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Bologna. Parcheggi bici temporanei, al via indagine esplorativa per l'affidamento del servizio

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biciclette parchegggioÈ possibile candidarsi entro giovedì 19 ottobre

Nell'ambito del progetto europeo MOVE21 della Città metropolitana di Bologna è stata avviata un'indagine esplorativa preliminare per l'affidamento diretto di un servizio per l'organizzazione, l'attivazione e la gestione di parcheggi temporanei custoditi bici e cargobike in occasione di eventi a Bologna.

Gli interessati sono invitati a manifestare il proprio interesse presentando una proposta progettuale contenente l'illustrazione del servizio e delle sue fasi e modalità attuative, l'approccio generale, la strategia, le attività, i servizi e i prodotti che saranno messi in campo e che dovranno essere coerenti con quanto sopra e con le indicazioni illustrate di seguito.

L'affidamento decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto fino alla conclusione delle attività, che dovrà avvenire entro il 31/12/2024. Il compenso per l'affidamento è di 16.000 euro (oneri e IVA inclusi).

La proposta progettuale dovrà essere trasmessa entro le 12 di giovedì 19 ottobre 2023 alla casella di posta elettronica certificata Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , indicando come oggetto "Proposta progettuale MOVE21 – Misura parcheggi temporanei".

Qui tutti i dettagli: https://www.cittametropolitana.bo.it/urp/Avvisi_e_concorsi/Avvisi/indagine_esplorativa_parcheggi_temporanei_bici_e_cargobike_custoditi

Redazione

 

 

" Alimentazione e benessere " venerdì 13 ottobre incontro a San Lazzaro di Savena

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conferenza Mauro BrulattiCiclo di conferenze del Dott. Mauro Brulatti sull'importanza del mangiare sano con focus particolare riservato alla correlazione tra alimentazione e tumori

L'importanza dell'alimentazione assume sempre più importanza nell'attuale contesto sociale sempre più attento al benessere fisico e prevenzione. A tale riguardo venerdì 13 settembre alle ore 20,30, presso la sala Agorà in via Jussi 102, San Lazzaro di Savena (BO), si terrà un nuovo incontro divulgativo con la conferenza del Dott. Mauro Brulatti ( Medico chirurgo Specializzato in Chirurgia generale) che negli ultimi quindici anni si è occupato di chirurgia oncologica. Nel corso della serata, promossa dalla organizzazione di volontariato SMIPS ( Scienza Medicina Istituzioni Politica Societa) e coordinata dal psicogeriatra Giancarlo Savorani si parlerà di "Alimentazione e benessere" sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate in letteratura con un particolare riguardo al rapporto che c'è fra una sana alimentazione e la prevenzione e la cura delle malattie più comuni che colpiscono una gran parte della popolazione dei paesi occidentali.

Redazione

“Alimentazione e benessere” il lavoro letterario del Dott. Mauro Brulatti

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libro Alimentazione e benessereMangiare sano per vivere bene: una guida basata sulle evidenze scientifiche

E' uscito da poche settimane il libro scritto dal Dott. Mauro Brulatti Brulatti ( Medico chirurgo Specializzato in Chirurgia generale) che negli ultimi quindici anni si è occupato di chirurgia oncologica. Il testo, come sottolinea l'autore " non è un libro di diete, anche perché ne circolano già moltissimi .........." si basa su evidenze scientifiche maturate da studi approfonditi tra lo stretto rapporto che intercorre fra il tipo di alimentazione e l'insorgenza di tumori nell'individuo. Un tema che genera interesse da parte del pubblico che riempie le sale in cui il Dott. Brulatti tiene gli incontri divulgativi e approfondimenti che titolano come il libro "Alimentazione e benessere".

