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Gruppo Montenegro sceglie "Un piatto per tutti": quattro donazioni in un anno

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Donazione Gruppo MontenegroGià consegnate a fine giugno alle reti solidali dei distretti di Pianura Est e Pianura Ovest 18 mila confezioni di beni alimentari

Anche Gruppo Montenegro sceglie "Un Piatto per Tutti" e dona al progetto di Dare per Fare – Fondo sociale di comunità, le prime 18.000 confezioni di beni alimentari. Le donazioni, da giugno 2024 ad aprile 2025, saranno quattro e andranno ai 76 punti di ridistribuzione del progetto, gestiti dalle reti composte da enti del Terzo settore e dalle Caritas nei sette distretti della Città metropolitana di Bologna, che agiscono a contrasto della povertà alimentare.

La prima donazione di Gruppo Montenegro (con i suoi brand food Bonomelli, Cannamela, Cuore, Polenta Valsugana, Thè Infrè) comprende complessivamente 7.000 confezioni di sostitutivi del pane, 3.500 confezioni di tè e camomilla, 6.300 confezioni di spezie, 670 confezioni di polenta, 500 litri di olio. In totale circa 18 mila confezioni di beni alimentari, destinati ai punti di ridistribuzione dei distretti metropolitani di Pianura Est e Pianura Ovest, che comprendono in tutto 21 Comuni. Le 24 associazioni della rete di Un Piatto per Tutti di Pianura Est e Pianura Ovest distribuiscono ogni mese beni alimentari a una media di 850 nuclei familiari, che rappresentano circa 2.000 adulti e 1.050 minori.

Con questa prima donazione a fine giugno, alla quale ne seguiranno altre tre fino ad arrivare ad aprile 2025, anche Gruppo Montenegro ha deciso di unirsi alle "aziende virtuose" del territorio metropolitano di Bologna. Grazie all'impegno di tutte le organizzazioni di Un Piatto per Tutti e al coordinamento di VOLABO, nel 2023 ogni mese 2.845 nuclei familiari hanno beneficiato dei beni donati, nello specifico 9.487 persone, di cui circa 5.661 adulti e 3.826 minori.

Redazione

Castel Maggiore. Rinviata all’anno prossimo l’apertura della nuova scuola d’infanzia di via Loi

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La decisione della Giunta: la scuola sarà consegnata completa in ogni sua parte

La nuova scuola d'infanzia in costruzione in via Emanuela Loi sarà consegnata ai bambini a settembre 2025, anziché a settembre 2024: è questa la decisione che il sindaco Luca Vignoli, insieme alla vice sindaca Maria Vittoria Cassanelli e all'assessore Carlo Salvatori, ha condiviso con le famiglie in un incontro tenutosi martedì 23 luglio presso l'Istituto comprensivo di Castel Maggiore, presenti anche la Dirigente scolastica, Antonietta Esposito, e alcuni rappresentanti del Consiglio di Istituto.

Il Sindaco ha spiegato che "l'edificio è in corso di ultimazione, grazie anche all'impegno del nostro settore Lavori Pubblici, e avremmo potuto autorizzare l'inizio delle lezioni nel corso di questo anno scolastico, ma l'area esterna non sarà pronta, la consegna è prevista in corso d'anno. Questo comporterebbe per i bambini la necessità di trascorrere buona parte dell'anno scolastico chiusi in classe, con attività di cantiere all'esterno, e perdere così un'importantissima parte della formazione. Desideriamo invece garantire loro il gioco all'aperto in un giardino ultimato".

Per questo, sentite anche la dirigenza scolastica e il personale educativo, la giunta comunale ha deciso di rinviare a settembre 2025 l'apertura della scuola, scartando anche l'ipotesi un trasloco in corso d'anno, con l'impegno di garantire l'anno prossimo la consegna di una struttura educativa completa in ogni sua parte.

L'anno scorso sono state forti le manifestazioni di disagio delle famiglie per la decisione di aprire l'adiacente scuola primaria nonostante non fossero terminati i lavori, e la nuova amministrazione comunale ha preferito fare una scelta a tutela dei piccoli evitando il rischio di una chiusura affrettata dei lavori di realizzazione dell'edificio e di un'area esterna inagibile per le operazioni di piantumazione di prati e alberi oltre che di installazione di attrezzature ludiche.

