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Bologna Festival. Giovedi 8 giugno, Marc Minkowski con i suoi Musiciens du Louvre

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Les Musiciens du LouvreBologna. Giovedì 8 giugno, ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni, Marc Minkowski con i suoi Musiciens du Louvre saranno impegnati nell'esecuzione delle ultime tre Sinfonie di Mozart, n.39, n.40, n.41. Tre capolavori, composti nell'arco di una sola estate nel 1788, con i quali Mozart conclude la sua esperienza di sinfonista e qui eseguiti in ordine rigorosamente cronologico. Fondata nel 1982 da Marc Minkowski l'orchestra dei Musiciens du Louvre ha basato la propria identità sull'opera francese, inglese e "italiana" del Sei/Settecento eseguita su "strumenti d'epoca". Ma sempre più spesso, sotto la guida illuminata del suo fondatore, si inoltra nella musica strumentale del secondo Settecento, affrontando i capisaldi della produzione di Haydn e Mozart.

Il concerto si realizza con il sostegno di ALFASIGMA, main partner della stagione 2023 di Bologna Festival.

MARC MINKOWSKI. Direttore artistico dei Musiciens du Louvre e del festival Ré Majeure, Marc Minkowski è stato direttore artistico delle Mozartwoche di Salisburgo (2013-2017) e ha diretto l'Opéra National di Bordeaux dal 2016 al 2022. Dopo gli studi in fagotto si è dedicato alla direzione d'orchestra, perfezionandosi negli Stati Uniti, alla Pierre Monteux Memorial School con Charles Bruck. A diciannove anni fonda Les Musiciens du Louvre, divenendo parte attiva nel rinnovato interesse del mondo musicale per il barocco e le prassi esecutive filologiche. Apprezzato a livello internazionale per le sue interpretazioni operistiche, con i suoi Musiciens du Louvre ha proposto esecuzioni con strumenti originali di opere di Lully, Rameau, Purcell, Händel, Bach, Monteverdi. Specializzato nel repertorio barocco, come pure in Mozart e nel repertorio francese, nei teatri di Parigi, Bordeaux, Berlino, Vienna, Bruxelles, Amsterdam e nei festival di Aix-en-Provence e Salisburgo ha diretto opere come Armide, Alcina, Ariodante, Alceste, Mitridate, Die Entführung aus dem Serail, Die Zauberflöte, Le nozze di Figaro, Così fan tutte. Invitato alla Scala per dirigere Lucio Silla, ha poi diretto Idomeneo, La Traviata e Don Giovanni al Covent Garden. Robert le diable di Meyerbeer, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, Pelléas et Mélisande di Debussy e Die Feen de Wagner sono parte del suo repertorio così come l'Incoronazione di Poppea di Monteverdi, Les Boréades e Platée di Rameau, Semele di Händel o Iphigénie en Tauride di Gluck. Di rilievo internazionale anche la sua attività in ambito sinfonico, con i suoi Musiciens o come direttore ospite. Collabora con molte orchestre, tra cui Staatskapelle Dresden, Berliner Philharmoniker, Gewandhausorchester Leipzig, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Swedish Radio Symphony Orchestra, Orchestre de Paris, Orchestre de Radio France, Los Angeles Philharmonic Orchestra, Cleveland Orchestra e, in questa stagione, con i Wiener Philharmoniker.

LES MUSICIENS DU LOUVRE. Fondato nel 1982 da Marc Minkowski, l'ensemble Les Musiciens du Louvre si è specializzato nel repertorio barocco, classico e romantico. L'esecuzione su strumenti originali e la ricostruzione filologica dello stile specifico di una certa epoca sono i principi base del lavoro interpretativo dei Musiciens, che si misurano tanto con il repertorio lirico che con quello sinfonico. Purcell, Rameau, Händel, Bach, Mozart e Haydn, sono tra gli autori prescelti insieme a Offenbach, Berlioz, Bizet, Massenet, Fauré. Les Musiciens hanno preso parte a diverse produzioni mozartiane andate in scena al Festival di Aix-en-Provence e al Festival di Salisburgo mentre all'Opera di Vienna hanno proposto Armide di Gluck e Alcina di Händel; i programmi delle loro tournées in Europa, Asia e Giappone spesso includono anche musiche di Berlioz, dalla Symphonie fantastique, alle Nuits d'été. Numerose le incisioni dedicate alla produzione operistica di Rameau, Lully e Gluck, cui si aggiungono l'antologia Nouvelle Symphonie avec voix, con arie e danze tratte dalle opere di Rameau (2022) e tre incisioni dedicate a Mozart: Mitridate re di Ponto, la Messa in do minore, i Concerti per violino insieme a Christoph Koncz.

