Ultimo aggiornamento05:46:00 AM GMT

Sei qui: Sport

A Conselice il passaggio delle auto in corsa alla 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari

E-mail Stampa PDF

Gan Premio NuvolariDomenica di festa a Conselice con il passaggio della auto d'epoca

Nella terza ed ultima tappa, in partenza da Rimini, gli equipaggi della 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari nel far ritorno a Mantova disputeranno le loro le ultime sfide per decretare il vincitore di questa edizione. Come nella scorsa edizione, per la felicità di tanti appassionati, le iconiche auto d'epoca passeranno per Conselice.

( Credit phoro: Edoardo Tommasini )

Redazione

Hirschi doma la pioggia e conquista il Gp Industria & Artigianato

E-mail Stampa PDF

ARRIVO GP INDUSTRIA E ARTIGIANATOIl portacolori della UAE Team Emirates è il primo corridore elvetico ad imporsi nella storia del Gp Industria & Artigianato. Silva e Ulissi completano il podio

Marc Hirschi porta per la prima volta la Svizzera nell'albo d'oro del Gp Industria & Artigianato, giunto alla sua 46^ edizione, giungendo tutto solo sul traguardo di Larciano in una gara funestata dal maltempo, che ha costretto il taglio dell'ultimo dei 9 giri previsti su un circuito al solito duro e selettivo. Dopo una fuga iniziale di 13 uomini - Mark Stewart (Corratec Vini Fantini), Andrea Peron, Antonio Polga (Team Novo Nordisk), Paul Ourselin (Totalenergies), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Baptiste Huyet (TDT-Unibet), Yuma Koishi (JCL Team Ukyo), Emanuele Ansaloni (Team Technipes #InEmiliaRomagna), Matteo Spreafico (MG.K Vis Colors For Peace), Tommaso Bambagioni (Work Service - Vitalcare - Dynatek), Davide De Cassan (Team Polti Kometa) e Aaron Van der Beken (Bingoal WB) - che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3'20" durante il penultimo giro è arrivata la forte reazione del gruppo tirato prevalentemente dalla UAE Team Emirates e dalla EF Education - EasyPost.

L'accelerazione, che riportava il plotone a distanza di sicurezza dai battistrada, veniva seguita dall'attacco in testa alla corsa di Huyet e Calzoni che approcciavano l'ultimo giro con un vantaggio leggermente superiore al minuto. Era allora l'UAE Team Emirates a prendere in mano decisamente le redini dell'inseguimento, andando ad annullare il tentativo dei fuggitivi. Sul tratto più duro dello strappo del Fornello partiva quindi Marc Hirschi, con un'azione decisa che lo portava a scollinare San Baronto con 24" sui diretti inseguitori, Javier Romo e Christian Scaroni, e 30" su ciò che rimaneva del gruppo. In discesa arrivava il forcing degli inseguitori ma, a causa della strada bagnata, Scaroni terminava a terra dicendo addio alle sue chances di vittoria. Romo non rimaneva da solo per troppo tempo, tanto che alle sue spalle rientrava, e successivamente partiva al contrattaco, l'uruguaiano Guillermo Tomas Silva. Il tentativo del portacolori della Caja Rural-Seguros RGA era tardivo, con Hirschi che aveva tutto il tempo di godersi l'applauso del pubblico di Larciano, giunto al traguardo nonostante il meteo proibitivo, celebrando il suo sesto successo stagionale, settantesimo per la UAE Team Emirates. A 4" Guillermo Thomas Silva coglieva uno storico primo podio per l'Uruguay mentre a 9" il vincitore dell'edizione 2022 Diego Ulissi precedeva Javier Romo completando la festa del team emiratino.

ORDINE D'ARRIVO
1 - Marc Hirschi (UAE Team Emirates) - 168.8 km in 3h55'12" alla media di 43.061 km/h
2 - Guillermo Thomas Silva (Caja Rural-Seguros RGA) a 4"
3 - Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 9"

4 - Javier Romo Oliver (Movistar Team) s.t.
5 - Simone Velasco (Nazionale Italiana) a 12"

( Credits Photo: Le Foto Stabbia )

Redazione

 

 

Il Team Blu Banca di Barlesi e Polli è Campione del Mondo Offshore Classe 3D-5000

E-mail Stampa PDF

GP Cervia 2024 PODIOTeam provenienti da tutto il mondo si sono dati battaglia nelle acque di Cervia per aggiudicarsi il gradino più alto dell'Offshore internazionale