Redazione

Una call per arricchire l’11° edizione del Festival della Cultura Tecnica

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Il tema di quest'anno è "Verso una Tecnologia Partecipata"

E' aperta la call per la nuova edizione del Festival della Cultura Tecnica per partecipare attivamente proponendo iniziative per arricchirne il cartellone.
Il Festival nasce con l'obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura tecnica e scientifica, facilitando il dialogo tra formazione, lavoro e società. Ogni anno, il Festival propone un ricco programma di eventi, laboratori, incontri e conferenze per stimolare la curiosità e l'innovazione e quest'anno si presenta con un restyling grafico e un'immagine completamente rinnovata.

Il tema portante di quest'anno è "Verso una Tecnologia Partecipata", con l'obiettivo di aprire una riflessione sul rapporto tra innovazione tecnologica e diritti/doveri di cittadinanza per le persone, le organizzazioni e il territorio, ispirato all'Obiettivo 9 dell'Agenda ONU 2030, "Imprese, innovazione, infrastrutture".

Il filo rosso dell'undicesima edizione sarà la Radio, scelto anche in occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, come strumento di partecipazione attiva per le giovani generazioni, esplorando le differenze e il valore aggiunto rispetto ad altri media. Nell'ambito delle Celebrazioni Marconiane del 2024, verranno creati spazi di visibilità per far emergere le molteplici radio locali presenti nei territori dell'Emilia Romagna, con particolare attenzione a far sentire la voce di quelle gestite dai giovani, anche all'interno delle scuole, e a quelle con finalità sociali.

Ulteriori occasioni di appuntamenti, includeranno il raccordo tra sistema educativo e ricerca scientifica, percorsi formativi e professionali nelle STEM, evoluzione tecnologico-digitale, diritti e disuguaglianze, intelligenza artificiale, responsabilità sociale di impresa e della ricerca, educazione alla sicurezza sul lavoro e l'impatto dello sviluppo tecnologico sui curricula scolastici e formativi.

Per maggiori dettagli: https://www.festivalculturatecnica.it/scopri-nuova-edizione/

Redazione

Baricella, Malalbergo e Minerbio, divieto di circolazione ai mezzi pesanti

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Limitazione circolazione sulla SP44 "Bassa Bolognese" e SP47 "Baricella – Altedo"

Dal 15 luglio inizia la campagna saccarifera e aumenta di conseguenza il traffico pesante diretto allo stabilimento CO.PRO.B nel comune di Minerbio.
Si rende quindi necessaria l'istituzione del divieto di transito a tutti gli automezzi aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 t, esclusi i residenti, gli afferenti alle proprietà private, i mezzi di soccorso e le linee di trasporto pubblico
• lungo la SP 44 "Bassa Bolognese" dal km 8+810 al km 10+907 in direzione Bentivoglio (dall'intersezione con la SP 5 all'intersezione con la SS 64);
• lungo la SP 47 "Baricella-Altedo" dal km 0+000 al km 4+378 in direzione Baricella (dall'intersezione con la SS 64 all'intersezione con la SP 5);

Inoltre, è istituito l'obbligo di svolta a destra su via Laurina al km 2+810 della SP47 "Baricella – Altedo" per i veicoli provenienti da Baricella in direzione Altedo, dalle ore 8 di lunedì 15 luglio fino alle ore 00:00 di venerdì 1 novembre e per il medesimo intervallo temporale degli anni successivi, in perpetuo fino a revoca della presente

Redazione

Le Domeniche ciclabili salgono in quota

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cicloviaIl 14 luglio al Brasimone il terzo appuntamento del 2024

In bicicletta dal Mulino Cati al Lago di Brasimone: domenica 14 luglio si torna a pedalare su strade chiuse al traffico per il Brasimone Bike Day, la terza delle Domeniche Ciclabili 2024. Promosse da Territorio Turistico Bologna-Modena - Città metropolitana di Bologna, le Domeniche ciclabili puntano a far scoprire il territorio metropolitano in chiave di lentezza e sostenibilità, oltre che a valorizzare le ciclovie e l'uso della bicicletta nel proprio tempo libero come attività salutare. Gli appuntamenti si inseriscono in un calendario di iniziative dedicate alla ciclabilità che accompagnano il Grand Départ del Tour de France, arrivato a Bologna il 30 giugno scorso.

Appuntamento per domenica 14 luglio, dunque, con il Brasimone Bike Day, una pedalata di circa 23 km con 700 metri di dislivello che condurrà i partecipanti da Ponte di Verzuno fino alle sponde del lago del Brasimone.

