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Jan Christen nella seconda tappa de Il Giro d'Abruzzo prende tappa e Maglia Azzurra

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Jan ChristenMagliano de' Marsi- Jan Christen (UAE Team Emirates) ha vinto la seconda tappa de Il Giro d'Abruzzo Crédit Agricole, la Alanno-Magliano de' Marsi di 162 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) e Thomas Pesenti (JCL Team UKYO).

Jan Christen (UAE Team Emirates) è anche la nuova Maglia Azzurra di leader della classifica generale.

RISULTATO PROVVISORIO
1 - Jan Christen (UAE Team Emirates) - 162 km in 4h05'10", media 39.646 km/h
2 - Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 16"
3 - Thomas Pesenti (JCL Team UKYO) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Jan Christen (UAE Team Emirates)
2 - Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 20"
3 - Thomas Pesenti (JCL Team UKYO) a 22"

LE MAGLIE DE IL GIRO D'ABRUZZO CRÉDIT AGRICOLE

Le maglie di leader de Il Giro d'Abruzzo Crédit Agricole sono disegnate e realizzate a mano da PISSEI

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Regione Abruzzo - Jan Christen (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia Ice con il brand madeinitaly.gov.it - Jan Christen (UAE Team Emirates)
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel - Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Crédit Agricole - Jan Christen (UAE Team Emirates)

DICHIARAZIONI
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Azzurra, Jan Christen, subito dopo l'arrivo ha dichiarato: "Vincere una gara da professionista era il mio obiettivo in questa stagione e sono felice di averlo fatto oggi, prima di compiere 20 anni. Abbiamo impostato un buon ritmo fin dall'imbocco dell'ultima salita. Ci ho provato ma Lutsenko è riuscito a starmi dietro. In discesa c'era molta anarchia. Ho attaccato ed è andata bene. A 2 km dall'arrivo ho capito che avrei vinto. Oggi la squadra ha corso per me, domani aiuteremo Adam Yates per fargli vincere Il Giro d'Abruzzo".

(Photo Credit: LaPresse)

Redazione

Enrico Zanoncello con lo spint perfetto vince prima tappa de Il Giro d'Abruzzo Crédit Agricole

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ZANONCELLOLo sprinter della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, al fotofinish, va a segno nel duello con Matteo Malucelli. Sul podio anche lo spagnolo Peñalver

Pescara - E' un colpo di reni a decidere la prima tappa de Il Giro d'Abruzzo Crédit Agricole. I 160 km da Vasto a Pescara hanno infatti visto Enrico Zanoncello battere allo sprint Matteo Malucelli in un duello fino all'ultimo metro che ha permesso al corridore veneto di ottenere in un colpo solo il primo successo in Italia da professionista e la prima Maglia Azzurra di leader della classifica generale. La frazione ha visto la fuga di giornata, i cui ultimi superstiti erano Tommaso Dati, Diego Bracalente e Andrea Guerra - primo leader nella classifica della Maglia Verde - riassorbita a 12 km dall'arrivo. Sull'ultima asperità di Spoltore si sono visti gli attacchi di George Bennett, Valerio Conti e del duo formato da Alexey Lutsenko e Diego Ulissi, tutti rintuzzati dal gruppo che si è presentato compatto all'ultimo km. Max Kanter lanciava lo sprint ai 250 metri ma veniva scavalcato ai 150 da Malucelli che a sua volta nulla poteva contro la rimonta alle transenne di Zanoncello.

ORDINE D'ARRIVO
1 - Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) - 160 km in 3h38'41", media 43.899 km/h
2 - Matteo Malucelli (JCL Team Ukyo) s.t.
3 - Manuel Peñalver (Team Polti Kometa) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
2 - Matteo Malucelli (JCL Team Ukyo) a 4"
3 - Manuel Peñalver (Team Polti Kometa) a 6"

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Azzurra Enrico Zanoncello ha dichiarato in conferenza stampa: "In vista del Giro d'Italia, questa vittoria ha un grande valore per me. Sono molto felice di aver vinto e spero di essere convocato. In passato ho fatto bene fuori dall'Europa, ma quest'anno avevo l'obiettivo di alzare l'asticella. Non ho cambiato molto la mia preparazione, ma aver partecipato alla Tirreno-Adriatico e alla Milano-Sanremo significa aver fatto un passo avanti nella mia carriera. Sapevo che c'era vento contrario nel finale e dovevo evitare di lanciare lo sprint troppo presto, altrimenti avrei corso il rischio di piantarmi. Forse ho aspettato anche troppo. Ho visto che avevo vinto, ma volevo essere certo di ricevere la conferma prima di esultare. Spero di conservare la Maglia Azzurra domani, prima di correre per aiutare il nostro capitano Domenico Pozzovivo che vuole fare bene in classifica generale. Questa maglia ha un valore maggiore rispetto a quelle che ho portato a casa dall'Asia l'anno scorso. In ogni caso, mio padre le conserva tutte".

La Maglia Verde Andrea Guerra ha detto: "Mi piace correre all'attacco, e oggi era una buona occasione. Una volta che ho preso un po' di margine, ho aspettato che arrivassero altri corridori per formare la fuga. In salita ho spinto al massimo per prendere questa Maglia. Nel finale purtroppo sono stato coinvolto in una caduta e quindi non potrò fare classifica. Darò il massimo per difendere la Maglia Verde, anche se so che non sarà facile vincerla".

La Maglia Bianca Thomas Pesenti ha detto: "La tappa di oggi era fatta su misura per Matteo Malucelli, peccato che non abbia vinto ma stiamo avendo un buon inizio di stagione con diversi piazzamenti. Sappiamo che la vittoria è vicina. Ho cercato di stargli vicino tutto il giorno, guidandolo in discesa. Cercherò di difendere la Maglia Bianca".

(Photo Credit: LaPresse)

Redazione

Pauline Ferrand-Prévot regina della Marlene Südtirol Sunshine Race

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Pauline Ferrand-PrévotSimone Avondetto precede un brillante Schätti (SUI) e un solido Fontana; Finja Lipp (GER) e Mathis Guay (FRA) sono i vincitori della categoria Under23; Lara Liehner e Nicolas Halter mattatori elvetici fra gli Junior, Agostinacchio out

È Sunshine Race di nome e di fatto: la Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles (BZ) è un festival impareggiabile per le ruote grasse e la 23.a edizione porta la firma di Pauline Ferrand-Prévot e Simone Avondetto in una Nalles soleggiata.

