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Show di Alberto Bettiol alla Milano-Torino

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BETTIOLAlberto Bettiol (EF Education - EasyPost) ha vinto la 105^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole. Il corridore toscano è arrivato al traguardo finale di Salassa dopo un'azione in solitaria di 30 km. Alle sue spalle si sono piazzati Jan Christen (UAE Team Emirates) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates).

ORDINE D'ARRIVO PROVVISORIO
1 - Alberto Bettiol (EF Education - EasyPost) 177 km in 3h54'13" media di 45.342 km/h
2 - Jan Christen (UAE Team Emirates) a 7"
3 - Marc Hirschi (UAE Team Emirates) a 9"

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore della 105^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole Alberto Bettiol ha dichiarato: "È una bella vittoria. Sono molto orgoglioso di vincere in Italia. La Milano-Torino è una delle corse più iconiche del mondo. Ho provato a 30 km dall'arrivo perché volevo testare le mie gambe dopo la Tirreno-Adriatico e prima della Milano-Sanremo. Non mi aspettavo di tenere dietro un gruppo di corridori così folto. E' stato molto duro. È importante vincere, sia per me che per la squadra".

(Photo Credit: LaPresse)

Redazione

Si nuota, si pedala e si corre alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro

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TRIATHLONAl Lago di Caldaro la 35.a edizione del Triathlon più famoso dell'Alto Adige. Sabato 4 maggio occhi puntati sul campione del mondo Rico Bogen (GER). Iscrizioni aperte fino al 28 aprile con sconto per categorie Junior e U23

Quella del triathlon è una disciplina sportiva completa e affascinante come poche, che ha una storia altrettanto particolare e suggestiva. C'è chi pensa sia nata sulle spiagge hawaiane di Honolulu quando nel 1977 un gruppo di amici, ridendo e scherzando, si chiese quale fosse la gara più dura fra la "Waikiki Rough Water Swim" di 3,8 km a nuoto, la "112 Mile (180 km) Bike Race Around Oahu" in bicicletta, e la "the Honolulu Marathon" di corsa da 42,195 km. Alla fine della contesa fu John Collins, comandante della Marina, a lanciare l'idea di combinare in un unico evento le tre gare ed ebbe così inizio l'Ironman delle Hawaii, ancora oggi l'evento più leggendario della disciplina. Stando ad altre ricostruzioni, sembra invece che la prima gara di triathlon della storia sia stata disputata a San Diego nel 1974, quando sulle coste californiane un gruppetto di una cinquantina di atleti si cimentò in una prova che consisteva in 5,3 miglia (8,5 km circa) di corsa, 5 miglia (8 km circa) di ciclismo e 600 iarde (550 metri circa) a nuoto.

Che sia dalle Hawaii o dalla California, quel che è certo è che di strada ne è stata nuotata, pedalata e percorsa tanta, con il triathlon che dagli anni '70 ad oggi ha saputo affermarsi come sport completo a 360°, capace di adattarsi e diversificarsi fino a diventare una disciplina accessibile a tutti. Dalle stratosferiche imprese del mondo Ironman al mini-triathlon per le categorie giovanili, fino ad arrivare alle staffette e al format Sprint, sono molteplici le possibilità di praticare il triathlon, che in occasione delle Olimpiadi di Sydney del 2000 si è consacrato come sport internazionale entrando a far parte del programma olimpico, e che dal 2016 rientra anche nel programma paralimpico. Negli anni sono cresciute sempre di più le organizzazioni nazionali che si occupano della disciplina e la "World Triathlon" ha esteso la sua fama promuovendola a livello globale e diventandone ad oggi l'organo di governo internazionale. In Italia è la Federazione Italiana Triathlon (FITRI) ad occuparsi della disciplina, dal 1984.

Sulle rive e fra le acque del Lago di Caldaro andrà in scena la prova sulla distanza olimpica che prevede 1,5 km a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 28 aprile al costo di 80 € per atlete e atleti Élite, 25 € per Under23 e 15 € per la categoria Junior.

Ad aver già completato l'iscrizione alla 35.a edizione è niente meno che il campione del mondo in carica nell'Ironman 70.3 Rico Bogen. Il tedesco classe 2000 si è fregiato del titolo mondiale lo scorso agosto a Lahti (Finlandia) nella prova che prevede 1,9 km di nuoto, 90 km in bicicletta e una mezza maratona di corsa (21,097 km) diventando il più giovane di sempre a conquistare la vittoria in questa categoria. Inutile dire che l'atleta iridato tedesco sarà fra i più osservati ai nastri di partenza della gara altoatesina e la curiosità per scoprire i vincitori della prossima edizione è già alle stelle: chi saranno gli eredi di Luisa Iogna-Prat e Stefano Micotti, vincitori dell'edizione 2023 del Triathlon del Lago di Caldaro che va già a caccia di nuovi nomi da scrivere nel suo albo d'oro? Non resta che attendere i primi di maggio per scoprirlo...