Il Grand Prix Offshore Città di Cervia, che si è tenuto dal 6 all'8 settembre, ha acceso i riflettori sulla riviera, attirando appassionati e curiosi che hanno assistito alla finale del Mondiale Offshore Classe 3D-5000. L'evento, organizzato dall'Associazione Motonautica Venezia in collaborazione con FIM, CONI e UIM, è stato patrocinato dal Comune di Cervia e promosso dal Porto di Cervia e Tornado Yachts.
Sul gradino più alto del podio è salito il team Blu Banca, con Serafino Barlesi e Tomaso Polli, che ha conquistato il titolo di Campione del Mondo con il tempo di 37' 48.1. Al secondo posto si è classificato il team Foresti & Suardi, con i piloti Pinelli e Bucacco, che hanno chiuso la gara con un tempo di 38' 17.1. Il terzo posto è stato conquistato dal team Gasbeton con L. Bacchi e A. Bacchi, che hanno completato il percorso in 38' 19.2.
GP Cervia 2024A seguire, il team Demitri, con F. Groth Fyro e F. Eriksson, ha ottenuto il quarto posto con un tempo di 38' 27.8, mentre al quinto posto si è piazzato il team Enigma 30, guidato da E. Sundblad Johansen e A. Brede Magnussen, con un tempo di 38' 50.5. Sesto classificato il team Marco, di G. Montavoci e L. Assi, con 38' 52.0, seguito dal team Hoses Technolog di F. Magnani e M. Cosma in settima posizione con un tempo di 39' 29.9. L'ottavo posto è stato occupato dal team Johnsson, di M. Johnsson e J. Myllymaki, con un tempo di 39' 33.8. Nono classificato il secondo team Enigma 30, di L. Nikolaisen e S. Isaksen, con 39' 44.1. Il team Frojo Powerboat, con M. Baiocchi e A. Beltrame, ha chiuso la top ten con un tempo di 39' 27.6. Non classificato il team Besenzoni, di F. Notschaele e R. Lo Piano, fermato al tempo di 12' 47.1.
A premiare i vincitori del Mondiale di Offshore Classe 3D è stato il Sindaco di Cervia Mattia Missiroli, accompagnato dall'ambasciatrice dell'evento, la giornalista sportiva Claudia Peroni, icona del motorsport internazionale, che anche quest'anno ha raccontato con passione le emozioni dello show in acqua e a terra.
Il Grand Prix Offshore Città di Cervia ha offerto ai numerosi visitatori presenti una vasta gamma di attrazioni e spettacoli, inclusi le esibizioni acrobatiche dei Fly Tandem Show di Mattia Lancia e Carlotta Infussi. L'evento ha avuto anche un'anima solidale, grazie alla collaborazione con la onlus internazionale Rise Against Hunger Italia.
Alessandro Correggiari, Patron del Gran Prix Offshore Città di Cervia, al termine di questa entusiasmante terza edizione, ha voluto esprimere "un sentito ringraziamento alla città di Cervia, che ancora una volta ci ha accolto con calore e grande partecipazione. Un grazie particolare va al sindaco Mattia Missiroli, che, appena assunto l'incarico, ha subito creduto in noi, e al vicesindaco e assessore allo sport Gianni Grandu, insieme alla coordinatrice comunale Gaia Milanesi, per il loro prezioso supporto durante i preparativi della manifestazione".
"Un doveroso ringraziamento va inoltre al direttore del Porto Turistico di Cervia, Riccardo Sandri, che con Arco Marina si è confermato anche quest'anno un grande professionista, consentendoci di accogliere al meglio equipaggi e pubblico. Ringrazio di cuore il Luogotenente Giuseppe Morciano della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Cervia per aver garantito la sicurezza in ogni fase dell'evento".
Correggiari conclude: "Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa terza edizione, in particolare la Federazione Italiana Motonautica, il presidente Vincenzo Iaconianni e Marcello Zanardi per il prezioso supporto nella coordinazione. Un grazie va anche a Massimo Lippi, neopresidente della Commissione Offshore, alla UIM, a tutti gli equipaggi in gara e agli sponsor che hanno contribuito a dare lustro all'evento. Un ringraziamento speciale, infine, a Claudio Bortolotti per il suo contributo con un mezzo speciale della Micoperi e a Roberto Parini e Paolo Sarti per l'assistenza sul campo di gara. Prezioso il supporto di Mauro Turci Cantieri MTM e del Circolo Amici della Vela di Milano Marittima ".

