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Halloween: arriva la notte del risveglio dei mostri

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HalloweenLa festa che piace a piccoli e adulti

Tutto pronto per la notte di Halloween, festa arrivata dagli Stati Uniti, che anche in Italia è divenuta la festa più amata dai bambini che, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alle porte urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto". Un rito è quello di bussare tredici volte per allontanare la sfortuna, consuetudine che viene apprezzata e condivisa dalle famiglie che per la notte dei piccoli vampiri preparano dolci da distribuire. Halloween non solo è la festa dei bambini ma è divenuta un evento di moda coinvolgendo tutta la piattaforma dell'intrattenimento che è attiva a promuovere serata a tema con un giro di affari che si stima in milioni di euro. Ma da dove arriva la festa che ha appannato il nostro carnevale ? Le sue origini sono antichissime e da ricercarsi ai tempi in cui le popolazioni tribali usavano dividere l'anno del bestiame e fra ottobre e novembre preparandosi all'inverno, era necessario ricoverare le mandrie in luoghi riparati per garantirgli la sopravvivenza alla stagione del grande freddo e proprio questo perio-do prendeva il nome Halloween. In Europa le origini di Halloween sono da attribuirsi ai Celti, che non temevano i propri morti ai quali lasciavano del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi e proprio da questa usanza del trick-or-treat che tradotta in italiano nasce "dolcetto scherzetto?" . Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano ai demoni quanto piuttosto alle fate e agli elfi, entrambe creature considerate comunque pericolose: le fate per un risentimento verso gli esseri umani; gli elfi per le grandi differenze che intercorrevano con 'uomo. Secondo le storiche leggende Celtiche, nella notte di Samhain questi esseri facevano scherzi anche molto pericolosi nei confronti degli uomini e questo ha portato nella credenza popolare ad alimentare la nascita di molte altre storie dagli scenari terrificanti. Storie che ad oggi sono divenute una grande festa con la notte più bizzarra la notte più bizzarra e amata dai bambini e anche dagli adulti.

Daniele Baldini

“Artisti Uniti per l'Emilia Romagna" in sostegno delle comunità colpite dall’alluvione

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LOCANDINA ARTISTI INSIEMEOrganizzata un'asta on-line di opere d'arte il cui ricavato sarà donato alle comunità alluvionate

Gli eventi dell'alluvione in Emilia Romagna hanno lasciato ricordi e immagini indelebili nel ricordo collettivo. Un drammatico evento che ancora oggi porta ad ammirevoli iniziative di solidarietà e sostegno delle popolazioni vittime del disastro, iniziative come "Artisti Uniti per l'Emilia Romagna" nata dall'idea di Vanna Modelli, artista budriese, con l'Asta di beneficenza on-line di opere pittoriche offerte gratuitamente da artisti italiani più o meno noti di un mondo che lei conosce bene. Mondo in cui è apprezzata e che sa essere molto sensibile e pronto a donare, nel momento del bisogno, appoggiando ed aiutando con i mezzi propri dell'arte.Un'idea cha ha trovato sostegno e si è concretizzata grazie alla collaborazione essenziale di Giovanni Santandrea esperto informatico ed anima operativa, all'appoggio organizzativo dell'Associazione "La Magnolia APS" di Budrio e di Giuseppe Savoia, oltre ad ottenere il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Budrio.
La piattaforma dell'asta è stata realizzata sulla pagina Facebook: "Artisti Uniti per l'Emilia Romagna" in cui si possono visionare e fare offerte per le opere donate spontaneamente dagli artisti che per il fine benefico, nonostante le valutazioni siano enormemente più alte, partono da una base d'asta di 50,00€.
Un'occasione per sostenere, aiutare e avere un ricordo di un piccolo gesto nei confronti dei più sfortunati. Gesto che è possibile fino al 30 novembre 2023, data di chiusura dell'asta.
Come ci precisano gli organizzatori, coloro che si aggiudicheranno le opere d'arte, verseranno l'importo sul C.C. del fondo per le Emergenze della Regione Emilia Romagna, nulla andrà all'artista donatore dell'opera che, anzi si farà anche carico delle spese di spedizione, né tantomeno a tutti gli organizzatori. Lo spirito dell'iniziativa riposa in una gara di solidarietà di tutta Italia che coniuga l'amore per l'arte con la vicinanza fraterna ai propri conterranei italiani nel momento del bisogno.