Redazione

 

“Via Romagna per lo IOR”: i protagonisti del ciclismo romagnolo salgono in sella

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VIA ROMAGNA PER LO IORDopo il successo della prima edizione, torna per il secondo anno consecutivo "Pedala sulla Via Romagna per lo IOR", la pedalata di beneficenza lungo i 462 km della Via Romagna, da Comacchio a Riccione, che l'Istituto Oncologico Romagna (IOR) e ExtraGiro hanno ideato e promosso e che ora riportano "on the road".

Chiunque può sostenere la sfida donando una cifra simbolica a questo link, sulla piattaforma realizzata dall'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) per progetti di crowdfunding a sostegno della lotta contro il cancro. https://www.insiemeachicura.it/iniziative/la-via-romagna-per-lo-ior-2023

La seconda edizione della pedalata si svolge dal 20 al 23 settembre 2023 in 4 tappe:

1° tappa: 20 settembre: Comacchio-Brisighella 125 km

2° tappa: 21 settembre: Brisighella-Santa Sofia 115 km

3° tappa: 22 settembre: Santa Sofia-Verucchio 108 km

4° tappa: 23 settembre: Verucchio-Riccione 131 km

Già nel 2022, l'avventura che ha visto una squadra di 13 ciclisti percorrere 464 chilometri ha raccolto oltre 10.000 euro da destinare ai progetti di ricerca scientifica contro il cancro, con un'ultima donazione giunta addirittura a gennaio da una squadra di ex professionisti veneti che hanno appoggiato la causa della ricerca scientifica. Fino a quel momento erano stati raccolti 9.310 euro, frutto della generosità di 74 donatori. Tutto è pronto, con gli stessi protagonisti, per pedalare nuovamente con l'obiettivo di portare nuove prospettive di cura al letto dei pazienti che lottano contro il cancro.

Tutto il ricavato sarà utilizzato infatti per sostenere gli studi di ricerca oncologica più promettenti portati avanti nei laboratori dell'IRST IRCCS di Meldola.

L'iniziativa è possibile grazie a BCC Ravennate Forlivese e Imolese, ExtraGiro, Alé Cycling e Via Romagna.

«Ho voluto unire le mie due passioni: la bicicletta e il volontariato – spiega Romano Randi, autista del progetto d'accompagnamento per i pazienti del territorio di Lugo e ideatore della "Via Romagna per lo IOR" – e così ho cercato un modo per fare la differenza per i pazienti oncologici che coinvolgesse anche alcuni amici con la passione delle due ruote, per divertirci per una buona causa tutti insieme».

«Quando l'amico Romano Randi ci ha prospettato di fare qualcosa per promuovere l'Istituto Oncologico Romagnolo – ricorda Marco Selleri, direttore di ExtraGiro, che è stato anche il primo ad avere l'intuizione di mappare un percorso turistico che attraversasse tutta la Romagna -, non ci abbiamo pensato molto: così lo scorso è nata questa pedalata di gruppo sulla via Romagna, attività sociale su cui ha creduto da subito anche Alé Cycling, producendo la linea di abbigliamento dedicata, che sarà indossata dai partecipanti e che può essere acquistata da tutti gli interessati».

Il gruppo è un nutrito mix tra ex professionisti (c'è anche una medaglia d'oro delle Olimpiadi) e cicloturisti, che pedsaleranno sulla Via Romagna, il percorso permanente per andare alla scoperta di un intero territorio toccando circa 30 comuni, 20 rocche e borghi storici, luoghi d'arte, parchi naturali ed eccellenze della tradizione enogastronomica.

Tra i ciclisti, oltre all'ideatore Romano Randi, ci sono un campione olimpico come Andrea Collinelli (ad Atlanta 1996), il vincitore della tappa dell'Alpe d'Huez al Tour de France 1994 Roberto Conti, Gian Paolo Grisandi (campione mondiale inseguimento a squadre nel 1985), ma anche Letizia Galvani, oltre a cicloturisti e volti noti del ciclismo come il giornalista sportivo Gian Luca Giardini, che vanta importanti collaborazioni con tv nazionali e regionali.