Redazione

Skiroll in Val di Fiemme: dal 12 al 15 il Campionato del Mondo

E-mail Stampa PDF

GruppoSeniorFemNei quattro giorni di gara sono attesi più di 200 atleti da ben 32 nazioni

Sarà un quartetto di giornate a tinte iridate in Val di Fiemme quello dal 12 al 15 settembre, quando la vallata trentina ospiterà per la terza volta i Campionati del Mondo di Skiroll.

Alla massima competizione internazionale dello "sci di fondo estivo" sono attesi più di 200 atleti provenienti da ben 32 nazioni. Osservatissima sarà la squadra italiana padrona di casa, così come gli atleti del Kazakistan, con i quali gli azzurri si contendono la vittoria nella classifica per nazioni, oltre alla Svezia delle prodigiose Linn Sömskar e Johanna Holmberg e la Lettonia del mattatore di questa stagione Raimo Vigants. Fra Ziano di Fiemme e l'Alpe Cermis si sfideranno i migliori skirollisti del mondo provenienti anche da Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Spagna, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovenia, San Marino, Serbia, Svizzera e Ucraina e dalle "esotiche" Kenya, Trinidad e Tobago, Taipei, Marocco e Mongolia.

L'Italia sarà la formazione più tifata e anche quella più numerosa con 25 atleti convocati dal DT Sbabo, seguono la Slovenia con 18 e la Germania con 17 skirollisti pronti a giocarsi gli ambiti titoli mondiali in palio, con le gare in Trentino che saranno valide anche come tappa conclusiva della stagione 2024 di Coppa del Mondo di Skiroll.

Per la nazionale azzurra scenderanno in pista 15 atleti Senior con i fiemmesi Tommaso Dellagiacoma e Nicole Monsorno a guidare la spedizione verde-bianco-rossa in compagnia della valligiana Stefania Corradini e di Maria Eugenia Boccardi, Elisa Sordello, Alba Mortagna e Lisa Bolzan per il team femminile, oltre a Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero, Emanuele e Francesco Becchis, Michele Valerio, Alessio Berlanda, Giovanni Lorenzetti e Jacopo Giardina per quanto riguarda la compagine maschile. Il 'veterano' Berlanda tornerà in nazionale per agguantare una medaglia iridata e al Campionato del Mondo 2024 sarà l'atleta più "esperto": 29 anni e 10 mesi separano il trentino di Villazzano (29 settembre 1979) dallo skirollista più giovane in gara, l'estone classe 2009 Stefan Kivil (29 luglio 2009). Per la squadra Junior azzurra verranno schierate Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Anna Morandini, Camilla Crippa e Chiara Agostinetto e fra i maschi Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Francesco Chiaradia, Davide Piccinini e Carlo Cantaloni.

Lo Skiroll si riconferma chiaramente come una disciplina universale e praticabile in ogni angolo del mondo e da tutti i tipi di atleti: quella in Val di Fiemme sarà una rassegna mondiale di alto livello, allestita dall'esperto comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.

Nel ricco programma di appuntamenti iridati giovedì 12 sarà la Mass Start in tecnica libera di Ziano di Fiemme a dare il via ai Campionati, mentre venerdì 13 toccherà alla dinamica Sprint TL assegnare i titoli della specialità. Sabato 14 la Team Sprint, sempre in tecnica libera, vedrà rivaleggiare le squadre nazionali a coppie di due atleti, mentre domenica 15 toccherà alla Uphill Mass Start "Cermis Final Climb", con l'iconica ascesa all'Alpe Cermis in tecnica classica a far calare il sipario sul Campionato del Mondo.

( Credit photo:Newspower.it )

Redazione

Lacorte in pista a Imola questo week-end

E-mail Stampa PDF

LACORTESettimo round della Formula Regional European Championship by Alpine

Imola- Dopo oltre un mese di pausa, Nicola Lacorte ritorna in pista per affrontare il settimo dei dieci appuntamenti della Formula Regional European Championship by Alpine in programma questo fine settimana (6-8 settembre) sulla pista di Imola e, a distanza di soli sette giorni, la successiva tappa del Red Bull Ring.

Il pilota del BWT Alpine F1 Team driver development programme­ (17 anni compiuti a inizio giugno) è pronto ad affrontare con i colori del team Trident Motorsport la seconda parte della stagione che si concluderà sulla pista di casa di Monza ad ottobre inoltrato.

Il giovane pisano nel più recente round del Paul Ricard è stato autore di una Gara 1 brillante e, dopo aver fatto segnare l'undicesimo miglior tempo assoluto in qualifica su un totale di 37 vetture al via, ha centrato un ottimo nono piazzamento salendo per la prima volta sul podio dei Rookie.