Redazione

" Alimentazione e benessere " mangiare sano per vivere bene

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BRULATTIMercoledì 7 giugno a Pianoro un incontro con il Dott. Mauro Brulatti. Un focus particolare riservato alla correlazione tra alimentazione e tumori

L'importanza dell'alimentazione assume sempre più importanza nell'attuale contesto sociale sempre più attento al benessere fisico e prevenzione. A tale riguardo Mercoledì 7 giugno alle ore 20,45, presso il Museo di Arti e Mestieri di Pianoro, si terrà un incontro divulgativo con la conferenza del Dott. Mauro Brulatti ( Medico chirurgo Specializzato in Chirurgia generale) che negli ultimi quindici anni si è occupato di chirurgia oncologica. Si parlerà di "Alimentazione e benessere" sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate in letteratura con un particolare riguardo al rapporto che c'è fra una sana alimentazione e la prevenzione e la cura delle malattie più comuni che colpiscono una gran parte della popolazione dei paesi occidentali. All'incontro saranno presenti rappresentanti dell'Associazione Ant e dell'Istituto Ramazzini.

Redazione

ITALIA LOVES ROMAGNA il concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione

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ITALIA LOVES ROMAGNA15 straordinarie voci della musica italiana il 24 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). Biglietti in prevendita su TicketOne, Ticketmaster e Vivaticket!

La musica italiana si unisce per raccogliere fondi a sostegno della Romagna e dei suoi abitanti, 11 anni dopo "ITALIA LOVES EMILIA" concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell'Emilia-Romagna,  perché la musica e i suoi protagonisti possono fare cose importanti, come creare un evento in cui, ancora una volta, la sensibilità degli artisti e del pubblico saranno fondamentali per portare un aiuto concreto. Sul palco per la romagna saliranno: BLANCO, ELISA, ELODIE, EMMA, GIORGIA, LUCIANO LIGABUE, MADAME, FIORELLA MANNOIA, GIANNI MORANDI, NEGRAMARO, LAURA PAUSINI, MAX PEZZALI, SALMO, TANANAI, ZUCCHERO.

Le maggiori emittenti radiofoniche italiane, a partire da Rai Radio2, si schierano eccezionalmente a sostegno di ITALIA LOVES ROMAGNA tra cui. Rtl 102,5, Radio Italia, Rds, Radio Deejay, Radio 105, Radio Capital, R101, Radio Zeta, Radiofreccia, Rmc, Virgin Radio, M2o, Radio Kiss Kiss, Radio Norba, Radio Subasio, Radio Bruno.

Il concerto è prodotto e organizzato da Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti.

Si ringrazia per la collaborazione: Double Trouble Club, Big Picture Management, Thaurus Live, Urubamba, Doner Music, Eclectic Music, Lebonski 360, Gadeep, Emmabrown, Microphonica, Oyà.

Redazione

SPIRIT DE MILAN: prossimi appuntamenti

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Spirit de Milan programma jpgProseguono gli appuntamenti allo SPIRIT DE MILAN (Via Bovisasca, 59), la cattedrale in cui si incontrano la cultura swing e la passione per la bellezza e la tradizione, alla riscoperta del fascino di Milano e della "milanesità":

MARTEDÌ 30 MAGGIO

Alle 22:00 – "CA.BAR.ET BOH.VISA. MILANO 5.0 – Musica e cabaret fuori dagli schermi": protagonisti come sempre i Milano 5.0 Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni e Flavio Pirini, che allo Spirit de Milan hanno trovato casa e voglia di fare squadra mescolando risate e malinconie, nonsense e profondità.

