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Giornalisti ciclisti azzurri, pronti per il mondiale di Agios Nikolaos, Creta

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wpcc 2016 - logoLa cerimonia ufficiale di apertura del WPCC2016 si svolgerà Mercoledì 28 settembre al lago di Agios Nikolaos
Per i giornalisti ciclisti azzurri sta per arrivare il prestigioso impegno agonistico del WPCC2015 - 16° Campionato Mondiale - che quest'anno si svolgerà a - Agios Nikolaos, Creta, dal 29 settembre al 2 ottobre.
Un campionato mondiale che la formazione italiana affronta con ottimismo e grandi aspettative, alla luce dei risultati dello scorso anno dove Graziano Calovi, che nella categoria M2, ha vinto la maglia iridata.
Per questa edizione gli impegni saranno articolati in quattro specialità:
Giovedi 29 Settembre: Sprint gara di 250m; Venerdì 30 Settembre: Cronometro a squadre 18 km;
Sabato 1 Ottobre: Cronometro individuale 6,9 chilometri; Domenica 2 Ottobre: Gara su strada ( Cat. M3 e donne 50 km ) ( Cat. M1 e M2 72 km ).
Sfide impegnative su percorsi disegnati dalla particolare morfologia del territorio che, come ci ha illustrato il Presidente dell'AGCI ( Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani ) Roberto Ronchi, inciderà particolarmente nella cronometro individuale con gli ultimi chilometri in ascesa con pendenza al 5%, e per la gara su strada dove nel circuito di 22 km ( da ripetere tre volte per le cat. M1 e M2 e due volte per le cat. M3 e Donne ) si affronterà una salita è di 4,5 km con pendenze dell 5 - 7%.

Redazione

Ciclismo: OETZTALER RADMARATHON - Passa dall’Italia la sfida più dura delle Alpi

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gruppo ciclismoSono 944 i ciclisti italiani che affronteranno la più temuta granfondo ciclistica d'Europa. Rigorosamente a numero chiuso, al via ci saranno 4.500 concorrenti provenienti da 34 nazioni

(Soelden - Ötztal-Austria ). La competizione più dura e impegnativa delle Alpi, giunta alla sua 36. edizione ( e con oltre 19.000 richieste d'adesione) si svolge domenica 28 agosto 2016. Un unico e lungo percorso che si snoda per complessivi 238 km con 5.500 m di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare. Partenza da Sölden nella valle tirolese dell'Ötztal e attraverso il Kühtai (2.020 m), in direzione Brennero (1.377 m), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden in Tirolo. I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa. I partecipanti della„Ötztaler", provenienti da 34 nazioni, sono prevalentemente di sesso maschile, mentre solo il 5 % circa è rappresentato dalle donne in gara. Le squadre saranno 1977 mentre i tedeschi i più numerosi con il 48,8 % dei partecipanti, 20,7 % gli austriaci, 19,9 % gli italiani. Dall'Italia arrivano ciclisti da 87 province (su un totale di 92): 15,2 % dalla provincia di Bolzano, 3,5 % da Torino, 3,3 % da Reggio Emilia, 3,3 % Trento, 3 % da Milano. Tra i partecipanti italiani ci sarà anche Fabrizio Ravanelli.

Il ciclista meno giovane è l'italiano Isolani Furio Camillo di Volterra (PI), nato nel 1942, la donna meno giovane è invece la salisburghese Theresia Holzleitner di 66 anni. Il gruppo dei partecipanti nella fascia tra i 40 e i 49 anni è quello dominante in entrambi i sessi.

Si partirà alle ore 06.45 dal centro di Sölden con i tiratori scelti austriaci a dare il via ufficiale con un potente colpo di cannone, che farà tremare i sellini. Al lungo serpentone serviranno circa 20 minuti per lasciarsi alle spalle la località tirolese e dirigersiverso il fondovalle dell'Ötztal.

Il percorso:

Partenza a Sölden – Ötz 800m – Kühtai 2020m – Innsbruck 600m – Brennero 1377m – Vipiteno 960m – Passo Giovo 2090m – San Leonardo in Passiria 700m – Passo Rombo 2509m – Sölden 1377m.