( Credit photo: Newspower.it )

Redazione

Ciclismo. Milano-Torino, nomi illustri al via della Classica più antica

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MILANO TORINO CICLISMOI 177 km da Rho a Salassa sono adatti ai velocisti ma il finale presenta numerose insidie. Tra i grandi favoriti ci sono Mark Cavendish, Arnaud Démare, Alexander Kristoff, Marc Hirschi e Alberto Bettiol. Copertura tv a livello globale. Diretta dalle ore 14.20 su RaiSport HD

Annunciati i partenti per la 105^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole che prenderà il via oggi da Rho per concludersi, dopo 177 km, a Salassa. La start list è ricca di grandi nomi adatti sia per un arrivo allo sprint che per degli eventuali attacchi nel finale. Negli ultimi 30 km sono posti gli strappi di Prascorsano e Colleretto Castelnuovo che potrebbero risultare indigesti ai velocisti più puri. In caso di arrivo a ranghi compatti va segnalata soprattutto la presenza di corridori dal grande palmares come Mark Cavendish, vincitore nel 2022, Arnaud Démare, trionfatore nell'edizione 2020, e Alexander Kristoff. Tra le ruote veloci al via anche Bryan Coquard, Davide Cimolai, Casper Van Uden, Ethan Vernon, Arne Marit, Davide Persico, Marijn Van den Berg e Giovanni Lonardi. Folta anche la pattuglia di coloro che proveranno ad impedire un arrivo di gruppo a cominciare da Alberto Bettiol e Marc Hirschi, continuando con Ivan Garcia Cortina, Alexey Lutsenko, Sjoerd Bax, Kristian Sbaragli, Benjamin Thomas, Alex Zingle, Bob Jungels e Gianluca Brambilla. Presente anche Diego Ulissi, vincitore nel 2013.

(Photo Credit: Dario Belingheri)

Redazione

 

A Civitanova Marche il romagnolo Lorenzo Anniballi regola tutti allo sprint

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Lorenzo AnniballiPrima vittoria stagionale del Team Technipes #inEmiliaRomagna

Con uno sprint magistrale, il velocista Lorenzo Anniballi ha vinto in volata a Civitanova Marche il 12° Gp dell'Industria. Quella ottenuta domenica 10 marzo dal corridore romagnolo, classe 2004, è la prima vittoria stagionale per lui e per il Team Technipes #inEmiliaRomagna, che festeggia immediatamente dopo aver celebrato il giorno prima la presentazione della formazione 2024 a Santarcangelo di Romagna nella sede del main sponsor Technipes e alla Collina dei Poeti.

Lorenzo Anniballi ha preceduto Matteo De Monte (Zalf Euromobil Désirée Fior) e Francesco Di Felice (Gs Maltinti), coronando con il successo l'ottimo lavoro di squadra di Pietro Dapporto e Tommaso Alunni; sfortunati Nicholas Scarpelli e Pietro Sterbini, fermati da forature nella parte centrale di gara.

"E' stata una gara nervosa e veloce - ha raccontato Lorenzo Anniballi dopo la vittoria -, Pietro Dapporto e Tommaso Alunni hanno fatto un bel lavoro per portarmi al finale eseguendo tutto alla perfezione. Peccato per gli altri, sfortunati per diverse forature. Comunque grande squadra oggi e io sono contento di aver finalizzato il lavoro. Dedico la vittoria alla squadra e alla mia famiglia".

"Anniballi ha fatto tutto bene, correndo davanti e chiudendo con una ottima volata - ha commentato il direttore sportivo Michele Coppolillo -. Molto bravo anche Pietro Dapporto che gli è sempre stato vicino e lo ha tenuto coperto. Peccato per le forature di Scarpelli e Sterbini, quando capita in questo tipo di circuito non si può rientrare. Abbiamo vinto, rompendo il ghiaccio in questa stagione che comunque ci aveva già visti protagonisti anche in gare dure come il Trofeo Laigueglia. Anniballi sta lavorando bene ma nelle prime gare, per una caduta e un altro intoppo in volata, non era ancora riuscito a esprimere il suo potenziale. Oggi ha dimostrato quello che può fare".

