi Zanetel, che dichiara: "registrare questa nutrita partecipazione alla nostra gara è una bellissima soddisfazione. Per la nona edizione non mancano i "big" del panorama podistico ed è folta anche la presenza di appassionati di tutte le età, sia italiani che stranieri". Una trentina le nazioni rappresentate alla Primiero Dolomiti Marathon, con i concorrenti che da tutto il mondo raggiungono la Valle di Primiero per non perdersi l'occasione di correre al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO immersi in un territorio dall'incommensurabile valore naturalistico. Per l'US Primiero si tratta di definire gli ultimi accorgimenti di un evento reso possibile grazie al dispiegamento di forze di più di 500 volontari e il supporto di numerosi partner commerciali, oltre a quelli immancabili dell'ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi e del Comune di Primiero San Martino di Castrozza.

Per la 9.a edizione il pacco gara con la maglia tecnica personalizzata con l'illustrazione dell'artista Jimi Trotter è arricchito dai prodotti alimentari locali e gli integratori pensati appositamente per gli sportivi. Sarà possibile ritirarlo all'Event Center presso il Centro Sportivo intercomunale in località Fossi a Transacqua a partire da venerdì 5 luglio dalle 15 alle 23. Stesso posto e stesso orario per aderire alla manifestazione in loco e accaparrarsi uno degli ultimi pettorali rimasti, con l'Event Center che ospiterà anche il gradito pasta party per gli atleti.

Con le adesioni dei runners "ritardatari" e le condizioni meteo che si annunciano favorevoli le previsioni sono fra le più rosee e il gruppo al via potrebbe sfiorare quota 1700. Con tante gare orientate al ribasso, la Primiero Dolomiti Marathon si conferma un top-event in rimonta.

( Credit photo: Newspower.it )

Redazione

Sir Mark Cavendish nella storia del Tour de France

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Tour CavendishCavendish con la vittoria numero 35 supera il record di Eddy Merckx
Dopo le sofferenze delle prime tappe è arrivata la grande gioia per il britannico dell'Isola di Man. Cavendish con uno sprint perfetto ha centrato la vittoria sull'arrivo di Saint Vulbas. Con questo successo, che lo porta a 35 vittorie al Tour, Cavendish diventa il più vittorioso ciclista del Tour superando il record di Eddy Merckx.

Redazione

Trentino al via con 30 ragazze agli Italiani Giovanili di ciclismo su strada

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CAMPIONESSA ALLIEVE TRENTINODopo aver annunciato nei giorni scorsi i nomi della rappresentativa trentina per le gare tricolori maschili Esordienti e Allievi in programma domenica 7 luglio a Marginone (soggette a convocazione), il Comitato di Trento della Federciclismo ha proceduto, su indicazione delle società interessate, a iscrivere le atlete che sabato 6 luglio prenderanno parte alle corse in rosa dei campionati italiani giovanili di ciclismo su strada. Le iscrizioni, in questo caso, sono infatti libere.
Nelle tre gare al femminile, che andranno in scena sulle strade di Lucca, il Trentino sarà rappresentato da ben trenta ragazze, un numero record per il Comitato provinciale autonomo presieduto da Giovannina Collanega. Le prime a montare in sella, alle 9 del mattino, saranno le Esordienti Donne 1° anno, che si confronteranno sulla distanza di 38,5 chilometri. Nove le trentine al via, due delle quali hanno già alzato le braccia al cielo in stagione, ovvero Linda Giacomin del Veloce Club Borgo (a segno a Palù di Giovo) e Noemi Marcantoni (vittoriosa a Mereto di Tomba), senza dimenticare la campionessa provinciale di categoria Amalia Campana, che conquistò il titolo a inizio maggio a Ravina.
Alle 11.30 scatterà la corsa delle Esordienti Donne 2° anno, con sette trentine schierate ai nastri di partenza. Tra le più attese ci sono Camilla Tezzele dell'Eletta Trentino Cycling Academy (che vanta una vittoria, conquistata a Bolzano il 5 maggio) e la campionessa provinciale in carica Letizia Salvetti (Team Femminile Trentino).
La chiusura, alle 15, spetterà alle Allieve: nella prova riservata alle under 16, il Trentino sarà rappresentato da una folta pattuglia di 14 ragazze, guidata dalla campionessa provinciale Agata Campana (Eletta Trentino Cycling Academy), che domenica scorsa ha inanellato la quarta vittoria stagionale, imponendosi sulle strade trevigiane di Nervesa della Battaglia. Campana ora sogna di lasciare il segno anche nella gara più importante della stagione, in Toscana, dove puntano a ben figurare pure la sua compagna di squadra Maya Ferrante (bronzo tricolore lo scorso anno a Darfo Boario tra le Esordienti Donne 2° anno) e Silvia Ciaghi (Team Femminile Trentino), entrambe con un successo all'attivo in stagione, conquistato rispettivamente a Ravina e a Bolzano. Assieme a loro ci saranno altre atlete in possesso delle qualità per inseguire un risultato di prestigio: come sempre, la parola spetterà alla strada.
Le donne si giocheranno la maglia tricolore a Lucca nella giornata di sabato 6 luglio, mentre domenica 7 toccherà ai maschi, impegnati sulle strade di Marginone.
Le trentine iscritte gli Italiani Giovanili di Lucca (sabato 6 luglio)

