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Ciclismo: Vincenzo Albanese ha vinto la 71esima edizione del Gran Premio della Liberazione

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Gran Premio Liberazione 2016 arrivo Albanese 6StiliItalia sul gradino più alto del podio dopo 4 anni Secondo posto al kazako Grigoriy Shtein, terzo Francesco Castegnaro

Vincenzo Albanese della Hopplà Petroli Firenze ha vinto la 71esima edizione del Gran Premio della Liberazione, storica corsa ciclistica capitolina – conosciuta come il "Mondiale di Primavera degli Under 23" – organizzata dal Velo Club Primavera Ciclistica.

Il corridore italiano si è imposto in un'avvincente volata con il kazako Grigoriy Shtein della Astana City – i due sono andati in fuga a 3 giri dalla fine – riportando l'Italia sul gradino più alto del podio a quattro anni dal successo di Enrico Barbin. "Azzurro" anche il terzo posto, conquistato da Francesco Castegnaro del Team Palazzago Amaru.

Con questo successo, il 19enne corridore salernitano ha confermato il feeling con il circuito delle Terme di Caracalla: nel 2014, vinse il Trofeo Lazzaretti juniores; l'anno scorso, invece, si classificò nono al "Liberazione".

"Sognavo da tempo di vincere questa corsa – ha dichiarato Albanese – Devo ringraziare la mia squadra per il grandissimo sostegno. Il segreto di questo successo? Per arrivare primi bisogna conoscere bene le curve e rilanciare più volte la bici. Sullo strappo di viale Giotto sono riuscito a fare la differenza: prima ho ripreso il gruppo in fuga, poi io e il mio avversario kazako abbiamo dato vita a un finale avvincente. Spero che questo primo posto mi aiuti a essere convocato in nazionale dal CT Cassani".

Oltre alla Medaglia del Presidente della Repubblica per il primo classificato, consegnata ad Albanese, e al Trofeo del Presidente della Camera (per il secondo posto), vinto da Shtein, sono stati consegnati altri due riconoscimenti; il "Memorial Eugenio Bomboni" – storico patron del "Liberazione" mancato lo scorso agosto – è andato a Shtein, indicato come atleta più combattivo della corsa; il "Memorial Marco Troiani" – figura storica della Primavera Ciclistica – è stato assegnato a Leonardo Gigli, direttore sportivo della Hopplà Petroli Firenze, squadra vincitrice del "Liberazione".

La festa del ciclismo del "Liberazione" ha visto la partecipazione di moltissime persone, arrivate sin dal mattino alle Terme di Caracalla. La giornata, infatti, è stata aperta alle 9 dalla prima edizione del Gran Premio della Liberazione Pink, gara femminile internazionale vinta in volata da Marta Bastianelli, che ha precedutlo Kimberly Wells, Arianna Fidanza, Sofia Bertizzolo e Sofia Beggin. La Bastianelli ha percorso gli 84,6 km del tracciato in 2 ore, 17 minuti e 16 secondi, andando a una velocità media di quasi 37 km/h.

ORDINE D'ARRIVO 71°GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE
1° Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze) 138 km in 3.22'57" media 40,798 km/h
2° Grigoriy Shtein (Kaz, Astana City)
3° Francesco Castegnaro (Team Palazzago Amaru) a 34"
4° Seid Lizde (Team Colpack) a 35"
5° Carmelo Foti (Cipollini Iseo Serrature)
6° Filippo Rocchetti (Zalf Desirèe Fior)
7° Riccardo Donato (Selle Italia Cieffe Ursus)
8° Alessandro Bresciani (Gallina Colosio Eurofeed)
9° Andrea Montagnoli (Hopplà Petroli Firenze)
10° Giulio Branchini (Team Palazzago Amaru)

foto:(credit Luigi Sestili - 6Stili)

Redazione

 

Ciclismo. Gran Premio della Liberazione, una corsa gomito a gomito con la storia

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Presentazione GPL 2016 foto 1L'intero tracciato sarà interamente cardio-protetto, novità assoluta in Italia

Roma- E' partito il conto alla rovescia per la 71^ edizione del Gran Premio della Liberazione, manifestazione ciclistica organizzata dal Velo Club Primavera Ciclistica, in programma il 25 aprile sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla.

L'evento, conosciuto anche come il Mondiale di Primavera degli Under 23, sarà affiancato da due corse organizzate da Cicli Lazzaretti, articolate in altrettante giornate: il 24 aprile si correrà il Campionato Italiano Amatori; il giorno dopo si terrà il Gran premio Liberazione Pink.

La manifestazione è stata presentata questa mattina al Coni. A fare gli onori di casa, Roberto Fabbricini, Segretario Generale del Coni; con lui il presidente della Federciclismo, Renato di Rocco: "Il Gran Premio della Liberazione è uno spot di Roma nel mondo, una vetrina straordinaria. Sono felice che la manifestazione si sia legata ad altre gare, tra le quali una femminile; tra il 24 e il 25 aprile si svolgeranno tanti eventi ciclistici: un evento di questo tipo saprà certamente attirare un grande pubblico".

Quest'anno, per il tradizionale appuntamento "gomito a gomito" con la storia del "Liberazione", sono state accettate le iscrizioni di 35 squadre, alcune formate da 6 corridori, altre da 5. Il regolamento internazionale, infatti, ferma a 200 il limite massimo di partecipanti. Numerosi i partecipanti alle altre due gare in programma.