Redazione

“ Dolcetto o scherzetto ” Halloween e le sue origini

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dolcetto halloweenPreparativi in corso per la notte di Halloween, il prossimo 31 ottobre, festa arrivata dagli Stati Uniti che anche in Italia è divenuta tra le più amate dai bambini che, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alle porte urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto". Un rito è quello di bussare tredici volte per allontanare la sfortuna, consuetudine che viene apprezzata e condivisa dalle famiglie che per la notte dei piccoli vampiri preparano dolci da distribuire. Halloween non solo è la festa dei bambini ma è divenuta un evento di moda coinvolgendo tutta la piattaforma dell'intrattenimento che è attiva a promuovere serata a tema con un giro di affari che si stima in milioni di euro. Ma da dove arriva la festa che ha appannato il nostro carnevale ? Le sue origini sono antichissime e da ricercarsi ai tempi in cui le popolazioni tribali usavano dividere l'anno del bestiame e fra ottobre e novembre preparandosi all'inverno, era necessario ricoverare le mandrie in luoghi riparati per garantirgli la sopravvivenza alla stagione del grande freddo e proprio questo perio-do prendeva il nome Halloween. In Europa le origini di Halloween sono da attribuirsi ai Celti, che non temevano i propri morti ai quali lasciavano del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi e proprio da questa usanza del trick-or-treat che tradotta in italiano nasce "dolcetto scherzetto?" . Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano ai demoni quanto piuttosto alle fate e agli elfi, entrambe creature considerate comunque pericolose: le fate per un risentimento verso gli esseri umani; gli elfi per le grandi differenze che intercorrevano con 'uomo. Secondo le storiche leggende Celtiche, nella notte di Samhain questi esseri facevano scherzi anche molto pericolosi nei confronti degli uomini e questo ha portato nella credenza popolare ad alimentare la nascita di molte altre storie dagli scenari terrificanti. Storie che ad oggi sono divenute una grande festa con la notte più bizzarra la notte più bizzarra e amata dai bambini e anche dagli adulti.

Daniele Baldini

A Ferrara il “Festival del Ciclista Lento” , ospite il campione Gianni Bugno

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FERRARA partenzaDa venerdì 27 a domenica 29 ottobre 2023 torna a Ferrara il "Festival del Ciclista Lento", settima edizione della festa "della bella gente che pedala", il festival per chi ama pedalare senza fretta gustando panorami, incontri, racconti e tutto "il buono e il bello" del territorio