I passaggi sui valichi:

Ötz – Kühtai : 18,5 KM; 1200 m di dislivello; ristoro al 51. chilometro; Innsbruck – Brennero 39 KM; 777 m di dislivello; ristoro al km 127; Vipiteno – Passo Giovo: 15,5 KM; 1130 m di dislivello – ristoro al km 161; San Leonardo – Passo Rombo 28,7 KM; 1759 m di dislivello – ristoro al km 201 e km 209.

Redazione

Automobili Lamborghini al World Ducati Week 2016

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Lamborghini world ducati week JPEGE' stata ricca presenza di Automobili Lamborghini al World Ducati Week 2016 che si è tenuto al  "Misano World Circuit Marco Simoncelli" fino a domenica 3 luglio. L'ultima novità, l'Aventador Miura Homage, serie limitata che celebra i 50 anni della Miura, e una Huracán Spyder sono state in esposizione presso lo stand Lamborghini. Al display statico si sono aggiungiunte numerose attività dinamiche organizzate da Lamborghini Squadra Corse. A ospiti, Ducatisti e giornalisti è stata offerta un'esperienza adrenalinica unica attraverso taxi ride lungo i 4,2 km del circuito di Misano. Alla guida di Huracán stradali e di una Huracán Super Trofeo, dotata di sedile passeggero per l'occasione, si sono alternati i piloti Lamborghini, coinvolti nel GT3 Junior Program e impegnati nei principali campionati GT con la Huracán GT3.

In foto: Piloti ufficiali Lamborghini. Sulla Super Trofeo: Giovanni Venturini (GT3 Factory Driver). Sulle Huracán stradali: Alex Frassineti, Alberto Di Folco, Riccardo Agostini (GT3 Junior Driver), Milos Pavlovic, Simone Campedelli

Maratona dles Dolomites – Enel 2016 : Cristian Nardecchia vince la 30A edizione

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Alta Badia (Bz) – Buon Viaggio, ci rivediamo a Corvara. Così sono stati salutati gli 8903 ciclisti in gara in rappresentanza di 65 nazioni. Una partenza regolare domenica mattina alle ore 6.30 da La Villa con un cielo grigio e nubi basse. Il tema di questa edizione era il viaggio e tale l'approccio per molti che affrontano questa gara che attraversa le Dolomiti, uno degli scenari più suggestivi. Ma anche tanta competizione, con le prime griglie agguerrite e scattanti da subito. Un'edizione particolare che sigla 30 anni di grande passione e alcune curiosità come tre generazioni in gara, con nonno papà e figlio e anche Gino Bartali da Genova. Il partecipante meno giovane è Floriano Nardini di Roma nato il 4 febbraio del 1933.

Sempre a numero chiuso, con i passi dolomitici senza il transito delle auto, beneficenza ed eco sostenibilità con l'utilizzo di auto e moto elettriche per il trasporto della giuria e della direzione di corsa. Le richieste di partecipazione sono state 33.000 con i partecipanti italiani in maggioranza, con 4.880 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, e Belgio. Anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Corea, Colombia, e Kazakistan. Grande affluenza anche da parte di nomi noti dello sport e di altri settori. In sella c'erano: Alex Zanardi, Miguel Indurain, Manfred Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Roberto Sgalla, Federico Pellegrino, Stefano Baldini, DJ Linus, Matteo Piantedosi, Vittorio Adorni, Enzo Ghigo e tanti altri.

Tanta la determinazione per arrivare a tagliare il traguardo di Corvara, dopo aver scalato i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau. Tre i percorsi di gara: Lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda o Classico di 55 km e 1780 m di dislivello.

LA GARA. Vincitore di questa edizione è Cristian Nardecchia 4:44:15 secondo Stefano Cecchini 4:44:18 e terzo Luigi Salimbeni, Castiglione d. Pepoli (Bo) classe 1979 con il tempo di 4:44.33. Il vincitore di questa storica edizione della Maratona dles Dolomites – ENEL 2016, in lacrime, ha dichiarato: "Un'emozione indescrivibile, un sogno che si realizza al terzo tentativo. Non potevo chiedere di più. È la mia terza partecipazione, è una corsa particolare e ci vuole esperienza [dopo due noni posti]. Ero accanto a Stefano Cecchini, speravo di poterlo battere in volata. Stamattina pensavo di far bene ma non di vincere. Dedico questa vittoria a mio zio Beniamino e a tutte le persone che mi sono state vicine e hanno creduto in me".