Il cabaret va in onda anche sullo SpiritoPhono tutti i martedì alle 19:30.

MERCOLEDÌ 31 MAGGIO

Alle 22.00 – PERCHÉ CI VUOLE ORECCHIO – OPEN MIC: il palco dello Spirit si apre a tutti (cantanti e musicisti amatoriali e non) per esibirsi con il proprio strumento musicale su uno o due brani a scelta. Per partecipare, bisogna prenotarsi al seguente link: https://forms.gle/BTnBy1VpqgnJdeFE6.

GIOVEDÌ 1 GIUGNO

Alle 22.00 – BARBERA & CHAMPAGNE con I DUPERDU: concerto con brani della tradizione milanese e pezzi originali del duo.

VENERDÌ 2 GIUGNO

Alle 22.30 – BANDIERA GIALLA con FUNKY TOWN: una serata all'insegna della musica di Otis Redding, Marvin Gaye, Chaka Khan, Stevie Wonder, Michael Jackson, Bruno Mars e tanti altri, con un sound avvolgente in cui si fondono la potenza del soul vecchio stile e la libertà del funk. A seguire Dj Set con i 45 giri in vinile di Mariano Rano.

Biglietto di ingresso 20€ con una consumazione per chi viene dopocena (15 euro per i soci Spirit de Milan Aps 2023), 15€ con consumazione per chi fa aperitivo (10 euro per i soci Spirit de Milan Aps 2023), 7€ per chi viene a cena.

SABATO 3 GIUGNO

Alle 22.30 – HOLY SWING NIGHT con HOT CRYSTAL RHYTHMAKERS: una formazione di giovani all stars suonerà brani dei Rhythmakers, la cui formazione degli anni '30 vide artisti come Henry Red Allena, Eddie Condon, Gene Krupa, Fats Waller, Tommy Dorsey, Pee Wee Russell e Zutty Singleton. Sul palco anche Antonio Ciacca, pianista e compositore proveniente direttamente da New York! A seguire Swing Dj Set.

Biglietto di ingresso 7€ per chi cena o fa aperitivo, 15€ con consumazione per chi viene dopocena (10€ per i soci Spirit de Milan Aps 2023).

DOMENICA 4 GIUGNO

Alle 12.30 – apertura porte per il pranzo.

Alle 15.30 – HOT JAZZ CLUB.

Alle 22.00 – concerto di ANITA CAMARELLA E DAVIDE FACCHINI DUO: spettacolo musicale irresistibile e affascinante dedicato a melodie e testi indimenticabili, un originale affresco di storia italiana, accompagnato da classici dello swing americano.

Il progetto SPIRIT DE MILAN è un'idea di KLAXON srl, società nata nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell'exhibition design e ideatrice del festival SWING'N'MILAN. Tra i suoi obiettivi principali c'è quello di creare eventi tematici che coinvolgano i partecipanti a 360°.

Spirit de Milan è anche un'associazione di promozione sociale; la tessera annuale non obbligatoria (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 15 euro e consente di avere riduzioni sulle serate a pagamento, oltre a dare la possibilità di partecipare ad eventi organizzati ad hoc per i soci e a sostenere le attività della web radio di Spirit, lo Spiritophono (www.spiritophono.it).

L'atmosfera vintage tipica dello Spirit De Milan è custodita nei suoi 1500 mq: lo Spirit de Milan non è solo musica dal vivo, risate e divertimento, ma anche buona cucina!

Lo Spirit de Milan è aperto dal martedì alla domenica dalle 19:30 alle 01:00 (il venerdì e il sabato fino alle 02:30). Per cenare alla "Fabbrica de la Sgagnosa", è fortemente consigliata la prenotazione utilizzando il form online.

Redazione

SPIRIT DE MILAN: gli appuntamenti della settimana

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Celtic Knot Pipes and DrumsDomenica 14 maggio "CELTIC WAVE 2023", festival interceltico che fa riscoprire il meglio della musica, della danza, della cultura e dell'artigianato dei paesi celtici

Nato nella Bovisa laboriosa a Milano, lo SPIRIT DE MILAN (via Bovisasca, 59) propone anche questa settimana nuovi appuntamenti all'insegna della musica dal vivo, della buona cucina, del sano divertimento e del ballo!

