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"Serata Omicidio" debutto sabato 19 novembre al Teatro del Meloncello Bologna

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Commedia in due atti di Giuseppe Sorgi, eegia di Andasavia Saponaro

Cosa succede in un appartamento dove si incontrano cinque donne e un uomo?

Un annuncio su un giornale parla di un omicidio, facile immaginare chi sarà la vittima, quasi impossibile identificare l'assassino.

Tra personaggi surreali e momenti di pura comicità, si arriva di corsa ad un finale che riserva un'imprevedibile sorpresa.

"Ad una prima lettura di Serata Omicidio - dichiara Andasavia Saponaro - ne ho subito visualizzato la messa in scena individuando tra le attrici della compagnia TeatrAnda i personaggi."

I tempi comici perfetti di cui l'autore Giuseppe Sorgi è stato capace, le battute brevi e scattanti tipiche di una sitcom, i cinque personaggi femminili caratterizzati ai limiti del surreale, rendono "Serata Omicidio", una Piece da godere tutta d'un fiato e lo spettatore si ritroverà al centro del delitto con un finale inaspettato.

Cristina Matta, Annalisa Schiavinato, Laura Spimpolo, Clara Bonatti, Martina Delena e Amedeo Paolo Battipaglia sono i protagonisti di "Serata Omicidio" .

Redazione

Gian Paolo Roffi dona al MAMbo due opere. Presentazione al pubblico giovedì 17 novembre

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GP Roffi Schizografia s 1Il Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di annunciare la donazione da parte di Gian Paolo Roffi delle opere Schizografia F e Schizografia S (entrambe datate 1991) che entrano a far parte del patrimonio dell'Area Arte Moderna e Contemporanea del Settore Musei Civici Bologna. Le nuove acquisizioni vengono presentate al pubblico giovedì 17 novembre 2022 alle h 18.00 nella sala conferenze del museo. Intervengono, insieme all'artista, Lorenzo Balbi (direttore del MAMbo) e Pasquale Fameli (docente e ricercatore presso il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna). A seguire avrà luogo la performance poetica Perverba dello stesso Roffi, con Mariagrazia Vincitorio (piano) e Francesco De Martino (sax), alla quale il pubblico potrà assistere dalle h 19.00 negli spazi della collezione permanente, sul palco-opera Impressions di Massimo Bartolini.
L'ingresso alla presentazione e alla performance è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Le opere donate da Gian Paolo Roffi al MAMbo sono due collage. In Schizografia F quattordici bande verticali intervallate dallo spazio bianco del foglio danno l'immagine dilatata di un fiore, tagliato da sei grandi "f" nere, mentre in Schizografia S cinque bande orizzontali presentano le dune di un deserto come righe di un testo, e le cinque "s" della sesta riga alludono alla forma delle stesse dune, al sibilo del vento, all'iniziale di sabbia, silenzio, serpente.
Con il termine "Schizografia" si intende una "scrittura realizzata per tagli", sotto il profilo della tecnica usata e della forma assunta dalle icone; ma è anche la rappresentazione di una "scrittura scissa", divisa in se stessa, per la rottura patologica del legame fra segno e senso, e di una "scrittura separata dalle cose", dal mondo che ne dovrebbe essere l'oggetto. La ricomposizione di questa frattura è lo scopo di un agire poetico che investe simultaneamente tanto i segni di tipo verbale quanto quelli iconici. Ma ripercorrere, scoprire, inventare le vie di quella ricomposizione spetta soprattutto all'osservatore: comproprietario dei codici e delle regole, complice nella loro trasgressione, sarà lui a verificare l'attendibilità dei nuovi messaggi.

Gian Paolo Roffi è nato nel 1943 a Bologna. Negli anni '70 ha scritto testi per spettacoli musicali. Venuto a contatto con l'area della "Poesia Totale", ha collaborato intensamente con Adriano Spatola fino alla sua scomparsa. Ha pubblicato le raccolte di poesia Reattivi (1984), Madrigali (1986), Perverba (1988) nelle edizioni di Tam Tam; Contesti (Riccardi, 1997); Intuizioni (Eureka Edizioni, 2018). È stato redattore delle riviste Tam Tam, Baobab, Dopodomani. Attivo nel campo della poesia sonora, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nell'album Vox (Ed. d'Arte Félix Fénéon). Come poeta visivo ha realizzato le tavole L'immagine del respiro (1986-87) e Schizografie (1988-89); ha pubblicato Voli, testo verbo-visivo (1991), Segni & Segni, poema visuale (1997), Letterale (2000), Te Rerioa (2007), Della Luna (2008), Syncrasies (2011), Sintassi dei frammenti (2013), Recovered Words (2016).
Il collage, l'assemblaggio, il libro-oggetto sono le forme prevalenti del suo lavoro artistico, sempre legato al fenomeno del linguaggio e alla visualizzazione della scrittura. Nel 2016 Pasquale Fameli gli ha dedicato la monografia Gian Paolo Roffi. La quadratura del cerchio (Campanotto Editore).