Pauline Ferrand-Prévot ha fatto brillare la sua maglia arcobaleno di Campionessa del Mondo (12 titoli!) nella prova XCO odierna imponendosi sulle avversarie, che nulla hanno potuto per contenere la sua forza. Prévot si è messa in testa già dopo il giro di lancio e nei cinque successivi non ha fatto altro che incrementare il gap con le colleghe: "che bella gara! Questo percorso è impegnativo dall'inizio alla fine, la salita è tostissima e la discesa è molto tecnica, quindi non ti dà modo di recuperare troppe energie. Bisogna rimanere concentrati tutta la gara ed è quello che ho fatto, sono molto contenta" annuncia raggiante la transalpina al traguardo. Prima delle "normali" è Giada Specia che dopo la vittoria dello scorso anno porta a casa una seconda piazza in una gara che l'ha vista protagonista di un bel duello con la tedesca Nina Benz. "Sapevamo che Pauline avrebbe attaccato da subito, così ho cercato di tenere il mio passo nella fuga a due con Nina. Nel giro finale mi sono accorta che lei faticava più di me e ho potuto superarla" dichiara Specia. Terzo posto quindi per una comunque soddisfatta Nina Benz, due volte a podio nel weekend di Nalles.

La gara al maschile è scattata sotto lo splendido sole delle 14.30 e il ritmo si è fatto alto da subito. Variabile la composizione del gruppo di testa: ora 5, ora 7 atleti che giro dopo giro si scatenavano lungo il percorso di Nalles. Out dopo metà gara uno dei favoriti, Mario Bair che deve salutare anticipatamente la corsa dopo la rottura della catena. Nei giri finali il terzetto composto da Simone Avondetto, Luca Schätti (SUI) e Filippo Fontana ha rilanciato l'azione e all'ultima tornata è stato il piemontese Avondetto a sferrare l'attacco decisivo e riscattarsi dopo il 3° posto dello scorso anno. Simone Avondetto (Wilier – Vittoria) precede un brillante Schätti e un solido Fontana. "Gara bellissima e con grande ritmo. Ci siamo dati da fare subito con delle belle azioni, nel finale mi sentivo bene e ho attaccato. Sono molto contento della vittoria" aggiunge Avondetto, al quale fa eco così il soddisfatto Schätti: "è sempre un piacere correre queste gare: io, Simone e Filippo gareggiamo insieme da 10 anni ed è bello ritrovarli in queste sfide. Oggi Simone ne aveva di più e ha meritato la vittoria".

Infaticabili i "Senior" della Marlene Südtirol Sunshine Race: Eva Lechner e Martino Fruet. "Questa è stata la mia ultima gara qui a Nalles – ha detto Lechner, - è una prova speciale per me. Correre in casa e davanti al mio pubblico ha tutto un altro sapore. Ricordo ancora la mia prima partecipazione e ogni vittoria qui è unica e indimenticabile! Oggi mi sono goduta la gara, ogni centimetro, ho sorriso e salutato questa manifestazione come meritava".

Per la categoria Under23 da segnalare le vittorie della tedesca Finja Lipp, capace di recuperare terreno sull'elvetica Monique Halter con la quale aveva battagliato tutta la gara e che è stata rallentata nel finale da una foratura mentre era in testa, e del francese Mathis Guay sempre nelle primissime posizioni del gruppo.

In mattinata hanno invece aperto le danze gli scatenati bikers della categoria Junior: la gara delle 9.00 ha visto trionfare Nicolas Halter. Il talento elvetico con il pettorale numero 1 ha condotto una gara sempre al comando in compagnia dei colleghi Hougs (DEN) e Sommer (SUI), che si è poi lasciato alle spalle nel corso dell'ultimo dei quattro giri previsti, chiudendo la sua prova in 55' 07" con +18" di vantaggio. 12° e 13° Tommaso Bosio e Mattia Stenico, migliori degli italiani, mentre è stato costretto al ritiro al termine del primo giro Mattia Agostinacchio, dopo un brutto impatto con un albero nel giro di lancio che gli ha provocato un forte dolore alla spalla. Vittoria rosso-crociata anche nella successiva prova femminile (start alle 10.45, 3 giri più il lancio) dove ha svettato Lara Liehner. Da subito in fuga con Marusa Tereza Serkezi (SLO) l'elvetica ha avuto la meglio sulla rivale nell'ultimo giro, complice il salto di catena che ha interessato la slovena nelle fasi finali della corsa. Con degli atleti così, il futuro della MTB è in buone mani e ancora una volta la Marlene Südtirol Sunshine Race si è confermata un grande palco per la messa in scena delle UCI Junior Series.

E non finisce mica qui, perché a Nalles non si smette mai di pedalare in MTB: con la ASV Sunshine Racers Nals che festeggia Rosi Wieser, pilastro dell'associazione e moglie del presidente Florian Pallweber, si rinnova l'invito a tifosi e appassionati per domani: un'altra giornata di grande mountain bike attende le categorie giovanili di Esordienti e Allievi di 1° e 2° anno!

 

Classifiche XCO

Elite Maschile

1 Avondetto Simone Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:17:28; 2 Schätti Luca Biketeam Solothurn/Vc Horgen 1:17:56; 3 Fontana Filippo Cs Carabinieri Cicli Olympia 1:18:01; 4 Foidl Maximilian Ktm Factory Mtb T. 1:18:18; 5 Bertolini Gioele Ktm Protek Elettrosystem 1:18:36; 6 Egger Georg Orbea X Leattx S.1:18:44; 7 Vittone Andreas Emanuele Ktm Protek Elettrosystem 1:18:52; 8 Raggl Gregor Jb Brunex S.Factory 1:18:54; 9 Azzaro Mathis Decathlon Ford R. Team 1:19:50; 10 Orr Cameron Wilier-Vittoria Factory Team 1:20:51

Elite Femminile

1 Ferrand Prevot Pauline Ineos Grenadiers 1:15:47; 2 Specia Giada Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:17:36; 3 Benz Nina Lexware Mountainbike Team 1:17:50; 4 Caluori Ginia Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:18:36; 5 Gorycka Paula Strüby Sting 1:19:04; 6 Daubermann Leonie Ktm Factory Mtb Team 1:19:33; 7 Daubermann Luisa Individual 1:20:07; 8 Estermann Rebekka Grüter Hans Ag/Vc Sursee 1:21:31; 9 Zakelj Tanja Slovenia National Team 1:22:04; 10 Movrin Vita Trinx Factory Team 1:22:32

Under23 Maschile

1 Guay Mathis Ktm Factory Mtb Team 1:19:33; 2 Groslambert Martin Jb Brunex Superior Factory Racing 1:20:02; 3 Siffredi Matteo Scott Racing Team 1:20:38; 4 Pedersen Gustav Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:20:41; 5 Krüger Benjamin Lexware Mtb Team 1:21:41; 6 Bassignana Fabio Ktm Protek Elettrosystem 1:21:49; 7 Andre Gallis Alix Team Sunn Performance Cycling 1:22:20; 8 Bütikofer Gian Scott Davos Mtb Team 1:22:49; 9 Paccagnella Elian Wilier-Vittoria Factory Team Xco 1:23:28; 10 Zavan Martino Team Sogno Veneto 1:23:42