Ferrara pronta per la Pedalata più lenta del mondo "5 km in 5 ore", la Granfondo del Merendone, il Galà del Ciclista Lento, e aperitivi, tavole rotonde tematiche, ospiti campioni e scrittori, premiazioni, ciclotappi e soprattutto... un campione, Gianni Bugno che proverà a farsi lento nel corso del festival 2023!
Diciamolo... i ciclisti lenti salveranno il mondo!
Dalla prepotenza della velocità. Dalla noia dei primati in classifica.
Dal conformismo del campione solo al comando.
"Beati gli ultimi che la vita sanno goder" è la filosofia che da sette anni caratterizza la manife stazione ferrarese dedicata al ciclismo-slow, per festeggiare chi utilizza strade e le ciclabili per pedalare piano, senza particolare talento per lo sport, senza tempi da rispettare o primati da stabilire.
C'è chi sceglie la bicicletta per il piacere stesso del pedalare e muoversi in scioltezza con un mezzo ecologico, senza per questo rincorrere performance, watt e contachilometri. Chi si gode le due ruote senza l'ansia di arrivare primo, chi vive il piacere del viaggio più che del traguardo, apprezzando paesaggi, gusti e curiosità incontrati lungo i percorsi. Chi usa la bici quotidianamente, per andare al lavoro o a fare acquisti, per accompagnare i bambini a scuola, per godere di spazi della propria città, nel tempo libero e non, in modo ecologico e sostenibile e lo fa chiedendo sicurezza...
Così Guido Foddis, ideatore e patron della manifestazione, presenta il Festival 2023:
"Campione è chi non avrebbe mai pensato di schiodarsi dal divano da cui tifava il proprio beniamino, per ritrovarsi a pedalare proprio con lui. Alle proprie regole del gioco. Alle moviola del proprio contachilometri.
Al Festival del Ciclista Lento, il campione famoso sarà gregario dei lenti in bicicletta, porta-borracce (di lambrusco!) alle schiappe sull'e-bike e al servizio di un ideale: l'ideale della lentezza che affratella.
Anche quest'anno la capitale della lentezza sarà Ferrara, inesauribile fucina di "ta...lenti", territorio completamente pianeggiante, dove ogni cavalcavia diventa Gran Premio della Montagna.
Per tre giorni il popolo dei ciclisti lenti si ritroverà in questo paradiso delle pedalate a passo d'uomo, per celebrare la propria forza e la propria predominanza numerica".
Ma che succederà quest'anno dal 27 al 29 ottobre, nella tre giorni dedicata ai lenti a due ruote?
Ospite d'eccezione sarà Gianni Bugno: il due volte campione del mondo su strada (1991 e 1992) con 72 vittorie in carriera fra cui nove tappe al Giro d'Italia (che vinse nel 1990), quattro al Tour, due alla Vuelta, nonché vincitore di Milano-Sanremo, Fiandre, Milano-Torino, Giro dell'Emilia, sarà messo alla prova... "di lentezza" nel corso del Festival.
Arriverà a Ferrara per il Galà di sabato 28 ottobre, ma il festival si aprirà venerdì 27 sera con un evento-aperitivo presso la nuova Casona di via Smeraldina.
La mattina di sabato 28 si terrà nel centro storico di Ferrara l'ormai mitologica kermesse della "5 km in 5 ore", che fa visitare sulle due ruote la perla estense del Rinascimento, attraverso una speciale guida turistica e le degustazioni delle migliori specialità del territorio, gli aneddoti sportivi di Marco Pastonesi, la coscienza civile e ambientale di Sara Segantin, il radioso sorriso della 'maglia nera' Serena Malabrocca ed altri ospiti a sorpresa.
La settima edizione del Festival racconterà inoltre, con la pedalata fuori-porta della Granfondo del Merendone, la meraviglia del Cavo Napoleonico e il sistema della Bonifica di Burana, un'infrastruttura pensata dall'imperatore francese e realizzata nel secolo scorso per regolare le ondate di piena dei fiumi e le siccità estive, congiungendo il fiume Reno con il Po. Un progetto virtuoso che nello scorso mese di maggio ha salvato il territorio ferrarese da una rovinosa alluvione.
Nell'area verde immersa tra alberi da frutto e orti, a misura di bicicletta ad accesso regolamentato, l'accompagnatore d'eccezione Gianni Bugno guiderà lo sciamare dei ciclisti lenti a ridossi del corso d'acqua che regola la vita dei fiumi, raccontando i migliori aneddoti della sua carriera.
In questa "Via delle Sagre e delle Acque" scopriremo anche il lavoro delle "zdore" ferraresi che a colpi di mattarello (lo sgnadur) da secoli traducono gli ingredienti della campagna in ricette gastronomiche a cui è impossibile dire di no. I ristori saranno a cura dei volontari che lavorano abitualmente nelle cucine delle sagre delle piccole frazioni, dove nei periodi dedicati dell'anno esibiscono, a titolo benefico, la loro arte. Il fil rouge di 55 km collega infatti la salama da sugo con i cappellacci con la zucca, i cappelletti con la tirotta con la cipolla, le frittelle di mele a lumache, tartufo, rane.
Una raccomandazione dunque, per chi parteciperà a questa edizione della Granfondo del Merendone: presentatevi al via digiuni e ben allenati... nello stomaco, si intende. E come sempre "vince chi arriva ultimo"!