"La corsa si svolgerà su un tracciato, praticamente identico a quello inserito nel progetto di Roma 2024 – spiega Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica – : il "liberazione" può dimostrare le potenzialità della città eterna nel ciclismo a livello di immagine e di sicurezza. Il Gran Premio della Liberazione è la corsa ciclistica di Roma, un evento che si inserisce garbatamente nella routine cittadina senza turbarla e che riscuote sempre grande successo di pubblico, nonostante non sia una gara professionistica. Come sempre, ci auguriamo di offrire una vetrina importante ai giovani atleti, facendoli divertire e tutelandone la salute".

Ci sarà, infatti, una importante novità per quanto riguarda la sicurezza degli atleti. L'intero percorso, per la prima volta in Italia, sarà interamente "cardio-protetto"; lungo il tracciato ci saranno degli operatori specializzati del CSI dotati di defibrillatore portatile, pronti a intervenire in caso di emergenza. Questa iniziativa è stata resa possibile dalla sinergia con una azienda nordamericana, che promuoverà a livello mondiale quanto fatto durante il "Liberazione".

A parlare di questa e altre novità Angelo Zomegnan, già organizzatore di 7 edizioni del Giro d'Italia, di numerose classiche per professionisti e dei Mondiali di Toscana 2013, regista del restyling della corsa: "E' la prima volta che si fa una cosa del genere nel nostro Paese e questa corsa può promuovere la cardio-protezione dei tracciati. Roma è la Storia e correre il "Liberazione" significa viaggiare nel tempo. Questa gara ha ancora un potenziale inesploso a livello commerciale e di visibilità: la buona partecipazione di sponsor per questa edizione – aiutate anche dalla sensibilità di ex atleti come Giuseppe Saronni e Natale Bellotti, oggi dirigenti di aziende nostre partner – e le richieste che ci sono già arrivate per la prossima ne sono la dimostrazione. Roma offre una visibilità eccezionale, un ritorno di immagine unico: in pochi anni e con i giusti investimenti, questa gara potrebbe diventare ancora più unica".

Nei prossimi giorni, Bike Channel (canale 214 di Sky) manderà in onda 8 spot giornalieri per promuovere la corsa e, successivamente, trasmetterà per ben 16 volte una sintesi della corsa, per un totale di 8 ore di programmazione televisiva.

LA STORIA – Il "liberazione" nacque nell'immediato dopoguerra, voluto per ridare prestigio sportivo alla città di Roma attraverso la disciplina che, dopo il calcio, ai tempi era lo sport più popolare nel vecchio continente.

Questa corsa è stata da sempre considerata come un rito di passaggio delle giovani promesse del ciclismo al professionismo e ha visto tra i vincitori/partecipanti molti atleti che poi diventarono grandi campioni. Per fare due nomi, basti pensare a Gianni Bugno, vincitore di due mondiali su strada, e di Francesco Moser, il ciclista italiano col maggior numero di successi all'attivo.

E proprio lo "sceriffo", che arrivò terzo nel "liberazione" del 1971 – edizione considerata prova preolimpica, utilizzata per la composizione della squadra azzurra per manifestazione a cinque cerchi di Monaco di Baviera – è il link con la gara in programma domenica. Sulla linea di partenza, infatti, ci sarà, tra gli altri, il 19enne Filippo Ganna che, lo scorso 4 marzo, ha conquistato a Londra il titolo di campione del mondo nell'inseguimento individuale su pista, un oro che mancava all'Italia da quarant'anni: l'ultimo a conquistarlo fu Francesco Moser a Monteroni (Lecce) nel 1976.

IL PROGRAMMA – La fantastica "due giorni" capitolina di ciclismo in programma questo weekend sarà aperta domenica 24 dagli amatori master FCI, che si contenderanno il titolo di campione italiano in linea e l'assegnazione del Trofeo Lazzaretti.

Divisi per categorie, i corridori inseguiranno il sogno di conquistare la maglia tricolore; quattro le gare in programma, la prima con partenza alle 8.30, l'ultima alle 16.30.

Il 25 aprile si aprirà con il Gran Premio della Liberazione Pink, gara internazionale per donne che porterà alle Terme di Caracalle le migliori atlete del panorama mondiale. Si inizierà alle 9:15, arrivo dopo 16 giri del circuito di 6 chilometri, per un totale di 96 km.

Nel primo pomeriggio scatterà il 71° Gran Premio della Liberazione per Under 23: partenza alle 14:00, 23 giri del classico circuito che si snoderà tra le Terme di Caracalla, Porta Ardeatina e Porta San Paolo per un totale di 138 chilometri.

Nella stessa giornata, l'AS Roma Ciclismo ha predisposto un'area bambini con una gimkana promozionale per la categoria giovanissimi della Federciclismo.

I gruppi sportivi non potranno seguire le gare con le proprie auto e per la prima volta il "quartier tappa" verrà allestito nel mezzo mobile di protezione ambientale del Corpo Forestale dello Stato.