Under23 Femminile

1 Lipp Finja Ghost Factory Racing 1:20:14; 2 Halter Monique Thömus Akros - Youngstars 1:20:20; 3 Szczecinska Matylda Mitutoyo Azs Wratislavia Wroclaw 1:21:02; 4 Onesti Olivia Julie Trinx Factory Team 1:22:23; 5 Spesna Simona Jb Brunex Superior Factory Racing 1:23:33; 6 Embacher Katrin Jb Brunex Superior Factory Racing 1:23:43; 7 Weeger Antonia Lexware Mountainbike Team 1:24:19; 8 Duraffourg Lauriane Jb Brunex Superior Factory Racing 1:25:53; 9 Challancin Giulia Bcl Factory Team 1:26:33; 10 Gallezot Electa Team Ornans Superior 1:26:47

Junior Maschile

1 Halter Nicolas Ka Boom-Krapf 0:55:07; 2 Hougs Nikolaj Danish National Team 0:55:25; 3 Sommer Sven Ka Boom-Krapf 0:55:40; 4 Takács Zsombor Tamás Hungarian National Team 0:56:00; 5 Van Lee Sverre Belgian National Team 0:56:12; 6 Kalanquin Nicolas France National Team 0:56:39; 7 Alder Micha Bixs Performance Race Team 0:56:45; 8 Doye Harry Australia National Team 0:56:55; 9 Franco Gallego Hugo La Nucia Bh Coloma Academy 0:56:59; 10 Martino Dorian Team Bagnol Jo.We Omega 0:57:01

Junior Femminile

1 Liehner Lara Thömus Akros - Youngstars 0:48:58; 2 Serkezi Marusa Tereza Slovenia National Team 0:49:34; 3 Furrer Muriel Swiss National Team 0:50:18; 4 Herzog Eva Ktm Factory Mtb Team 0:50:24; 5 Moulin Anais France National Team 0:50:46; 6 Martinoli Giada Scott Racing Team 0:50:54; 7 Städler Sirin Thömus Akros - Youngstars 0:51:50; 8 Grangl Antonia Austrian National Team 0:52:28; 9 Poppelaars Elena Talent Ned 0:52:42; 10 Gret Noemie Swiss National Team 0:53:13

( Credit photo: Newspower Canon )

Redazione

Ciclismo. Tommaso Nencini vince la 48^ Coppa Caduti di Reda

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Tommaso Nencini - RedaA conquistare la vittoria nella 48° Coppa Caduti di Reda, classica primaverile del ciclismo italiano nella categoria Elite e U23 organizzata dalla società cicloturistica La Rôda Reda, è stato il toscano Tommaso Nencini, classe 2000, portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior.
Nencini ha regolato allo sprint il gruppo, ormai ristretto, scremato dai sette strappi della Coppa Caduti di Reda, raccontando a caldo la volata e complimentandosi con gli organizzatori per il percorso e per la sicurezza in gara.

È stato ancora una volta ottimo l'impegno organizzativo della S.C. La Rôda Reda, insieme a tutti i suoi appassionati volontari e agli sponsor che hanno voluto contribuire alla buona riuscita di un appuntamento ciclistico di alto livello.
La 48° Coppa Caduti di Reda (offerta da Eta Beta Forlì), denominata anche "Gran Premio Eta Beta - Conclima SGR" e 42° Memorial Stefano Cornacchia, era valida come 69° Giro della Romagna e per il 32° Trofeo Il Cappello D'Oro, oltre ad essere valida anche per l'assegnazione del Campionato regionale Under 23.
La Coppa Caduti di Reda vede anche il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna e Comune di Faenza, oltre al prezioso supporto di di Eta Beta, Conclima, Banca Fideuram, Carmellini e Frigomeccanica.

LA CORSA

Il percorso è stato rinnovato aumentando il dislivello complessivo, pur mantenendo invariate le caratteristiche che nel tempo ne hanno fatto quella che viene ribattezzata da tutti la "corsa di Sët Strëpp", cioè la "corsa dei sette strappi" in dialetto romagnolo. Dalla partenza di Reda, con tre passaggi sotto il traguardo, i primi 40 km sono invariati, con i traguardi volanti di via Corleto e del ristorante Trattoria La Miseria a Prada. Il primo Gpm è il Monte Carla, da affrontare due volte (km 53 e 72), poi Monticino (km 80), la novità della salita di Rio Chiè (km 115), di nuovo Monte Carla (km 126), Cima Agello (km 132) ed infine transitando per Monte Brullo (TV) si torna a scalere dopo alcuni anni San Biagio Antico (km 139), a meno di 16 chilometri dal traguardo posto di nuovo a Reda di Faenza.
L'organizzazione, con la regia del presidente Danilo Costa, insieme a Giovanni Picio Calderoni e a tutto l'appassionato staff, è di primo piano, per una gara che in quasi cinquant'anni di storia ha visto vincitori illustri, tra i quali anche l'oro olimpico Elia Viviani (a segno nel 2009).

LA CRONACA

 Al via c'erano 193 atleti effettivi dei 198 iscritti, in rappresentanza di 33 formazioni provenienti dall'Italia, dalla Spagna, dall'Ucraina e dalla Gran Bretagna. Dopo l'omaggio al Monumento ai Caduti di Reda e il trasferimento, a dare il via ufficiale sono stati il sindaco di Faenza Massimo Isola e il presidente del Comitato regionale Federciclismo Alessandro Spada.
Non sono mancati, da subito, gli attacchi, pur con gruppo compatto nelle prima fasi. Al primo traguardo volante in via Corleto, offerto dalla famiglia Cornacchia, transita per primo Serhii Sydor (Ukraine Cycling Academy), mentre la prima azione che guadagna un margine consistente sul gruppo è quella portata avanti da William Harding (Zappi Cycling Team), Andrii Pidhainyi (Ukraine Cycling Academy) e Matthew Kingston (Mg.K Vis – Colors for Peace), che tagliano nell'ordine il traguardo del secondo traguardo volante in località Prada (Ristorante La Miseria). Il margine sul gruppo per loro arriva anche a un minuto di vantaggio.

