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Bologna: "Economia della notte", al centro del nuovo appuntamento di OBLIQUA

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Martedì 1 ottobre in piazza Lucio Dalla. Professionisti e Istituzioni a confronto sulle policy e sulle innovazioni necessarie per sviluppare il lavoro notturno e garantire la vivibilità

Il nuovo appuntamento della rassegna OBLIQUA - sguardi laterali sull'innovazione, domani martedì 1 ottobre alle 18 in piazza Lucio Dalla, affronta il tema della cosiddetta "economia della notte", particolarmente importante in una città come Bologna, dove solo nell'area tra la Bolognina e via Stalingrado si trovano numerosi club e circoli, punti di riferimento per la vita notturna della città e della sua area metropolitana.

Questi spazi non sono solo divertimento, ma un vero e proprio pezzo strategico dell'economia della notte, nella quale convergono piani differenti, ma strettamente intrecciati: sperimentazione creativa, impulso alla socialità, non solo giovanile, tutela del lavoro e sviluppo professionale, nuovi servizi di prossimità, strategie per la mobilità notturna e promozione della sicurezza urbana. È un settore però che deve affrontare molte contraddizioni e sfide, in primis quella con le persone residenti nelle zone limitrofe.

Quali sono, dunque, le policy e le innovazioni necessarie per sviluppare questo settore economico e il lavoro notturno, garantendo vivibilità per tutti e per tutte? Nell'incontro si proverà a dare risposta alla domanda con Valentina Lanza, responsabile del Piano della Notte presso la direzione generale del Comune di Bologna, Riccardo Ramello, project manager di Club Futuro e ricercatore in economia della notte, Anna Maria Bava, responsabile della progettazione culturale e attività sociali di Magazzino sul Po, circolo torinese, e Marianna Bernardini, coordinatrice per la cooperativa La Carovana il servizio di street host «Nottambula». Interverranno inoltre alcuni circoli, spazi culturali e club del distretto.

Introduce e modera: Marco Pignatiello, responsabile Cultura di Arci Bologna

Ingresso libero.

Gli appuntamenti della rassegna continueranno fino alla fine di novembre 2024.

Per informazioni e programma aggiornato:
Sito web www.bolognainnovationsquare.it

Redazione

34ª Gran Premio Nuvolari: Andrea Vesco - Roberto Vesco fanno 10 con la FIAT 508 S del 1935

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34 GP NUVOLARISi è conclusa oggi la 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari, con la vittoria dell'equipaggio italiano n.51 formato dalla coppia Andrea Vesco - Roberto Vesco, già vincitori di nove Gran Premi Nuvolari, alla guida di una splendida FIAT 508 S del 1935. I top driver hanno combattuto fino all'ultimo, dimostrando particolare concentrazione, freddezza e competenza tecnica in quella che è stata una gara combattuta fino all'ultimo centesimo di secondo a fianco dei migliori regolaristi italiani e stranieri.

Il maltempo di questi giorni ha provocato ingenti danni in Emilia-Romagna ed ha indotto gli organizzatori, per rispetto verso le popolazioni colpite, ad importanti variazioni del percorso. Le città di Faenza e di Lugo di Romagna hanno già confermato la loro disponibilità ad ospitare il GP Nuvolari nel prossimo 2025.

Questa edizione ha visto la partecipazione di sette equipaggi femminili e tredici under-30, questi ultimi a dimostrazione del ricambio generazionale di appassionati di motorismo storico.

"È stata una gara molto bella e impegnativa, abbiamo combattuto fino all'ultimo e ci siamo aggiudicati per la decima volta questo premio ambito; abbiamo già vinto la 1000 Miglia e il GP Nuvolari era l'altro obiettivo di quest'anno: li abbiamo centrati entrambi. Gli avversari sono stati molto bravi, ci siamo divertiti e anche molto impegnati, perché non potevamo fare nessun errore, né noi né i nostri più agguerriti avversari, gli argentini, che sono arrivati secondi. È stato mio padre a trasmettermi questa passione e questo spirito competitivo e ho cominciato molto presto a fare le gare" - dichiara Andrea Vesco.