Il via alla corsa è stato dato alle ore 6:30, con gli atleti subito ad affrontare in pochi chilometri il primo passaggio al passo Campolongo alle ore 6:51. La testa della corsa ha poi scalato in successione il Passo Pordoi, primo passaggio alle ore 7:25, il Passo Sella e il Passo Gardena alle 8:12, dove Giuseppe Corsello è passato in solitaria con un vantaggio di 23" sul gruppo degli inseguitori.

Il primo passaggio sotto il traguardo di Corvara ha visto protagonista Fabio Cini, che ha completato il giro del Sella Ronda in 1h53'41". Per le donne ha conquistato il primo passaggio Erica Magnaldi in 2h02'19".

Secondo passaggio al Campolongo alle ore 8:41, con in testa di nuovo Giuseppe Corsello con soli 4" su Fabio Cini; entrambi proseguiranno più avanti per il percorso medio. Il primo passaggio al bivio di Cernadoi è avvenuto alle 9:00.

In una giornata ideale per pedalare grazie alle temperature miti, la scalata del Giau viene affrontata dal gruppo dei migliori, forte di una quindicina di elementi all'inizio del Passo. In cima alla salita più dura della corsa, con pendenze medie del 10% sui 9,9 km di ascesa, passa in testa per primo Cristian Nardecchia dell'ASD Cycling Team Terenzi in 3h28'19" in coppia con Stefano Cecchini, con un vantaggio su un'altra coppia all'immediato inseguimento di 1'35". In testa alle donne passa invece Barbara Lancioni in solitaria.

Nel frattempo Fabio Cini ha vinto il percorso medio con il tempo di 3h33'40", in volata su Matteo Cipriani, con al terzo posto Andrea Pontalto a 50". Tra le donne ha vinto il percorso medio Erica Magnaldi del Team De Rosa Santini in 3h51'13", davanti a Ilaria Lombardo a 15'31" e Olga Cappiello a 21'51".

Il Passo Falzarego ha visto la stessa coppia in testa, con Cecchini a fare la maggior parte del lavoro in salita rispetto a Nardecchia. All'inseguimento sempre la coppia formata dal vincitore dello scorso anno Luigi Salimbeni e dal compagno di squadra Davide Lombardi, che ha scollinato con 3'23" di svantaggio, aumentato rispetto al passaggio sul Giau.

La discesa verso il temuto Muro del Gatto non ha visto particolari attacchi, così come la dura salitella finale, con la corsa decisa negli ultimi chilometri con una sfida a due. Vincitore della trentesima edizione della Maratona dles Dolomites – ENEL 2016 è Cristian Nardecchia in 4h40'30" in volata davanti a Stefano Cecchini (stesso tempo), con il vincitore dello scorso anno Luigi Salimbeni, terzo a 1'15".

L'edizione femminile è stata vinta da Barbara Lancioni (classe 1981) Somec Omec – MG.K Vis-LGL con il tempo di 5:14:08, seconda Parente Simona 5:23:47 e terza Schartmüller Astrid, 5:27.44

Michil Costa patron della manifestazione, nelle 6 ore di diretta ha commentato e condiviso i momenti della trasmissione insieme ai numerosi ospiti in studio. Ha anche lanciato Il tema del prossimo anno che sarà Amur – Amore - Love.

L'aspetto benefico è rivolto a progetti legati a Corsi di formazione professionale in Uganda con l'Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG è legato al settore della carpenteria, sartoria, falegnameria, informatica, alfabetizzazione per un futuro di lavoro e dignità: un futuro migliore! L'Associazione "Alex Zanardi BIMBINGAMBA" (www.bimbingamba.it) realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell'assistenza sanitaria. Sono bambini che provengono da ogni parte del mondo e hanno perso uno o più arti per incidenti, malattie o per lesioni provocate da esplosioni o armi da fuoco in zone di guerra. Assisport Alto Adige (www.sporthilfe.it) sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni.