GIOVEDÌ 11 MAGGIO

Alle 22.00 – BARBERA & CHAMPAGNE con THE CADREGAS: il loro repertorio sconfina dai più antichi stornelli milanesi di fine '800 e le goliardiche canzoni da osteria dei primi del '900 fino ad arrivare a Cochi e Renato, Strehler, Enzo Jannacci e Dario Fo, con alcuni sconfinamenti regionali.

VENERDÌ 12 MAGGIO

Alle 22.30 – BANDIERA GIALLA con MARY AND THE QUANTS: live con musica che spazia dal beat e pop italiano ai classici R&B e soul della Motown fino alla musica british. A seguire Dj Set con i 45 giri in vinile di Mariano Rano Dj.

Biglietto di ingresso € 7 per chi prenota la cena, € 15 con consumazione per chi fa aperitivo (€ 10 per i soci Spirit de Milan Aps 2023), € 20 con una consumazione per chi viene dopocena (€ 15 per i soci Spirit de Milan Aps 2023).

SABATO 13 MAGGIO

Alle 22.30 – HOLY SWING NIGHT con SWING FACES FEAT. PAOLO TOMELLERI: formazione tutta milanese capeggiata dal trombettista Giancarlo Mariani, con la partecipazione di altri eminenti esponenti della tradizione dello Swing nostrano (tra cui il batterista Walter Ganda) e con il Maestro Paolo Tomelleri come ospite speciale. A seguire Swing Dj Set Fabio Rutigliano.

Biglietto di ingresso € 7 per chi cena o fa aperitivo, € 15 con consumazione per chi viene dopocena (€ 10 per i soci Spirit de Milan Aps 2022).

DOMENICA 14 MAGGIO

Dalle 12.00 alle 23.59 – CELTIC WAVE 2023 – SCOTTISH EDITION: torna il festival interceltico che fa riscoprire il meglio della musica, danza, cultura e artigianato dei paesi celtici. L'edizione 2023 è dedicata alle tradizioni e alla musica scozzese. Tutto il programma su: https://www.celticwavefestival.it/.

Il progetto SPIRIT DE MILAN è un'idea di KLAXON srl, società nata nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell'exhibition design e ideatrice del festival SWING'N'MILAN. Tra i suoi obiettivi principali c'è quello di creare eventi tematici che coinvolgano i partecipanti a 360°.

Spirit de Milan è anche un'associazione di promozione sociale; la tessera annuale non obbligatoria (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 15 euro e consente di avere riduzioni sulle serate a pagamento, oltre a dare la possibilità di partecipare ad eventi organizzati ad hoc per i soci e a sostenere le attività della web radio di Spirit, lo Spiritophono (www.spiritophono.it).

L'atmosfera vintage tipica dello Spirit De Milan è custodita nei suoi 1500 mq: lo Spirit de Milan non è solo musica dal vivo, risate e divertimento, ma anche buona cucina!

Lo Spirit de Milan è aperto dal martedì alla domenica dalle 19:30 alle 01:00 (il venerdì e il sabato fino alle 02:30). Per cenare alla "Fabbrica de la Sgagnosa", è fortemente consigliata la prenotazione utilizzando il form online.

Redazione

Al Teatro Duse di Bologna concerto in omaggio a Ennio Morricone

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Concerto Omaggio a MorriconeOmaggio a Ennio Morricone – inCanto di un Mito. Questo il titolo del concerto che si terrà sabato 29 aprile (ore 21) al Teatro Duse di Bologna. Sul palco, accompagnata dall'orchestra dal vivo, ci sarà il soprano Silvia Dolfi. Alla regia Fabrizio Angelini. Gli arrangiamenti sono di Aidan Zammit, mentre gli elementi scenici e le immagini pittoriche sono di Giuliano Giuggioli.