LE SQUADRE IN GARA

1 UNIEURO WILIER TREVIGIANI ITA
2 TEAM COLPACK ITA
3 TEAM PALAZZAGO AMARU ITA
4 ARAN CUCINE ITA
5 G.S. ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR ITA
6 GENERAL STORE BOTTOLI ZARDINI LIOTTO ITA
7 SLOVENIA N.T. SLO
8 G.S.C. VIRIS MASERATI SISAL CHIARAVALLI ITA
9 GRAN BRETAGNA N.T. UK
10 NORDA MG KVIIS ITA
11 ASD GAVARDO ITA
12 OVERALL CYCLING TEAM ITA
13 GALLINA COLOSIO EUROFEED A.S.D ITA
14 ASTANA CITY AST
15 SELLE ITALIA - CIEFFE- URSUS ITA
16 FAUSTO COPPI GAZZERA ITA
17 MARCHIOL - SAN MICHELE VETRI ITA
18 GS MASTROMARCO DOVERS SENSI ITA
19 ACQUA & SAPONE TEAM MOCAIANA ITA
20 CIPOLLINI ISEO SERRATURE RIME ASD ITA
21 TEAM ZAPPI'S ENG
22 MALTINTI LAMPADARI - BANCA DI CAMBRIANO ITA
23 TEAM BIKE CICLI CAPRIO ITA
24 CALZATURIERI MONTEGRANARO SILVAN ITA
25 NAZIONALE RUSSA RUS
26 FIGROS CYCLING TEAM ITA
27 VEJUS - TMF CICLI MAGNUM ITA
28 U.C. PISTOIESE ITA
29 HOPPLA' PETROLI FIRENZE ITA
30 TEAM VELO VAL FONTANABUONA ITA
31 D'AMICO BOTTECCHIA ITA
32 A.S.D. TEAM CINGOLANI SENIGALLIA ITA
33 BELTRAMI TSA ARGON 18 ITA
34 ALTOPACK EPPELA COPPI LUNATA ITA
35 GM EUROPA OVINI ITA

In foto da sinistra: Mario Carbutti (Cicli Lazzaretti), Renato Di Rocco (presidente FCI) e Andrea Novelli (presidente Velo Club Primavera Ciclistica)

Redazione

Trofeo del Mare, divertimento sui pedali a Francavilla al Mare nel segno dei colori azzurri

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Trofeo del Mare 2016 partenzaCiclismo amatoriale su strada e nazionale di paraciclismo: un connubio interessante andato in scena all'insegna della curiosità e del divertimento in occasione della prima edizione del Trofeo del Mare, a cura del Team Addesi Cycling che ha animato le vie di Francavilla al Mare nel penultimo giorno di ritiro della squadra azzurra del commissario tecnico Mario Valentini.

Uno dei tanti elementi che ha contribuito al successo della manifestazione, è stata la sicurezza, garantita ai massimi livelli lungo l'anello di 2500 metri che gli atleti di età compresa tra i 19 e i 49 anni hanno ripetuto 22 volte mentre gli over 50 sono stati anche loro protagonisti sullo stesso circuito ripetendolo 18 volte.

Assenti giustificati Alex Zanardi, Luca Mazzone e Vittorio Podestà, i tre tenori del paraciclismo, campioni del mondo in carica della staffetta handbike, che hanno raggiunto Roma per la Maratona capitolina. Lo spettacolo è stato lo stesso nobilitato dalla presenza di Pierpaolo Addesi a fare gli onori di casa, senza dimenticare Fabio Anobile, Giorgio Farroni, Davide Borgna, Roberto Bargna, Giancarlo Masini, Andrea Pusateri, Alessandro Fantini (la guida del nuovo tandem con Ivano Pizzi), Michele Pittacolo, e Paolo Ferrali che si sono gettati nella mischia con gli specialisti delle gare in circuito su strada regalando uno spettacolo tecnico-agonistico davvero suggestivo con il "treno azzurro".

Nonostante l'insidia della pioggia, caduta a intermittenza per buona parte della gara, è stato deciso da parte degli organizzatori di non far svolgere la staffetta riservata agli handbikers (di questa specialità erano presenti al ritiro di Francavilla anche Federico Mestroni, Mauro Cratassa, Francesca Fenocchio, Loreto Di Loreto, Massimo Chiappetta, Francesca Porcellato, Claudio Conforti e Paolo Cecchetto, oltre ai già citati Zanardi, Podestà e Mazzone).

La prima batteria per gli over 50 ha fatto registrare un arrivo a ranghi compatti con lo spunto veloce di Maurizio Di Cintio (Caprara Cycling Team – 1°master 5) su Carlo Tudico del GS Moscufo (primo di categoria master 6 e protagonista di una fuga nelle fasi centrali di corsa con Marco Gialloreto del Team Go Fast) e Maurizio De Santis (Team Esaenergie – 3°master 5) e a seguire i migliori di categoria Giuseppe Cinalli (Bike Pro – 1°master 6), Pasquale Collalto (Caprara Cycling Team – 1°master 7), Antonio Di Mascio (Asd Cantina Tollo – 2°master 7), William Donati (Asd Elca Di Tizio Lorenzo Sport – 1°master 8), Nicolino Salvatorelli (GS Moscufo – 3°master 7), Aurelio Pennese (Centro Fai da Te Cycling Team – 2°master 6) e Domenico D'Amico (GS Moscufo – 3°master 6).