Al primo GPM sul Monte Carla (km 53) passano nell'ordine Harding, Pidhainyi con Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 17" a trainare gli inseguitori.
Al km 63 al comando ci sono Lorenzo Montanari (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), Andrea Piras (Namedsport – M.I. Impianti), Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior), Niccolò Galli (Arvedi Cycling) e Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) con 28" di vantaggio in aumento.
Al 2° GPM del Monte Carla (km 72) passano nell'ordine Zurlo, Guerra, Piras e Regnanti con 18" su Galli.
Al GPM del Monticino (km 80) è ancora Zurlo a transitare per primo su Piras e Guerra, mentre da dietro rinvengono altri atleti che vanno a formare al comando un drappello di sette corridori:
Simone Raccani e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior), Emanuele Ansaloni e Nicolò Garibbo (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol), Lorenzo Galimberti (Biesse - Carrera) e Andrea Piras (Namedsport – M.I. Impianti).
Piras si stacca e restano in sei con 50" di vantaggio sul gruppo al km 100.
Da lì in avanti restano al comando in sei e superano di comune accordi i GPM di Cima Rio Chièe Monte Carla, mentre sul 6° GPM di Cima Agello rientra su di loro anche Lucio Pierantozzi (Work Service Group Vitalcare Vega).
A trainare i battistrada in salita è Emanuele Ansaloni, che conquista così la classifica dei Gran premi della montagna. Dopo il 7° GPM di San Biagio Antico, a 15 km dall'arrivo, i sette battistrada vengono raggiunti dagli immediati inseguitori, formando così un gruppetto di 12 corridori con il resto del gruppo, ormai ridotto a circa 40 unità, a 40".
Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior) e Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) ci prova di nuovo a 10 km dall'arrivo e viaggiano in coppia, con cambi regolari, mentre il gruppo riassorbe gli altri fuggitivi.
Ansaloni e Guerra ci credono fino alla fine, con il gruppo che lento ma inesorabile si avvicina e li riagguanta a volata praticamente lanciata a 300 metri dal traguardo.
Allo sprint la spunta Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Désirée Fior) su Lev Gonov (PC Baix Ebre) e Andrea D'Amato (Biesse Carrera). Jacopo Gioia (Work Service Group Vitalcare Vega), 12°, è il nuovo campione regionale U23 dell'Emilia-Romagna.

Ordine d'arrivo:

Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Désirée Fior) km 154,8 in 3h44'45" alla media di 41,326 km/h
Lev Gonov (PC Baix Ebre) s.t.
Andrea D'Amato (Biesse - Carrera)
Federico Guzzo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol)
Simone Buda (Solme - Olmo)
Daniil Zarakovskiy (PC Baix Ebre)
Alessandro Baroni (Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo)
Nicolò Garibbo (Team Technipes #inEmiliaRomagna)
Andrea Colnaghi (Onec Team)
Edoardo Cipollini (Mbh Bank Colpack Ballan CSB)

( Credit photo: Massimo Fulgenzi )

Redazione

 

Alla Fiera del Cicloturismo un pubblico sempre più attento

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FIERA CICLOTURISMOLa Fiera del Cicloturismo, che si è svolta da venerdì 5 a domenica 7 aprile 2024, a Bologna, si conferma punto di riferimento per il settore del turismo attivo nazionale e internazionale, piattaforma di incontro tra territori, operatori e per chi sceglie la bicicletta per le proprie vacanze.

Un pubblico attento proveniente da tutta Italia quello che ha frequentato i padiglioni dello spazio DumBO nel fine settimana, e colto spunti dalle aree espositive delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto: regioni italiane che sempre di più stanno investendo e organizzandosi per proporre nuovi itinerari, servizi e infrastrutture a misura di cicloturismo.

Tra le destinazioni estere Spagna, Catalogna, Gran Canaria, Algarve in Portogallo, Turchia, Fiandre, Croazia, Slovenia, Belgio e Giordania, paesi e regioni che hanno saputo sfruttare le loro risorse naturalistiche e turistiche e diventare mete ambite da chi ama scoprire i territori in sella a una bicicletta.

Il 4° Rapporto Isnart presentato al Forum ha confermato che il cicloturismo si caratterizza come uno dei segmenti a forte trend di crescita, nell'ambito del contesto più ampio del turismo attivo e in plein air: 56,8 milioni le presenze nel 2023 e un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi).

Si sta innescando un circuito virtuoso tra una domanda sempre più attenta, caratterizzata da interessi trasversali e una capacità di spesa medio-alta, e un'offerta di servizi che vanno specializzandosi, così da rendere il cicloturismo una delle tipologie di punta in ambito esperienziale ed emozionale.

Anche quest'anno chi ha visitato la fiera lo ha fatto arrivando anche in bici e ha trovato, grazie alla collaborazione con Shimano Italia, un parcheggio da oltre 500 posti all'interno di un ambiente custodito e con un servizio di prima assistenza.

Nell'Area Kids, offerta da Lazer, oltre 200 bambine e bambini hanno potuto divertirsi e sperimentare attività fisiche in totale sicurezza, mentre i genitori hanno potuto così visitare l'area espositiva in tranquillità.

Apprezzati, e andati sold out, anche i tour in bici guidati organizzati per scoprire la città, grazie alla collaborazione con Bologna Welcome.

Come organizzare un viaggio in bici, quale alimentazione, allenamento, preparazione dei bagagli e molto altro: i workshop pratici di Bikeitalia sono stati seguitissimi da chi era in cerca di informazioni pratiche per migliorare l'organizzazione del viaggio.

Molto apprezzati e visitati gli stand di bici, con area test ride, e di accessori. Tra i brand del settore bici e servizi Canyon, Gazelle, Ducati, Bergamont, BRN, Repower e altri.

Chi era in cerca di ispirazione ha assistito ai due giorni di talk, tra racconti di destinazioni ed esperienze di viaggio, da Omar Martinello, Ilenia Zaccaro, Kevin Ferrari a Paola Gianotti, che ha chiuso la Fiera ricordando l'importanza della sicurezza sulle strade grazie anche al suo progetto "Io rispetto il ciclista". Dal palco della Fiera, un appello infine anche alla modifica della riforma del Codice della Strada, in discussione nei prossimi giorni in Senato, rinominato dalle associazioni per la mobilità attiva "Codice della Strage": senza sicurezza sulle strade non può esserci cicloturismo.

"Obiettivo della Fiera è connettere le persone con i territori, con il mezzo ideale per farlo: la bicicletta. Alla sua terza edizione abbiamo visto crescere le connessioni tra territori e persone, luoghi vicini e lontani che si uniscono attraverso enogastronomia, storia e cultura (come quelli tra Toscana e Gran Canaria, Basilicata e Calabria, Terres Monviso con Pinerolese). Le persone che si incontrano in Fiera creano reti e comunità per organizzare eventi per la scoperta dei territori. Il cicloturismo non è solo una nicchia di appassionati, ma un settore che si sta consolidando con professionisti di varie competenze dal punto di vista tecnico (che offrono servizi) e dal punto di vista comunicativo (promozione) e dal punto vista di pianificazione e progettazione (infrastruttura). Novità della giornata dedicata agli operatori anche la presenza di tour operator internazionali che hanno partecipato per incontrare le varie destinazioni", ha commentato Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo e membro del consiglio di EuroVelo.

"La presenza della Toscana conferma l'attenzione che la regione ha verso il cicloturismo. Grazie alla straordinaria occasione della partenza del Tour de France a Firenze ancora più forte è diventata la campagna di comunicazione dedicata al bike tourism. Inoltre si è rilevata determinante la grande partecipazione dei territori alla costruzione dell'atlante, con i suoi 15.000 km di percorsi, e alla costruzione dell'offerta con gli operatori locali. Toscana promozione turistica ha quindi costruito un'attenta pianificazione media ed eventi, tra cui la bellissima cornice della Fiera del Cicloturismo a Bologna", ha dichiarato Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica.