( Foto: Gian Paolo Roffi, Schizografia s, 1991, immagine fotografica e lettere adesive in plastica, collage e letterfix su carta, cm 70 x 100, courtesy l'artista )

Redazione

Bologna Metropolitana: un territorio, tanti teatri

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post IG 1080x1080Campagna di comunicazione e sito web per promuovere la Rete dei teatri metropolitani

Far conoscere e valorizzare i tanti teatri e le realtà artistiche e di ricerca diffusi sul territorio di Bologna e dell'area metropolitana, dalla pianura all'Appennino. Con questo intento parte "Bologna Metropolitana: un territorio, tanti teatri", un progetto di sostegno ai Teatri attraverso una campagna di comunicazione per la promozione della Rete dei Teatri di Bologna e dell'area metropolitana. L'azione è sviluppata dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna, in stretta collaborazione con i sei Distretti culturali nell'ambito di Officina Creativa per Bologna, il percorso di creazione del sistema culturale metropolitano.

"La nuova campagna di comunicazione risponde alla volontà di creare un sistema teatrale metropolitano, valorizzando la ricca offerta metropolitana distribuita su tantissimi teatri, fruibile su nuovi supporti e per la prima volta insieme, e vuole essere anche un concreto strumento di sostegno per i Teatri – spiega Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana – questo incentiverà il pubblico a ritrovarsi a teatro, richiamerà nuovo pubblico e stimolerà forme di mobilità culturale anche alla scoperta dei tanti teatri diffusi".

Al centro del progetto di comunicazione, la realizzazione di un nuovo sito web per raccontare la ricchezza degli spazi teatrali e delle stagioni continuative presenti nel territorio metropolitano bolognese, attraverso una mappa digitale di 50 teatri distribuiti in 26 Comuni. Da oggi online, il sito teatrimetropolitanibologna.it è realizzato come spin-off del sito culturabologna.it per promuovere gli eventi dei teatri metropolitani, con un calendario mensile che segnala gli appuntamenti in agenda su scala metropolitana.

Ad accompagnare il lancio del nuovo sito è prevista una campagna di comunicazione basata su un visual dinamico e raffinato progettato dall'illustratrice Sara Garagnani che presenta lo slogan "Il teatro ti muove": un vero e proprio invito a mettersi in viaggio alla scoperta della articolata offerta teatrale delle stagioni 2022/2023 con cartelloni importanti e variegati, lasciandosi sorprendere dai tanti piccoli e grandi teatri del territorio.

La campagna di comunicazione si svilupperà online attraverso i siti e le pagine social del Comune di Bologna, della Città metropolitana di Bologna e di tutti i partner istituzionali dei Distretti culturali, oltre ad essere diffusa nello spazio urbano con affissioni stradali esposte a Bologna e nei Comuni/Unioni dell'area metropolitana a partire da oggi, pubblicità dinamica sui mezzi TPER e ledwall cittadini.

La campagna rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, il percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana.

Redazione

Bologna Festival: Giovedì 20 ottobre Gianluca Cascioli in concerto

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Gianluca Cascioli  foto Silvia LelliDomani, Giovedì 20 ottobre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri, Gianluca Cascioli è ospite della rassegna Il Nuovo l'Antico di Bologna Festival, in sostituzione del concerto del fortepianista Andreas Staier che a causa di un'indisposizione non potrà tenere il suo concerto.

Gianluca Cascioli si esibirà al fortepiano, strumento prescelto per le sue più recenti interpretazioni mozartiane, con un programma, "Forte-Piano", che percorre il repertorio per tastiera dal Settecento di Carl Philipp Emanuel Bach sino a Mozart e Beethoven. Dalla Sonata in do maggiore Wq 65/47 di C. Ph. E. Bach alla Sonata op.27 n.2 "Al chiaro di luna" di Beethoven, passando attraverso la celeberrima Sonata KV 333 e la Fantasia KV 475 di Mozart. Autore di un importantissimo trattato sul "vero modo di suonare la tastiera" Carl Philipp Emanuel è il più innovativo e radicale tra i figli di Bach, riconosciuto da Mozart come il "padre di tutti noi" e molto amato da Beethoven che ne collezionava le musiche con passione.