Secondo posto occupato dall'equipaggio n.32 di Tonconogy-Ruffini, marito e moglie argentini, che già si erano aggiudicati il secondo posto sul podio mantovano nel 2017 al seguito di Andrea Vesco, al volante di una Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931 con cui hanno gareggiato come in un duello fino al centesimo di secondo con la coppia vincitrice.

Terzo classificato l'equipaggio n.9 a bordo di una Lancia Lambda Spyder del 1927 composto dalla coppia Fontanella-Covelli, due piloti piacentini affiatati e di grande esperienza.

Al quarto posto la coppia Erejomovich-Garcea (n.21), su una Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1929 e quinti classificati i giovanissimi under-30 Barcella-Rossoni, equipaggio n.79 alla guida di una FIAT 508 C del 1938.

L'evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 300 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un'apposita commissione, a testimonianza dell'entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. Il mito del Grande Tazio rivive grazie ai numerosi gentlemen drivers che condividono i valori del Mantovano Volante quali lo spirito sportivo, il coraggio, la passione e le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Montecarlo, Repubblica di San Marino, Russia, Svezia, Messico, Australia) e le 35 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest'anno sono state 85 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1923 al 1946) che hanno preso parte alla manifestazione.

Significativa la presenza di numerose auto degli anni '50; sono stati più di 100 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.

Questa edizione ha visto confermata la presenza dei partner Red Bull, Finservice Group, Locman, Penske Cars e Wannenes, insieme alla new entry General Topics SRL, affermata azienda farmaceutica con il suo Closebax SD Shampoo, grazie ai quali il "Nuvolari" ribadisce alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: lo spirito della competizione sportiva, la celebrazione storica e il turismo itinerante.

Be Traced, con la sua piattaforma di monitoraggio è technical partner del Gran Premio Nuvolari dal 2019, offrendo la sua soluzione di tracking GPS in tempo reale dei veicoli che partecipano alla manifestazione garantendo sicurezza e un coordinamento efficace.

Gran Premio Nuvolari Green

L'organizzazione del Gran Premio Nuvolari si è sempre dimostrata sensibile alla sostenibilità ambientale, intraprendendo da anni un percorso finalizzato alla salvaguardia delle persone e del territorio. La prima iniziativa "Gran Premio Nuvolari Green" è stata sviluppata nel 2020 e prevedeva la piantumazione di alberi per compensare la quantità di CO2 emessa dalla circolazione delle auto storiche. Da quest'anno è prevista un'ulteriore attività per limitare l'uso di bottigliette di plastica: ad ogni equipaggio, a tutto lo staff organizzativo ed ai media verranno distribuite borracce ecologiche in tritan. Durante le fasi della partenza di tappa di Mantova, Modena e Rimini verranno posizionati erogatori di acqua potabile ad uso di tutti i partecipanti.

Gran Premio Nuvolari 2024: i dettagli della 34ª edizione

Presenze: 300 gli equipaggi confermati al via, provenienti da tutto il mondo.

Periodo di ammissione delle vetture: dal 1919 fino al 1981. Oltre ad una rappresentanza di moderne Gran Turismo.

Percorso: questa 34ª edizione ha proposto un percorso di circa 1.100 km tra le bellezze centro-settentrionali italiane, attraversando paesaggi suggestivi di Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria.

La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si è svolta nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A. e A.C.I. Sport, con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza della Federazione Sportiva Nazionale

( Credit photo: Edoardo Tommasini )

Redazione

City Angels: corso di difesa personale gratuito

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Mario Furlan con lassessora Martina Riva e Rajae Bezzaz1Si svolgerà nei due weekend del 21-22 settembre e del 28-29 settembre il corso di difesa personale gratuito, aperto a tutti, organizzato dai City Angels e patrocinato dal Comune di Milano, da tutti i 9 Municipi di Milano e dal Comune di Monza.

Il corso, giunto all' ottava edizione, è tenuto da uno che conosce molto bene la materia: Mario Furlan, fondatore dei City Angels e creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva e psicofisica. Mario sarà affiancato dai suoi istruttori, chiamati Coach a sottolineare l'aspetto prevalentemente psicologico del Wilding.

