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"La grande disuguaglianza", dall'11 al 13 luglio ciclo di incontri sulle disparità di genere

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l programma del primo giorno, inaugurazione alle 14.30 in Sala Consiglio di Palazzo Malvezzi con il sindaco Lepore

Il Piano per l'Uguaglianza della Città metropolitana compie un anno e promuove una tre giorni di incontri per conoscere progetti, presentare proposte, condividere azioni, prendersi cura dell'uguaglianza.

Si parte martedì 11 luglio dalle ore 14.30 nella Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi con un pomeriggio di lavoro e discussione partecipata per scegliere le priorità comuni, costruire insieme la task force del Piano per l'Uguaglianza, formare e informare sulle gender policies. Interverranno il sindaco Matteo Lepore, Barbara Lori assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, Cristina Demaria, Delegata a Equità, Inclusione e Diversità, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Emily Marion Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna con delega Pari Opportunità e differenze di genere, diritti LGBT, contrasto alle discriminazioni, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori e rappresentanti gli Enti Locali in Europa e in Italia: AICCRE, ANCI, UPI.
Introdurrà i lavori e presiederà Simona Lembi, Responsabile Piano per l'Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna.

Gli interventi principali saranno affidati a Maria R. Mollica, Policy Officer (LL.M.) Gender Equality, DG for Justice and Consumers della Commissione europea - La nuova direttiva europea contro la violenza di genere; Rita Monticelli, consigliera comune di Bologna, delegata ai Diritti umani e al Dialogo interreligioso e interculturale - Pace, diritti, dialogo; Marcella Corsi, coordinatrice MinervaLab, Sapienza, Università di Roma - Piani per l'Uguaglianza, strumenti di parità.

Il pomeriggio proseguirà con tavoli di lavoro per amministratori e amministratrici locali sulle 5 aree del Piano, con particolari approfondimenti su violenza di genere, urbanistica di genere e costruzione di una nuova machinery istituzionale delle politiche di pari opportunità, di genere e di uguaglianza (sempre a Palazzo Malvezzi, dalle ore 16).

Programma dettagliato del primo giorno e il link per l'iscrizione: https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServeFile.php/f/Programma_luglio_2023.pdf

Redazione

Un parco spontaneo a Castel Maggiore

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Parco spontaneo24.000 metri quadrati destinati ad incrementare la biodiversità

In questi giorni prende forma un'oasi a sfalcio ridotto, che occupa un'area di 24.000 metri quadrati nel Parco Giovanni Paolo II, polmone verde a bassa fruizione tra Via Angelelli e il canale Navile. In questa area l'erba sarà tagliata con minore frequenza per lasciare spazio alla fioritura spontanea di un numero maggiore di piante. Questo offrirà gradevoli spettacoli cromatici con le fioriture, in particolare nel periodo primaverile, e al tempo stesso fornirà un maggiore sostentamento agli insetti impollinatori. L'area sarà fruibile grazie a sentieri sfalciati che permettono di percorrerla in tutta la sua estensione, collegandola alla vicina Ciclovia del Navile.

Si tratta di un progetto sperimentale per la salvaguardia della biodiversità locale e la valorizzazione naturalistica degli spazi aperti: in sostanza si persegue l'obiettivo di incrementare e tutelare la biodiversità faunistica e floristica, dare maggior sostentamento agli insetti impollinatori, migliorare la mitigazione ambientale in ambito periurbano, diminuire l'inquinamento atmosferico

Luca De Paoli, vicesindaco con delega all'ambiente, spiega: "Abbiamo sempre pensato alla natura come a una oasi ordinata secondo uno schema umano e si è confuso l'ordine estetico con l'equilibrio: la natura invece è spontaneamente equilibrata ma mai ordinata! Dobbiamo recuperare il senso della natura e dei suoi meccanismi: per questo abbiamo pensato alla creazione di aree a sfalcio ridotto per incrementare e tutelare la biodiversità floro-faunistica. Si renderanno cosi fruibili sentieri sfalciati per favorire un percorso immerso tra bellissimi aree fiorite e zone in cui gli insetti possano trovare non solo rifugio, ma soprattutto un luogo ideale per riprodursi e contribuire all'esistenza della flora stessa. Andiamo dunque oltre il concetto di decoro urbano e ornamentale".