Pianista di fama internazionale, Gianluca Cascioli si è esibito nelle principali sale del mondo, in recital e con le più rinomate orchestre, insieme a direttori come Abbado, Ashkenazy, Chung, Gergiev, Harding, Muti, Maazel, Metha, Temirkanov. Attivo anche come camerista ha collaborato con Rostropovich, Bashmet, Vengerov, Frank Peter Zimmermann, Clemens Hagen, Sabine Meyer, Alban Berg Quartet. Nel dicembre 2022 sarà in tournée in Giappone in duo con la violinista Sayaka Shoji, proponendo le Sonate per violino di Mozart e Beethoven eseguite al fortepiano.

( Credit photo: Silvia Lelli )

Redazione

 

Sasso Marconi: evento dedicato al lupo con proiezione gratuita del docufilm "Il Contatto"

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Il Contatto locandina 1Sabato 15 Ottobre ore 16 al Cinema comunale di Sasso Marconi proiezione del film che racconta la storia di Ulisse e Achille e incontro con gli autori e lo staff del Centro Tutela Fauna Monte Adone

Sabato 15 Ottobre il Cinema/Teatro comunale di Sasso Marconi ospiterà la proiezione del docufilm "Il Contatto": una pellicola di Andrea Dalpian che racconta la storia di Ulisse e Achille, due cuccioli di lupo in difficoltà, recuperati e rimessi in libertà dopo un periodo di cura e riabilitazione presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone di Sasso Marconi.

Una storia capace di emozionare, coinvolgere e incuriosire, divenuta un documentario dove musica e parole lasciano spazio a un racconto per immagini che ha come protagonisti incontrastati i due lupi e l'ambiente in cui si muovono. Presentato al 24° Festival CinemAmbiente di Torino, "Il Contatto" è stato selezionato per importanti festival internazionali, tra cui il Portland Film Festival e il Filmmakers United Film Festival 2022 (dove è stato premiato come "Miglior film sugli animali").

La proiezione sarà seguita da un momento di dibattito con gli autori - il regista Andrea Dalpian e Giusi Santoro di Pop Cult Docs, che ha prodotto il film - ed Elisa Berti, direttrice del Centro Fauna Monte Adone, che per oltre un anno ha seguito i due cuccioli di lupo nel loro percorso di riabilitazione.

L'evento, organizzato dal Comune di Sasso Marconi, sarà dunque l'occasione per scoprire questa incredibile storia e conoscere meglio le attività del Centro Monte Adone, impegnato da oltre trent'anni nel recupero e nella tutela degli animali selvatici ed esotici, e oggi eccellenza a livello nazionale per il recupero dei lupi feriti: grazie al Progetto Lupo Monte Adone, dal 2014 il Centro sassese dispone infatti di un'area attrezzata per la cura, la degenza e la riabilitazione degli esemplari feriti, recuperati in condizioni di difficoltà o vittime di atti di bracconaggio.

Appuntamento alle 16 al Cinema comunale (Piazza dei Martiri 5, Sasso Marconi).
Saluto di benvenuto del Sindaco Roberto Parmeggiani

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Nel foyer del Cinema comunale sarà presente il banchetto informativo del Centro Fauna Monte Adone.

Redazione

Bologna Festival. Rifrazioni sonore con il Quartetto Prometeo, tra classico e contemporaneo

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Quartetto Prometeo 1Domani, giovedì 6 ottobre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri

Bologna.  La rassegna Il Nuovo l'Antico di Bologna Festival prosegue con il concerto del Quartetto Prometeo.Per il Quartetto, Leone d'Argento della Biennale Musica di Venezia nel 2012, la ricerca del suono nuovo non è solo una attitudine, un'intenzione, una volontà. Costituisce, al contrario, una sorgente e un approdo ineludibili lungo la ricerca della propria identità. Non a caso è proprio attraverso il prisma della musica del nostro tempo che l'ensemble legge anche i grandi classici del repertorio. Questa logica si riflette alla perfezione nel programma di questo concerto, Rifrazioni sonore, che incastona il Quartetto op.18 n.3 di Beethoven tra il primo quartetto composto da Luca Francesconi nel 1977 e il suo più recente quartetto I voli di Niccolò del 2004. Qui, il classico e composto dialogare dei quattro archi diventa imprevedibile e acrobatico, come lo era Paganini.