Elenco partecipanti e classifiche di vario genere sono scaricabili dal link Datasport.com/press

Top classifiche assolute
--- 138km Uomini/Männer 355 classificati
1. Nardecchia Cristian, 1984, Sezze (LT) 4:40.29,7 (124)
2. Cecchini Stefano, 1978, Lucca (LU) 4:40.30,1 (5)
3. Salimbeni Luigi, 1979, Castiglione dei Pepoli (BO) 4:44.45,6 (1)
4. Lombardi Davide, 1983, Fiesole (FI) 4:44.45,7 (116)
5. Zanetti Igor, 1978, S.Maria di Sala (VE) 4:46.41,7 (104)

--- 138km Donne/Frauen 7 classificate
1. Lancioni Barbara, 1981, Filottrano (AN) 5:14.08,0 (503)
2. Parente Simona, 1974, Pontedera (PI) 5:23.47,3 (1798)
3. Schartmüller Astrid, 1973, Merano (BZ) 5:27.44,6 (597)
4. Orenos Laila, 1983, CH-Appenzell 5:28.37,7 (592)
5. Lambrugo Cristina, 1973, Como (CO) 5:56.26,0 (586)

--- 106km Uomini/Männer 974 classificati
1. Cini Fabio, 1988, Colle Val D'Elsa (AR) 3:33.40,6 (107)
2. Cipriani Matteo, 1983, Carmignano (PO) 3:33.41,2 (114)
3. Pontalto Andrea, 1987, Monteforte d'Alpone (VR) 3:34.31,5 (106)
4. Marianeschi Emanuele, 1981, Marsciano (PG) 3:34.55,0 (252)
5. Salani Riccardo, 1966, Montelupo Fiorentino (FI) 3:36.54,8 (428)

--- 106km Donne/Frauen 71 classificate
1. Magnaldi Erica, 1992, Cuneo (CN) 3:51.13,1 (531)
2. Lombardo Ilaria, 1970, Tizzano pr (PR) 4:06.44,6 (588)
3. Cappiello Olga, 1963, Torino (TO) 4:13.04,3 (530)
4. Agreiter Debora, 1991, La Villa (BZ) 4:23.22,9 (548)
5. Cattani Silvia, 1977, Lucca (LU) 4:35.20,5 (533)

--- 55km Uomini/Männer 1107 classificati
1. Ferrari Davide, 1976, Lesignano Dè Bagni 1:56.21,6 (349)
2. Addesi Pierpaolo, 1976, Torrevecchi Tetina (CH) 2:02.29,1 (84)
3. Frasnelli Loris, 1979, Tesero (TN) 2:02.40,5 (3168)
4. Ravanelli Fabrizio, 1968, Perugia (PG) 2:08.42,3 (49)
5. Donati Matteo, 1978, Selci (PG) 2:08.48,7 (149)

--- 55km Donne/Frauen 267 classificate
1. Gontier Nicole, 1991, Donnas (AO) 2:25.18,5 (517)
2. Wierer Dorothea, 1990, Rasun di Sotto (BZ) 2:25.19,2 (514)
3. Nicolussi-Leck Vera, 1976, Perca (BZ) 2:27.51,8 (549)
4. Ilmer Marina, 1975, Kastelbell Tschars (BZ) 2:31.50,0 (504)
5. Scaravonati Laura, 1978, Casalmaggiore (CR) 2:33.40,9 (1496)

Redazione

Ciclismo: 56° Campionato Italiano giornalisti, appuntamento ad Asolo (TV) domenica 3 luglio

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CiclismoNuovo appuntamento per la stagione ciclistica delle penne veloci del giornalismo, infatti, domenica 3 luglio nella splendida cornice di Asolo(TV) si disputerà il 56° Campionato Italiano giornalisti che come ci ha illustrato il Presidente dell'AGCI ( Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani ) Roberto Ronchi assegnerà le maglie tricolore alle diverse categorie rappresentate.
L'evento organizzato dall'AGCI e dalla A.S.D. Gruppo Sportivo Velodromo Rino Mercante vedrà la partenza alle ora 10.00 dal centro della splendida località per il trasferimento turistico sul circuito di Monfumo dove è previsto il via della competizione. Gara che si articola su 8 tornate del circuito di 5,300 km con pendenze tra il 2% ed il 5% e con l'arrivo ad Asolo dopo una ascesa finale di circa 1,5 Km.  La gara assegnerà punti per la speciale classifica del Trofeo Campagnolo.