Saranno in sella, in rigoroso ordine alfabetico: Paolo Ceccarelli, Andrea Collinelli, Roberto Conti, Letizia Galvani, Gian Luca Giardini, Giampaolo Grisandi, Roberto Medri e Roberto Medri (omonimi), Massimo Moretti, Paolo Pagani, Bruno Pelloni e Romano Randi.

Tutti i protagonisti vestiranno la maglia dedicata, realizzata da Alé Cycling, azienda veneta leader in Italia nel suo settore, che ha deciso di sostenere l'iniziativa.

La sfida lanciata dagli ideatori della sfida è aperta a chiunque abbia voglia di unirsi in diversi modi:

effettuando una donazione che andrà interamente a sostegno dell'attività dello IOR, che da più di 40 anni è al fianco delle istituzioni pubbliche nell'obiettivo di far crescere la lotta contro il cancro e le oncologie del territorio, mission che ha portato la Romagna dall'essere una delle zone più colpite da ciò che un tempo veniva definito semplicemente come "male incurabile" ad essere riconosciute come una delle aree di maggior eccellenza dal punto di vista della presa in carico dei pazienti con diagnosi di tumore;

pedalando insieme agli ambassador dell'iniziativa, con la possibilità di vestire la maglia realizzata per l'occasione da Alé Cycling (per info su come unirsi al gruppo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - 348 2409985);

acquistando la divisa ufficiale realizzata da Alé Cycling, con tutte le info a riguardo al link seguente:

https://shop.ior-romagna.it/eventi/la-via-romagna-per-lo-ior.html

L'attività dello IOR è perfettamente riassunta dal motto: vicino a chi soffre, insieme a chi cura. L'anima della no-profit è infatti duplice: da un lato offrire ai pazienti oncologici e ai suoi famigliari servizi di assistenza gratuita che possano alleviare il difficile percorso di cura di chi affronta una diagnosi di cancro; dall'altro lato sostenere i progetti di ricerca più promettenti portati avanti presso l'IRST IRCCS di Meldola, struttura che lo stesso IOR ha contribuito in maniera determinante a creare nel 2007. Al fianco di queste due grandi filoni di attività si inscrivono i laboratori di prevenzione proposti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Romagna, per contribuire a creare adulti più consapevoli delle proprie scelte di salute, e le raccolte fondi volte all'acquisto di macchinari innovativi laddove un ospedale del territorio manifesti una necessità che il servizio pubblico non riesca a soddisfare. È quindi al sostegno di questa serie di attività che l'iniziativa "Via Romagna per lo IOR", e il crowdfunding ad essa collegato, è dedicata.

Attraverso la pagina FB e i canali social dell'Istituto Oncologico Romagnolo, di ExtraGiro e di tutti i ciclisti ambassador sarà possibile seguire gli aggiornamenti e contenuti esclusivi.

«Il legame tra sport e solidarietà è più che mai solido - spiega il Direttore Generale dello IOR, Fabrizio Miserocchi -. In questi ultimi anni sono aumentate le persone che hanno deciso di fare la differenza per una causa che hanno deciso di sposare e che sentono propria, come in questo caso la lotta contro il cancro, tramite un'impresa sportiva. Per noi si tratta di iniziative che hanno un duplice valore aggiunto: oltre ovviamente al sostegno economico delle nostre attività, ci permettono di accendere i riflettori sull'importanza dell'attività fisica sia come arma di prevenzione che come autentica "medicina" che migliora gli effetti delle terapie. L'epoca del "riposo assoluto" è definitivamente tramontata: la consapevolezza dei vantaggi di avere pazienti "fit", anche per preservare una buona qualità di vita durante le cure, si è imposta con forza. Questi grandi ex professionisti, partecipando a "Via Romagna per lo IOR", non ci aiutano solo a sostenere la nostra causa: si fanno promotori ed ambasciatori di un messaggio fondamentale, e per questo non possiamo che ringraziare tutti loro, in primis Romano Randi, il nostro volontario da cui è partito tutto».