Quartetto Prometeo. Ospite delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed europee, nel 2012 il Quartetto Prometeo ha ottenuto il Leone d'Argento alla Biennale Musica di Venezia. Si è distinto in diversi concorsi internazionali, vincendo il Prague Spring International Music Competition nel 1998 e aggiudicandosi il Premio Thomas Infeld della Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest nel 1999 e poi nel 2000 il Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Dal 2013 è "quartetto in residenza" all'Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino. Particolarmente interessati al repertorio contemporaneo, Giulio Rovighi (primo violino), Aldo Campagnari (secondo violino), Danusha Waskiewicz (viola) e Francesco Dillon (violoncello) hanno instaurato una stretta collaborazione con Salvatore Sciarrino, che ha dedicato loro Esercizi di tre stili e il Quartetto n.8. Importante anche il lavoro svolto con Stefano Gervasoni e con Ivan Fedele di cui hanno eseguito in prima assoluta Morolòja kè erotikà. Tra le registrazioni discografiche realizzate per Ecm, Sony e Brilliant, si segnalano le monografie dedicate a Salvatore Sciarrino, Stefano Scodanibbio e Ivan Fedele, oltre all'integrale dei Quartetti di Schumann e il CD con Quartetti di Debussy e Szymanowski. Il Quartetto Prometeo collabora abitualmente con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Lilya Zilberstein. Di rilievo anche l'attività didattica: dal 2019 tiene corsi all'Accademia musicale Santa Cecilia di Portogruaro e dal 2020 partecipa all'Avos Project di Roma.

Redazione

Sasso Marconi. Riapre il cinema!! Prime visioni al "Comunale"

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CINEMALa programmazione del Cinema comunale riprende nel week-end con "Un'ombra sulla verità", un thriller psicologico tratto da una storia vera

Sasso Marconi - Con l'arrivo dell'autunno, si riaprono le porte del Cinema comunale: domani, 30 settembre, riparte infatti la programmazione di prima visione in sala. Ad aprire la stagione 2022/23 è "Un'ombra sulla verità", film di Phillippe Le Guay ambientato nella Parigi dei giorni nostri. Un film che, con i toni del thriller, affronta temi delicati come il negazionismo e l'antisemitismo, calandoli nel contesto della società contemporanea e invitando a riflettere sul rovesciamento dei concetti di verità e menzogna di cui, sempre più spesso, siamo oggi inconsapevoli spettatori.

Nella stagione cinematografica 2022/23, giorni e orari di programmazione continuano come di consueto: previsti uno spettacolo unico il venerdì e sabato sera, e tre proiezioni (due pomeridiane e una serale) la domenica.

Calendario proiezioni di "Un'ombra sulla verità":
- venerdì 30 Settembre e sabato 1 Ottobre proiezione unica ore 21
- domenica 2 Ottobre tre spettacoli ore 16 - 18.30 - 21

Redazione

Orlvndo è il vincitore del BMA - Bologna Musica D'Autore 2022

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ORLVNDOIl cantautore veronese Orlvndo è il vincitore della VI edizione del BMA – Bologna Musica D'Autore, il Festival di casa Fonoprint e progetto interamente dedicato ai giovani cantautori e artisti emergenti della scena musicale italiana. L'idea che dà vita ad un Festival come BMA è quella di valorizzare i nuovi talenti, dando loro la possibilità di affacciarsi al mondo musicale e di confrontarsi con i professionisti del settore.

Durante il Festival, gli artisti hanno avuto di occasione di esibirsi in tappe itineranti in diverse città Italiane e lo scorso 16 settembre Orlvndo è stato decretato vincitore nel corso della finale che si è svolta al DumBo di Bologna.

"L'Italia e la Corsica" (distribuzione Ada Music Italy - https://ada.lnk.to/italiacorsica), è il titolo del nuovo singolo dell'artista che ha conquistato le più importanti playlist editoriali su Spotify come "anima R&B" e "Caleido".

Con i suoi precedenti brani, Orlvndo era entrato anche nelle playlist "Fresh Finds Italia" e "Graffiti Pop", oltre che "Tendenze: R&B" e "La nuova scena italiana" su Apple Music.

"L'Italia e la Corsica" è un brano scritto dallo stesso artista e prodotto da Simone Laurino, che racconta la storia di una relazione complicata e tormentata. Come l'Italia e la Corsica sono vicine geograficamente, ma distanti per motivi politici, allo stesso modo due persone possono essere vicine fisicamente, ma distanti emotivamente.

«L'Italia e la Corsica è nata la scorsa estate guardando una cartina geografica nel periodo degli Europei di Calcio. Il fatto che la Corsica sia francese, eppure sia così vicina alla penisola italiana, mi ha fatto partire il cervello su una relazione tossica dalla quale difficilmente si riesce ad uscire – racconta Orlvndo – Questa riflessione mi ha dato lo spunto per scrivere la canzone. Spero vi faccia ballare e divertire. Buona estate!».