Redazione

Sanità: le proposte Cisl Fp ER consegnate ai capigruppo Assemblea legislativa Regione ER

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Sonia Uccellatori con capigruppo assemblea legislativaUn piano di fattibilità realistico e chiaro in cui muoversi in maniera omogenea per definire i ruoli e le responsabilità dei professionisti nei vari contesti assistenziali e sanitari; informazioni e formazione sui modelli e percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie da adottare; assicurare la presenza di personale preparato e motivato definendo nuovi processi di crescita della sanità pubblica.

Sono questi alcuni punti fondamentali del documento "Realtà e Progettazione: per una politica sanitaria con le persone al centro", redatto oggi dalla Cisl Fp Emilia Romagna e consegnato questo pomeriggio a tutti i capigruppo dell'Assemblea legislativa della Regione ER, proprio davanti alla stessa sede di Viale Aldo Moro 50.
Un testo di sintesi scaturito dal coordinamento delle delegate e delegati della categoria cislina che si è svolto questa mattina a Bologna nell'aula magna di viale Aldo Moro 30 e che, alla presenza del segretario generale nazionale Maurizio Petriccioli e del segretario regionale Cisl Antonio Amoroso, ha visto circa duecento professionisti della sanità regionale condividere analisi e proposte sulla profonda riorganizzazione che sta interessando il settore.
"Quello che chiediamo alla politica è una riorganizzazione dell'assistenza territoriale che vada a favore di tutti i cittadini, ma per farlo serve una chiara cornice regionale che definisca ruoli e criteri certi ed eviti difformità territoriali", ha tuonato dal palco Sonia Uccellatori, segretaria generale Cisl Fp Emilia Romagna.
E nell'incontro con i capigruppo dell'Assemblea legislativa, rivolgendosi direttamente ai politici, la stessa sindacalista Cisl ha ribadito come "parte tecnica e parte politica sono facce della stessa medaglia che devono necessariamente convogliare in una consonanza di vedute se si vogliono ottenere i risultati che tutti auspichiamo".

"Per questo – ha concluso Sonia Uccellatori - vi chiediamo di presidiare i piani di fattibilità di questa riorganizzazione, perché finora, nonostante le nostre continue richieste, non sappiamo ancora quale strategia si voglia adottare per conciliare i piani di rientro dettati alle aziende sanitarie per i noti problemi di bilancio con le indiscutibili necessità di nuove assunzioni".

Redazione

Sasso Marconi celebra Guglielmo Marconi con un murale realizzato nel centro cittadino

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inaugurazione murale Sasso MarconiIl murale è stato realizzato grazie al sostegno di un gruppo di aziende

Sasso Marconi - E' stato inaugurato sabato 13 maggio, durante i Marconi Days, il grande murale realizzato sulla parete del Teatro comunale affacciata su via del Mercato, nel cuore della città.

Opera di Giulio Rosk, street artist autore di numerosi interventi artistici nei muri di città di tutto il mondo (tra cui Milano, Parigi, Palermo, Miami, Città del Messico, Rio de Janeiro), il murale illustra l'evoluzione della comunicazione con un particolare riferimento a Guglielmo Marconi che proprio qui, sulle colline di Pontecchio, scoprì la possibilità di comunicare senza fili a grande distanza. Si tratta dunque di un'opera che contribuisce ad abbellire e a rendere più accogliente il centro cittadino celebrando lo stretto legame tra Marconi e il territorio di Sasso Marconi.

Presenti all'inaugurazione, insieme al sindaco Roberto Parmeggiani e all'artista Giulio Rosk, i rappresentanti di Alfa Wassermann, Lpm group, Kiwitron, Imball, Bierrebi, Conad, Scatolificio Porrettana e Romolo Padroni, le aziende che hanno coperto i costi di realizzazione del murale (un contributo è stato offerto anche da Pro Loco Sasso Marconi).