( Credit photo: Gallo Elisa )

Redazione

Presentato il Giro-E Enel 2024. Il futuro è adesso

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Presentazione GIRO ELa mobilità green in scena sulle strade e nelle città più belle d'Italia. Dal 4 al 26 maggio con le bici elettriche da Torino a Roma, un viaggio tra le due capitali del Paese, ma per la strada più lunga. E-bike experience, education, Green Fun Village: tante le occasioni per raccontare al pubblico i vantaggi della mobilità elettrica. La presentazione oggi a Milano presso il MiCo in City Life

Milano – Sei volte unico. Il 4 maggio scatterà da Torino la sesta edizione del Giro-E Enel, che dal 2019 con la sua esclusiva formula della e-bike experience sulle strade e nei giorni del Giro d'Italia è l'ambasciatore della mobilità sostenibile ed elettrica, non solo su due ruote.

Il percorso è stato presentato oggi dall'organizzatore RCS Sport & Events a Milano, presso il MiCo in City Life. Sono venti le tappe, come l'anno scorso, per una lunghezza totale di 1.150 chilometri e un dislivello straordinario: quasi 20 mila metri (19.850, per la precisione). Un'impresa resa possibile dalle bici dal cuore elettrico protagoniste del Giro-E Enel, che consentono prestazioni straordinarie a ciclisti eccezionali per la loro normalità.

Dal Piemonte al Lazio, da Torino a Roma, in un viaggio ideale tra le due capitali d'Italia, unite dalla strada più lunga (e più bella). Quest'anno tante città importanti, oltre quelle citate: Bacoli, Benevento, Bolzano, L'Aquila, Lucca, Massa, Montichiari, Savona, Siena, Tolmezzo. E tappe per tutte le gambe: dai 30,5 chilometri della numero 1, la Torino-Torino, agli 81,5 della Benevento-Cusano Mutri, tappa numero 10, che sarà anche quella con il dislivello più pronunciato: 2.600 metri. Uno spettacolo di curve, panorami, salite, una fotografia del Belpaese come solo il Giro sa dare.

Il Giro-E edizione 2024, la sesta della sua storia, è sostenuta da Enel, nuovo Title Sponsor. L'azienda, da sempre attenta all'ambiente e allo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera, è orgogliosa di essere nuovamente parte di un evento ambasciatore della mobilità green, grazie alle bici da corsa a pedalata assistita che consentono ai partecipanti di percorrere le stesse strade e negli stessi giorni del Giro d'Italia. Enel sarà anche la Maglia Blu, quella indossata dal leader della Classifica generale del Giro-E.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport: "Sesto anno del Giro-E, una grande soddisfazione per un evento cresciuto moltissimo e dedicato a un mezzo totalmente sostenibile. Prosegue il nostro cammino per rendere l'evento sempre più green e continua il percorso cominciato con NATIVA, che coinvolge tutti i format di RCS Sports & Events. L'edizione 2024 punta i riflettori sulle eccellenze del territorio, le città di provincia, i borghi e naturalmente le spettacolari montagne: una vetrina per il mondo interno sul nostro Paese, come anche sul made in Italy".

Paolo Bonifati, Responsabile Area Territoriale Lombardia di Enel Italia: "Siamo orgogliosi e entusiasti di aver rinnovato anche per quest'anno questa importante partnership. Una collaborazione sostenuta fin dalla sua nascita con la presenza di Enel anche nel Giro-E, una competizione che rappresenta la perfetta integrazione tra lo spirito dello sport e l'attenzione all'ambiente, a conferma dell'interesse del Gruppo per la mobilità sostenibile e la tutela del territorio".

Nuovo record sul fronte della partecipazione: iscritti ben 19 Team, più 8 Daily Team (gli ex Special team), che in totale prenderanno il via in 31 tappe. Tante conferme, ma anche nuovi ingressi, come i Team di Regione Abruzzo, Rovagnati e Virgin Active. Tra i Daily Team, da segnalare quello delle Fiamme Gialle, che nel 2024 festeggiano i 250 anni dalla fondazione e che forniranno all'organizzazione anche i bus per riportare i concorrenti alla città di partenza, al termine della tappa. L'attore Paolo Kessisoglu, che ha già inforcato le e-road del Giro-E, quest'anno parteciperà con la onlus di cui è presidente e fondatore, C'è da fare, nelle tappe di Valdengo, Tirano e Valdobbiadene: gli appassionati che vorranno pedalare con lui al Giro-E Enel, potranno farlo con una donazione.

Tra i nuovi capitani che si aggiungono al folto gruppo di campioni ed ex professionisti del Giro-E Enel, composto da nomi del calibro di Gianni Bugno, Igor Astarloa, Damiano Cunego, Andrea Tafi, l'ingresso di due beniamini dei tifosi: Claudio "El Diablo" Chiappucci, l'indimenticabile vincitore di una Sanremo, di due Giri del Piemonte e di tappe al Tour e al Giro d'Italia, che vestirà i colori di Carglass, e lo sciatore Giorgio Rocca, tre bronzi iridati nello slalom speciale e una Coppa del mondo di specialità.

L'anima green del Giro-E verrà esaltata anche in tutte le città di partenza, dove farà tappa il Green Fun Village Continental, ricco di intrattenimenti e contenuti per coinvolgere sempre di più il pubblico e sensibilizzarlo sui temi della mobilità sostenibile e sulla necessità di un comportamento consapevole nei confronti dell'ambiente.

Tra gli espositori, con un doppio stand ci sarà pure BiciScuola, l'iniziativa di RCS Sport che si rivolge ai giovani studenti ed è parte di RideGreen, il progetto nato nel 2016 per la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti dalla Corsa Rosa e ricorrendo a un sistema di tracciabilità. Con l'ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa E.R.I.C.A., i rifiuti prodotti nelle varie località toccate dal Giro d'Italia vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo. Ma RideGreen negli anni è diventato molto di più rispetto alla raccolta differenziata, fino a coinvolgere l'educazione con BiciScuola e la mobilità sostenibile con il Giro-E.

Prosegue il percorso intrapreso da RCS Sports & Events nel campo della sostenibilità attraverso il progetto RIntents e il coinvolgimento dI NATIVA – Regenerative Design Company, che supporta gli Organizzatori di eventi in una radicale evoluzione in ottica di sostenibilità. Dopo aver mappato gli impatti ambientali, sociali ed economici del Giro d'Italia (in cui sono state considerate le attività innovative messe in campo nel Giro-E), quest'anno NATIVA supporterà ancora l'organizzazione nel miglioramento delle performance di sostenibilità degli eventi, con un grande coinvolgimento di fornitori, partner, sponsor e anche delle squadre.