Per info e donazioni: https://www.insiemeachicura.it/iniziative/la-via-romagna-per-lo-ior-2023

Redazione

" Alimentazione e benessere " venerdì 29 settembre incontro a Pianoro

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MAURO BRULATTIConferenza del Dott. Mauro Brulatti sull'importanza del mangiare sano con focus particolare riservato alla correlazione tra alimentazione e tumori

L'importanza dell'alimentazione assume sempre più importanza nell'attuale contesto sociale sempre più attento al benessere fisico e prevenzione. A tale riguardo venerdì 29 settembre alle ore 20,45, presso il Museo di Arti e Mestieri di Pianoro, si terrà un incontro divulgativo con la conferenza del Dott. Mauro Brulatti ( Medico chirurgo Specializzato in Chirurgia generale) che negli ultimi quindici anni si è occupato di chirurgia oncologica. Si parlerà di "Alimentazione e benessere" sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate in letteratura con un particolare riguardo al rapporto che c'è fra una sana alimentazione e la prevenzione e la cura delle malattie più comuni che colpiscono una gran parte della popolazione dei paesi occidentali. 

Redazione

Bologna. Autisti di bus, nuovo corso gratuito per lavorare in Tper

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BUS  BOLOGNACandidature aperte anche per chi è già occupato. Iscrizioni aperte fino al 25 settembre

È pronta a partire una nuova edizione del corso gratuito per diventare autisti di autobus ed essere assunti in Tper. Le candidature chiudono il 25 settembre 2023. Per partecipare alla selezione è necessario iscriversi online a Insieme per il lavoro, il progetto di Città metropolitana, Comune di Bologna, Arcidiocesi e Regione Emilia-Romagna dedicato all'inserimento lavorativo delle persone che vivono sul territorio metropolitano.

A differenza della precedente edizione svolta in primavera, questa volta il corso è aperto anche a chi è già occupato. Se concluso con successo, porterà all'acquisizione della patente D e della certificazione Cqc, necessarie per svolgere il lavoro di conducente di autobus professionista ed essere assunti in Tper che, da alcuni mesi, ha avviato un importante piano di assunzioni a tempo indeterminato.

Prosegue dunque con successo la collaborazione tra Insieme per il lavoro, la Fondazione Aldini Valeriani e Tper in risposta ai bisogni formativi e professionali espressi dall'azienda che ricerca personale qualificato da inserire nel proprio organico.

Il corso, che partirà nel mese di novembre 2023, si terrà dal lunedì al venerdì con un impegno orario giornaliero di circa 4 ore. Il percorso formativo sarà finanziato, nell'ordine, da Insieme per il lavoro, da Tper e da Fav che insieme copriranno integralmente i costi per l'acquisizione delle abilitazioni per i candidati idonei, ma non ancora patentati, a fronte di un impegno reciproco di costituzione del rapporto di lavoro. Insieme per il lavoro si farà carico anche delle indennità dei corsisti disoccupati, ai quali verrà riconosciuto un rimborso orario a sostegno della frequenza.

Insieme per il lavoro e Tper hanno espresso grande soddisfazione per l'esito positivo del precedente percorso formativo ampio e articolato, che si è dimostrato un importante investimento per lo sviluppo della professionalità e il coinvolgimento dei nuovi conducenti e che ha già portato alla formazione di 21 persone oggi in fase di abilitazione.

La formazione, completamente gratuita per i corsisti, si svolgerà a Bologna e prevede una frequenza obbligatoria. Accederanno al corso soltanto i candidati che supereranno una prova di selezione in programma tra la fine settembre e l'inizio di ottobre 2023 e una visita medica di idoneità alla mansione. Ecco, infine, i requisiti richiesti ai candidati: è necessario avere più di 24 anni; essere già in possesso della patente B; possedere una buona conoscenza della lingua italiana.