"Il Wilding è una difesa personale diversa dalle altre perché non si concentra su tecniche da memorizzare, bensì su principi da interiorizzare", spiega Furlan. E aggiunge: "Il Wilding è la difesa personale che risveglia il tuo istinto di sopravvivenza. E si basa sulle 2P: psicologia e prevenzione".

Il Wilding è per questo l'autodifesa insegnata ai City Angels nel loro corso di formazione.

"Sono lezioni aperte a tutti e tutte, utili a tutti e tutte - commenta Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Milano, che patrocina l'iniziativa - Infatti queste lezioni di difesa personale aiutano a sviluppare una risposta efficace a livello mentale e psicologico di fronte a situazioni critiche e di pericolo. Grazie ai City Angels per l'impegno con cui portano avanti da anni questa iniziativa".

Il corso di difesa personale è interattivo, dura circa 90 minuti e verrà ripetuto in ciascuno dei Municipi. I partecipanti sono invitati a venire vestiti così come lo sono tutti i giorni. "Anche con i tacchi a spillo o in giacca e cravatta – dice Furlan – Infatti devono essere capaci di difendersi in qualunque contesto".

Ogni lezione verrà introdotta da un saluto istituzionale, del Presidente del Municipio o di un suo rappresentante. Testimonial dell'iniziativa è la conduttrice radiofonica e giornalista Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia. Rajae sarà presente e parteciperà alla prima lezione, quella presso i Giardini Montanelli.

Il corso si svolgerà all'aperto, nelle seguenti date:

Sabato 21 settembre - Milano

- dalle 15.00 alle 16.30, Municipio 1, Giardini Montanelli, presso il monumento a Montanelli

- dalle 17.30 alle 19.00, Municipio 4, Giardini pubblici Nervesa, via Nervesa 21

Domenica 22 settembre – Milano

- dalle 11.00 alle 12.30, Municipio 7, Piazza Axum, giardini Helenio Herrera, davanti allo stadio Meazza

- dalle 15.00 alle 16.30, Municipio 5, Viale Tibaldi 41, davanti al Consiglio di Zona 5

- dalle 17.30 alle 19.00, Municipio 8, Montestella, Giardino dei Giusti, via Cimabue angolo via Isernia

Sabato 28 settembre – Milano

- dalle 15.00 alle 16.30, Municipio 3, Giardini di Piazza Gobetti (Lambrate)

- dalle 17.00 alle 18.30, Municipio 6, Parco Don Giussani (ex Parco Solari), via Solari ang. via Modestino, davanti a Mood Café

Domenica 29 settembre – Monza e Milano

- dalle 11.00 alle 12.30, Monza, Piazza Carducci, angolo via Crispi. A Monza il corso sarà tenuto da Caterina Bazzani, Master coach di Wilding formata dallo stesso Furlan;

- dalle 15.00 alle 16.30, Municipio 2, Milano, Giardino Cassina de Pomm, ingresso da via Melchiorre Gioia;

- dalle 17.30 alle 19.00, Municipio 9, Milano, Via Taccioli 31 (Affori), presso la sede dei City Angels

Ciascuna lezione è a numero chiuso (massimo 40 persone).

Sarà anche l'occasione per conoscere la realtà filantropica dei City Angels, che in ottobre iniziano a Milano un nuovo corso di formazione del quale il Wilding, la difesa personale istintiva e psicofisica, è parte integrante.