"Ringrazio le realtà locali che hanno reso possibile la realizzazione di un'opera con cui intendiamo raccontare Marconi in modo più popolare, proseguendo il percorso di caratterizzazione del territorio nel segno dello scienziato avviato con il progetto Marconi Pop", afferma il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani. "Dopo i cartelli informativi ispirati alla vita di Marconi, il linguaggio dell'arte è un altro modo per avvicinare i cittadini e le nuove generazioni alla figura dello scienziato. Questo murale, come sottolinea il titolo 'La Radio avvicina i popoli del mondo', ci ricorda il valore umanitario delle scoperte marconiane ma guarda anche al futuro, trasmettendo un messaggio di responsabilità rispetto all'uso degli strumenti che abbiamo ereditato da Marconi".

( Crediot photo: Sergio Marchioni)

Redazione

Don Camillo e Peppone sono la nuova figurina solidale dell'Associazione Figurine Forever

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FIGURINA DON CAMILLO E PEPPONEPresentata a Lucca Collezionando La figurina solidale Fumetto Card #34 di Don Camillo e Peppone in collaborazione con Renoir Comics, Anafi e la famiglia Guareschi

Gagliarda o Dynamos? E' un mondo piccolo, come le figurine. Così si chiamava il primo libro di Giovannino Guareschi sulle "avventure" del celebre prete Don Camillo contrapposto al suo alter ego Peppone, Sindaco e meccanico del paese.

La storia è strettamente collegata agli eventi italiani, appena usciti dalla seconda guerra mondiale, sono racconti contemporanei perchè si svolgono nello stesso periodo in cui vengono raccontati.

L'ambientazione è la bassa pianura emiliana, il nome del paese viene accennato nei libri per poi scomparire, solo nei film avrà una ubicazione precisa e reale, Brescello, che da allora è diventato un tutt'uno con i suoi personaggi.

La figurina solidale prende spunto dalle storie a fumetti edite in Italia da Renoir Comics, che si rifanno direttamente ai libri di Guareschi. Per questo motivo i personaggi non hanno le sembianze degli attori Gino Cervi e Fernandel ma si avvicinano a quanto si legge nei racconti.

Se la diatriba tra comunisti e cattolici/democristiani non è più così attuale, gli epici scontri paesani tra squadre di calcio sono sempre all'ordine del giorno. Ci saranno sempre una Gagliarda ed una Dynamos a darsele sul campo sportivo e, talvolta, anche oltre.

La partita non è di fantasia, accade anche nei racconti. Nell'immaginario della figurina, davanti al risultato che non si blocca, i due allenatori decidono di entrare in campo. Peppone lo fa togliendo la maglia da uno dei suoi calciatori "il popolo ha bisogno del suo leader", in tutta risposta entra anche Don Camillo che non potendo giocare con l'abito da prete, gli viene fatta indossare una pettorina con il logo della Gagliarda.

Chi vince la partita? Che ognuno si possa immaginare il proprio risultato finale, pare anche che l'arbitro si sia fatto anche corrompere. L'invito è tornare a leggersi i celebri racconti di Giovannino Guareschi.

La figurina solidale è disegnata da Tommaso Arzeno e supervisionata da Davide Barzi, entrambi tra gli autori dei libri a fumetti editi in Italia da Renoir Comics, grazie alla quale è stato possibile realizzare l'iniziativa. Grazie anche agli eredi della Famiglia Guareschi per avere autorizzato e sostenuto il progetto.

La tiratura di questa prima edizione in 148 copie è un voluto omaggio all'anno della prima pubblicazione in volume, il 1948, mentre i racconti ad episodi hanno iniziato ad uscire sulla rivista "Candido" alla fine del 1946.

DON CAMILLO e PEPPONE per LA CHIESA DI VERDI A RONCOLE!