La seconda batteria è stata tutta nel segno di Pierpaolo Addesi (Team Go Fast) autore di una strepitosa performance in perfetta solitudine: a lungo in avanscoperta con Graziano Mammarella (Team Esaenergie), è stato protagonista negli ultimi otto giri con i compagni della nazionale che lo hanno messo nelle condizioni di trionfare nella corsa da lui organizzata.

Una vittoria dal sapore particolare per Addesi (primo di categoria master 3) che si è fatto il più bel regalo per sé stesso e per i suoi compagni di squadra azzurri saliti in cattedra nel finale di gara con la seconda posizione ad appannaggio di Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia - 1°master 4), terzo gradino del podio per la rivelazione Riccardo De Santis (Team Esaenergie – 1°élite sport/master 1), a seguire il resto dei componenti della fuga del finale con Angelo Borsella (The Panthers - 2°élite sport/master 1), Fabrizio Collacciani (Sea Hub - 3°élite sport/master 1), Alessandro Fantini (Melania Omm - 4°élite sport/master 1) e poi il gruppo con i migliori di ciascuna categoria con Gianfranco Pepe (Asd Castellana-Masciarelli – 2°master 4), Daniele Gambini (Abitacolo Sport Club – 1°master 2), Fabrizio Di Lorenzo (Caprara Cycling Team – 2°master 3), Danilo Ricci (Asd Simoncini Sauro – 3°master 3), Damiano Trivarelli (Team Esaenergie – 2°master 2), Rosario Iacurti (The Panthers – 3°master 4) e Carmine Marulli (Fuori Soglia Cyclist – 3°master 2).

Menzione d'onore per l'unica rappresentante della quota rosa in gara e del paraciclismo: la campionessa italiana Jenny Narcisi ha fatto il pieno di applausi con i colleghi maschi e che in questo ritiro è stata tra le rappresentanti del gentil sesso assieme a Francesca Fenocchio e a Francesca Porcellato che rappresentano una garanzia nella disciplina handbike.

Alla presenza di Rocco Alibertini (assessore allo sport di Francavilla al Mare), Mauro Marrone (presidente della Federciclismo Abruzzo), Fernando Ranalli (presidente provinciale FCI L'Aquila e direttore di corsa per l'occasione), Paolo Festa (consigliere della Federciclismo Abruzzo), Antonio Menicucci (responsabile settore giovanissimi FCI Abruzzo) e Umberto Capozucco (in rappresentanza della Uisp Lega Ciclismo Abruzzo&Molise), il Team Addesi Cycling intende ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato lo svolgimento della corsa e che hanno partecipato a vario titolo mettendo dentro tutte le migliori energie per aver allestito una prima edizione del Trofeo del Mare bella ed accattivante sotto il profilo tecnico e sportivo.

Il ritiro azzurro è stato patrocinato dall'amministrazione comunale di Francavilla al Mare con il supporto dei partner Protecno, Albatravel, Itas assicurazioni Chieti Scalo, Dema Service, Francy Style, Filodentale, Freebike, Triride, Emidio e Alfredo De Florentis, Sidi e Suomi.

( foto:  Bruno Di Fabio)

Redazione

 

Ciclismo. Bis di Toniatti alla 41° Coppa Caduti di Reda

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Ciclismo podioAvvicente edizione della classica romagnola per ciclisti Elite e Under 23 Coppa Caduti di Reda. A concedere il bis è stato il trentino Andrea Toniatti del Team Colpack, davanti al campione italiano Elite Gianluca Milani (Zalf) e a Jacopo Mosca (Viris)

Reda (Ra). Porta la firma di Andrea Toniatti, forte trentino (di Mori) che veste i colori del Team Colpack, la 41° edizione della Coppa Caduti di Reda.
Toniatti, classe 1992, ha bissato il successo di un anno fa, quando vestiva la maglia della Zalfandando a vincere al termine di una fuga a 4, nata nel finale da un drappello di 23 corridori che avevano affrontato in avanscoperta gran parte della gara.

CRONACA - Sono 198 gli atleti al via (in rappresentanza di 25 società sportive) della 41° Coppa Caduti di Reda - Gp De Dietrich - 35° Memorial Stefano Cornacchia, che si è disputata domenica 3 aprile, valevole anche come Giro della Romagna e Trofeo "Il Cappello d'oro", con la direzione di corsa di Raffaele Babini, coadiuvato dai vice Stefano Ronchi e Giuliano Collina.