Il live, dedicato alle più celebri colonne sonore del M° Morricone, si arricchisce dei contributi video di artisti come Leo Gullotta, Giuliano Montaldo, Edda Dell'orso, Bruno Battisti D'Amario e Nello Salza, che ricorderanno alcuni aneddoti legati alle loro collaborazioni artistiche con il compositore premio Oscar. Si tratta, dunque, di un concerto dall'anima teatrale, un viaggio emozionale in cui temi immortali s'intrecciano indissolubilmente alla figura umana e artistica del loro creatore. Un tributo ai capolavori del M° Ennio Morricone che, traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio più conosciuto, spazierà dalle sonorità pop agli slanci lirici, fino ai leggendari cult western.

Redazione

"Oblivion Rhapsody" in scena al Teatro Duse di Bologna

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OBLIVION -Laila Pozzo-11 29454A grande richiesta del pubblico, il 15 e 16 aprile (sabato ore 21, domenica ore 16) gli Oblivion tornano al Teatro Duse di Bologna, città in cui si sono incontrati e formati nel 2003, con 'Oblivion Rhapsody', lo spettacolo che rappresenta la summa dell'universo Oblivion. Un appuntamento speciale quello sul palco del Duse, dove il quintetto formato da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli festeggerà il traguardo delle prime 1.000 repliche della loro carriera. Mille aperture di sipario dal 2009, anno del primo tour teatrale di 'Oblivion Show'. Da allora, si sono susseguite 13 tournée in tutta Italia per 7 spettacoli, tra cui il musical originale 'La Bibbia riveduta e scorretta'.

Sarà, dunque, un doppio ritorno alle origini per il gruppo nato sotto le Due Torri e che proprio sul palco di via Cartoleria portò un primissimo spettacolo di esordio. Sempre al Duse poi, nel novembre 2008, debuttò l'ormai celeberrimo 'I promessi sposi in 10 minuti', ancora prima del successo esploso sul web con milioni di visualizzazioni.

Tornando allo show, che con le due date bolognesi chiude un tour nazionale punteggiato da ripetuti sold out, sul palco gli Oblivion presenteranno una sorprendente versione acustica della loro opera omnia. Uno spettacolo senza paracadute per arrivare all'apice del divertimento grazie a cinque voci, cascate di parole, suoni e note scomposti e ricomposti, per prendere nuova vita. Gli Oblivion saranno in scena 'nudi e crudi' per distruggere e reinventare le loro hit, dopo aver sconvolto senza pietà quelle degli altri.

"'Oblivion Rhapsody' è l'apoteosi della degenerazione musicale - sintetizza Lorenzo Scuda - è la nostra storia musicale sbattuta, percossa e ridotta all'essenza. Senza trucco. Alla vecchia. Rock and roll. Acustico. Parecchio Acustico, data l'età". Lo show, diretto da Giorgio Gallione, riunisce infatti le performance più amate e imitate della compagnia e parte proprio dalle parodie dei classici della letteratura per arrivare alla dissacrante satira musicale. Gli Oblivion tornano, dunque, a giocare con la musica e il teatro masticando note, spaziando tra genio e follia, giocoleria e cabaret, in un viaggio irresistibile e demenziale fatto di talento, raffinata parodia e folli sperimentazioni.

"Gioco, paradosso, ironia, sorriso: questo è il comico che vedo negli Oblivion. Il tutto sorretto e condito da un talento continuamente messo in discussione e da una professionalità feroce rivolta soprattutto contro sé stessi" sottolinea Gallione nelle sue note di regia. "Tutto è libero e volatile nel loro teatro, ma nulla è affidato al caso – aggiunge il regista - c'è un'architettura ferrea che sostiene i loro castelli di carta. Così, sempre, quello che può sembrare solo uno scherzo diventa nella realtà della scena non tanto un ingrediente digestivo o ciecamente spensierato, ma un linguaggio polifonico, meticcio, contaminato. Prezioso come una filigrana lucente ma usato come strumento del pensiero divergente, del mondo alla rovescia. Una costruzione variegata e complessa di parole e musica che gode della gioia della lingua e del pensiero, ma che si trasforma presto in sberleffo liberatorio, sovversione del senso comune, ludica e ragionata aggressione alla noia". "Riguardandoli – conclude Gallione - ripenso sempre ai valori che Calvino suggerisce come fondamentali nelle sue 'Lezioni americane': leggerezza, rapidità, esattezza, molteplicità, visibilità. E tanto serio divertimento. Perché senza gioia le parole e le musiche hanno i piedi di piombo".