La partenza sarà alle 10 dal Mulino Cati (loc. Ponte di Verzuno, Camugnano), dove sarà presente un punto ristoro con caffè e colazione e un parcheggio per chi arriva in auto. Per chi sceglie l'intermodalità treno+bici, invece, è possibile arrivare alla stazione di Riola e da qui raggiungere su strada il Mulino Cati (3,5 km, 15 minuti circa in bicicletta).

Dal Mulino Cati i partecipanti partiranno per un percorso prevalentemente in salita che si snoda tra le bellezze dell'Appennino bolognese. Il tragitto si svolgerà su un percorso definito con una chiusura temporizzata delle strade in collaborazione con le polizie metropolitana e locali, per garantire un sicuro svolgimento della manifestazione.
L'arrivo è previsto per le 12.30 circa al Lago del Brasimone presso la chiesetta di Santa Rita, dove sarà possibile pranzare e rilassarsi nel parco lungo le rive del lago. Sarà disponibile un menù a prezzo fisso (10 euro) con panino salsiccia e verdure (o verdure e formaggio), acqua o birra, raviola montanara.

Il rientro dal lago Brasimone a Mulino Cati o Riola è libero e su strade aperte al traffico. Due i percorsi consigliati: uno che passa da Camugnano e Carpineta e uno "panoramico" che passa da Vigo e Campolo (maggiori dettagli in grafica e sul sito).

Per chi desidera fare il ritorno accompagnato, sarà possibile unirsi al gruppo gestito dall'Associazione Salvaiciclisti che partirà dal Lago del Brasimone alle 14.30, con arrivo alla stazione ferroviaria di Riola in tempo per il treno delle 15.45 in direzione Bologna.

Noleggio e-bike

Chi è interessato a noleggiare una e-Bike può ancora farlo fino ad oggi (10 luglio) al prezzo di 35 euro contattando direttamente il Noleggio convenzionato: Palens Campolo e GreenGo ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - 348 8324611). Il punto ritiro e consegna delle bici a noleggio sarà allestito alla stazione di Riola. Tutte le informazioni su condizioni e orari di ritiro e consegna saranno comunicate dal servizio al momento della prenotazione.

In treno da Bologna

Per chi noleggia la bici si consiglia il treno delle 07.17 da Bologna Centrale, con arrivo a Riola alle 8:14.

Per chi partecipa con la propria bici si consiglia il treno delle 08.17 da Bologna Centrale, con arrivo a Riola per le 09.14 (Si ricorda che occorre il Supplemento Bici, valido 24h).

Le Domeniche ciclabili sono aperte a tutte e a tutti, è possibile iscriversi gratuitamente sul sito www.domenicheciclabili.it.

Redazione

Amministrazione Comunale di Pavia sospende utilizzo del Taser per la Polizia Locale

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taserRomano (SIULP): "Solidarietà ai colleghi di Pavia. Decisione singolare. Il Ministro dell'Interno ne vuole al contrario un uso maggiore e come SIULP chiediamo nuovi strumenti come le BolaWrap e le tecniche BJJ4POLICE".

"Esprimiamo solidarietà ai colleghi della polizia municipale di Pavia, privati di uno strumento fondamentale ed in uso alle forze di polizia nazionali, quale deterrente per evitare di giungere al contatto fisico evitando quindi conseguenze fisiche gravi, sia a coloro che pongono in essere la condotta violenta, oltre che a tutti gli operatori di Polizia, come i colleghi della polizia municipale, che tali violenze sono chiamati quotidianamente a contenere. Ecco perché condividiamo le affermazioni del Sottosegretario agli Interni Molteni, circa la perplessità di privare la polizia municipale di Pavia, di uno strumento di difesa come il Taser, che ricordiamo è in uso alle forze di polizia nazionali".
Così in una nota, Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, commenta la decisione della giunta comunale di Pavia di sospendere l'uso del Taser per il Corpo di Polizia Locale: "Ma condividiamo soprattutto – conclude Romano – le recenti parole del Ministro dell'Interno Piantedosi che ha invece confermato di voler implementare l'utilizzo dello strumento del Taser. Anzi, come Siulp chiediamo da sempre che si adottino ulteriori ed innovativi strumenti operativi, come le BolaWrap o le tecniche operative del BJJ4POLICE, tecniche, quest'ultime, di arti marziali totalmente finalizzate al contenimento della violenza dei soggetti che delinquono".

