Il Consiglio sceglie fino al 2026 la società "in house". Veronesi: scelta migliore, che porta con sé anche un risparmio di costi
Bologna. La Città metropolitana affida alla società "in house" Area blu la gestione dei servizi connessi alla sicurezza stradale. La delibera che impegna l'Ente fino al 31 dicembre 2026 è stata approvata dal Consiglio metropolitano nella seduta di ieri con 10 voti favorevoli (Centro sinistra) e 5 astenuti (Marco Panieri del Centro sinistra, Rete civica e Uniti per l'alternativa).
Si tratta in particolare dei servizi di gestione e supporto per la sicurezza stradale e le infrazioni al codice della strada; supporto all'accertamento e riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e della riscossione coattiva dei crediti di spettanza dell'Ente; pronto intervento e ripristino della sicurezza stradale e della viabilità a seguito di incidente.
L'affidamento prevede per il triennio 2022-2024 un investimento di circa 3,4 milioni di euro.
"La scelta di affidamento dei servizi 'in house', che la Città metropolitana adotta da oltre 10 anni su questo tipo di servizi - spiega Giampiero Veronesi, consigliere metropolitano delegato al Bilancio - è risultata ancora una volta essere la più adeguata a rispondere alle esigenze dell'Amministrazione. I vantaggi che consentono di preferire il sistema in house non possono essere ottenuti dal mercato, in quanto l'Ente pubblico affidante può mantenere una direzione strategica e un controllo stringente sui risultati della gestione e sui servizi affidati, autoproducendo servizi per compiere le proprie finalità istituzionali". Questa modalità di affidamento "permette di decidere, sotto il profilo organizzativo e delle responsabilità, le attività di indirizzo e controllo – continua il consigliere – fornisce inoltre una struttura estremamente flessibile, che mitiga necessità impreviste ed eventi straordinari, adattando ogniqualvolta sia necessario le condizioni di erogazione dei servizi ai cambiamenti dell'esigenze". A questo si aggiunge "la sensibilità degli operatori in house, parte integrante dell'Amministrazione pubblica, che trascende il mero approccio commerciale alla qualità del servizio e alla tutela dell'interesse collettivo", conclude Veronesi.
Il nuovo affidamento ha inoltre condizioni contrattuali migliorative rispetto al precedente. In particolare sui servizi di gestione e supporto per la sicurezza stradale e le infrazioni al codice della strada, la Città metropolitana stima un risparmio intorno al 20% per singola pratica rispetto al precedente contratto.
Per il servizio di supporto all'accertamento e riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e della riscossione coattiva dei crediti di spettanza dell'Ente il risparmio stimato è del 14% circa. A questo si aggiunge una minore percentuale per Area Blu sull'incassato (che passa dal 9 all'8%) e una diversa ripartizione delle spese per spedizioni ordinarie, ora in capo ad Area Blu e non più della Città metropolitana.
Sul servizio di pronto intervento per il ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale con ripristino ed eventuale riparazione dei luoghi danneggiati a seguito di incidente, l'affidatario trova la propria remunerazione recuperando le spese sostenute a carico del soggetto che ha provocato il danno.
Migliorative anche le condizioni per interventi di ripristino e per urgenti interventi di messa in sicurezza. Il nuovo contratto stabilisce infatti un aumento quota fissa annua del 20% messa a disposizione da Area Blu, che passa da 50 a 60 mila euro, e una riduzione del 30%, da 1 milione a 700 mila euro, della soglia economica di incassato dai soggetti che hanno causato i danni, al di sopra della quale il volume degli interventi di ripristino e urgenti viene incrementato di un ulteriore 3%.
Redazione