Gli appuntamenti in programma: https://www.ciclistalento.it/il-programma/ 


Venerdì 27 ottobre
Apri-party: serata recital con Marco Pastonesi e Massimiliano Duran La Casona, via Smeraldina 35 - Ferrara – dalle ore 20.00 | evento gratuito Aperitivo con presentazione del nuovo libro di Marco Pastonesi "Rocky Marciano blues. Una storia in quindici round e dodici battute", Ed. 66thand2nd. Ospite Massimiliano 'Momo' Duran.

Sabato 28 ottobre
La pedalata più lenta del mondo: 5 km in 5 ore Centro storico di Ferrara – ore 10.00-15.00 (partenza presso Factory Grisù, via Poledrelli 21 - ritrovo dalle ore 9.00)
La "Pedalata più lenta del mondo" è uno speciale e lento tour nel centro storico della città estense, attraverso i principali monumenti e angoli inaspettati della città, per scoprirne tutto il buono e il bello in compagnia di una guida turistica dedicata, degli autori in bicicletta e dei migliori testimonial di eventi slow-travel che in differenti tappe, alternate a degustazioni di prelibatezze ferraresi, racconteranno le loro storie e i loro progetti.
Quest'anno con noi:
Marco Pastonesi, Sara Segantin, Serena Malabrocca, Pedala Diritto, Orgoglio Pieghevole e il campione adriatico di Ciclotappo. Il tutto deliziato dai canti dell'Ottetto ANA Treviso.
Le biciclette saranno noleggiate da Officine Ricicletta, progetto sociale per il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate e il recupero e restauro di cicli dismessi.
Due chiacchiere sulle due ruote
Conclusione della pedalata in dolcezza con assaggi di dolci ferraresi attorno a una... Tavola Rotonda, con interventi di esperti del mondo della ciclabilità urbana e del turismo sostenibile, attivisti, viaggiatori.
Gianni Bugno incontra i ciclisti lenti / Galà del Ciclista Lento Hangar Birrerie – dalle ore 19.00 (presso Factory Grisù, via Poledrelli 21 - Ferrara) | evento gratuito
Incontro con l'ospite d'onore di questa edizione: Gianni Bugno
Ciclista professionista dal 1985 al 1998, fu campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992. In carriera ottenne 72 vittorie. Si aggiudicò nove vittorie di tappa al Giro d'Italia, nonché il successo finale nel 1990, oltre a quattro tappe al Tour de France e due alla Vuelta a España; fece inoltre sue una Milano-Sanremo, un Giro delle Fiandre, una Milano-Torino e un Giro dell'Emilia. Considerato uno degli ultimi corridori in grado di competere ai massimi livelli sia nelle classiche di un giorno sia nelle grandi corse a tappe di tre settimane: grazie alla sua versatilità, Bugno fu in grado di vincere gare a cronometro, tappe di montagna e con arrivo in volata, partecipando sempre a tutte le più importanti competizioni ciclistiche della stagione. Tra il 1990 e il 1991 fu inoltre numero uno della classifica mondiale UCI.
Inoltre: assegnazione degli Awards del Ciclista Lento, con celebrazione dei personaggi e delle imprese "da Ciclista Lento" dell'anno trascorso, a cura del giornalista sportivo Marco Pastonesi.