Un trend positivo quello di Lacorte, che è alla sua prima stagione nella categoria e che a Imola punta a fare nuovamente bene. Soprattutto alla luce del fatto che sullo stesso tracciato del Santerno lo scorso anno, al suo debutto nella F4 tricolore, si era presentato con una vittoria ed un terzo posto.

Il fine settimana emiliano inizierà venerdì con le due consuete sessioni di test collettivi. Sabato a partire dalle 8.30 del mattino sono in programma le Qualifiche 1 utili a definire lo schieramento della prima delle due gare della durata di mezzora più un giro che scatterà alle 15.25. Gara 2 prenderà il via domenica alle 13.40 e sarà preceduta dalla Qualifica 2, sempre in programma a partire dalle 8.30.

Redazione

Rock Master: 10 Climbers olimpici puntano al Trofeo

E-mail Stampa PDF

Rock MasterIl 37° Rock Master è sabato 14 settembre nella "Home of Climbing" di Arco. Sui blocchi del KO Boulder e sulle vie del Duello Lead si sfidano i migliori della disciplina

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati un successo e hanno sancito a livello mondiale il valore inestimabile dell'Arrampicata Sportiva, che ora si prepara a vivere il suo grande appuntamento annuale di caratura internazionale: la 37.a edizione di Rock Master, in programma per sabato 14 settembre.

La "Home of Climbing" della Città di Arco ospiterà la crème de la crème della disciplina: 7 atlete e 7 atleti si sono già accaparrati i primi posti disponibili dei 16 totali (8 al femminile e 8 al maschile) che andranno a comporre il tabellone per le inimitabili sfide di KO Boulder e Duello Lead targate Rock Master.

Al femminile c'è l'austriaca Jessica Pilz, fresca della conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi e che in bacheca ha già due trofei di Rock Master (2021 e 2022) ed è medaglia d'oro ai mondiali Lead. Con la nativa di Haag (AUT) gareggeranno anche la trentina d'adozione Laura Rogora e la genovese Camilla Moroni. Le due colleghe e compagne di squadra delle Fiamme Oro sono il presente e il futuro dell'Arrampicata Sportiva, con Rogora che predilige la specialità Lead (argento europeo e bronzo mondiale, campionessa italiana) e Moroni il Boulder (cinque volte campionessa italiana e prima azzurra a salire sul podio mondiale, argento).

Pronta a debuttare a Rock Master l'austriaca Mattea Pötzi, che ha dato prova del suo talento cristallino fin dalle categorie giovanili, sarà la prima volta anche per la tedesca Lucia Dörffel, classe 2000 che ha rappresentato la Germania ai Giochi Olimpici di Parigi, già protagonista ad Arco ai Campionati Mondiali Giovanili, mentre conosce bene la gara all'ombra del Monte Colodri la slovena Vita Lukan (vincitrice 2021) che dopo i titoli di campionessa europea e mondiale giovanile nella Lead, un oro e due bronzi in Coppa del Mondo, si prepara per una nuova avventura. Arriva dall'altra parte del mondo, letteralmente, per Rock Master Oceania "Oceana" Mackenzie: la climber australiana sarà al via della 37.a edizione, con la classe 2002 che nella sua giovane carriera vanta già due partecipazioni ai Giochi Olimpici (7.a a Parigi 2024 e 19.a a Tokyo 2021).

Nella lotta al maschile per l'ambito trofeo Rock Master è immancabilmente un osservato speciale Adam Ondra, "l'Alieno" dell'Arrampicata Sportiva, leggenda vivente che ha liberato la prima via 9c al mondo e messo la sua firma nell'albo d'oro di Rock Master per ben 7 volte. Per l'Italia rispondono presente i talenti di Stefano Ghisolfi, autentica colonna portante del movimento azzurro del climbing e massimo esponente della Lead con all'attivo una Coppa del Mondo, 15 podi in CdM e 9 titoli italiani, Michael Piccolruaz, "il signore del Boulder" che ha sfiorato per due volte la vittoria a Rock Master (nel 2021 e nel 2022) e sarà affamato di successo, e infine Filip Schenk, promessa del Boulder tricolore già terzo nel Duello Lead del 2022. Dall'estero saranno agguerriti i giovani e talentuosi Luka Potočar (SLO), prima medaglia mondiale maschile nella storia della Slovenia (argento Lead), Hannes Van Duysen (BEL), campione del mondo giovanile 2021, 2022 e 2023 e già argento e bronzo in CdM, e Yannik Flohé (GER) campione del mondo nella combinata Lead e Boulder di Mosca 2021.