Esordienti Donne 1° anno
Amalia Campana (Eletta Trentino Cycling Academy)
Beatrice Casassa (Eletta Trentino Cycling Academy)
Elisa Gabrielli (Team Femminile Trentino)
Linda Giacomin (Veloce Club Borgo)
Samuela Grassi (Eletta Trentino Cycling Academy)
Noemi Marcantoni (Eletta Trentino Cycling Academy)
Martina Moneghini (Eletta Trentino Cycling Academy)
Noemi Nicolini (Eletta Trentino Cycling Academy)
Alice Vicentini (Eletta Trentino Cycling Academy)

Esordienti Donne 2° anno
Alice Bruseghini (Eletta Trentino Cycling Academy)
Giulia Dandrea (Veloce Club Borgo)
Sofia Ferretti (Veloce Club Borgo)
Melissa Prela (Eletta Trentino Cycling Academy)
Letizia Salvetti (Team Femminile Trentino)
Eleonora Sicheri (Eletta Trentino Cycling Academy)
Camilla Tezzele (Eletta Trentino Cycling Academy)

Allieve
Laura Anna Benuzzi (Eletta Trentino Cycling Academy)
Arianna Beretta (Team Femminile Trentino)
Francesca Bianchi (Team Femminile Trentino)
Giada Caldonazzi (Eletta Trentino Cycling Academy)
Agata Campana (Eletta Trentino Cycling Academy)
Silvia Ciaghi (Team Femminile Trentino)
Maya Ferrante (Eletta Trentino Cycling Academy)
Aurora Gabrielli (Team Femminile Trentino)
Arianna Galante (Veloce Club Borgo)
Clarissa Laghi (Veloce Club Borgo)
Asia Magagnotti (Veloce Club Borgo)
Giorgia Nervo (Team Femminile Trentino)
Giada Pelanda (Team Femminile Trentino)
Sofia Tezzele (Eletta Trentino Cycling Academy)

( In foto la campionessa trentina Allieve Agata Campagna con la presidente del Comitato FCI di Trento Giovannina Collanega )

Redazione

Zoccarato vince suo secondo titolo di campione Italiano gravel

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Zoccarato GravelDoppietta per la VF Group Bardiani-CSF Faizanè con Zoccarato e Colnaghi 

Grande trionfo al Campionato Italiano Gravel che si è disputato a Golferenzo. Grazie ad un magistrale attacco durante la seconda tornata, Samuele Zoccarato vince il solitaria il suo secondo titolo di campione Italiano gravel, con 5' di vantaggio sul compagno di squadra Luca Colnaghi, il lecchese conquista il secondo posto e ipoteca una stupenda doppietta per la VF Group Bardiani-CSF Faizanè.