Il Team Technipes #inEmiliaRomagna, presieduto da Gianni Carapia, è alla seconda stagione tra le formazioni Continental; nel 2023 erano arrivate sette vittorie e alcune ottime prestazioni nelle gare con i professionisti. Il progetto è nato nel 2019 dall'idea di Davide Cassani ed è stato da subito promosso da APT Servizi Emilia Romagna e Consorzio Terrabici; l'ingresso nel 2023 dell'azienda Technipes, presieduta da Raffaele Barosi, ha consentito al team di alzare l'asticella.

Anche nel 2024 il progetto è supportato da marchi importanti come Technipes, APT Servizi Emilia Romagna, Bianchi, FTC, Suzuki, ISB Sport, Alé Cycling, Velomann, Laserix, Blacks, Banco BPM, Sidi, Salmilano, Lotto, Bertoldo, Enervit, Vittoria, Kask, Koo, Biotex, Pieffe Sport - Bee1, Garmin, Coachpeaking, Grand Hotel Terme di Riolo, Consorzio Terrabici, D-Perf, Personalizzandia, Relab, Bike Passion e Pneus Tecnica Faenza.

Ordine d'arrivo 12° Gp dell'Industria:
1. Lorenzo Anniballi (Team Technipes #inEmiliaRomagna) km 105 in 2h22'25" alla media di 44,236 km/h; 2. Matteo De Monte (zalf Euromobil Désirée Fior); 3. Francesco Di Felice (Gs Maltinti); 4. Mirko Fontana (Solme Olmo); 5. Carlos Garcia Trejo (Monex Pro Cycling Team); 6. Riccardo Lorello (Hopplà-Petroli Firenze); 7. Andrea Chiarucci (Solme Olmo); 8. Mattia Di Felice (Mg.K Vis - Colors for peace); 9. Davide Casini (VC Empoli); 10. Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi FC Nibali).

(Credit photo:Eddy Traini)

Redazione

Jonas Vingegaard la Corsa dei Due Mari è sua. Milan fa il bis

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Vingegaard vittoria Tirreno Adriatico32 anni dopo Rolf Sorensen, la bandiera danese torna a sventolare su La Corsa dei Due Mari. A San Benedetto del Tronto vince il velocista della Lidl-Trek Jonathan Milan

San Benedetto del Tronto - Epilogo da record per la 59^ edizione della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole che si è chiusa con il bis di Jonathan Milan. Il corridore della Lidl-Trek si è imposto alla media di 47.179 km/h, la più alta registrata nella storia de La Corsa dei Due Mari. Come era successo a Giulianova, anche a San Benedetto del Tronto il finale di tappa è stato particolarmente concitato con l'allungo a sorpresa di Søren Wærenskjold all'interno dell'ultimo km e la rincorsa del gruppo culminata in vista del traguardo. Oltre al successo di tappa Milan porta a casa anche la Maglia Ciclamino, scalzando Juan Ayuso dalla vetta della classifica. Jonas Vingegaard, sempre in controllo anche nel movimentato finale di corsa, diventa il secondo danese nella storia a vincere La Corsa dei Due Mari. Con lui sul podio la Maglia Bianca Juan Ayuso e il vincitore del Giro d'Italia 2022 Jai Hindley. Oltre alla Maglia Azzurra, Vingegaard si aggiudica anche la Maglia Verde dei GPM.

CLASSIFICA GENERALE

1 - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 1'24"
3 - Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) a 1'52"

ORDINE D'ARRIVO

1 - Jonathan Milan (Lidl-Trek) - 154 km in 3h15'51" alla media di 47.179 km/h
2 - Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) st
3 - Davide Cimolai (Movistar Team) st

LE MAGLIE DELLA TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE
Le maglie di leader della 59esima Tirreno-Adriatico Crédit Agricole sono disegnate da SPORTFUL

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole - Juan Ayuso (UAE Team Emirates)

UAE Team Emirates ha vinto la classifica a squadre della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Ciclamino Jonathan Milan ha dichiarato in conferenza stampa: "La Tirreno-Adriatico aveva un livello altissimo di velocisti quindi è una vera soddisfazione andare via con due vittorie di tappa e la Maglia Ciclamino. I miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro, e nel finale Simone [Consonni] è stato impeccabile. In una corsa a tappe ci sono sempre momenti in cui si commettono errori, ma cerchiamo sempre di imparare e migliorare. Ci siamo persi un po' al primo sprint, ma abbiamo corso bene come squadra per ottenere queste due vittorie. Ora inizia la stagione delle classiche, saremo al via della Milano-Sanremo con una squadra molto forte. Jasper Stuyven e Mads Pedersen sono in ottime condizioni e cercheremo di supportarci a vicenda. La Classicissima mi piace molto. Il tempo ci dirà se un giorno potrò vincerla".