Con il ricavato di questa nuova card + cartolina, sarà possibile contribuire per sostenere la raccolta fondi "Salviamo la chiesa di Roncole Verdi" a Busseto (Parma), per il restauro della chiesa dove fu battezzato e dove suonava l'organo Giuseppe Verdi. Indicazione ricevuta dalla Famiglia Guareschi che abbiamo accolto volentieri.

Redazione

Bicipolitana, via libera alla realizzazione del collegamento ciclopedonale tra Granarolo e Cadriano

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Ciclabile cittàLa Città metropolitana ha approvato il progetto per la realizzazione di circa quattro chilometri di pista ciclopedonale che collegheranno Granarolo dell'Emilia alla frazione di Cadriano sulle linee 7 (Bologna – Malalbergo) e 14 (Castel Maggiore – Medicina) della Bicipolitana.

In particolare la nuova infrastruttura partirà dall'incrocio tra via Viadagola e via Roma (SP64), passando poi su via Montale per tornare su via Roma, sul lato sud, fino alla rotatoria tra la SP64 e via Cadriano, attraversando lo scolo di bonifica Zenetta mediante una passerella ciclopedonale.

Il percorso proseguirà sul lato est di via Cadriano fino a raggiungere l'Asilo Nido "il Girasole" dove è previsto il ridisegno degli accessi e l'ampliamento del parcheggio esistente per consentire il passaggio della ciclabile in sicurezza, riducendo al minimo le interferenze con la viabilità carrabile e per garantire opportuni spazi per scolari ed accompagnatori. La nuova ciclopedonale raggiungerà l'abitato della frazione di Cadriano e avrà termine in prossimità dell'incrocio tra via Cadriano e via Gandolfi.

Si prevede l'inizio dei lavori entro il 2023.

La nuova pista sarà completata con la segnaletica prevista dal "Manuale d'uso della della Bicipolitana", approvato a inizio marzo.

La linea 7 della Bicipolitana collega la pianura bolognese da nord a sud e intercetta tutte le linee trasversali della rete ciclabile metropolitana (13,14,15 e 16) oltre alla Ciclovia del Reno, alla Ciclovia di Mezzo e Ciclovia del Navile.

"Fondamentale poter garantire soluzioni di mobilità sostenibile a tutte le cittadine e cittadini dei comuni del territorio - sottolinea Simona Larghetti, consigliera metropolitana con delega a Mobilità ciclistica e Bicipolitana - questo piccolo tassello aiuterà a ricucire la difficoltà di connessione ciclabile tra Granarolo e le sue frazioni, ovviamente non ci fermiamo qui."

Redazione

La convivenza col lupo sul nostro territorio, incontro a Sasso Marconi

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Lupisabato 25 marzo a Sasso Marconi incontro aperto ai cittadini

"Il lupo dagli Appennini al mare. Diamo i numeri?!" è il titolo dell'evento dedicato al lupo e organizzato per il prossimo sabato a Sasso Marconi dal Centro Tutela Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone con il patrocinio dell'Amministrazione comunale e dell'Ente Parchi Emilia Orientale.

Si tratta di un incontro divulgativo inserito all'interno di un più ampio progetto che, oltre al Centro Monte Adone, coinvolge i Centri di Recupero Animali Selvatici di Piacenza e Rimini.

Il progressivo aumento delle richieste di informazioni e intervento riguardanti il lupo, ha suggerito ai tre Centri di organizzare altrettanti incontri pubblici nelle rispettive zone di riferimento: tre momenti di confronto e dibattito tra cittadini, Istituzioni e addetti ai lavori, realizzati in collaborazione con il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano (Centro di riferimento istituzionale per la gestione del Lupo su scala interregionale) e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

L'incontro di Sasso Marconi arriva dopo quelli svolti il 4 e l'11 marzo a Bellaria-Igea Marina e Piacenza e vuole essere l'occasione per approfondire un tema delicato come la convivenza tra uomo e lupo: analizzando i motivi che hanno portato il lupo a raggiungere aree fortemente antropizzate ed evidenziando le criticità per la specie e gli elementi alla base del conflitto con le attività umane, l'obiettivo è comprendere meglio il ruolo del lupo all'interno dell'ecosistema e sottolineare l'importanza di una corretta comunicazione per evitare stereotipi.