Per partecipare basta scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Al via per la terza volta “Pedala sulla Via Romagna per lo IOR”

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locandina VIA ROMAGNA PER LO IORIl ciclismo romagnolo in sella per aiutare la ricerca contro il cancro

Anche nel 2024, per la terza volta consecutiva, si ripropone "Pedala sulla Via Romagna per lo IOR", la pedalata di beneficenza sul percorso della Via Romagna ideata e promossa dall'Istituto Oncologico Romagna (IOR) e da ExtraGiro.
La terza edizione si svolge su un percorso di 250 km totali e in tre tappe, da giovedì 12 a sabato 14 settembre, partendo da Massa Lombarda e concludendosi all'interno del simbolico contesto dell'Italian Bike Festival all'autodromo di Misano.
Anche questa volta, chiunque può sostenere la sfida donando una cifra simbolica al link seguente, sulla piattaforma realizzata dall'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) per progetti di crowdfunding a sostegno della lotta contro il cancro. L'obiettivo da raggiungere è quello di 7.000 euro destinati alla ricerca.
https://www.insiemeachicura.it/iniziative/via-romagna-2024

"Pedala sulla Via Romagna per lo IOR" si svolge grazie all'Istituto Oncologico Romagna (IOR) con i partner ExtraGiro, LA BCC ravennate, forlivese e imolese e Oremplast, In collaborazione con Alé Cycling, Natali, Italian Bike Festival (a partire dal managing director Fabrizio Ravasio) e Visit Romagna.

Nelle prime due edizioni il progetto ha raccolto oltre 17.000 euro da destinare ai progetti di ricerca scientifica contro il cancro ed è già possibile contribuire alla causa acquistando la divisa ufficiale o con una donazione: il ricavato sarà utilizzato infatti per sostenere gli studi di ricerca oncologica più promettenti portati avanti nei laboratori dell'IRST IRCCS di Meldola.

Il gruppo del 2024 è un mix tra ex ciclisti professionisti, personalità del mondo del ciclismo e cicloturisti che pedaleranno su un tratto della Via Romagna, il percorso permanente (complessivamente lungo 462 km) che tocca circa 30 comuni, 20 rocche e borghi storici, luoghi d'arte, parchi naturali ed eccellenze della tradizione enogastronomica.
Saranno 17 i componenti del gruppo: tra questi, oltre all'ideatore Romano Randi, ex professionista e oggi volontario IOR, ci sono Roberto Conti, compagno di Marco Pantani e vincitore di tappa sull'Alpe d'Huez al Tour de France 1994, Gianpaolo Grisandi, campione del mondo inseguimento a squadre nel 1985, Marco Selleri, direttore di ExtraGiro e organizzatore dei Campionati del Mondo di ciclismo a Imola nel 2020, il giornalista sportivo Gian Luca Giardini, Paolo e Giancarlo Pagani della Oremplast, il volontario IOR Pierpaolo Gettatelli, Mauro Benini, Paolo Ceccarelli, Riccardo Checcoli, Massimiliano Conti, Fausto Domenicali, Gianni Gadoni, Giacomo e Michele Garofalo e Roberto Medri.
Tutti i protagonisti vestiranno la maglia dedicata, realizzata da Alé Cycling, azienda veneta leader in Italia nel suo settore, che ha deciso di sostenere l'iniziativa.

La prima tappa del 12 settembre, con partenza da Massa Lombarda presso azienda Oremplast, arriverà a Brisighella, nella piazza adiacente alla sede locale della BCC ravennate, forlivese e imolese.
La seconda frazione, il 13 settembre, si svilupperà tra Meldola, partendo dalla sede della BCC ravennate, forlivese e imolese, e San Leo.
Infine, la terza tappa del 14 settembre, dopo la partenza da San Leo, vedrà l'arrivo all'Italian Bike Festival in corso di svolgimento all'autodromo di Misano.

«Ho voluto unire le mie due passioni: la bicicletta e il volontariato – ha detto fin dalla prima edizione Romano Randi, autista del progetto d'accompagnamento per i pazienti del territorio di Lugo e ideatore della "Via Romagna per lo IOR" – e così ho cercato un modo per fare la differenza per i pazienti oncologici che coinvolgesse anche alcuni amici con la passione delle due ruote, per divertirci per una buona causa tutti insieme».