Le dichiarazioni di Samuele Zoccarato:"Sono molto felice del risultato, è stata un corsa durissima, ho cercato di tenere le ruote di chi fa MTB e Gravel consapevole dei miei limiti tecnici e ho dimostrato che la condizione c'è. Ho guadagnato abbastanza margine per gestire al meglio le parti più tecniche coi miei ritmi. È un vero onore vestire di nuovo il tricolore e cercherò di onorare questa maglia nelle prossime competizioni gravel".

ORDINE D'ARRIVO:

1.Samuele Zoccarato (VF Group Bardiani-CSF Faizanè) 04:18:20

2. Luca Colnaghi (VF Group Bardiani-CSF Faizanè) 04:23:08

3. Agostinacchio Filippo Beltrami Tsa Tre Colli 04:23:21

Redazione

Ciclismo women. Ivana Tonkova ( K2 Women Team ) campionessa nazionale bulgara

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ivana tonkova campionessa nazionale bulgaraUn weekend da ricordare per il K2 Women Team che, dopo la buona prestazione delle atlete italiane nella rassegna tricolore, festeggia il titolo di campionessa di Bulgaria di Ivana Tonkova. La ventunenne di Sofia si è imposta nella prova in linea dello scorso sabato 22 giugno al termine di una gara molto combattuta. La corsa si è infiammata dopo circa 40 km con il tentativo di attacco della stessa Ivana e di altre due atlete che, con cambi regolari, sono riuscite a guadagnare un buon margine. La portacolori del K2 Women Team si è aggiudicata la vittoria battendo in volata le connazionali Gergana Stoyanova e Petya Minkova.

Si tratta di un prezioso riconoscimento per tutta la squadra del Team Manager Massimo Ruffilli che ha accolto la vittoria con grande giubilo affiancato dal direttore sportivo Enrico Giuliani. Ora per il K2 Women Team non rimane altro che preparare la maglia bianca, verde e rossa per vestire al meglio la nuova campionessa bulgara.

Di seguito le parole di Ivana Tonkova, neo campionessa bulgara in linea: «Sono felicissima della vittoria, per me diventare campionessa nazionale bulgara è un successo enorme. Dedico il titolo prima di tutto alla mia squadra, il K2 Women Team che mi ha supportato in tutti questi anni dandomi tutto il sostegno necessario, dal team manager al meccanico, nessuno escluso. Ringrazio il mio preparatore che mi ha permesso di essere al via della prova in un'ottima condizione e la mia famiglia che è sempre stata al mio fianco. Non vedo l'ora di poter indossare con orgoglio il tricolore della Bulgaria in ogni competizione e cercherò di onorare al meglio il simbolo della mia nazione.»

Redazione

“Giallo nel Giallo” il Tour avvolto da una cornice unica in Val di Zena

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GIRASOLI VAL DI ZENA - FOTO DBCome nelle favole si racconta del giardino magico, alla Grande Boucle la magia la fanno i girasoli
A volte la natura rende tutto magico, questo è il caso dei girasoli all'ingrasso di Val di Zena, sulle prime colline sopra San Lazzaro di Savena , dove domenica passerà la seconda tappa del Tour de France. I girasoli, in tutto il loro splendore, sembrano voler omaggiare la corsa più famosa del mondo che per queste prime quattro tappe ha scelto il nostro meraviglioso paese. Per quante parole si possono spendere, o per quando si possa immaginare, per descrivere una suggestiva ed emozionante cartolina offerta dalla natura, solo uno scatto, al passaggio dei ciclisti, potrà immortalare l'emozione e l'unicità del momento.

Daniele Baldini

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