DICHIARAZIONI

Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italia: "Continental ha da sempre un rapporto stretto e forte con le due ruote: il ciclismo è lo sport perfetto per far emergere al meglio i Valori per noi centrali come Sicurezza e Sostenibilità. In quest'ottica diventa ancora più importante supportare un evento unico e inclusivo come il Giro-E. Questa e-bike experience rappresenta un'occasione preziosa per stimolare le persone a mantenere alta l'attenzione su temi legati alla mobilità che riguardano davvero tutti. Noi saremo diretti protagonisti della corsa dando vita a una squadra. A rendere ancora più indimenticabile l'esperienza sarà la presenza di un capitano come Damiano Cunego, che quest'anno festeggerà con noi i vent'anni dal suo splendido trionfo al Giro d'Italia 2004. Grazie poi al Green Fun Village 2024 firmato Continental, il pubblico avrà a disposizione all'inizio di ogni tappa un'area speciale dedicata alla condivisione, all'intrattenimento e all'informazione".

Roberto Salvador, Direttore del Giro-E: "Il Giro-E si conferma un evento importante sia per il territorio sia per il mondo della mobilità sostenibile. Quest'anno ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ci ha fornito un fondamentale supporto nel coinvolgimento delle amministrazioni locali, e con MOST abbiamo chiuso un accordo triennale per uno studio sul rendimento delle batterie, che verrà effettuato montando dei sensori sulle bici, mentre su una delle e-bike verrà montata una forcella prodotta in materiale ecosostenibile e stampata in 3D. Ma quest'anno le novità sono anche per gli appassionati: abbiamo riservato 5 posti a ogni tappa per ciclisti non iscritti dai team e quindi aperti a tutti, correranno con il team RCS Sport & Events e riceveranno una divisa Castelli. Le iscrizioni su Ticketone".

Gianmarco Montanari, Direttore Generale MOST - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: "Il Centro Nazionale MOST è il principale attore nazionale nella ricerca applicata nel settore della mobilità sostenibile. Partecipare quest'anno al Giro-E, che replica diverse tappe di una delle corse più importanti del calendario ciclistico nazionale, è la conferma della nostra attenzione alla valorizzazione del territorio italiano e ci permetterà di implementare e testare sul campo soluzioni tecnologiche innovative sviluppate nel Centro nel nostro primo anno di vita".

Roberto Pella, Vice Presidente Vicario di ANCI - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani: "La collaborazione tra RCS Sport e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, sancita dal Protocollo d'intesa presentato alla Camera dei Deputati lo scorso novembre, ci offre un'opportunità unica: il coinvolgimento attivo e strutturale dei Comuni sede di partenza del Giro-E su temi centrali per lo sviluppo dei territori. L'interesse sinora dimostrato da parte dei Comuni coinvolti è stato incredibilmente alto, un primo traguardo che ci rende molto soddisfatti e che è certamente frutto della sempre maggiore consapevolezza di sindaci e amministratori locali del ruolo chiave che i temi della mobilità ciclabile e della sostenibilità ambientale possono svolgere in ottica di crescita socioeconomica delle nostre comunità. Nei prossimi mesi ANCI e RCS Sport non potranno che potenziare tale alleanza, nutrendola di nuove attività e iniziative a favore dei giovani e dei territori, nel solco delle linee di indirizzo tracciate dal Ministro Andrea Abodi, insieme al Dipartimento per le politiche giovanili, che ringrazio molto per la fattiva collaborazione".

Alberto Tosti, Direttore Generale di Sara Assicurazioni: "Siamo orgogliosi di essere ancora al fianco di questo evento iconico per il nostro Paese e per lo sport. Per noi è anche l'occasione di esprimere al meglio il DNA del brand Sara, grazie a varie attività che ci permetteranno di parlare di mobilità, sicurezza stradale, innovazione e sostenibilità, senza dimenticare la presenza sul territorio e il coinvolgimento di Clienti, Dipendenti e Agenti che potranno vivere con il Giro-E in prima persona l'esperienza dei Campioni".

I PARTNER

Enel Title Sponsor e Maglia Blu; Continental Maglia Arancio; Trenitalia Maglia Verde-Ride Green; Italia.it Maglia Azzurra; Valsir Maglia Rossa; Pediatrica Maglia Bianca; MOST Innovation Mobility Sponsor; Yamaha Official Motorbike; Tudor Official Timekeeper; Lauretana Official Water; Shimano Technical Official Partner; Castelli Official Jersey; Toyota Official Mobility Partner; Astoria Official Wine; Oakley Official Partner; DMT Official Partner; Lombardo Bikes Official E-Bike Manufacturer Bike; NAMEDSPORT Sport Nutrition Partner; Origine Official Helmet; San Gabriel Official Beer.

(Photo Credits: LaPresse)

Redazione

FantaGiro d'Italia: al via le iscrizioni

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FantaGiro dItaliaA partire da oggi sarà possibile creare la propria squadra e partecipare al fantasy game ufficiale del Giro d'Italia 2024 creando un proprio account su www.fantagiroditalia.it. Collegato al gioco un ricco concorso a premi che mette in palio, per gli iscritti entro l'11 aprile, Pass Hospitality, Race Experience e Fly Experience al Giro d'Italia e prevede l'estrazione di altri fantastici premi fra i quali una bici da corsa Colnago, esatta replica di quella usata quest'anno in gara da Tadej Pogačar

Siete pronti a vivere l'Amore Infinito per il Giro d'Italia a 360 gradi, non solo seguendo le imprese dei corridori sulle strade della penisola ma anche soffermandosi sugli aspetti più divertenti e curiosi che caratterizzeranno le tre settimane della Corsa Rosa per totalizzare il maggior numero di punti con il proprio FantaTeam? Allora è giunto il momento di iscriversi al FantaGiro d'Italia 2024, il fantasy game ufficiale del Giro d'Italia ideato e prodotto in collaborazione fra RCS Sport e il Team del FantaSanremo.

Per partecipare basta creare un account sul sito fantagiroditalia.it, seguire la procedura per completare la registrazione e farsi guidare dal tutorial che accompagnerà nella creazione della prima squadra e partecipare alle leghe esistenti o crearne una nuova con amici, colleghi e familiari, condividendo così la passione per il ciclismo e non solo. Fra le leghe alle quali i fantallenatori potranno iscriversi ci saranno anche quelle promosse dai main sponsor del FantaGiro d'Italia, Colnago e Drivalia, e da La Gazzetta dello Sport, media partner del progetto. Gli stessi partner saranno parte attiva dell'imprevedibile e divertente regolamento del fantasy game grazie a bonus specifici a loro dedicati.

Sono tanti i premi in palio: solo per coloro che si iscriveranno da oggi fino all'11 aprile, il FantaGiro d'Italia metterà in palio dei Pass Hospitality (Grande Partenza a Torino, Grande Arrivo a Roma e per le altre località di partenza e arrivo di tappa) e Race Experience Giro d'Italia (Chrono Experience e Fly Experience) grazie ai quali sarà possibile vivere, da una prospettiva assolutamente esclusiva, una tappa della Corsa Rosa all'insegna dello sport, della passione e dell'emozione.