Domenica 29 ottobre
Granfondo del Merendone . La Via delle Sagre e delle Acque in compagnia di Gianni Bugno. Da Ferrara all'Alto Ferrarese: 55 km di giro ad anello da Ferrara a Bondeno e ritorno, con un accompagnatore d'eccezione – ore 9.00
Partenza e arrivo presso Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara), ritrovo dalle ore 8.00 Il tragitto. Per la sua settima edizione il Festival del Ciclista Lento propone un nuovo percorso e nuovi orizzonti scenografici, a caratterizzare la granfondo più lenta d'Italia: un giro ad anello da Ferrara a Bondeno, passando per le frazioni di Borgo Scoline, Madonna Boschi, San Carlo, Casumaro, Santa Bianca e Vigarano Pieve. Attraverso un facile tragitto di ca. 55 km su piste ciclabili e strade provinciali a bassa percorrenza attraverseremo le campagne e costeggeremo il Cavo Napoleonico. Dopo una visita guidata ad un'importante e moderna idrovora, saremo accolti per la sosta del pranzo dai volontari di Santa Bianca, alle porte di Bondeno. Il percorso di ritorno prevede la pista ciclabile Burana: dopo avere fiancheggiato l'omonimo canale di irrigazione, lambendo il lago dell'Oasi di Vigarano Mainarda e la Delizia Estense "Diamantina", questo tracciato ci riporterà nel primo pomeriggio a Ferrara, presso Factory Grisù.

Redazione

Bologna, Presentazione volume "Moto bolognesi degli anni '50"

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Museo del Patrimonio Industriale Moto bolognesi anni 1950-1960Sabato 21 ottobre ore 10.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123, presentazione del volume "Moto bolognesi degli anni '50" a cura di Antonio Campigotto, Benedetto Fragnelli, Maura Grandi ed Enrico Ruffini, Giorgio Nada Editore, 2023

Questo nuovo capitolo della storia motociclistica bolognese testimonia ancora una volta la vitalità del comparto delle due ruote in un decennio particolare – gli anni Cinquanta per le vicende economiche e sociali del nostro Paese.
Nel Secondo dopoguerra riprende la produzione nazionale di motocicli e ben presto Bologna si afferma come uno dei poli produttivi più dinamici.
Tra industria e artigianato, le imprese bolognesi recepiscono le necessità del periodo, incentrando le loro proposte sulle piccole e medie cilindrate,dimostrando una sorprendente vivacità produttiva e una grande cura sia tecnica che estetica. Ma sono anche anni difficili per tutte le marche motociclistiche che, da una parte vedono,fin dal primo dopoguerra e con una costante ascesa, l'affermazione e la concorrenza degli scooter, dall'altra la disponibilità delle prime auto a prezzi accessibili nella seconda metà del decennio.
Il boom economico è alle porte, ma tra il 1957 e il 1958 si assiste ad una grave crisi che causa la chiusura di un gran numero di ditte, anche prestigiose. A Bologna è il caso di M.M. e C.M, mentre grandi protagoniste, per successi sportivi e vendite, sono invece soprattutto F.B Mondial, Moto Morini, Ducati, DEMM.
Il volume censisce oltre 50 marche costruttrici, ne racconta la storia e documenta in modo analitico la loro produzione con dati tecnici ed un'amplissima documentazione d'epoca.
Prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure allo 051 6356611 entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: gratuito

La pianista e compositrice Giuseppina Torre in concerto a Bologna

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Giuseppina Torre ph Giuseppe BarbatoIl 28 ottobre al Teatro Mazzacorati 1763 uno speciale concerto dal titolo "Viaggio nel labirinto del cuore"

La pianista e compositrice Giuseppina Torre si esibirà il 28 ottobre, con uno speciale concerto dal titolo "Viaggio nel labirinto del cuore", presso il Teatro Mazzacorati 1763 di BOLOGNA (Via Toscana 19 - inizio concerto ore 20.30).

L'evento, presente all'interno del programma di appuntamenti della stagione concertistica "Passione in Musica", è realizzato grazie all'associazione culturale "Succede solo a Bologna" e la direttrice artistica del Teatro Mazzacorati 1763 Francesca Pedaci.