L'attività dello IOR è perfettamente riassunta dal motto: vicino a chi soffre, insieme a chi cura. L'anima della no-profit è infatti duplice: da un lato offrire ai pazienti oncologici e ai suoi famigliari servizi di assistenza gratuita che possano alleviare il difficile percorso di cura di chi affronta una diagnosi di cancro; dall'altro lato sostenere i progetti di ricerca più promettenti portati avanti presso l'IRST IRCCS di Meldola, struttura che lo stesso IOR ha contribuito in maniera determinante a creare nel 2007. Al fianco di queste due grandi filoni di attività si inscrivono i laboratori di prevenzione proposti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Romagna, per contribuire a creare adulti più consapevoli delle proprie scelte di salute, e le raccolte fondi volte all'acquisto di macchinari innovativi laddove un ospedale del territorio manifesti una necessità che il servizio pubblico non riesca a soddisfare. È quindi al sostegno di questa serie di attività che l'iniziativa "Via Romagna per lo IOR", e il crowdfunding ad essa collegato, è dedicata.
Attraverso la pagina FB e i canali social dell'Istituto Oncologico Romagnolo, di ExtraGiro e di tutti i ciclisti ambassador sarà possibile seguire gli aggiornamenti e contenuti esclusivi.

«Il legame tra sport e solidarietà è più che mai solido - spiega il Direttore Generale dello IOR, Fabrizio Miserocchi -. In questi ultimi anni sono aumentate le persone che hanno deciso di fare la differenza per una causa che hanno deciso di sposare e che sentono propria, come in questo caso la lotta contro il cancro, tramite un'impresa sportiva. Per noi si tratta di iniziative che hanno un duplice valore aggiunto: oltre ovviamente al sostegno economico delle nostre attività, ci permettono di accendere i riflettori sull'importanza dell'attività fisica sia come arma di prevenzione che come autentica "medicina" che migliora gli effetti delle terapie. L'epoca del "riposo assoluto" è definitivamente tramontata: la consapevolezza dei vantaggi di avere pazienti "fit", anche per preservare una buona qualità di vita durante le cure, si è imposta con forza. Questi grandi ex professionisti, partecipando a "Via Romagna per lo IOR", non ci aiutano solo a sostenere la nostra causa: si fanno promotori ed ambasciatori di un messaggio fondamentale, e per questo non possiamo che ringraziare tutti loro, in primis Romano Randi, il nostro volontario da cui è partito tutto».

COME CONTRIBUIRE ALLA CAUSA
Come detto, l'obiettivo da raggiungere è quello di 7.000€ da destinare alla ricerca.
Oltre alle donazioni attraverso il link dedicato, è possibile acquistare la divisa ufficiale a 130€, i calzini a 10€, la maglia running a 40€ e il cappellino a 18€.
Tutti gli articoli sono disponibili presso la sede IOR di Lugo (0545-32033), tramite Simonetta Bosi (348-2409985) o cliccando sul seguente link: https://shop.ior-romagna.it/eventi/la-via-romagna-per-lo-ior.html

La raccolta fondi può essere sostenuta anche con bonifico ad ASSOCIAZIONE VOLONTARI E AMICI ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO C/C 30297135-CREDIT AGRICOLE – CARIPARMA (IBAN IT26J0623023800000030297135).

Redazione

Trasporto pubblico locale, nuova linea 441 collegherà Bologna con San Pietro in Casale e Altedo

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BUS  BOLOGNADal 16 settembre tre coppie di corse al giorno in orario utile per chi lavora nel Polo Logistico P3 "Ex zuccherificio AIE"

Dal 16 settembre nasce una nuova linea di bus del trasporto pubblico nell'area metropolitana: la 441, che collega Bologna con San Pietro in Casale e Altedo. La nuova linea è organizzata con tre coppie di corse giornaliere, in orario utile per i lavoratori turnisti del Polo logistico P3 "ex zuccherificio AIE" di San Pietro in Casale. Le corse sono inoltre programmate per agevolare l'interscambio con i treni provenienti da Bologna e Ferrara, in arrivo alla stazione SFM di San Pietro in Casale.