Inoltre, ogni utente regolarmente iscritto a FantaGiro d'Italia e che abbia creato almeno una squadra entro i tempi previsti dal regolamento, da oggi fino al 25 maggio, parteciperà di diritto al concorso collegato al gioco che darà la possibilità di partecipare all'estrazione di fantastici premi: abbonamenti digital edition alla Gazzetta dello Sport, peluche del Lupo Wolfie (la mascotte del Giro) by Trudi, gift card per GiroStore in collaborazione All4Cycling, le Maglie Speciali prodotte da Castelli per celebrare le tappe più iconiche del Giro 2024 (Grande Torino 1949, Santuario Oropa/Pantani, Napoli, Stelvio, Monte Grappa, Roma), le Maglie del Giro d'Italia 2024 (Rosa, Ciclamino, Azzurra e Bianca) autografate dai loro vincitori e una splendida bicicletta da corsa Colnago V4Rs.

Il video tutorial del FantaGiro d'Italia è disponibile qui. https://www.youtube.com/watch?v=ld1df7Lhp6k

Una volta creato il proprio account i fantallenatori dovranno realizzare una squadra scegliendo fra otto corridori che saranno al via del Giro d'Italia 2024 (la startlist sarà aggiornata periodicamente fino alla comunicazione ufficiale dei partenti prevista prima del Giro d'Italia) e nominare uno di loro come capitano, ruolo di grande importanza in quanto i punti che guadagnerà in base all'ordine di arrivo di ogni tappa verranno raddoppiati. Il tutto prestando attenzione a non superare la soglia dei 100 Wolfie, "moneta ufficiale" del FantaGiro d'Italia, il credito massimo messo a disposizione per acquistare i corridori e comporre il proprio team. Le FantaQuotazioni dei corridori, che esprimono il loro costo espresso in Wolfie, sono il risultato di un potente e complesso algoritmo della Federazione Italiana FantaGiro d'Italia che tiene in considerazione diversi aspetti tra cui il ranking mondiale, le quotazioni dei bookmakers e il "fattore Fanta" di ogni corridore e non sono pertanto da intendersi come un indice del valore sportivo dei corridori stessi. Ogni utente potrà creare con il proprio account al massimo 5 squadre e 5 leghe e partecipare fino ad un massimo di 25 leghe, iscrivendo ad ognuna di esse una qualsiasi delle sue squadre. Tutte le squadre saranno inserite automaticamente nella classifica generale del FantaGiro d'Italia.

Informazioni sul concorso, il regolamento, le FAQ e le FantaQuotazioni sono consultabili sul sito: https://www.fantagiroditalia.it/

Redazione

A Cortina d'Ampezzo lo Scialpinismo celebra le finali della Coppa del Mondo 2023-2024

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skimo Zenoni165 atleti in gara, provenienti da 26 nazioni per l'evento proposto da Fondazione Cortina dal 5 al 10 aprile. I tracciati, ad alta spettacolarità, si snodano tra Col Gallina, e Lagazuoi. Per il pubblico, aree dedicate lungo i percorsi e, in zona arrivo, il PalaSkiMo Delicious con tante proposte gastronomiche e musica

A Cortina d'Ampezzo è tempo di sci alpinismo. La Regina delle Dolomiti, infatti, ospiterà nei prossimi giorni la Cortina Skimo Cup, evento che in questo 2024 è valido per le finali della Coppa del mondo. L'appuntamento è da venerdì 5 a mercoledì 10 aprile. Si comincia nella serata di venerdì 5 con la cerimonia inaugurale per continuare sabato 6 con il Vertical, domenica 7 con l'Individual, martedì 9 con la Sprint e mercoledì 10 con la Mixed Relay.

Un programma intensissimo quello curato da Fondazione Cortina (l'ente organizzatore dei grandi eventi sportivi nella conca ampezzana e braccio operativo regionale veneto per le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026) che propone le finali della Coppa del Mondo in stretta sinergia con Guide Alpine Cortina, Scoiattoli Cortina e Sci Club Cortina, e con il supporto delle società impianti Ista Spa e Lagazuoi Spa.

Gli atleti in gara saranno 165, in rappresentanza di 26 nazioni: Italia, Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Giappone, Olanda, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Stati Uniti.

23 saranno gli azzurri al via: tra essi, anche i due atleti del Progetto Giovani di Fondazione Cortina, la bellunese del Centro sportivo Esercito Alba De Silvestro, che a Cortina difenderà il podio nella classifica generale, dove attualmente è terza, e il vicentino del Centro sportivo Carabinieri Matteo Sostizzo. Occhi puntati, oltre che sugli atleti italiani, anche sulla Francia: gli atleti transalpini sono stati infatti, fin qui, i fari della stagione e con Thibault Anselmet ed Emily Harrop guidano le classifiche generali della Coppa del Mondo.

Nella giornata di oggi, 3 aprile, sono cominciate le tracciature dei percorsi. La prova inaugurale, il Vertical, si svolgerà sabato 6 aprile da Col Gallina, poco sotto il passo Falzarego, fino alla stazione di arrivo della funivia del Lagazuoi: i chilometri di sviluppo sono 2,6 mentre i metri di dislivello 680. La partenza della gara maschile è prevista per le 9.30, quella delle ragazze alle 10.15. Al termine, Flower Ceremony nei pressi dell'arrivo. Grazie alla collaborazione con la società Lagazuoi Spa, il pubblico potrà salire al Lagazuoi con una speciale corsa andata/ritorno al prezzo di 15 euro. Per la giornata del 6 aprile è prevista una limitazione al traffico, nei pressi della zona partenza, della strada regionale 48 dalle 9.15 alle 10.30.

La gara del giorno successivo, l'Individual di domenica 7 aprile, si svolgerà con partenza e arrivo nei pressi del rifugio Col Gallina: il tracciato, da percorrere due volte, sarà di 6,5 chilometri, con un dislivello di 700 metri. Il punto più alto è costituito dalla cima della Croda Negra, a quota 2.518. Il via è previsto alle 9.30 per gli uomini, alle 10.15 per le donne. A partire dalle 12.30 si svolgeranno, in zona arrivo, le premiazioni di giornata e quelle delle classifiche finali di Vertical e Individual.

Le due ultime gare, la Sprint di martedì 9 (partenza alle 9.30) e la Mixed Relay di mercoledì 10 aprile (il via alle 8.40), si disputeranno sulla pista Ovest 6 Col Gallina: la Sprint su un tracciato di 746 metri di sviluppo e 70 metri di dislivello, la Mixed Relay su un tracciato di 1,47 chilometri e 150 metri di dislivello. Anche in questo caso le premiazioni, di giornata e finali, si svolgeranno a partire dalle 12.30.

Per l'Individual saranno allestiti alcuni spazi adibiti al pubblico lungo il percorso, mentre Sprint e Mixed Relay possono essere viste comodamente dalla Finish Area di Col Gallina negli spazi adiacenti e lungo il percorso nelle zone dedicate.