"L'Italia e la Corsica" è anche un video disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=uNZ3lqL-jJQ&t=1s

 è uno dei nomi maggiormente in ascesa nel panorama pop e r&b italiano. I suoi brani sono caratterizzati da una scrittura diretta e senza filtri, leggera ma mai banale, frutto di un lungo lavoro di riflessione intima e personale. Attento osservatore del mondo, per Orlvndo ogni attimo, ogni momento di vita, ogni esperienza si tramutano in ispirazione e in musica.

Orlando Capasso, in arte Orlvndo, classe '99, è un cantante emergente di Verona che si muove tra R&B, Pop e Rap. La commistione di questi generi caratterizza fortemente il suo sound, anche grazie al supporto del produttore Simone Laurino. Nei primi mesi del 2020 pubblica sui suoi profili social 3 freestyle, "ATTO I", "ATTO II" e "ATTO III" con i quali riscuote un discreto successo. Nello stesso anno rilascia il singolo "Azkaban" e poi il suo primo EP da indipendente "AD HOC", che riceve una buona visibilità dalle piattaforme digitali e lo porta ad interfacciarsi con un primo pubblico. A febbraio 2021, dopo una serie di video virali su TikTok, pubblica su Soundcloud "Occhi distratti", che si posiziona al secondo posto nella chart generale e hip-hop della piattaforma, rimanendo poi in classifica per altre 5 settimane. Ad ottobre 2021 pubblica "Universo", il primo singolo che, insieme a "Piano bar", "Post partum" e "Dopo di te", andrà a comporre il nuovo progetto discografico "AD MAIORA", prodotto da Simone Laurino. I brani "Post partum" e "Dopo di te" entrano nelle playlist editoriali di Spotify "anima R&B" e "Fresh Finds Italia" e in "Tendenze: R&B" su Apple Music. In seguito esce il singolo "Oh Mama", presentato dal vivo alla serata Spaghetti Unplugged di Roma, insieme a Galeffi e Missey. "Oh Mama" entra da subito in "Graffiti Pop" su Spotify, "La nuova scena italiana" su Apple Music e in rotazione su Radio 2 Indie.

Redazione

Sasso Marconi: al via il 16 settembre le Giornate Teatrali di Colle Ameno

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Due week-end dedicati alla formazione e innovazione teatrale, con performance, mostre, laboratori e incontri nel borgo settecentesco Borgo

Sasso Marconi – Tornano dal 16 settembre le Giornate Teatrali di Colle Ameno, rassegna dedicata alla ricerca e all'innovazione teatrale che per due week-end animerà il settecentesco Borgo di Colle Ameno, a Pontecchio, con incontri, laboratori, mostre e performance.

Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune con la direzione artistica di Teatrino Giullare (compagnia teatrale di Sasso Marconi già insignita di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale) e il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la rassegna è arrivata alla XV edizione proponendosi come un appuntamento di rilievo nazionale sulla formazione specialistica, sulla conoscenza e riflessione intorno alla drammaturgia contemporanea.

Ogni anno le Giornate Teatrali sono ispirate a un tema specifico, che in questa edizione 2022 è "La casa": l'ambiente domestico, visto come luogo fisico e spirituale al tempo stesso, prezioso deposito di esperienze e specchio dell'esistenza, diventa il filo conduttore che unisce i diversi appuntamenti della rassegna.

In questo primo week-end, la rassegna propone il laboratorio "La nostra casa ci somiglia", un momento di formazione rivolto ai giovani artisti, e alcuni appuntamenti gratuiti aperti al pubblico, tra cui "Prigioniere in casa", evento ispirato alla presenze femminili nelle opere teatrali di Federico Garcia Lorca ed Henrik Ibsen (sabato 17, h.10) e un incontro con lo scrittore e critico teatrale Massimo Marino, per discutere del rapporto tra casa e palcoscenico (sabato 17, h.17). Le Giornate Teatrali proseguono poi nel week-end 23-25 settembre con "La Tana", spettacolo di Teatrino Giullare tratto dai racconti di Franz Kafka (venerdì, sabato e domenica ore 18 e 19.30, ingresso: 5 Euro) e la possibilità di visitare la mostra "La casa replicata", con modellini e miniature di Cikuska (prenotazione obbligatoria per entrambi gli eventi a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ).

Tutti gli eventi si svolgono a Colle Ameno, all'interno del Salone delle Decorazioni e nelle sale di Villa Davia.

Per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.teatrinogiullare.com

Redazione

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