Dei 14 concorrenti confermati fin qui ben 10 vantano almeno una partecipazione ai Giochi Olimpici e sono Laura Rogora, Camilla Moroni, Jessica Pilz, Oceania Mackenzie, Adam Ondra, Michael Piccolruaz, Luka Potočar, Lucia Dörffel, Hannes Van Duysen e Yannik Flohé, ennesima conferma che Rock Master sa conquistare e attrarre solo il meglio del panorama internazionale dell'Arrampicata Sportiva.

Sabato 14 settembre le donne saranno le prime a fronteggiarsi con il KO Boulder a partire dalle 15.00, a seguire le sfide al maschile. Dalle 21.00 si svolgeranno le qualifiche del Duello Lead e dalle 22.00 le spettacolari finali con diretta TV su Rai Sport (canale 58 DT). Prima, dopo e durante, il ricco programma di intrattenimento e animazione, con Birrificio Impavida e Cantiere 26 partner dell'evento.

Mentre cresce la curiosità nello scoprire chi occuperà i due posti rimanenti per il 37° Rock Master, il comitato organizzatore Rock Master 20.20 e Garda Trentino mandano avanti i lavori per garantire un'edizione di successo, con ingresso gratuito al rinnovato Climbing Stadium di Arco.

( Credit photo: Newspower.it )

Redazione

Grand Prix Offshore Città di Cervia: la finale del Mondiale UIM 3D 5000 torna al Porto Turistico

E-mail Stampa PDF

GPO Cervia 2024I bolidi tornano a solcare le acque di Cervia per disputarsi il gradino più alto del podio iridato

Dal 6 all'8 settembre 2024, il Grand Prix Offshore Città di Cervia torna a emozionare con la sua terza edizione, consolidandosi come uno degli eventi di punta nel panorama motonautico internazionale. Dopo il grande successo dello scorso anno, la manifestazione ospiterà nuovamente la finale del Campionato Mondiale UIM di Offshore, classe 3D-5000, per incoronare l'equipaggio vincitore sul circuito nautico romagnolo.

Organizzato dall'Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, l'evento è promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. La manifestazione promette spettacolo, con la partecipazione di campioni internazionali e un ricco programma di iniziative, come le acrobazie mozzafiato del Fly Tandem Show di Mattia Lancia e Carlotta Infussi.

A fare da ambasciatrice e voce narrante dell'evento sarà ancora una volta Claudia Peroni, giornalista e icona del motorsport televisivo, grande appassionata di sport nautici.

Giampaolo Montavoci, pluridecorato campione del mondo e organizzatore con Associazione Motonautica Venezia del Grand Prix di Cervia, ha voluto esprimere la sua gratitudine al Sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, e al Vicesindaco e Assessore allo Sport, Giovanni Grandu, "per il supporto che hanno dato al successo di questa manifestazione. È fondamentale il dialogo con le istituzioni per poter offrire, edizione dopo edizione, uno spettacolo unico che ogni anno attrae sempre più visitatori."

L'imprenditore bolognese Alessandro Correggiari, patron dell'evento, armatore e responsabile del reparto corse di Tornado Yachts, descrive così lo spirito della manifestazione: "Questo evento sta raggiungendo rapidamente livelli altissimi, offrendo uno spettacolo unico. Gli spettatori hanno l'opportunità di vivere tre giorni immersi nei paddock e tra i piloti, ammirando da vicino le imbarcazioni e godendosi acrobazie spettacolari nelle acque del porto."

Riccardo Sandri, Direttore del Porto Turistico di Cervia per la nuova società concessionaria ARCO Marina del gruppo ARCO LAVORI di Ravenna, ha aggiunto: "Siamo molto orgogliosi di riuscire ad ospitare anche la finale mondiale di questa terza edizione. Grazie a questo evento, in attesa dei lavori di riqualificazione portuale, siamo comunque riusciti a trasferire l'idea ed il senso del nostro progetto: ossia vivere il porto come luogo di incontro aperto a tutti, un punto di riferimento non solo per gli appassionati di nautica, ma anche per cittadini e turisti. Prosegue il nostro impegno per valorizzare questo spazio e trasformarlo in quella che amiamo definire la "Piazza a Mare" della città, sempre più inclusiva, dove continueremo ad ospitare eventi di rilievo come il Grand Prix Offshore Città di Cervia."