Attraverso le note del pianoforte e delle sue composizioni, Giuseppina Torre esplorerà i meandri più nascosti del cuore che faranno riaffiorare i ricordi e le emozioni contrapposti alle omissioni della mente, offrendo al suo pubblico un concerto dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, tematica che merita interesse costante e non soltanto in giorni specifici dell'anno.

«Suonerò per tutte le donne e le madri, per non dimenticare le tante, troppe donne e madri vittime di violenza - afferma Giuseppina Torre - Sul pianoforte poggerò un paio di scarpe rosse, un simbolo oramai internazionale, affinché ci si ricordi di loro non soltanto il 25 novembre».

Giuseppina Torre è da sempre impegnata attivamente nella lotta alla violenza sulle donne partecipando a varie iniziative di sensibilizzazione ed esponendosi in prima persona attraverso la sua musica.

Per l'occasione la pianista e compositrice ripercorre il suo repertorio artistico eseguendo composizioni tratte dal suo ultimo album "Life Book", pubblicato da Decca Records e distribuito da Universal Music Italia (https://udsc.lnk.to/CNP8Ab8S), e dal precedente disco "Il Silenzio Delle Stelle".

Prodotto da Giuseppina Torre e Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino "Pinaxa" Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio, l'album "Life Book" racchiude 10 composizioni inedite, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell'artista negli ultimi anni, come un vero e proprio "racconto di vita" in musica: "Rosa tra le rose", "La promessa", "Gocce di veleno", "Dove sei", "The golden cage", "Siempre y para siempre", "Mentre tu dormi", "My miracle of love", "Un mare di mani", "Never look back".

Di quest'ultimo brano il video, girato da Umberto Romagnoli con la direzione artistica di Stefano Salvati nella meravigliosa cornice delle valli di Comacchio (Ferrara), è visibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=0C7wa6XFSPU

Giuseppina Torre si è contraddistinta negli anni con la sua musica conquistando anche il pubblico americano. Una carriera che ha le sue origini a Vittoria, provincia di Ragusa, dove Giuseppina Torre è nata, cresciuta e ha intrapreso gli studi musicali. Negli Stati Uniti si è aggiudicata numerosi premi: Los Angeles Music Awards ("International Artist of the Year" e "International Solo Performer of the Year"), Akademia Awards di Los Angeles ("Ambiental/Instrumental") e 5th I.M.E.A. Awards 2018.

Ha tenuto concerti in Italia e all'estero, suonando anche per Papa Francesco in occasione del Concerto dell'Epifania andato in onda su Rai 1 (2014) e in Vaticano presso la Casina di Pio IV - Pontificia Accademia delle Scienze alla presenza del Cardinale Lorenzo Baldisseri (2017). Opening act del concerto de Il Volo all'Arena di Verona (24 settembre 2019) e protagonista delle ultime edizioni di Piano City Napoli (2020), Piano City Milano (2021), Piano City Palermo (2022) e La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi (2022).

Ha all'attivo 2 album: "Il Silenzio Delle Stelle" (Sony Music Italia, 2015) e "Life Book" (Universal Music Italia, 2019). È autrice delle musiche del docu-film "Papa Francesco - La mia Idea di Arte" (Walkman Records, 2018), distribuito in tutto il mondo in versione cofanetto contenente il CD con la soundtrack e il DVD del documentario, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall'omonimo libro scritto da Papa Francesco (a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi). Il 3 maggio 2021 a Giuseppina Torre è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su segnalazione della Prefettura di Ragusa, l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito Della Repubblica Italiana".

Ingresso gratuito su prenotazione: https://prenotazioni.succedesoloabologna.it/home/singleEvent/6343

( Credit photo: Giuseppe Barbato)

Redazione

Bologna. Domenica 22 ottobre a Villa Smeraldi Festa della Semina, Open Day del gusto Autunno

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Villa SmeraldiL'iniziativa è dedicata alla valorizzazione del cibo, della cultura e delle tradizioni del territorio della Pianura bolognese

Domenica 22 ottobre, a Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina, torna la Festa della Semina, Open Day del Gusto di Autunno, un'occasione per riscoprire il cibo, la cultura e la tradizione della pianura bolognese nei mesi autunnali.