Il via ufficiale alle 13.15, dopo l'omaggio al monumento Caduti di Reda e a Stefano Cornacchia. Nel corso dei primi chilometri di gara si avvantaggia Filippo Calderaro (Zalf Euromobil Desirée Fior), che viene raggiunto presto da altri 5 corridori: Simone Bevilacqua e Riccardo Minali (Team Colpack), Gianmarco Begnoni (Zalf), Davide Donesana (Viris Maserati) e Stefano Moro (Gavardo Bi&Esse Carrera).
I 6 battistrada raggiungono un vantaggio massimo di circa 50" e imboccano al comando il primo dei 7 GPM di giornata (Cima Carla, km 53). In cima allunga Bevilacqua, mentre gli altri vengono raggiunti e staccati dagli inseguitori. Si va a formare al comando un gruppo di 23 unità, che nel corso della seconda scalata della Cima Carla e nei successivi tre GPM (Monticino, km 82; Vernelli, km 95; Cima Carla, km 119) portano a oltre 4' il vantaggio sul resto del gruppo.
I 23 componenti del gruppo di testa sono: Toniatti, Bevilacqua, Masnada, Orrico, Sartor, Troia e Viero (Colpack), Bonifazio, Duranti, Raggio, Sobrero, Vlasov e Mosca (Viris Maserati), Gabburo, Milani e Rocchetti (Zalf), Tasca (F.Coppi Gazzera), Bertone e Marengo (Overall), Spoegler (Ciclismo 2000), Giampaolo (Beltrami), Basso e Casarotto (Selle Italia Cieffe).
Verso il 5° GPM di Cima Carla (km 119) ci provano Orrico, Milani, Gabburo, Mosca e Basso, ma i 23 corridori, trainati dal gran lavoro del Team Colpack, superano praticamente compatti anche il penultimo GPM (Montebrullo, km 136), posto a 18 km dall'arrivo.
La stanchezza però si fa sentire, il 7° GPM (via Salita di Oriolo, 15 km all'arrivo) fa esplodere la bagarre in testa, il gruppetto si sgrana ed è a meno di 10 km dall'arrivo che si forma un drappello di 4 unità, probabilmente i corridori più attesi: Toniatti e Masnada (Colpack), Milani (Zalf) e Mosca (Viris). Il loro vantaggio sale rapidamente, a qualche decina di secondi Troia (Colpack) cerca di rientrare ma rimane al quinto posto.
Negli ultimi km, Fausto Masnada tira alla grande per il compagno Toniatti, che riesce a superare il pur bravo Milani in un'avvincente volata.

"Sono contentissimo - ha detto Toniatti dopo l'arrivo – questa corsa è incredibile: l'ho corsa per 4 volte da Under 23 e non sono mai riuscito a portarla a termine, poi da Elite ho fatto 2 su 2! E' una gara fantastica: le salite non sono troppo lunghe, ma sono impegnative e questo percorso diventa sempre durissimo. Sono davvero contento di averla vinta di nuovo".

Ordine d'arrivo:
1. Andrea Toniatti (Team Colpack) km 154 in 3h38'25" (media 42,304 km/h)
2. Gianluca Milani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3. Jacopo Mosca (Viris Maserati Sisal Chiaravalli)
4. Fausto Masnada (Team Colpack)
5. Oliviero Troia (Team Colpack) a 54"
6. Federico Sartor (Team Colpack) a 1'
7. Davide Orrico (Team Colpack)
8. Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9. Davide Gabburo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
10. Umberto Marengo (Overall Cycling Team)

Altre classifiche:
Miglior Under 23: Oliviero Troia (Team Colpack)
Premio combattività: Simone Bevilacqua (Team Colpack)
Classifica GPM:
1° Davide Orrico (Team Colpack)
2° Fausto Masnada (Team Colpack)
3° Jacopo Mosca (Viris Maserati)

Passaggi sui 7 GPM:
1° GPM (Monte Carla, km 53): 1° Bevilacqua (Colpack), 2° Sobrero (Viris), 3° Giampaolo (Beltrami)
2° GPM (Monte Carla, km 72): 1° Masnada (Colpack), 2° Viero (Colpack), 3° Basso (Selle Italia)
3° GPM (Cima Monticino,km 82): 1° Masnada (Colpack), 2° Bevilacqua (Colpack), 3° Toniatti (Colpack)
4° GPM (Cima Vernelli, km 95): 1° Masnada (Colpack), 2° Orrico (Colpack), 3° Mosca (Viris)
5° GPM (Monte Carla, km 119): 1° Orrico (Colpack), 2° Milani (Zalf), 3° Mosca (Viris)
6° GPM (Montebrullo, km 136): 1° Orrico (Colpack), 2° Vlasov (Viris); 3° Mosca (Viris)
7° GPM (San Biagio Antico, km 139): 1° Mosca (Viris), 2° Orrico (Colpack), 3° Basso (Selle Italia)

Passaggi Traguardi Volanti:
1° TV Famiglia Cornacchia (km 9,5): Donesana (Viris Maserati)
2° TV Trattoria La Miseria (km 24): 1° Calderaro (Zalf), 2° Donesana (Viris), 3° Moro (Gavardo)
3° TV Reda (km 33): Donesana (Viris)
4° TV Montebrullo (km 136): Orrico (Colpack)
5° TV cima San Biagio Antico (km 139): Mosca (Viris)

Foto ( Ido Talenti )