Appuntamento alle 15.30 al Cinema/Teatro comunale (Piazza dei Martiri 5)

Saluto di benvenuto del Sindaco Roberto Parmeggiani; intervengono Sonia Braghiroli, Servizio Attività Faunistico-Venatorie della Regione Emilia-Romagna, Luigi Molinari del Wolf Apennine Center ed Elisa Berti del Centro Tutela Fauna Selvatica Monte Adone.

Ingresso gratuito - Punto informativo del Centro Monte Adone nel foyer del Teatro

Redazione

Potenziato il servizio di trasporto pubblico notturno in Interporto Bologna

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Corse InterportoA partire dal 3 aprile 2023 verrà attivato un servizio notturno per i lavoratori turnisti che operano a Interporto su 2 o 3 turni giornalieri per 5 giorni a settimana.

L'annuncio è arrivato durante la visita del Sindaco metropolitano Matteo Lepore e del Cardinale Matteo Zuppi ad alcuni stabilimenti dell'hub logistico.

Nel dettaglio saranno attivate 3 coppie di corse aggiuntive della linea 445 da/per Bologna in corrispondenza dei tre turni maggiormente effettuati dai lavoratori (6:00-14:00 / 14:00-22:00 / 22:00-06:00).

Le tre corse saranno attive dal lunedì al venerdì; il servizio sarà inoltre esteso anche al sabato fino alla corsa

di rientro a Bologna delle 14:53.

L'attivazione di questo servizio che migliorerà l'accessibilità dei lavoratori ad Interporto Bologna è possibile grazie alla collaborazione fra l'Amministrazione Pubblica e le aziende private. La Città metropolitana in particolare darà il proprio contributo al progetto nella misura di 70.000 euro.

"Il servizio - ha spiegato il sindaco Lepore - è una risposta concreta a tutti i lavoratori a medio-basso reddito che potranno usufruirne per raggiungere il proprio luogo di lavoro in sicurezza. Questo progetto rappresenta un esempio di come la collaborazione fra pubblico e privato possa essere la scintilla giusta per avviare importanti progetti strategici. Dopo la Carta metropolitana della Logistica Etica – ha concluso il sindaco - aggiungiamo questo importante tassello all'interno del progetto Logistica Etica".

L'ampliamento del servizio alle ore notturne si aggiunge a quanto già fatto nel 2022 quando, per la prima volta, le linee 445 e 448 hanno coperto l'intera estensione di Interporto con un numero totale di 20 fermate.

A partire dal 15 settembre 2022, infatti, le linee 445 e 448, già transitanti nell'area interportuale, sono state tutte estese anche all'area di ultima espansione (III piano particolareggiato) con un percorso individuato dall'aggiunta di 6 nuove fermate.

Inoltre, la corsa della linea 445 in partenza alle 17:00 è stata estesa fino a Bologna mentre prima terminava il suo tragitto a Funo.

Questi risultati sono il frutto di un percorso attivato in collaborazione con Interporto Bologna Spa e T-per e, soprattutto, con le aziende che collaborano per fornire le informazioni necessarie per strutturare un servizio in linea con le esigenze.

Con questo ulteriore potenziamento che scatterà a inizio aprile, le Istituzioni e Interporto vogliono ribadire che incolumità e sicurezza per i dipendenti diretti e indiretti delle 130 imprese presenti nell'infrastruttura rappresentano una priorità.

Occorre l'impegno di tutti, dai datori di lavoro alle istituzioni pubbliche ed agli stessi lavoratori per fare in modo che gli spostamenti casa-lavoro possano avvenire in condizioni di massima sicurezza ed anche attraverso un'offerta di mobilità maggiormente sostenibile rispetto alla mobilità privata. È in questa direzione che va anche la Carta metropolitana della Logistica Etica che dedica una parte rilevante proprio ai trasporti.