Dalle ore 10 fino al tramonto la Villa e il Museo ospiteranno mostre, rievocazioni, laboratori, degustazioni, corsi, visite guidate e il tradizionale mercato dei produttori locali (tutte le attività sono a partecipazione gratuita ma la prenotazione è obbligatoria a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   o 051 891050).

Fulcro della giornata la rievocazione della semina a spaglio e con seminatrice meccanica e la messa in moto della nuova acquisizione del Museo, la locomobile Italo-Svizzera, a cura dell'associazione Gruppo della Stadura.
Inoltre sarà possibile visitare la "Mostra Pomologica di mele e pere: la riscoperta di antichi sapori" a cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e del CRPV e "ODE ALLA CIPOLLA" mostra delle tavole originali di Felicita Sala, per l'albo di Alexandria Giardino edito da Rizzoli per la rassegna Junior Poetry Festival.
In occasione di VIVI IL VERDE, rassegna promossa dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l'associazione "Oltre la siepe", nel pomeriggio si terrà una visita speciale, in compagnia del naturalista Bruno Bedonni, agli alberi del parco storico che, in autunno, si vestono con i colori del foliage. A seguire passeggiata esperienziale a caccia di erbe tintorie, a cura dell'Atelier Trame Tinte d'Arte del Museo, aperto con prove gratuite per scoprire la Scuola di Tessitura.
Infine, all'interno del progetto Balli al Baladùr, gran finale alle 18.30 con il concerto e balli filuzziani, con la musica dal vivo di Antonio Stragapede e Osteria del Mandolino!

È prevista anche l'esposizione di produttori e prodotti del territorio e vendita.
Per l'occasione il Museo sarà aperto gratuitamente per tutta la giornata.

In caso di maltempo verranno garantite solo le attività al chiuso (mercato, mostre e concerto).

Qui il programma completo dell'Open Day: https://www.museociviltacontadina.bo.it/Domenica_22_ottobre_Festa_della_Semina_Open_Day_del_gusto_Autunno

Redazione

 

SPIRIT DE MILAN: questa settimana arriva finalmente "SWING'N'MILAN"

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SWING N MILANUndicesima edizione del festival internazionale dello Swing che celebra la musica, il ballo e la cultura degli anni '30 e '40

Un evento unico nel suo genere, giunto alla sua undicesima edizione, che si terrà come di consueto nella cattedrale dello swing (dedicata ai mitici Frankie Manning e Norma Miller) all'interno dello SPIRIT DE MILAN (Via Bovisasca, 59), location che incarna lo spirito autentico di quei decenni dorati.

Saranno tre serate di condivisione e divertimento dedicate al ritmo americano con il meglio delle band italiane e internazionali (Hot Sugar Band e Nicolle Rochelle, Giorgio Cuscito's Woodchoppers, Monday Orchestra), balli e lezioni di lindy hop con i migliori professionisti mondiali (Joanna e Henric Stillman, Nils Nygårdh e Hyunjung Choi, Vincenzo Fesi e Moe Sakan), ottima cucina e una totale immersione nella cultura vintage con i corner di vintage styling.

Prevendite disponibili al seguente link: https://www.swingnmilan.it/swingnmilan/biglietteria-serate/

Per chi non ha mai ballato swing ci saranno delle lezioni adatte per imparare i primi passi sia il sabato sia la domenica dalle ore 14 alle ore 16!

Info e registrazione al seguente form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdWhOZSmytDkBA7ZUJcz1RsN6NqAgE-s10OjqCA6Z1CHbhSDA/viewform

Questi gli appuntamenti della settimana:

MARTEDÌ 10 OTTOBRE

Alle 22.00 – CA.BAR.ET BOH VISA: torna il cabaret con Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni e Flavio Pirini, che allo Spirit de Milan hanno trovato casa. Musica, risate ed emozioni assicurate con ospiti a sorpresa da non perdere.