Redazione

AI e lavoro. Pieri (CISL): rischio di 'surrogazione tecnologica'

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filippo pieri cislAl momento il grave rischio di 'surrogazione tecnologica', vale a dire il rischio che tecnologia e digitalizzazione possano sostituire dei lavoratori, con una conseguente perdita di occupazione, non è molto diffuso in questa regione. Anzi assistiamo allo scenario di aziende che, avendo investito in innovazione tecnologica, non riescono a trovare le professionalità adeguate. Proprio per questo bisogna accelerare sulla formazione e sulla riconversione delle competenze necessarie al processo digitale, anticipando così i tempi in modo da scongiurare o ridimensionare fortemente una possibile minaccia per lavoratori e mondo del lavoro. Tuttavia, esiste già un pericolo concreto e preoccupante di 'polarizzazione dell'occupazione'. Infatti, se da un lato il mercato del lavoro fatica a trovare lavoratori formati e con le giuste competenze, lavoratori che di conseguenza hanno un potere contrattuale significativo, dall'altro coloro che non sono interessati dal processo tecnologico rischiano di scivolare sempre più verso lavori poveri e precari. E' compito del sindacato agire tempestivamente, mettere in campo azioni affinché queste distanze non si accentuino".

Così Filippo Pieri a"La finestra sui fatti", la consueta rubrica settimanale su Radio Flyweb, dove, partendo dal commento del protocollo siglato martedì scorso da Regione Emilia-Romagna, Comune e Città Metropolitana di Bologna, Cgil-Cisl-Uil di Bologna e dell'Emilia-Romagna sullo sviluppo condiviso del Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub, ha parlato delle grandi innovazioni tecnologiche, a partire dallo sviluppo e dall'applicazione dell'Intelligenza artificiale in Emilia Romagna.

"Ad oggi - ha continuato il segretario regionale della Cisl - siamo ancora in una fase embrionale per l'applicazione dell'AI (Artificial intelligence) nel tessuto produttivo della nostra regione, ma abbiamo una certezza: rispetto a tutte le rivoluzioni sociali e economiche che hanno caratterizzato i secoli scorsi, questa sarà molto più rapida e interesserà tantissimi aspetti della nostra vita. Per questo è necessario che il fenomeno venga governato dal potere pubblico, perché le trasformazioni vanno gestite e non subite. Un enorme cambiamento in cui il sindacato dovrà impegnarsi ad avere un ruolo attivo".

"A tal riguardo - ha concluso il numero uno di Via Milazzo - è preoccupante che un potere enorme come l'Intelligenza artificiale sia nelle mani di pochi al mondo, per questo è fondamentale che l'Unione Europea, l'Autorità pubblica, giochi un ruolo di regolamentazione e di controllo, e questo per assicurarsi che gli obiettivi finali siano sempre bene comune, riduzione delle diseguaglianze e inclusione sociale. E non altri".

“La Grande Disuguaglianza 2024”, il Piano per l’Uguaglianza racconta il secondo anno di lavoro

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Questa sara il primo appuntamento ai giardini di Villa Cassarini per parlare di natalità, lavoro e imprese

Il Piano per l'Uguaglianza della Città metropolitana compie due anni e racconta i risultati ottenuti nell'ultimo anno di lavoro con una serie di iniziative dedicate, dal 4 al 25 luglio.

Il primo appuntamento è in programma per domani, giovedì 4 luglio, con l'iniziativa pubblica "Perché l'Uguaglianza conviene? Un'alleanza pubblico – privato", dalle 18 alle 20 ai Giardini di Villa Cassarini. Dialogo tra imprese, professionisti/e e Istituzioni per presentare azioni e pratiche di uguaglianza e rispondere a come queste impattano nella vita quotidiana delle persone.

La serata sarà strutturata in due talk. Nel primo "Cosa cambia per le persone vivere in un territorio attento all'uguaglianza", interverranno Roberto Rizza, Sociologo del Lavoro, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Sara Cirone, Coordinatrice Federmanager Minerva Bo-Fe-Ra, Presidente Fondazione Hub del Territorio ER, Alberto Talamo, Presidente CUP-ER, Arianna Voto, giornalista Rai Per la Sostenibilità ESG, coordinatrice No Women No Panel, Daniele Ara, assessore alla Scuola del Comune di Bologna, Cristina Mezzanotte, Presidente Manageritalia Emilia-Romagna.