Redazione

Pasquetta all’insegna delle due ruote con la Gran Fondo Davide Cassani

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GFCASSANIFaenza. Sono ormai quasi 2.000 gli iscritti alla 22° edizione della Gran Fondo Davide Cassani, la classicissima di ciclismo amatoriale, in programma lunedi 28 marzo a Faenza. Oltre al CT della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, molti ospiti Vip hanno confermato la loro presenza, Matteo Marzotto il conosciuto imprenditore dell’omonimo brand, appassionatissimo di ciclismo, Paolo Belli, fresco dell’ultima esperienza televisiva con Ballando con le Stelle, Iader Fabbri, faentino doc, nutrizionista della Nazionale. Presenti al via anche  ex prof di Faenza, a partire da Renato Laghi, che ha vissuto l’epopea ciclistica con Gimondi e Merckx, Fabiano Fontanelli e Michele Coppolillo, compagni di squadra, nella Mercatone, di Marco Pantani, e Daniele Caroli . Anche in questa edizione foltissimo il gruppone degli appassionati che onora la classica  di primavera, manifestazione che ha una mission e un segnale importante, far divertire gli appassionati e reperire risorse per il ciclismo giovanile; due squadre, la S.C.Ceretolese e la Pol. Zannoni gestiscono un vivaio di circa 50 ragazzi, chissà che in futuro non arrivi un campione. La logistica, la segreteria, la consegna pettorali e pacco gara è ospitata in Municipio a Faenza, nel Salone delle Bandiere, nelle giornate di sabato, dalle 9 alle 18 e Lunedi di Pasquetta dalle 7 alle 9. La partenza della gara è prevista alle 9,30 precise, in Piazza del Popolo, che ospiterà anche l’arrivo dei concorrenti, a partire dalle 11,30. E’ confermata anche la Cassani Giovani, la gara per la categoria Juniores della Federazione Ciclistica Italiana, che potrà utilizzare sinergicamente la struttura e il personale della Gran Fondo Amatoriale; questa vedrà la partenza a Solarolo, paese natale di Cassani e, dopo 95 km, l’arrivo a Faenza in piazza del Popolo, alle 16,45 circa. Tutte le info sono disponibili su www.granfondodavidecassani.it

Redazione

Conclusa con successo la Lamborghini Winter Accademia 2016

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Winter Accademia Livigno La Lamborghini Winter Accademia 2016 ha concluso il suo programma di corsi di guida su neve e ghiaccio con uno straordinario successo in termini di partecipazione. Fra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, Livigno (Lombardia, Italia) e Aspen (Colorado, USA) hanno ospitato quasi in contemporanea 130 allievi provenienti da 25 differenti paesi.
Due sono le tipologie di corso offerte ai partecipanti. Intensivo, della durata di un giorno, e Avanzato di due giorni, entrambi con lo stesso comune denominatore: consentire agli allievi di perfezionare le proprie doti di guida su fondi a scarsa aderenza e imparare a padroneggiare la potenza delle vetture Lamborghini. Questo attraverso esercizi mirati e un approccio progressivo alla guida su neve e ghiaccio: una prima fase con lezioni teoriche, prove di slalom e di sovrasterzo di potenza, successivamente con svariate sessioni di giri di pista per imparare a portare al limite, passo dopo passo, le vetture.
Per raggiungere l'obiettivo, la Accademia mette a disposizione degli allievi l'esperienza dei suoi qualificati istruttori internazionali, tutti provenienti dal mondo delle corse: dai piloti ufficiali Lamborghini GT3 ai membri del programma di Squadra Corse GT3 Junior Program.
La flotta della Winter Accademia, caratterizzata da una nuova livrea per il 2016, ha visto come protagoniste in pista le Huracán LP 610-4 e le Aventador LP 700-4, sia coupé sia roadster, nonché la esclusiva Aventador Superveloce LP 750-4. Nello specifico dei corsi Winter, sono venuti in aiuto alla trazione integrale delle vetture Lamborghini i pneumatici invernali Pirelli Winter Sottozero appositamente chiodati per aumentare ulteriormente il grip.
A Livigno, Lamborghini Squadra Corse ha aggiunto alla flotta di vetture di Lamborghini Accademia una Huracán LP 620-2 Super Trofeo da competizione. La vettura sarà la protagonista del campionato monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo, il cui primo appuntamento è previsto nel weekend del 23-24 aprile a Monza. Per potersi muovere in un habitat così lontano dalle piste tradizionali, la Huracán Super Trofeo è stata modificata nell'assetto ed è stata dotata di pneumatici rain con chiodatura specifica. Al volante della vettura c'era il pilota ufficiale Lamborghini GT3 Mirko Bortolotti.

Ecco tutti i numeri della Lamborghini Winter Accademia 2016:
• 17 giornate di corsi
• 25 le Lamborghini della flotta Winter Accademia
• 750 i cavalli della Aventador SV
• 610 i cavalli della Huracán
• 4 le ruote motrici di Huracán e Aventador
• 1.280 i chiodi utilizzati su ogni treno di Pirelli Sottozero
• 15 i piloti istruttori
• 130 gli allievi partecipanti
• 21 gli anni del più giovane
• 60 gli anni del più esperto
• 34 gli allievi provenienti dagli USA
• 11 quelli da Inghilterra e Olanda
• 10 dall'Italia
• 9 dal Lussemburgo
• 6 dalla Germania
• 5 dalla Svizzera
• 4 dalla Francia
• 3 da Giappone, Hong Kong e Ungheria
• 2 da Emirati Arabi, Austria, Belgio, Canada, India, Oman, Slovacchia
• 1 da Bosnia-Erzegovina, Libano, Monaco, Malesia, Polonia e Taiwan