Correggiari conclude con un toccante tributo: "Anche quest'anno dedichiamo la manifestazione alla memoria del Cavalier Dino Guerra, scomparso tre anni fa. Un grande uomo che ha dato moltissimo alla motonautica, lasciandoci in eredità la sua grande passione per questa disciplina."

Tra i partner per la sostenibilità dell'evento, si rinnova la presenza di Rise Against Hunger Italia, l'organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Redazione

A Trento incontro sulla sicurezza e Bike Hospitality

E-mail Stampa PDF

TRENTO FCIImportante incontro, ieri a Trento, nella sede del Comitato di Trento della Federazione Ciclistica Italiana, dove sono stati toccati temi di fondamentale importanza per il futuro del movimento: sicurezza dei ciclisti e promozione della Bike Hospitality gli argomenti cruciali, al centro di una proposta di legge innovativa e di un progetto ambizioso che mirano a migliorare la sicurezza stradale e a promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare.
All'incontro hanno preso parte il presidente del Comitato di Trento della Federcilcismo Giovannina Collanega, affiancata dal vice presidente Antonio Benvenuti e dal consigliere Paolo Castelli: al tavolo, assieme a loro, l'Onorevole Vanessa Cattoi, il presidente del Comitato Trentino del Coni Paola Mora e il presidente del Comitato Regionale Fci delle Marche Lino Secchi.


Proposta di legge per la sicurezza dei ciclisti

La proposta di legge, elaborata dal Comitato della Provincia Autonoma di Trento della Fci su iniziativa del vice presidente Antonio Benvenuti, mira a migliorare la sicurezza dei ciclisti sulle strade nazionali attraverso l'obbligo di impianti di illuminazione su tutte le biciclette, l'introduzione dell'obbligo del casco per tutti i ciclisti, indipendentemente dall'età, con relative campagne di sensibilizzazione e l'inserimento di domande relative al tema anche nei quiz per il conseguimento della patente di guida. «È arrivato il momento di costruire biciclette che non siano solo sempre più veloci e leggere, ma anche significativamente più sicure – ha spiegato Antonio Benvenuti nel corso del suo intervento -. La sicurezza deve essere una priorità assoluta, e questa proposta di legge rappresenta un passo cruciale in questa direzione. Vogliamo garantire che ogni ciclista, indipendentemente dalla sua esperienza o età, possa pedalare in sicurezza sulle nostre strade».
Lino Secchi, presidente del Comitato Regionale marchigiano della Federciclismo ha aggiunto: «La sicurezza stradale è da sempre una delle mie priorità, e gli eventi tragici come quello accaduto recentemente a Senigallia, dove due ciclisti hanno perso la vita, ci ricordano dolorosamente quanto sia urgente intervenire. Ogni volta che un ciclista viene coinvolto in un incidente, la comunità ciclistica tutta ne è colpita. Per questo, promuovere iniziative come la proposta di legge sulla sicurezza e il progetto Bike Hospitality è fondamentale».
«Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente stradale più sicuro, che protegga la vita di chi sceglie di spostarsi in bicicletta – ha aggiunto Secchi -. Sono convinto che attraverso un impegno congiunto con le istituzioni, possiamo rendere le nostre strade più sicure per tutti. Il progetto Bike Hospitality, che sto promuovendo con forza, non solo valorizza il nostro territorio dal punto di vista turistico, ma sottolinea l'importanza di infrastrutture sicure e accoglienti per i ciclisti, contribuendo a una cultura del rispetto reciproco sulla strada».
«Sono onorata di ricevere questa proposta di legge, che riflette un impegno concreto verso la sicurezza dei ciclisti, un tema di vitale importanza – ha dichiarato l'Onorevole Vanessa Cattoi, a cui è stata consegnata la proposta di legge -. Mi impegnerò, insieme ai colleghi legislatori, a far sì che questa proposta possa iniziare l'iter necessario per essere valutata ed elaborata. Il lavoro congiunto tra il legislatore e le realtà territoriali è fondamentale, e sono lieta di sapere che i Comitati del Trentino e delle Marche saranno a disposizione per contribuire attivamente attraverso un tavolo di lavoro».
L'adozione della proposta di legge in questione non solo andrebbe a migliorare la sicurezza stradale, ma porterebbe anche significativi vantaggi economici e sociali. Ridurre il numero di incidenti coinvolgendo ciclisti può diminuire i costi associati alle cure mediche e all'assistenza post-incidente. Inoltre, promuovendo l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, si favorisce la riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo agli obiettivi nazionali di sostenibilità ambientale e migliorando la qualità della vita urbana.
Molti Paesi europei, come i Paesi Bassi e la Danimarca, sono già all'avanguardia nella protezione dei ciclisti, grazie a normative stringenti e infrastrutture dedicate. In Olanda, ad esempio, l'uso del casco e delle luci è altamente incentivato, e le piste ciclabili sicure sono diffuse in tutto il territorio. Adottando la proposta di legge avanzata dal Comitato Trentino della Fci, l'Italia potrebbe allinearsi a questi standard internazionali, rendendo le nostre strade più sicure e aumentando l'attrattività del Paese per il cicloturismo.