Per poter accedere alla selezione occorre iscriversi a Insieme per il lavoro (online su www.insiemeperillavoro.i – "iscriviti ora") e avere una forte motivazione a svolgere il lavoro di conducenti di autobus come dipendenti di Tper.

Redazione

Grizzana Morandi, al via i lavori di sistemazione della frana al km 2+800 della strada provinciale

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lavori Grizzana MorandiHanno preso il via ieri i lavori per la sistemazione del movimento franoso avviatosi da alcuni anni sulla SP62 "Riola Camugnano-Castiglione", un intervento da 850 mila euro per risolvere in modo radicale la problematica che interessa la strada provinciale nel territorio del comune di Grizzana Morandi.

Da parecchi anni il km 2+800 della strada è interessato da un fenomeno franoso che si sviluppa su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con un fronte di massima larghezza di circa 100 metri e una lunghezza del pendio di frana di circa 180 metri, corrispondente all'alveo del torrente Limentra.

La frana ha interessato anche il corpo stradale della SP 62 che nel corso degli anni ha subito cedimenti continui che ne hanno limitato la funzionalità e hanno reso necessari interventi di ripristino. Si è realizzato anche un sistema di regimentazione superficiale delle acque sul corpo di frana che, tuttavia, non ha interrotto il dinamismo in atto.

Negli scorsi anni le abbondanti precipitazioni hanno riattivato in maniera consistente il dinamismo franoso, con un notevole scorrimento di materiale verso valle, compromettendo completamente la stabilità della sede stradale per circa 100 metri e costringendo alla chiusura della viabilità nel tratto. Il materiale franato è giunto fino all'alveo del torrente Limentra, provocando un restringimento della sezione fluviale di circa 5 metri.

Da una prima analisi tale evento ha comportato, oltre al rischio diretto per gli abitanti nelle vicinanze della frana (circa 10 persone), anche un rischio indiretto valutabile in circa 50 persone che risultano isolate e impossibilitate negli spostamenti e circa 400 persone che sono costrette a deviazioni di percorso di oltre un'ora per i loro spostamenti abituali.

Per ovviare temporaneamente a tali pericoli e disagi la Città metropolitana è intervenuta, in urgenza, effettuando dei movimenti di terra per eliminare le zone più instabili della frana.

Il finanziamento di 850.000 euro ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna permette ora l'avvio di lavori consistenti e definitivi che prevedono:

L' assestamento del pendio a monte della strada mediante opere di ingegneria naturalistica
Il consolidamento e la rinfunzionalizzazione della strada mediante la realizzazione di una fondazione su pali
La sistemazione del piede della frana tra la strada provinciale e l'alveo del fiume mediante opere di ingegneria naturalistica
Le opere di difesa dall'erosione dell'alveo del torrente Limentra

I lavori si concluderanno a gennaio 2024.

La SP 62/1 "Riola-Camugnano-Castiglione", costituisce un importante collegamento tra le valli del fiume Reno e del torrente Setta rendendo possibile l'accesso dai centri abitati di Riola, Camugnano e Castiglione dei Pepoli, alla Strada Statale 64 "Porrettana" verso Ovest e alla Strada Provinciale SP 325 "Val di Setta" a Est, nonché alla autostrada A1 tramite il casello di Pian del Voglio.

Redazione

"La grande disuguaglianza", dall'11 al 13 luglio ciclo di incontri sulle disparità di genere

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l programma del primo giorno, inaugurazione alle 14.30 in Sala Consiglio di Palazzo Malvezzi con il sindaco Lepore

Il Piano per l'Uguaglianza della Città metropolitana compie un anno e promuove una tre giorni di incontri per conoscere progetti, presentare proposte, condividere azioni, prendersi cura dell'uguaglianza.