La Maglia Bianca Juan Ayuso ha detto: "Sarebbe stato bello difendere la Maglia Ciclamino, ma quando hai un solo punto di vantaggio su Jonathan Milan in una tappa fatta apposta per lui, diventa un'impresa. Aver vinto la classifica a squadre dimostra la forza del nostro team. È stato bello confrontarmi con alcuni dei migliori scalatori del mondo. Non sono ancora sul livello di Vingegaard, ma questa settimana dimostra che sono nella giusta direzione per arrivarci un giorno".

Jai Hindley, 3° in classifica generale, ha detto: "Come squadra, possiamo essere soddisfatti della prestazione di questa settimana. È stato bello correre di nuovo con alcuni dei ragazzi del Giro 2022. Ci siamo divertiti. Abbiamo dato tutto e possiamo essere orgogliosi di essere arrivati sul podio. Non abbiamo rimpianti. Jonas [Vingegaard] è stato di un altro livello, io sono contento della mia prestazione e di come ha corso tutta la squadra. È stato il primo grande obiettivo dell'anno ed è un'enorme iniezione di fiducia per i prossimi appuntamenti".

(Photo Credit: LaPresse)

Redazione

 

Tirreno-Adriatico sotto il segno di Vingegaard

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Jonas Vingegaard vittoriaCagli. Dominio di Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) che, come ieri, ha vinto per distacco anche la Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), sesta tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, di 180 km. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto. Il corridore danese consolida la propria Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale.

Pochi secondi dopo aver tagliato il traguardo, Vingegaard ha dichiarato: ""La squadra ha tirato per tutto il giorno, quindi sentivo di dover provare a vincere anche oggi. Due vittorie di tappa rendono la nostra settimana fantastica. La Bora-Hansgrohe ha preso la salita ad un ritmo molto elevato. Jai Hindley ha dato il massimo e poi ho deciso di attaccare in prima persona. Sono più in forma di un anno fa e del 2022, nello stesso periodo. Sono soddisfatto di come è andata. Manca ancora una tappa prima di poter festeggiare".

ORDINE D'ARRIVO

1 - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) - 180 km in 4h31'57" alla media di 39.713 km/h
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 26"
3 - Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) st

CLASSIFICA GENERALE

1 - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 1'24"
3 - Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) a 1'52"

LE MAGLIE
Le maglie di leader della 59esima Tirreno-Adriatico Crédit Agricole sono disegnate da SPORTFUL

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it - Juan Ayuso (UAE Team Emirates)
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole - Juan Ayuso (UAE Team Emirates)

( Photo Credit: LaPresse )

Redazione

 

Coppa Europa di skicross, Tatjana Merklau fa il bis a San Pellegrino

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PODIO DONNEMigliori azzurri i trentini Chesi e Piccolo