Questo il dettaglio degli orari delle nuove corse che partiranno il 3 aprile:

Corse da Bologna ad Interporto

MARCONI 05:08 13:08 21:08*
XX SETTEMBRE AUTOSTAZIONE 05:12 13:12 21:12*
PIAZZA DELL'UNITA' 05:13 13:13 21:13*
CORTICELLA 05:22 13:22 21:22*
CASTEL MAGGIORE 05:30 13:30 21:30*
FUNO 05:34 13:34 21:34*
INTERPORTO 05:50 13:50 21:50*

Corse da Interporto a Bologna

INTERPORTO 06:10 14:10 22:10*
FUNO 06:26 14:26 22:26*
CASTEL MAGGIORE 06:30 14:30 22:30*
CORTICELLA 06:38 14:38 22:38*
PIAZZA DELL'UNITA' 06:46 14:46 22:46*
XX SETTEMBRE AUTOSTAZIONE 06:48 14:48 22:48*
LAME 06:53 14:53 22:53*

*escluso il sabato

Redazione

Scuole superiori, 8.416 domande di iscrizione per l’anno scolastico 2023/2024, in aumento del 3%

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open day scuolaBologna Città metropolitana, ancora in crescita la popolazione studentesca che supererà le 40 mila presenze. Ruscigno: al lavoro con Dirigenti e Ufficio scolastico per dare risposta a studenti, studentesse e famiglie

Sono 8.416 le iscrizioni alle classi prime delle scuole secondarie statali di secondo grado dell'area metropolitana bolognese. Il dato è in lieve aumento rispetto a quello dello scorso anno scolastico quando i nuovi ingressi erano 8.171. Attualmente nelle classi quinte i frequentanti sono 6.611, al netto delle iscrizioni si prevede pertanto un aumento complessivo della popolazione studentesca di 1.805 ragazze e ragazzi (+4,6% rispetto al numero dei frequentanti dell'anno scolastico in corso che sono 38.694). Le scelte di studentesse, studenti e famiglie hanno confermato la tendenza verso i corsi liceali (53% come lo scorso anno); crescono i corsi tecnici (34%, +1% dall'anno scorso), mentre sono in flessione i professionali (13% del totale, -1% dall'anno scorso).

Il punto sulle iscrizioni è stato fatto in un incontro online a cui hanno partecipato Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano delegato alla Scuola, i tecnici della Città metropolitana di Bologna, i dirigenti scolastici degli Istituti superiori e dell'Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale di Bologna.

A livello di singolo indirizzo nei licei si è registrato ancora un aumento nei corsi delle Scienze umane e nelle Scienze umane con opzione economico sociale. Nei tecnici una ripresa delle iscrizioni nei corsi dell'ambito commerciale e meccanico. Bene anche le scuole dell'area metropolitana, che in diversi casi segnano un dato positivo.

"Dalla chiusura delle preiscrizioni stiamo svolgendo con le scuole e l'Ufficio scolastico territoriale il consueto lavoro per dare risposta alle richieste di studenti e famiglie relative alla scelta del percorso di studi prescelto, nonostante l'aumento significativo delle domande - ha commentato Ruscigno - Per l'anno scolastico 2023/2024 è confermata la disponibilità di tutte le strutture temporanee in bioedilizia, in attesa della consegna dei tanti cantieri in corso che amplieranno di oltre 2000 posti le dotazioni complessive delle scuole bolognesi. In alcune situazioni specifiche, ove fisicamente possibile, saranno messi a disposizione ulteriori spazi, in accordo con le scuole. Già all'inizio della prossima settimana contiamo di dare le risposte necessarie per chiudere la fase di iscrizioni, grazie anche all'importante lavoro già svolto dai Dirigenti e dall'Ufficio Scolastico. Sarà inoltre attivato un tavolo con Tper per analizzare le necessità di potenziamento della rete di trasporto pubblico, derivanti dall'aumento degli studenti e delle studentesse".

Redazione

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