La nuova linea nasce in seno all'Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi a destinazione "Grande Logistica" previsti per l'area dell'ex zuccherificio di Altedo, nel Comune di San Pietro in Casale. Tra gli impegni di P3 Altedo Srl, soggetto attuatore dell'intervento di recupero dell'area, si prevede infatti l'attivazione di un servizio di trasporto pubblico sulla tratta Stazione SFM San Pietro In Casale–Altedo e l'acquisto di abbonamenti per tutti i lavoratori che saranno impiegati nel Polo logistico, validi sull'intera rete metropolitana, per 3 anni. Il progetto è stato sviluppato in ottemperanza alle indicazioni del PUMS e del PTM.

La proposta complessiva prevede un'implementazione graduale del servizio, in funzione del progressivo insediamento dei lavoratori, che vede l'attuazione del servizio in questo primo anno con 6 corse giornaliere e l'acquisto di 150 abbonamenti. Per il secondo e terzo anno le corse giornaliere saranno 23, e l'acquisto di abbonamenti sarà di 250 per ogni anno. L'importo complessivo dell'operazione è di oltre 830 mila euro, di cui quasi 600 mila a carico di P3 Altedo Srl, il restante a carico del Comune di San Pietro in Casale.

"Fino ad oggi l'abitato di Altedo non poteva accedere al Servizio Ferroviario Metropolitano. – commenta Simona Larghetti, consigliera metropolitana delegata alla Mobilità sostenibile e al Trasporto pubblico locale integrato - Con la creazione di questa linea anche chi abita ad Altedo potrà raggiungere Bologna e Ferrara in treno raggiungendo con il bus la Stazione di San Pietro in Casale. Per noi doppiamente importante perché lo stesso servizio permetterà ai lavoratori di arrivare alle nuove zone di logistica che si trovano in prossimità del casello autostradale. Vogliamo continuare a investire nel diritto alla mobilità a partire proprio dalle aree produttive, che non possono restare senza trasporto pubblico, anche grazie al coinvolgimento e al contributo dei privati."

Redazione

Diventare OSS, a ottobre corso di formazione gratuito di 1.000 ore

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Il 9 settembre incontro di orientamento organizzato da Insieme per il lavoro e Sportello lavoro del Comune di Bologna

È in partenza il 1° ottobre a Bologna un corso gratuito di 1.000 ore per diventare operatore/operatrice socio sanitario/a. Lo organizza Oasi Formazione in collaborazione con Oasi Lavoro e in partnership con il Consorzio Blu. Per conoscerne i dettagli e per approfondire tutti gli aspetti legati alla professione di OSS, Insieme per il lavoro e lo Sportello lavoro del Comune di Bologna organizzano una mattinata di orientamento: l'appuntamento è per lunedì 9 settembre alle 10 in vicolo Bolognetti 2 (primo piano) a Bologna.

Durante la mattinata verranno analizzate le caratteristiche della formazione, le competenze da raggiungere, le opportunità di lavoro post-corso, e verrà offerta assistenza all'iscrizione gratuita delle persone interessate, da effettuarsi entro il 15 settembre.

Per partecipare all'incontro orientativo del 9 settembre è necessario compilare questo form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfdTbVXDyv66K9bTuS-e0LX4PF_cSOtS3YFJCjS_BW7_e5nVQ/viewform

I posti sono limitati a causa della capienza dell'aula. Per informazioni, chiamare lo 051 2197102. La giornata fa parte di un ciclo di incontri orientativi realizzati da Insieme per il lavoro e dallo Sportello comunale per il lavoro in programmazione a partire da settembre 2024.

IL CORSO
Il corso gratuito da operatore/operatrice socio sanitario/a in partenza il 1° ottobre a cura di Oasi Formazione è rivolto a persone maggiorenni residenti o domiciliate in Emilia-Romagna; con diploma di scuola secondaria di primo grado (per i titoli di studio stranieri conseguiti in Paesi europei è necessaria la traduzione giurata e se conseguiti in Paesi extra europei è necessaria la dichiarazione di valore); con candidatura a missione di lavoro in somministrazione; che abbiano padronanza della lingua italiana (attestato B1 oppure, in mancanza di questo, accertamento delle competenze linguistiche a seguito della somministrazione di un test).