Al termine della due giorni di Coppa Europa di skicross nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino la ventiquattrenne austriaca di Kreischberg Tatjana Merklau ha chiesto la cittadinanza ufficiale alla Val di Fassa, visto che le sue uniche tre vittorie nel circuito continentale le ha ottenute proprio sul tracciato trentino. Ironie a parte, dopo aver vinto giovedì la prima gara, si è infatti ripetuta anche nella seconda sfida, grazie ad una prestazione determinata, mettendo in evidenza le proprie doti di scorrevolezza e risalendo così in terza posizione nella generale di Coppa Europa. La pista di Passo San Pellegrino ha però portato bene anche ai colori francesi, considerando che a vincere in gara due è stato Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, che invece si era imposto nella gara di giovedì.
Per i colori azzurri fra i 15 partenti i migliori, come nella prima giornata, sono stati i due trentini Paolo Piccolo, diciottenne di Lavarone, dodicesimo nella classifica finale e Andrea Chesi, ventenne di Spiazzo Rendena, che invece ha centrato il sesto posto finale, giungendo seconda nella small final.
Il podio femminile della gara organizzata dall'Us Monti Pallidi con 120 partenti in rappresentanza di undici nazioni ha dunque visto salire sul gradino più alto del podio Tatjana Meklau, davanti alla leader del circuito la tedesca Veronika Redder, quinti terza l'altra austriaca Magdalena Fritz. Sesto posto, come anticipato, per Andrea Chesi, molto brava fino alla semifinale, dove si è dovuta arrendere alla maggiore aggressività delle avversarie, dimostrando comunque nella small final di avere tutti i numeri per giocarsi il podio. Si è invece fermata in qualifica singola la prova delle altre due azzurre Nathalie Bernard, ventenne di Campitello di Fassa e la diciottenne di Cavalese Desi Rizzoli, rispettivamente 24ª e 26ª.
Nella finale a quattro maschile ha trionfato il francese Romain Mari, davanti al connazionale Alexis Jay, con il tedesco Cornel Renn, leader della Coppa Europa, sul terzo gradino del podio. Il lavaronese Paolo Piccolo è risultato anche nella seconda gara il miglior azzurro, uscendo ai quarti di finale ed ottenendo il 12° posto assoluto.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, il lecchese Aiace Smaldore è uscito agli ottavi di finale, piazzandosi 23° nella classifica finale, il fassano di Canazei Jannes Debertols era riuscito a centrare la qualifica, uscendo poi agli ottavi e chiudendo al 27° posto nel ranking di giornata.
Non qualificati invece gli altri azzurri, con il tempo registrato a decretare la loro posizione nella classifica finale. Così il portacolori dello Ski Team Alpe Cimbra Filippo Rossi è 35°, l'alfiere del Campiglio Ski Team Filippo Zamboni è 35°, Kristian Gabrielli del FassActive è 38°, il falcadino Giacomo Dalmasso 39°, il gardenese ex saltatore Daniele Moroder 41°, Luis Lechner dello Sci club Gardena 42°, Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra 46°.
Per gli organizzatori dell'Us Monti Pallidi è andato in archivio un altro entusiasmante successo organizzativo, grazie ad un grande lavoro di squadra, coordinato anche dal responsabile della nazionale Dario Dellantonio, con la certezza che la Coppa Europa tornerà nel park Costabella anche l'anno prossimo e con il sogno nel cassetto di mettere in cantiere anche una prova di Coppa del Mondo già nella stagione 2024/2025.

( Credit photo: Mattia Rizzi )

Redazione

Jonas Vingegaard mette ipoteca sulla Tirreno-Adriatico

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Jonas Vingegaard  Tirreno AdriaticoValle Castellana. Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) ha vinto per distacco la Torricella Sicura-Valle Castellana, quinta tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, di 144 km. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto.

Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è anche la nuova Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale.

ORDINE D'ARRIVO PROVVISORIO

1 - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) - 144 km in 3h28'27" media di 41.448km/h
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 1'12"
3 - Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 - Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike)
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) a 54"
3 - Jai Hindley (Bora - Hansgrohe) a 1'20"

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa e nuova Maglia Azzurra Jonas Vingegaard ha dichiarato: "Oggi volevamo provarci. La squadra ha corso in modo straordinario, il piano di gara è stato eseguito alla perfezione e sono davvero felice di aver ripagato i ragazzi. Volevamo dare il massimo fin dall'imbocco della salita con Ben [Tulett], Attila [Valter] e Steven [Kruijswijk]. Voglio dedicare questa vittoria a mia moglie per tutto il sostegno che mi dà".

( Photo Credit: LaPresse )

Redazione

E' Italia alla Tirreno-Adriatico, Jonathan Milan prende tappa e maglia

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J. MILANGiulianova, 7 marzo 2024 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto la Arrone-Giulianova, quarta tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, di 207 km. Jasper Philipsen (Alpecin - Deceuninck) e Corbin Strong (Israel - Premier Tech) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto.  Milan è anche la nuova Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa e nuova Maglia Azzurra Jonathan Milan ha dichiarato: "Sul filo di lana! Devo ringraziare i miei compagni di squadra che hanno fatto un lavoro straordinario. Ho forato in salita e mi hanno riportato in gruppo. Non è stata una giornata facile. Nel finale ero ben posizionato. Stamattina volevo fortemente questa vittoria dopo essere arrivato terzo e secondo nelle prime due tappe. Siamo venuti qui per vincere e ce l'abbiamo fatta".

ORDINE D'ARRIVO

1 - Jonathan Milan (Lidl-Trek) - 207 km in 4h56'44" alla media di 41.855 km/h
2 - Jasper Philipsen (Alpecin - Deceuninck) s.t.
3 - Corbin Strong (Israel - Premier Tech) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates) at 4"
3 - Kévin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) at 18"

( Credit photo: LaPresse )

Redazione

 

 

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