Nella seconda tavola rotonda si risponderà alla domanda "Perché l'uguaglianza ha valore per l'impresa? Il punto di vista delle aziende del territorio di Bologna metropolitana", insieme a Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratrice Delegata TPER, Susanna Zucchelli, Diversity Manager Hera, Rita Ghedini – Delegata per l'attuazione del Piano per il Buon Lavoro di Legacoop, Presidente Legacoop Bologna e Lucia Ghirardini – Presidente Rete CapoD, Comunità di imprese per le Pari Opportunità.

Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito del Piano per l'Uguaglianza: https://www.pianouguaglianza.it/grande_disuguaglianza_2024

Redazione

Inaugurazione dei Punti di Facilitazione Digitale dell'Unione Reno Galliera

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Dal 1 luglio 2024 saranno attivi tutti i Punti di Facilitazione Digitale dell'Unione Reno Galliera realizzati nell'ambito del progetto "Digitale facile in Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea attraverso la misura 1.7.2 del PNRR e realizzato con il supporto organizzativo di Open Lab srl.

Il progetto "Digitale facile in Emilia-Romagna" è stato avviato il 27 maggio 2024 a seguito di un accordo siglato tra l'Unione Reno Galliera e la Regione Emilia-Romagna. Fino al 31 dicembre 2025, negli otto Comuni dell'Unione saranno operativi punti di facilitazione digitale dove i cittadini riceveranno assistenza e formazione gratuite per l'uso dei servizi online e delle tecnologie digitali.

I 4 punti di facilitazione digitale, ciascuno articolato su due sedi, coprono l'intero territorio dell'Unione e sono situati nelle seguenti biblioteche comunali:

Argelato e Castel Maggiore
Biblioteca Comunale di Argelato, via Centese 48 - mercoledì dalle 9:00 alle 13:00
Biblioteca Comunale "Natalia Ginzburg" di Castel Maggiore, via Bondanello 39 - lunedì dalle 14:00 alle 19:00

Pieve di Cento e Castello d'Argile
Biblioteca Comunale di Pieve di Cento, via Rizzoli 2 - martedì dalle 13:30 alle 18:30
Biblioteca Comunale "Raffaele Orsi" di Castello d'Argile, via Matteotti 150 - giovedì dalle 14:00 alle 19:00

Bentivoglio e San Giorgio di Piano
Biblioteca Comunale "Remo Dotti" di Bentivoglio, via Marconi 5 - venerdì dalle 14:00 alle 19:00
Biblioteca Comunale "Luigi Arbizzani" di San Giorgio di Piano, piazza dell'Indipendenza 1 - lunedì dalle 9:00 alle 14:00

Galliera e San Pietro in Casale
Biblioteca Comunale "Giovanna Zangrandi" di San Vincenzo di Galliera, via della Pace 2 - martedì dalle 14:00 alle 19:00
Biblioteca Comunale "Mario Luzi" di San Pietro in Casale, via Matteotti 123 - giovedì dalle 14:00 alle 19:00

Per informazioni e prenotazioni, è possibile:

Rivolgersi direttamente ai Punti di Facilitazione Digitale presso le biblioteche comunali
Chiamare il numero dedicato 375 9010403
Utilizzare il numero verde del Call Center regionale 800 141147
Scrivere una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Utilizzare la piattaforma Affluences all'indirizzo https://affluences.com/digitale-facile-unione-reno-galliera

L'inaugurazione si terrà il 1 luglio 2024 alle ore 10:00 presso la Biblioteca Comunale "Luigi Arbizzani" a San Giorgio di Piano, in Piazza dell'Indipendenza. All'evento parteciperanno i Sindaci dei Comuni dell'Unione Reno Galliera, un rappresentante della Regione Emilia-Romagna, il coordinatore di Open Lab srl, dirigenti e funzionari dell'Unione Reno Galliera.
La cerimonia rappresenterà il miglior modo per celebrare anche il concomitante decennale della gestione associata dei Servizi alla Persona, ossia il conferimento – avvenuto proprio il 1 luglio 2014 - dei servizi di ambito educativo-scolastico, sociale, culturale, turistico, sportivo, giovanile e del tempo libero all'Unione Reno Galliera.
L'inaugurazione, dieci anni dopo, dei Punti di Facilitazione Digitale testimonia un rilancio e un'evoluzione dei servizi offerti ai cittadini, e la risposta dell'Unione Reno Galliera alle sfide poste dal presente.

Redazione

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