L'attività della Lamborghini Accademia proseguirà nel corso della stagione con i programmi Track e Pilota, dedicati ai clienti desiderosi di perfezionare le proprie doti di guida sui più celebri tracciati di tutto il mondo.
I corsi Track, che quest'anno vedono l'introduzione in flotta delle nuove Lamborghini Huracán LP 610-4 Spyder e LP 580-2 a trazione posteriore, approderanno nelle piste di Phillip Island in Australia, Imola in Italia, Nürburgring in Germania, Las Vegas negli USA e Valencia in Spagna, quest'ultimo a fine novembre in occasione delle Finali Mondiali del Lamborghini Blancpain Super Trofeo.
L'apice della Lamborghini Accademia è l'esclusivo corso Pilota, la cui prima edizione si è svolta lo scorso novembre presso il Las Vegas Motor Speedway e che verrà replicata, nei prossimi 7 e 8 aprile, sempre nell'autodromo americano vicino alla celebre Strip di Las Vegas. Per questo esclusivo corso vengono utilizzate Lamborghini da corsa e la finalità è quella di far vivere ai partecipanti un vero e proprio weekend di gara: dalle sessioni di prove libere alle qualifiche, per arrivare a una simulazione di gara della durata di 30 giri con tanto di pit-stop e cambio pilota.

Calendario Lamborghini Accademia 2016
• Marzo: Track Accademia - Phillip Island (Australia)
• Aprile: Pilota Lamborghini - Las Vegas (USA)
• Aprile: Track Accademia - Las Vegas (USA)
• Maggio: Track Accademia - Imola (Italia)
• Giugno: Track Accademia - Imola (Italia)
• Settembre: Track Accademia - Nürburgring (Germania)
• Ottobre: Track Accademia - Las Vegas (USA)
• Novembre: Track Accademia - Valencia (Spagna)

Redazione

Ciclismo. Coppa Caduti di Reda: tutto pronto per la 41^ edizione

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Presentazione Coppa CadutiLa corsa di "Set Strepp" si correrà il 3 aprile

Presso la Sala conferenza di Agrintesa a Faenza (RA), si è svolta la presentazione ufficiale della Coppa Caduti di Reda, classica primaverile riservata ad Elite/under 23 diventata un punto di riferimento per il ciclismo romagnolo che per il calendario nazionale.
Ottimo riscontro degli appassionati per la serata organizzata dalla RÔDA REDA, presieduta da Danilo Costa, con Giovanni "Picio" Calderoni a fare gli onori di casa, che ha espresso la soddisfazione di tutta la società per aver messo a punto l'ennesima edizione di questa manifestazione che ha sempre posto tra i suoi obiettivi la qualità organizzativa e la sicurezza di tutti gli attori coinvolti. E' perciò doveroso e sentito il ringraziamento ai tanti volontari e sponsor, in particolare alla famiglia Carmellini, da molti anni impegnata al fianco della RÔDA nell'organizzazione della Coppa Caduti, che per la prima volta sarà valida come GP DE DIETRICH.
Apprezzati gli interventi del Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e di Silvano Antonelli, consigliere del CRER che per molti anni ha collaborato alla Direzione di corsa ed alla crescita dell'evento.
Presente anche il forlivese Marino Amadori, C.T. della categoria Under 23, che seguirà con la massima attenzione l'evoluzione della competizione con importanti atleti tra gli iscitti (tra cui in vincitore della scorsa edizione Andrea Toniatti), da cui trarrà importanti conclusioni per le convocazioni per il Giro delle Fiandre per U23 che si correrà la settimana successiva su un percorso paragonabile .
Confermato infatti il collaudato percorso nervoso e selettivo degli ultimi anni: dopo una prima parte pianeggiante si affronteranno in rapida successione: Monte Carla (2 volte), Monticino, Vernelli, Monte Carla, Monte Brullo e San Antico con traguardo finale ovviamente a Reda.
La gara si annuncia combattuta come sempre, in appena 24 ore sono stati registrati oltre 230 iscritti alla Coppa Caduti- Memorial Cornacchia Stefano, provenienti un po' da ben 9 Regioni italiane:

Piemonte (OVERALL CYCLING TEAM)
• Lombardia (TEAM COLPACK, VC CREMONESE GUERCIOTTI, U.C. PREGNANA TEAM SCOUT ASD, VIRIS MASERATI SISAL, GAVARDO BI&ESSE, PALAZZAGO, NAMED SPORT, F.MAGNI-FLANDERS LOVE, SC GERBI 1910)
• Veneto (ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR dominatrice delle ultime edizioni, U.S. F. COPPI GAZZERA VIDEA, MARCHIOL,SELLE ITALIA CIEFFE)
• Friuli (BIBANESE)
• Emilia-Romagna (S.C. VIRTUS VILLA A.S.D., ASD GS BANCA POP.EMILIA ROMAGNA, BELTRAMI)
• Toscana (PISTOIESE)
• Marche (UC PORTO SANT'ELPIDIO, A.S.D. TEAM CINGOLANI SENIGALLIA)
• Abruzzo (ARAN CUCINE)
• Trentino (TRENTINO CYCLING TEAM U23)

Redazione

Giornalisti ciclisti, presentata la stagione 2016 tra cronometro, salite e granfondo