I SERVIZI PER IL LAVORO DI COMUNE E CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA
Insieme per il lavoro è il servizio gratuito di Città metropolitana, Comune di Bologna, Arcidiocesi e Regione Emilia-Romagna, dedicato all'accompagnamento di chi è alla ricerca di un'occupazione, aperto a tutte le persone che vivono nel territorio metropolitano di Bologna. Sono oltre 600 le imprese che collaborano con il progetto che dal 2017 ha mediato 2.700 inserimenti lavorativi.

Lo Sportello comunale per il lavoro è il servizio del Comune di Bologna dedicato all'orientamento delle persone in cerca di lavoro o di una formazione professionalizzante. Dal luglio 2023, quando è nato l'Ufficio comune Sviluppo economico, imprese, occupazione, Città metropolitana e Comune di Bologna, Insieme per il lavoro e lo Sportello lavoro hanno avviato una proficua collaborazione per rispondere in maniera sempre più mirata alle esigenze delle persone e delle imprese sui temi dell'occupazione.

Redazione

Casalfiumanese e Fontanelice, interruzione del transito sulla SP 34 "Gesso"

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Lungo la strada provinciale SP 34 "Gesso", nel territorio dei comuni di Casalfiumanese e Fontanelice, per lavori di manutenzione stradale straordinaria interruzione totale al transito dal km 9+400 al km 10+500 (tratto sulla variante realizzata a seguito dell'alluvione del maggio 2023) da martedì 3 settembre, durante l'orario di lavoro, dalle ore 8 alle ore 18.

Nella fascia oraria di interruzione totale al transito sopra indicata sarà garantito il transito stesso ai soli residenti all'interno del tratto stradale interrotto, per consentire l'accesso alle proprietà private, nonché agli autoveicoli di emergenza nell'espletamento di urgenti servizi di istituto.

Redzione

Bando per borse di studio per l'anno scolastico 2024-2025

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Le domande vanno inviate dal 4 settembre al 25 ottobre 2024

Per contrastare l'abbandono e la dispersione scolastica la Città metropolitana di Bologna ha emanato il bando per la concessione di borse di studio per l'anno scolastico 2024/2025 destinate agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e degli enti di formazione professionale accreditati per l'obbligo di istruzione che operano nel sistema regionale Istruzione e formazione professionale (IeFP).

Il bando entrerà in vigore da mercoledì 4 settembre 2024.

Il contributo borse di studio a.s. 2024/2025 è rivolto ad alunni meritevoli e/o a rischio di abbandono del percorso formativo, e finanziato anche quest'anno, oltre che dalle risorse regionali riferite alla L.R. n.26/2001, anche da quelle ministeriali D.Lgs. n.63/2017 (attuativo della Legge n.107/2015 cd. "buona scuola").
Per ottenere il contributo la Situazione Economica Equivalente (ISEE) calcolata secondo la vigente normativa non potrà essere superiore a € 15.748,78.

Con questa tipologia di intervento lo scorso anno sono state erogate più di 2.700 borse di studio regionali con importi unitari base di € 183 e maggiorati di € 229.

La presentazione delle domande potrà avvenire unicamente on-line da parte di uno dei genitori o di chi rappresenta legalmente il minore, o dello studente se maggiorenne, utilizzando l'applicativo predisposto da ER.GO e reso disponibile all'indirizzo internet scuola.er-go.it fino alle ore 18 del 25 ottobre 2024.

L'accesso all'applicativo può essere effettuato unicamente tramite l'identità digitale SPID (Sistema Pubblico di identità digitale) e la CIE (Carta d'identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi). Per presentare la domanda on-line l'utente può essere assistito gratuitamente anche dai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) convenzionati con ER.GO, il cui elenco è pubblicato sempre sul sito scuola.er-go.it.

A supporto della compilazione vengono rese disponibili on-line le guide per l'utilizzo dell'applicativo da parte dell'utente, delle Province/Città metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni e delle Scuole e Enti di formazione professionale: – per gli utenti la guida sarà pubblicata nella pagina di primo accesso all'applicativo scuola.er-go.it.

Il Bando è disponibile presso gli uffici Relazioni con il Pubblico (URP) comunali e metropolitano, nonché scaricabile dal sito Internet della Città metropolitana nella sezione "Avvisi e concorsi/avvisi e bandi".