Redazione

Top Manager e personaggi in sella per festeggiare i 30 anni della Maratona dles Dolomites - Enel

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MARATONA DOLOMITIDomenica 3 luglio oltre 9.000 ciclisti in diretta TV alla  30^ edizione della Maratona dles Dolomites – Enel 2016 in Alta Badia

(Alta Badia/Dolomiti). Un giorno da sportivi per i manager dell'imprenditoria italiana che questa volta, domenica 03 luglio, dovranno affrontare non una scalata a una società, ma alle Dolomiti più belle. In Alta Badia, accomunati dalla passione per labici, ci saranno Rodolfo De Benedetti (CIR), Francesco Starace (ENEL), Corrado Sciolla (BT), Mario Greco, Alberto Calcagno (Fastweb), Fausto Pinarello (Pinarello), Matteo Arcese (Arcese), Carlo Tamburi (Enel), Alessio Cremonese (Castelli), Emilio Mussini (Panaria Group) e tanti altri. Tutti in sella per partecipare alla 30. edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2016, la regina delle Granfondo internazionali. Una sfida sportiva e personale molto faticosa e dura, non solo per loro ma anche per tutti i partecipanti, che è la più attesa dell'anno, riservata agli oltre 9.000 ciclisti provenienti da 65 nazioni e selezionati tra le oltre 33.100 richieste di adesione. Lo scenario sono i passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico. La gara, che parte alle ore 6.30 da La Villa e arriva a Corvara, si snoda attraverso uno dei territori naturali più belli al mondo, entrato a far parte del Patrimonio dell'Umanità alcuni anni fa.

I percorsi rimangono quelli dello scorso anno: Medio 3130 m di dislivello (106 km) Lungo 4230 m didislivello (138 km), mentre il percorso Sella Ronda (55 km) rimane invariato con 1780 m di dislivello.

I partecipanti italiani sono in maggioranza, con 4.880 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, e Belgio. Tra i partecipanti anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Corea, Colombia, e Kazakistan. Grande affluenza anche da parte dinomi noti dello sport e di altri settori. In sella ci saranno: Alex Zanardi, Miguel Indurain, Manfred Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Roberto Sgalla, Pier Bergonzi, Federico Pellegrino, Stefano Baldini, DJ Linus, Matteo Piantedosi, Vittorio Adorni, Enzo Ghigo, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri.

Il tema scelto per celebrare i trent'anni della Maratona dles Dolomites – Enel è il viaggio. Ce ne parla Michil Costa, patron della Maratona: "Siamo partiti trent'anni fa e non ci siamo mai fermati. Un viaggio lungo e bello. Un viaggio verso noi stessi. Del resto siamo nati nomadi e nudi. Senza città né accampamenti. Senza difese. Una dimensione, questa, che ci rimane in qualche modo scolpita nell'anima, per emergere a ogni occasione che si presenti. D'altronde da sempre il viaggio è al centro dell'uomo. Siamo tutti un po'Ulisse, con quel desiderio di attraccare proprio lì da dove siamo partiti, eppure sospinti dall'urgente impellenza di agire, fare, andare. E' vero, non possiamo stare fermi. E quando è il bello il nostro punto di riferimento, la nostra stella cometa, la nostra bussola, siamo in grado di fare e compiere imprese memorabili".

Confermata anche la diretta televisiva su Raitre dalle ore 06.15 alle 12.00 e la chiusura al traffico dei passi dolomitici durante lo svolgimento della gara.

Redazione

Ciclismo. Froome conquista il Giro del Delfinato e si pone come super favorito al Tour

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FroomeIncontenibile e già in un ottimo stato di forma in prospettiva del Tour de France, così si può definire il fuoriclasse del Team Sky, Christopher Froome, che ha conquistato per la terza volta il Giro del Delfinato. Nell'ultima tappa, vani sono stati i tentativi, sull'ultima salita , di attaccare il britannico da parte di Alberto Contador e Romain Bardet. Da sottolineare l'azione di Stephen Cummings, portacolori della Dimension Data, che si è aggiudicato la tappa giungendo solitario al traguardo. Il podio al Giro del Delfinato ha visto Chris Froome sul gradino più alto, il francese Romain Bardet al secondo posto e Daniel Martin al terzo. Da sottolineare anche la vittoria di tappa dell'italiano Fabio Aru che sicuramente sarà tra i protagonisti al prossimo Tour di France.