Progetto Bike Hospitality

Parallelamente, è stato discusso il progetto Bike Hospitality, volto a collaborare con i Comuni italiani per promuovere l'uso della bicicletta sia per la mobilità quotidiana che per il turismo. Questo progetto, che coinvolge la Federazione Ciclistica Italiana, prevede l'assegnazione del titolo di «Comune Bike Hospitality» ai Comuni che si distinguono per infrastrutture e servizi a favore della ciclabilità, oltre alla promozione di eventi e iniziative che incentivino l'uso della bicicletta.
«Come presidente del Comitato Trentino della Federazione Ciclistica Italiana – ha commentato Giovannina Collanega -, credo fermamente che il ciclismo debba essere un'attività accessibile e sicura per tutti. Con questa proposta di legge e il progetto Bike Hospitality ci impegniamo non solo a proteggere la vita dei ciclisti, ma anche a promuovere un futuro in cui la bicicletta diventi il simbolo di una mobilità sostenibile e responsabile. La sicurezza e la qualità dell'esperienza ciclistica devono andare di pari passo, e noi siamo determinati a garantire che ciò avvenga».
Il Consigliere del Comitato della Federciclismo trentina Paolo Castelli, ha aggiunto: «Anche se il Comitato di Trento della Fci è a fine mandato, abbiamo deciso di dare fondo a tutte le nostre energie per cercare di promuovere queste iniziative. La nostra priorità è lasciare un'eredità positiva per il futuro del ciclismo in Trentino e oltre».
«Il ciclismo è uno sport che incarna i valori del sacrificio, della determinazione e della passione – ha ribadito la presidente del Coni trentino Paola Mora -. Tuttavia, è fondamentale che questi valori siano accompagnati da un forte impegno verso la sicurezza di chi pratica questa disciplina, sia a livello agonistico che amatoriale. Le iniziative discusse oggi, dalla proposta di legge sulla sicurezza alla promozione della Bike Hospitality, rappresentano un passo avanti essenziale per garantire che il ciclismo possa essere praticato in condizioni di sicurezza ottimali. Come Coni, sosteniamo pienamente questi progetti, perché crediamo che uno sport sicuro sia la base per un movimento sportivo sano e in crescita».

Redazione

Un successo con record di presenze, oltre 17.000, per l’ottava edizione dell’Historic Minardi Day