( Credit photo: Laila Pozzo )

Redazione

Al Teatro Dehon in scena " Serata omicidio"

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TEATRO SERATA OMICIDIODopo il successo della stagione 2018/2019 e i continui sold out della tournée 2022/2023, sabato 25 marzo ore 21 va in scena al Teatro Dehon di Bologna "Serata omicidio", il giallo comico più rappresentato in Italia negli ultimi due anni, scritto e diretto da Giuseppe Sorgi.

Un omicidio preannunciato su internet. L'assassino comunica giorno, ora e luogo in cui verrà commesso il crimine. L'indirizzo risulta essere quello di una giovane donna che non prende sul serio la vicenda. Eppure, la sera in questione si recano sul "luogo del delitto" alcuni ospiti inattesi, ognuno spinto da motivazioni diverse. Così il giallo si tinge di rosa e si fa commedia. Ma l'assassino ha costruito un piano perfetto e il misfatto si compirà sotto gli occhi increduli di tutti. Un giallo a tutti gli effetti, dove i cultori del genere ritroveranno succulenti riferimenti a più di un'opera di Agatha Christie ("Macabro Quiz" e "Un delitto avrà luogo") e dove, al tempo stesso, la comicità fa da padrona senza nulla sottrarre al gioco ad incastro del mistero da risolvere. E quando i fatti volgeranno al peggio, sfuggendo di mano ai presenti, quel gioco comico e mortale esigerà una soluzione.
Chi ha premeditato il tutto? Perché? Come ha fatto l'assassino a tessere le fila della sua "Serata Omicidio"?

Redazione

Alla galleria Spazio e Immagini performance di Poesia Sonora di Gian Paolo Roffi

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ROFFIIl 18 marzo 2023 alle h. 18.00 lo studio - galleria Spazio e Immagini ospita una performance di Poesia Sonora di Gian Paolo Roffi.
Gian Paolo Roffi può essere oggi considerato come uno dei più significativi rappresentanti in Italia della Poesia Totale, definizione coniata dal poeta Adriano Spatola atta a comprendere la poesia a tutto tondo, cioè non solo nel senso comunemente inteso, ma come fatto visivo, fonetico e gestuale, così da porla in relazione con le arti visive, il teatro e la musica. Roffi nel corso degli anni Ottanta è stato sodale e amico di Spatola, collaborando alle redazioni delle riviste "Tam Tam" e "Baobab". Terminate queste esperienze con la scomparsa di Spatola, Roffi ha poi continuato a praticare ricerca sonora, verbo-visuale e performance fino a oggi.
La performance pensata da Roffi per Spazio e Immagini si snoda tra Poesia, Suono ed Azione, presentando alcune pièce dell'autore incentrate sul significato della Poesia stessa e sul valore a tratti sorprendente e inatteso della parola e dei segni di interpunzione. Verrà inoltre letto il manifesto poetico dei Metanetworker in Spirit, gruppo di azione artistica nato all'insegna della collaborazione creativa e della gratuità dell'arte, formato da Roffi con Alessandro Benfenati, Marcello Diotallevi, Ruggero Maggi e operante a Bologna nel '94 - '95.
La performance si inserisce nella mostra in corso Francobolli d'Artista/Artist's stamp sheets 1984-2022 dedicata al poeta visivo, mail artista e amico di Roffi, Marcello Diotallevi.
Gian Paolo Roffi è nato nel 1943 a Bologna dove vive e lavora. Appartiene all'area della Poesia Totale. Ha scritto testi per spettacoli musicali e ha pubblicato raccolte di poesie. Come poeta sonoro, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nel doppio CD Vox, (Edizioni Félix Fénéon). Nel campo della visualità realizza collages, assemblages, libri d'artista, sempre legati al fenomeno del linguaggio e alla sua visualizzazione.

Redazione

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