Redazione

Giornalisti ciclisti: 24° Campionato Italiano a cronometro, sabato 28 maggio a Baggiovara

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Dopo due anni di stop il presidente AGCI, Roberto Ronchi, riporta la crono individuale nel programma della stagione ciclistica giornalisti

Una stagione ciclistica appena iniziata per le penne veloci del giornalismo che dopo l'apertura con la tradizionale Coppa della Stampa, disputata all'interno della Granfondo degli Squali, nella quale si è imposto il toscano Leonardo Olmi, continua con il 24° Campionato Italiano a cronometro in programma, sabato 28 maggio, a Baggiovara (MO). Corsa individuale contro il tempo che, dopo due anni di stop, è stata nuovamente inserita nella stagione 2016 grazie all'impegno del Presidente dell'AGCI ( Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani ) Roberto Ronchi in collaborazione con la Polisporiva Baggiovara - Lega Uisp Modena – inserendola nell'ambito del Campionato Nazionale UISP Cronometro Individuale.
La cronometro si svolgerà su un percorso pianeggiante di 14,5 Km verdà tre distinte categorie: senior (fino a 44 anni); veterani (da 45 a 59); gentlemen (60 anni e oltre). 

La gara oltre ad assegnare punti per la speciale classifica delle prove contro il tempo " GP BIPER Banca" assegnerà punti anche per il "Trofeo Campagnolo".

Albo d'oro Campionato Italiano a Cronometro Individuale Giornalisti

1 1970, Rieti Giorgio Brusadelli
2 1971, Rieti Giorgio Brusadelli (professionisti) Ermanno Ricci (pub)
3 1972, Rieti Alfredo Masinelli (pubblicisti) Pasquale Scioti (professionisti)
4 1973, Castiglion M. Raimondo (TE) Giorgio Brusadelli
5 1975, Mariano Comense (CO) Giorgio Brusadelli (professionisti) Giorgio Garatti (pubblicisti)
6 1976, Chignolo Po (PV) Giorgio Brusadelli (professionisti) Giorgio Garatti (pubblicisti)
7 1977, S. Mauro a Signa (FI) Giorgio Brusadelli (professionisti) Giorgio Garatti (pubblicisti)
8 1978, Cortenuova di Monticello (LC) Giorgio Brusadelli (professionisti) – Giorgio Garatti (pub senior) – Alieto Pieri (pub veterani)
9 1979, Palata Pepoli (BO) Nicola Montanaro (senior) Giorgio Garatti (veterani)
10 1980, Saronno (VA) Sergio Robutti (senior) - Giorgio Garatti (veterani)
11 1981, Quarrata (PT) Nicola Montanaro e Roberto Di Silvio ex aequo (senior) - Mauro D'Eramo (veterani)
12 1983, Cotignola (RA) Eugenio Capodacqua (professionisti) Alberto Alvoni (pub junior) - Vittorio Calbucci (pub senior) – Mauro D'Eramo (pub veterani) - Raoul Franzolin (pub gentlemen)
13 1984, Silvelle di Trebaseleghe (VE) Eugenio Capodacqua (pro senior) - Giorgio Brusadelli (pro veterani) - Nino Villa (pub senior) – Roberto Di Silvio (pub veterani) - Giorgio Garatti (pub gentlemen) – Raoul Franzolin (pub supergentlemen)
14 1985, Sala Bolognese (BO) Eugenio Capodacqua (pro senior) – Nicola Montanaro (pro veterani) – Nino Villa (pub senior) – Giorgio Garatti (pub veterani) – Raoul Franzolin (gentlemen)
15 1986, Gallarate (VA) Nino Villa (senior) – Mauro D'Eramo (veterani)
16 1991, Indicatore (FI) Roberto Ronchi (senior) - Mauro D'Eramo (veterani) - Giorgio Garatti (gentlemen
17 1992, Renazzo (FE) Carlo Alberto Rossi (junior) - Roberto Ronchi (senior) - Nino Villa (veterani) - Giorgio Garatti (gentlemen)
18 1993, Stellata (FE) Maurizio Marogna (senior) - Nino Villa (veterani)
19 1997, Coronate di Morimondo (MI) Claudio Bagni (pro senior) – Rinaldo Bernardi (pub senior) – Maurizio Marogna (pub veterani) – Gabriele Rescigno (pub gentlemen)
20 1998, Poggio a Caiano (FI) Riccardo Tofanelli (professionisti) - Giovanni Faccenda (pub senior) - Maurizio Marogna (pub veterani) – Luigi Varese (pub gentlemen)
21 2006, Argelato (BO) Piergiorgio Giacovazzo (professionisti) - Ilenia Lazzaro (pub senior) – Maurizio Marogna (pub veterani) - Nino Villa (pub gentlemen)
22 2012, Rieti Piergiorgio Giacovazzo (professionisti) - Giovanni Fantozzi (pubblicisti)
23 2013, Servigliano (FM) Antonio Finco (professionisti) - Leonardo Olmi (pubblicisti)