E-mail Stampa PDF

Minardi Day pit laneImola. Edizione da record per l'ottavo Historic Minardi Day, oltre 17.000 le presenze nei due giorni, che si conferma un appuntamento di riferimento sia per il calendario dell'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per gli appassionati che hanno riempito, con grande entusiasmo e passione, paddock, box e la terrazza per vivere da protagonisti oltre 36 anni di Mondiali di Formula 1 e quasi 50 anni di Motorsport.
Un successo certificato anche dal numero delle vetture presenti – oltre 560 – in cui sono racchiuse 36 Formula 1 storiche, a cui si aggiungono due monoposto gentilmente concesse da Racing Bulls in versione statiche di cui una dedicata alle prove di pit-stop.
Ad inaugurare l'ottava edizione, il giro di pista di Gian Carlo Minardi a bordo della Ginetta G4 del 1968 guidata da Roberto Farneti, facendo da apripista alle quindici sessioni giornaliere che hanno visto alternarsi in pista straordinarie F.Junior, F. Abarth, F. Italia, F2, F3, F4, GP3, GP2, F3000, Prototipi, GT Storiche, GTS - grazie anche alla partecipazione della Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari e Registro Italiano Alfa Romeo R.I.A.R - e Supercar e Hypercar Pagani Huayra Roadster BC, Lamborghini – Urus, Huracan Tacnica e Revuelto, Dallara Stradale e Pambuffetti PJ-01. Il paddock è stato impreziosito anche dalle presenze delle Pagani Zonda S, Pagani Zonda F e Pagani Utopia.
Record di presenze per le Formula 1 storiche che hanno scaldato i cuori degli appassionati sia nei box che durante i cinque turni in pista a partire dalla Embassy Hill GH2 - pezzo unico al mondo – del 1975 fino alle due Williams FW33 del 2011 ex Pastor Maldonado e Rubens Barrichello, passando per la Ensign, March 761, Tyrrel P34/02 e P34/05, Shadow DN8, Theodore TR1, Wolf WR7, Merzario F1A3, Shadow DN12, Ferrari 312 T5, Ensign MN 180B, Osella FA1E, Alfa Romeo 184T-2, Arrows A10, Ferrari 126 C4, McLaren Mp4/3, Minardi M189, Williams FW 12C, Monteverdi F1, Fondmetal Fomet 1, BMS Dallara 190 e 192, Ferrari F92A, Lotus 107 del 1993, Ferrari 412 T1, McLaren MP4/09, Jordan 197, Williams FW21, McLaren MP4/15 (replica), Minardi PS02 e Minardi PS04/B.
Nonostante la concomitanza con il gran premio di Formula 1 in Olanda cospicua la partecipazione dei personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all'Historic Minardi Day: il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, l'AD Aprilia Massimo Rivola, Andrea Levy, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Fabio Babini, Francesco Bergami, Frits Vaan Eerd, Fulvio Maria Ballabio, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Lamberto Leoni, Luca Badoer, Marco Antonelli, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Pietro Corredig e Sonia Borghese, Nicolò Piancastelli, Pierluigi Martini, Paolo Delle Piane, Raffaele Giammaria, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr e Thierry Boutsen. Tra i protagonisti anche il noto disegnatore e vignettista "Matitaccia" Giorgio Serra e Brando Badoer.
Numerosi i momenti emozionanti tra i quali la consegna del 3° Memorial "Nando Minardi" a Frits Vaan Eerd amico e maggiore collezionista di vetture Minardi F1; ai Minardi Club Bertinoro, San Francisco, Montreal e Lauria per il loro continui supporto; Club Motori Modena – Scuderia Modena Corse per il sostegno fattivo nei giorni successi all'alluvione del 2023 attraverso l'intervento con mezzi e iniziative culturali in aiuto alla popolazione faentina. Arturo Merzario è tornato al volante della Lucchini Alfa Romeo (Scuderia del Portello); Pierluigi Martini si è alternato al volante delle Tyrrell P34/02 e P34/05, Minardi M189 nella giornata di sabato e della F3 Ralt con cui nel 1983 vinse il Campionato Europeo; Miguel Angel Guerra, al volante della M189 di Pierluigi Martini, ha firmato il suo debutto con una Minardi F1 oltre ad aver guidato la March 761; Thierry Boutsen, nel pomeriggio di domenica, è sceso in pista a boldo della McLaren MP4/03 numero1 di Alain Prost.
Intensa anche l'attività nel paddock con le aree "realtà aumentata", grazie alla IMOLA VR EXPERIENCE e "pit-stop" unitamente alla presenza del maxischermo per il GP di Formula 1 e la proiezione della docu-serie dedicata a Roland Ratzenberger, realizzata dal regista tedesco Peter Levay.
Come da tradizione, a concludere la due giorni dell'Historic Minardi Day sono state le 123 vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna all'interno dell'ACI Storico Festival, una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio organizzata da AC Ravenna, in collaborazione con ACI Storico. Con partenza dall'Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Faenza, Errano, Brisighella e Riolo Terme per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell'evento.
Gian Carlo Minardi: "Questa edizione dell'Historic Minardi Day ha superato ogni aspettativa e ringrazio mio fratello Giuseppe e mia nipote Elena, insieme a tutta la squadra di Formula Imola, per il grande lavoro svolto in questi mesi. Era impensabile ipotizzare una crescita così esponenziale, sia di vetture, di pubblico e di specialisti del settore, rispetto alla passata edizione che rappresentava già un ottimo risultato. Mi ha fatto estremamente piacere vedere appassionate anche le nuove generazioni, perché sono stati tanti i giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le tante vetture che hanno scritto la storia del motorsport. Questo risultato è anche un bel segnale sul fronte dell'indotto economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato del tutto esaurito a Imola e nel circondario. Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale, a partire dal sindaco di Imola Marco Panieri, e il Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega per il costante supporto, unitamente al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere. Ora non resta che metterci al lavoro sull'edizione 2025, con l'obiettivo di spostare la data a metà settembre, nel weekend 13-14".

Redazione

Pagina 2 di 118