Il cabaret va in onda anche sullo SpiritoPhono tutti i martedì alle 19:30

MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE

Alle 22.00 – PERCHÉ CI VUOLE ORECCHIO – OPEN MIC: il palco dello Spirit si apre a tutti (cantanti e musicisti amatoriali e non) per esibirsi con il proprio strumento musicale su uno o due brani a scelta. Per partecipare, bisogna prenotarsi al seguente link: https://forms.gle/BTnBy1VpqgnJdeFE6.

GIOVEDÌ 12 OTTOBRE

Alle 22.00 – BARBERA & CHAMPAGNE con EMILIO E GLI AMBROGIO: nel loro repertorio propongono le canzoni dei grandi maestri del cantautorato milanese: Gaber, Jannacci principalmente, ma non solo.

VENERDÌ 13 OTTOBRE – Swing'n'Milan

(biglietto 20 € inclusa 1 consumazione)

Apertura porte ore 19.30
Swing Dj Set
Dalle ore 20.30 alle ore 21.10
First Step per assoluti principianti a cura di Golden Swing Society
Dalle ore 21.00 alle ore 03.00
Swing Dj Set
On The Floor – gara di ballo Mi & Ti (Mix and match)
On Stage – live di Hot Sugar Band and Nicolle Rochelle
Swing Dj Set con Ale DJ e Clap Hands

SABATO 14 OTTOBRE – Swing'n'Milan

(biglietto 25 € inclusa 1 consumazione)

Apertura porte ore 19.30
Swing Dj Set

Dalle ore 20.30 alle ore 21.10
First Step per assoluti principianti a cura di Golden Swing Society
Dalle ore 21.00 alle ore 03.00
Swing Dj Set
On Stage – live di Giorgio Cuscito's Woodchoppers
On The Dance Floor – gara di coppia di Lindy Hop
On Stage – live di Hot Sugar Band And Nicolle Rochelle
Swing Dj Set con Ale DJ e Clap Hands

DOMENICA 15 OTTOBRE – Swing'n'Milan

(biglietto 15 € inclusa 1 consumazione)

Apertura porte ore 19.30
Swing Dj Set
Dalle ore 20.30 alle ore 21.10
First Step per assoluti principianti a cura di Golden Swing Society
Dalle ore 21.00 alle ore 01.00
Swing Dj Set
On Stage – live di Monday Orchestra
Swing Dj Set with Ale DJ

Redazione

Domenica a Parma 125° di fondazione Bersaglieri Ciclisti

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BERSAGLIERI CICLISTI PARMAI Bersaglieri: "Eroi nella Storia e Campioni nello Sport"

Parma in festa domenica 8 ottobre con la celebrazione del 125° di fondazione Bersaglieri Ciclisti. Alla manifestazione sarà presente il Medagliere Nazionale dell'Associazione Bersaglieri, presenza che indica l'importanza dell'evento organizzato dalla Sezione locale dei Fanti Piumati di Parma e dedicata alla M.O. al V.M. del Sottotenete Michele Vitali. Tra i tanti ospiti, campioni delle due ruote che hanno militato nei bersaglieri, spicca il nome di Gibi Baronchelli. Sicuramente una giornata di ricordi e di festa dedicata a grandi e piccoli.

Il programma:

ORE 10:00 - INIZIO CERIMONIA
onori, deposizione corona alla lapide dei bersaglieri ciclisti, allocuzioni
ORE 11:00 - INIZIO SFILATA
con le fanfare di Roccafranca, Scandiano e la Scattini. Dal parco Ducale a piazzale Santa Croce, per le vie d'Azeglio, Mazzini con fine sfilata in piazza Garibaldi.
dalle ORE 12:30 - PRANZO
in piazza Ghiaia "pranzo tipico parmigiano" tortelli, salumi e torta fritta, preparato da AVIS comunale e gastronomia Garibaldi.

Redazione

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