Redazione

Domenica 15 maggio, 6ª Gran Fondo Vallata del Santerno - 38° Giro del Circondario imolese

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GF IMOLAImola. Domenica 15 maggio, le società ciclistiche SACMI e CMA organizzano, con il patrocinio dei Comuni di Imola, Firenzuola, Fontanelice e Castel del Rio, la Gran Fondo 6ª Vallata del Santerno – 38° Circondario imolese, manifestazione cicloturistica non competitiva, con partenza ed arrivo sotto le mura della Rocca Sforzesca di Imola. L'appuntamento è in viale Saffi, nel Piazzale Giovanni dalle Bande Nere, dove dalle ore  06,30 allen ore  08,30  (alle ore 09, 30 per il percorso corto) i partecipanti prenderanno il via con procedura "alla francese" per affrontare uno dei tre percorsi previsti, che differiscono per chilometraggio e difficoltà tecniche, ma che sono simili per le bellezze che Romagna e Toscana propongono nelle zone dove si incontrano. Il percorso della Gran Fondo misura 158 chilometri e prevede 2.180 metri di dislivello, quello medio 104 e 1.445 metri ed il corto 51 con dislivello 348 metri. I due percorsi più lunghi risalgono la Vallata del Santerno fino alle sorgenti del fiume, in Toscana, percorrendo la strada che porta al Passo della Raticosa, poco dopo il quale i medio-fondisti faranno ritorno a valle. Chi, invece, sceglierà "il lungo", resterà in quota fino al passo della Futa e, dopo la picchiata verso il lago di Bilancino, dovrà affrontare la salita che porta al passo del Giogo, prima del rientro a Imola. La zona del ritrovo è ottimamente servita da ampi parcheggi, dove ciclisti e accompagnatori potranno fare base per le operazione del pre e dopo pedalata. Chi arrivasse da fuori Imola e volesse approfittare dell'occasione per conoscere la città, potrà fare una passeggiata nel centro storico e nei parchi imolesi, mentre gli appassionati di motorismo potranno fare un salto all'autodromo, dove è in programma una gara automobilistica di livello internazionale. Le società organizzatrici consigliano i cicloturisti di iscriversi al più presto, per evitare la maggiorazione di costo prevista negli ultimi giorni. Un costo comunque contenuto: 6 euro fino a venerdì 13 e 8 euro domenica 15, giorno della manifestazione. Manifestazione che si concluderà con la festa delle premiazioni a partire dalle  ore 15,30 presso la Bocciofila ASBID, che si trova di fronte alla zona di partenza e arrivo. Ultima annotazione: la GF Vallata del Santerno è valida anche come 2ª prova del Giro dell'Appennino Bolognese e delle Valli di Comacchio. L'obiettivo dello staff organizzatore della cicloturistica Vallata del Santerno e del Circondario imolese è quello di battere il record delle tremila presenze del 2015. Per questo decine di volontarie e volontari stanno lavorando da mesi per offrire ai partecipanti le prelibatezze che troveranno nei quattro punti di ristoro previsti a Castel del Rio, Piancaldoli, lago di Bilancino e Firenzuola; nel pasta party finale, che si terrà nei locali della Bocciofila ASBID e per confezionare i simpatici pacchi gara riservati ad ogni ciclista iscritto alle pedalate sui tre percorsi. Il Comitato Organizzatore ringrazia tutti gli sponsor per il loro prezioso sostegno e tutti coloro che hanno collaborato rendendo possibile la manifestazione.

Redazione

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