Per informazioni è possibile rivolgersi al Settore Istruzione e Sviluppo sociale ai seguenti recapiti telefonici: 051 6598268 e 051 6598275.

Cortina d'Ampezzo ospita il “Laboratorio Alta Quota”

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Labratorio alta quota-CortinaL'evento sarà l'occasione per illustrare i risultati del progetto di ricerca multisettoriale condotto sul ghiacciaio del Monte Bianco, che ha coinvolto istituzioni militari (in particolare il Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare), accademiche e realtà industriali

Il pomeriggio del 20 agosto, prima presso il Lagazuoi EXPO Dolomiti e successivamente in Piazza Dibona a Cortina d'Ampezzo, avrà luogo il "Laboratorio Alta Quota", un'occasione per presentare i risultati ottenuti dal "Campo Alta Quota 2023" del Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare sul ghiacciaio del Monte Bianco, a oltre 4.000 metri di quota assimilabile. Questo evento, patrocinato da Fondazione Cortina, insieme alla Regione Veneto e alla Regione Valle d'Aosta, corona un progetto nato come momento addestrativo innovativo, che ha visto la partecipazione congiunta del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), delle Università di Bologna e di Milano e della Società Italiana di Medicina di Montagna.

Il Campo Alta Quota ha rappresentato una piattaforma unica di ricerca multisettoriale su cui accademici e militari hanno collaborato per affrontare le sfide poste dall'ambiente montano, che ha consentito di replicare le condizioni estreme tipiche dell'ambiente artico. In tal senso, il "laboratorio" in alta quota, organizzato e sviluppato con approccio scientifico, ha approfondito aspetti correlati con le scienze ambientali (elaborazione e integrazione delle rilevazioni complessive in ambito glaciologico ed ecologico, con il monitoraggio meteo nivologico), con la fisiologia clinica (come la quota e la temperatura producono effetti su cardio-vascolarità e pneumologia attraverso la raccolta dati e anamnesi individuali prima, durante e dopo l'attività) e con le scienze neurocognitive / human performances (lo studio dei condizionamenti ambientali – grande freddo – sui processi neurologici, valutando il deterioramento dei processi cognitivi).

Alcuni aspetti delle ricerche che verranno presentate a Cortina sono già stati condivisi attraverso l'abstract dello studio "Physical and cognitive fatigability during military training at high altitude", presentato il 4 luglio a Glasgow, in Scozia. Questo studio, tra le altre cose, concorre per la premiazione nell'ambito del XV Congresso Nazionale organizzato dal SISMES (Società Italiana delle Scienze Motorie E Sportive), che si terrà a Chieti tra il 19 ed il 21 settembre 2024.

"Siamo molto lieti di contribuire alla divulgazione dei risultati di questo progetto, che aiuta a valorizzare la montagna a 360 gradi e che fornisce numerosi spunti di studio e riflessione – ha dichiarato Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. Gli alpini sono un soggetto estremamente importante per questo territorio e, in generale, per l'Italia tutta. Con loro collaboriamo in maniera continuativa nel corso dell'anno: il loro supporto agli eventi che organizziamo offre un contributo preziosissimo alla buona riuscita delle attività".

"Il Campo Alta Quota è un progetto importante, che ha evidenziato la rilevanza della collaborazione tra istituzioni militari, accademiche e industriali per analizzare come il corpo umano si adatta alle condizioni di freddo estremo e trovare nuovi materiali che funzionino efficacemente in tali ambienti – ha commentato il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli, Comandante del Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare. Ringraziamo Fondazione Cortina per l'ospitalità, e la Regione del Veneto e della Valle d'Aosta per il loro supporto".

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo sostegno al progetto, affermando che "iniziative come queste sono fondamentali per continuare a esplorare le frontiere della ricerca e accelerare l'innovazione tecnologica. La sinergia tra realtà diverse permette di affrontare sfide complesse e di sviluppare soluzioni innovative che possono avere un impatto significativo in ambito scientifico, industriale e sociale".

Redazione

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