Per tifosi e appassionati, durante le giornate di gara in finish area Col Gallina funzionerà il PalaSkiMo Delicious, una tensostruttura creata grazie alla forte sinergia tra Fondazione Cortina, Cortina Delicious e ISTA Ski Area per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio, celebrare la tradizione culinaria ampezzana e festeggiare le Finali di Coppa del Mondo per la prima volta a Cortina d'Ampezzo. Al PalaSkiMo Delicious, aperto tutti i giorni di gara dalle 10.30 al tardo pomeriggio, non mancherà la musica. I momenti clou saranno le giornate di sabato 6 e di mercoledì 10, dedicate agli "aprés-skimo".

Le Finali di Coppa del Mondo prenderanno ufficialmente il via nella serata di venerdì 5 aprile: a dare il la all'evento sarà la sfilata delle nazioni partecipanti che avverrà, con l'accompagnamento del Corpo Musicale di Cortina d'Ampezzo, a partire dalle 18.15, nel centralissimo Corso Italia. Seguirà la cerimonia di inaugurazione in piazza Angelo Dibona.

( Credit photo: ©Zenoni )

Redazione

Il team di Campiglio trionfa al Nasr Alpine Event

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palco  Nasr Alpine EventLara Colturi e Linus Strasser special guest

Edizione bagnata, edizione fortunata? A vedere lo spirito dei 60 partecipanti al Nasr Alpine Team Event, che hanno sfidato in versione serale la pioggia e il freddo umido in tre manche di slalom gigante allo Skistadium Aloch di San Giovanni di Fassa, si direbbe proprio di si. Si tratta di una competizione, giunta alla sua seconda edizione, che si propone di lanciare una nuova filosofia sportiva con la disciplina Urban Alpine Ski Racer nella formula a squadre per somma di punti, coinvolgendo sei componenti equamente suddivisi fra maschi e femmine di età compresa fra i 16 e i 40 anni, tutti accompagnati nella propria sfida da una colonna sonora scelta personalmente. Il divertimento, i sorrisi e una moderata festa post evento hanno confermato di quanto piace questo nuovo modo di intendere lo sport, con la partecipazione di giovani atleti che fanno agonismo di alto livello, di giovani maestri di sci, di allievi maestri, di sciatori senior e pure di semplici appassionati, tutti con abbigliamento urban, senza tuta da gara.
Risultati alla mano fra i 9 team presenti ha primeggiato la squadra di Madonna di Campiglio, in start list col la denominazione «Scc Power Team" e composta da Jennifer Paissan, Rachele Capretti, Maria Carolina Folchetti, Samuele Sbocchi, Andrea Armari e Luca Larcher. Ma nessun rimpianto fra gli altri team, che hanno festeggiato i vincitori con applausi, sorrisi e pacche sulle spalle.
Nasr Alpine Team Event 2024 ha avuto l'onore poi di avere due special guest che hanno dato lustro alla manifestazione. Si tratta del tedesco Linus Strasser e della talentosa sciatrice Lara Colturi, presentati, premiati e raccontanti dalla celebre voce dello speaker di Coppa del Mondo Zoran Filicic, accompagnato dal deejay Oliviero Cestari, che hanno così festeggiato in grande stile la stagione invernale dello Skistadium Aloch, sede del Progetto Piste Azzurre, che dal 2006 ospita le nazionali italiane di sci alpino, ma pure tanti altri team stranieri, che preparano sulle piste della Val di Fassa gli appuntamenti di Coppa del Mondo e Coppa Europa.
Fra l'altro il forte slalomista Linus Strasser è uno dei tre Ambassador della Val di Fassa assieme a Sara Hector e Joaquim Salarich e a metà serata ha ricevuto un riconoscimento particolare dal presidente di Funivie Buffaure Christian Lorenz e dalla presidente del Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa e Carezza Elisa Maccagni per la sua straordinaria stagione. Il tedesco in Coppa del Mondo ha centrato cinque risultati top, affermandosi in slalom sui prestigiosi palcoscenici di Schladming e Kitzbühel, in Austria, poi altre tre volte sul podio, non ultime quelle alle recenti finali di Saalbach. Ma la dichiarazione di Linus in premiazione è stata significativa: «Sapete qual è stata la gara più difficile della stagione? La Coppa Europa dello scorso 17 dicembre proprio sulla pista Aloch della Val di Fassa. Personalmente molto faticosa, su pendio preparato in maniera ottimale, difficile da affrontare, dove sono giunto secondo alle spalle di Steven Amiez, ma con una grande seconda manche. Non finirò mai di ringraziare la Val di Fassa per l'opportunità che mi da di allenarmi su questa pista, propedeutica per tutti gli altri appuntamenti».
Assieme al tedesco sia nel parterre, sia col pettorale, visto che ha fatto da apripista nelle tre run assieme al fratellino Yuri, è stata applaudita anche la talentuosa sciatrice Lara Colturi, reduce da una stagione sportiva di alto livello in Coppa del Mondo, dopo l'infortunio dello scorso anno, e pure capace di centrare la medaglia di bronzo in slalom gigante ai campionati mondiali junior di St. Jean d'Aulps, in Francia. Lara fra le altre cose nel periodo natalizio si è allenata allo Skistadium Aloch per preparare la tappa del massimo circuito di Kranjska Gora. La presenza della promettente atleta è legata però al fatto che il marchio di abbigliamento Nasr è partner del suo team per la stagione 2023/2024, nella quale ha ottenuto la qualifica alle Finali di Coppa del Mondo di Saalbach in entrambe le discipline in cui era impegnata, gigante e slalom, grazie a numerosi piazzamenti nelle top 15 ed un top 10, pur partendo ad inizio stagione con pettorali alti in slalom.
«Dopo una stagione intensa – ha commentato Lara Colturi – è sempre piacevole rilassarsi con gente giovane, appassionata di sci come i partecipanti all'evento Nasr. Il mio inverno agonistico è stato soddisfacente considerando che ero uscita da un infortunio e che ho messo gli sci ai piedi solo ad ottobre. Qualche alto e basso, ma il bilancio è decisamente positivo. Adesso mi dedico allo studio e poi via con la preparazione in vista di una stagione impegnativa, ma che affronterò con determinazione e voglia di migliorarmi ancora».
Grande soddisfazione a fine gara per gli organizzatori della manifestazione Luca e Nicolò Conci e Mattia Gasperetti, coadiuvati per gli aspetti tecnici dal direttore di gara Mirko Deflorian che ha allestito il tracciato di gara assieme al proprio staff, nonché a Sergio Liberatore direttore di pista. Per lo staff Nasr l'appuntamento è per l'evento estivo a Torbole sul Garda il prossimo luglio, ma con il focus già puntato all'edizione invernale 2025 che probabilmente amplierà il suo programma.

( Credit photo: Pietro Peterlongo )

Redzione

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