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Ciclismo" Una stagione ciclistica intensa e di alto profilo tecnico " questa l'affermazione più idonea per descrivere gli appuntamenti agonistici 2016 che attendono i giornalisti ciclisti. La stagione alle porte, cosi come esposta dal Presidente dell'AGCI ( Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani ) Roberto Ronchi, prenderà il via nel week end di metà maggio, nella bellissima riviera romagnola, con un doppio appuntamento: sabato 14 maggio, a Gabicce Mare, la sfida sprint a cronometro di 400 metri in salita che farà da prologo al primo appuntamento tricolore, la tradizionale Coppa della Stampa,  che si disputerà ull'interno della Granfondo degli Squali in programma per domenica 15 a Cattolica.
Il 28 maggio dopo due settimane di riposo, come per le news, la sfida sarà contro il tempo con l'assegnazione della maglia tricolore a cronometro a Boggiovara (MO), che grazie anche all'appoggio della Banca Popolare dell'Emilia Romagna assegnerà i punti per la speciale classifica di specialità unitamente al Campionato Italiano Cronocoppie che si disputerà Bazzano e Spilamberto domenica 9 ottobre.
Gli appuntamenti clou si avranno, rispettivamente, il 3 luglio con il 56° Campionato Italiano su strada che si disputerà ad Asolo (TV) e con la trasferta dal 29 settembre al 2 ottobre ad Agios Nikolas, Creta, dove si svolgerà Campionato del Mondo suddiviso in quattro discipline: cronosquadre, mondiale sprint, gara contro il tempo e prova su strada. Un mondiale dove la Nazionale Azzurra si presenterà con grandi aspettative alla luce dei risultati ottenuti nel 2015 in cui ha dominato nella prova sprint vincendo in tutte le categorie e conquistato un maglia di campione nella gara su strada.
Come per gli anni passati, le gare italiane saranno legate dalla classifica del Trofeo Campagnolo che decreterà il miglior giornalista dell'anno.

Daniele Baldini

Lamborghini Esperienza e Accademia tornano nel 2016 nei circuiti più appassionanti del mondo

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Lamborghini Corso Pilota Las VegasAnche per il 2016 Automobili Lamborghini conferma il suo ambizioso programma di corsi di guida in pista Esperienza e Accademia, in location esclusive in Europa, America, Asia e Australia. La stagione 2016 si aprirà con la Winter Accademia in Europa sul suggestivo tracciato ghiacciato di Livigno a fine febbraio. Subito a seguire sarà la celebre
località di Aspen, in Colorado, a fare da cornice all'appuntamento americano.
Dopo gli eventi invernali, sarà il circuito di Phillip Island ad ospitare il primo corso Accademia in Australia. Dopo la prima tappa sul circuito di Imola in Italia, in Europa l'Accademia seguirà alcuni appuntamenti del campionato monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo presso lo storico circuito del Nürburgring (Germania) e a Valencia (Spagna), anche sede delle finali mondiali. Negli Stati Uniti l'Accademia si svolgerà presso il leggendario circuito di Laguna Seca e a Las Vegas, cornice della seconda edizione del corso Pilota Lamborghini dedicato alle vetture da competizione. Anche il calendario 2016 di Lamborghini Esperienza toccherà i quattro continenti, dove sono previsti più di venti appuntamenti sui circuiti più prestigiosi in Europa, Stati Uniti, Asia e Australia.
Lamborghini Esperienza è il primo passo per chi desidera avvicinarsi al mondo Lamborghini e ha l'obiettivo di trasmettere le emozioni del marchio e delle supersportive della Casa del Toro. Per la tappa di Imola, l'attività prevede, oltre alla guida in pista, la visita della fabbrica e del museo a Sant'Agata Bolognese (Bologna).
Lamborghini Accademia propone agli appassionati corsi di guida sia su pista (Track Accademia) sia su ghiaccio (Winter Accademia), ciascuno con due tipologie di programma, intensivo e avanzato, per muovere i primi passi verso il mondo delle competizioni. Il programma del corso rappresenta una vera e propria sfida per i partecipanti, con sessioni multiple di allenamento articolate in differenti esercitazioni tra cui slalom, accelerazione, frenata e sovrasterzo. Ogni giornata in pista è rivolta a un massimo di 24 partecipanti per il corso intensivo e 20 partecipanti per l'avanzato, suddivisi in piccoli gruppi al fine di rendere l'esperienza di guida altamente esclusiva e personalizzata. Il gradino più avanzato del corso Accademia è rappresentato dal corso Pilota Lamborghini, la cui prima edizione si è svolta lo scorso novembre presso Las Vegas Motor Speedway (Stati Uniti). Questo nuovo programma ha l'obiettivo di esaudire il desiderio di diventare pilota a un numero ristretto di appassionati, attraverso una serie di prove che simulano un vero e proprio weekend di gara.
Sono oltre 2.000 gli iscritti attesi ai corsi Esperienza e Accademia nel 2016. Tutti i partecipanti potranno mettersi alla prova e perfezionare la propria guida a bordo della Lamborghini Aventador LP 700-4, punto di riferimento nel panorama delle supersportive di lusso dal motore V12 e della Lamborghini Huracán, nelle versioni coupé, spyder e due ruote motrici.
I corsi Esperienza ed Accademia si inseriscono all'interno del programma di Lamborghini Squadra Corse, che dal 2013 garantisce un approccio integrato alle esperienze di guida Lamborghini fino all'ingresso nel mondo delle competizioni sportive, dal Lamborghini Blancpain Super Trofeo al GT3.
Come quest'anno, anche per il 2016 Lamborghini Squadra Corse selezionerà alcuni piloti dello Young Drivers e GT3 Junior Program per partecipare come istruttori agli eventi Esperienza e Accademia in tutto il mondo.

Redazione

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