Si parte martedì 11 luglio dalle ore 14.30 nella Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi con un pomeriggio di lavoro e discussione partecipata per scegliere le priorità comuni, costruire insieme la task force del Piano per l'Uguaglianza, formare e informare sulle gender policies. Interverranno il sindaco Matteo Lepore, Barbara Lori assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, Cristina Demaria, Delegata a Equità, Inclusione e Diversità, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Emily Marion Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna con delega Pari Opportunità e differenze di genere, diritti LGBT, contrasto alle discriminazioni, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori e rappresentanti gli Enti Locali in Europa e in Italia: AICCRE, ANCI, UPI.
Introdurrà i lavori e presiederà Simona Lembi, Responsabile Piano per l'Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna.

Gli interventi principali saranno affidati a Maria R. Mollica, Policy Officer (LL.M.) Gender Equality, DG for Justice and Consumers della Commissione europea - La nuova direttiva europea contro la violenza di genere; Rita Monticelli, consigliera comune di Bologna, delegata ai Diritti umani e al Dialogo interreligioso e interculturale - Pace, diritti, dialogo; Marcella Corsi, coordinatrice MinervaLab, Sapienza, Università di Roma - Piani per l'Uguaglianza, strumenti di parità.

Il pomeriggio proseguirà con tavoli di lavoro per amministratori e amministratrici locali sulle 5 aree del Piano, con particolari approfondimenti su violenza di genere, urbanistica di genere e costruzione di una nuova machinery istituzionale delle politiche di pari opportunità, di genere e di uguaglianza (sempre a Palazzo Malvezzi, dalle ore 16).

Programma dettagliato del primo giorno e il link per l'iscrizione: https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServeFile.php/f/Programma_luglio_2023.pdf

Redazione

Un parco spontaneo a Castel Maggiore

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Parco spontaneo24.000 metri quadrati destinati ad incrementare la biodiversità

In questi giorni prende forma un'oasi a sfalcio ridotto, che occupa un'area di 24.000 metri quadrati nel Parco Giovanni Paolo II, polmone verde a bassa fruizione tra Via Angelelli e il canale Navile. In questa area l'erba sarà tagliata con minore frequenza per lasciare spazio alla fioritura spontanea di un numero maggiore di piante. Questo offrirà gradevoli spettacoli cromatici con le fioriture, in particolare nel periodo primaverile, e al tempo stesso fornirà un maggiore sostentamento agli insetti impollinatori. L'area sarà fruibile grazie a sentieri sfalciati che permettono di percorrerla in tutta la sua estensione, collegandola alla vicina Ciclovia del Navile.

Si tratta di un progetto sperimentale per la salvaguardia della biodiversità locale e la valorizzazione naturalistica degli spazi aperti: in sostanza si persegue l'obiettivo di incrementare e tutelare la biodiversità faunistica e floristica, dare maggior sostentamento agli insetti impollinatori, migliorare la mitigazione ambientale in ambito periurbano, diminuire l'inquinamento atmosferico

Luca De Paoli, vicesindaco con delega all'ambiente, spiega: "Abbiamo sempre pensato alla natura come a una oasi ordinata secondo uno schema umano e si è confuso l'ordine estetico con l'equilibrio: la natura invece è spontaneamente equilibrata ma mai ordinata! Dobbiamo recuperare il senso della natura e dei suoi meccanismi: per questo abbiamo pensato alla creazione di aree a sfalcio ridotto per incrementare e tutelare la biodiversità floro-faunistica. Si renderanno cosi fruibili sentieri sfalciati per favorire un percorso immerso tra bellissimi aree fiorite e zone in cui gli insetti possano trovare non solo rifugio, ma soprattutto un luogo ideale per riprodursi e contribuire all'esistenza della flora stessa. Andiamo dunque oltre il concetto di decoro urbano e ornamentale".

Redazione

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