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Bologna e provincia, domenica 16 novembre VIII edizione di ‘SBAM! Cultura a porte aperte’

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SBAMSi svolgerà domenica 16 novembre l'ottava edizione di 'SBAM!Cultura a porte aperte', la giornata dedicata a musei, biblioteche e archivi storici del territorio metropolitano bolognese promossa dal Servizio Cultura e Pari Opportunità della Provincia nell'ambito delle attività dei Distretti culturali.
Più di 80 istituti e luoghi della cultura pubblici e privati dislocati in 37 Comuni apriranno le loro sedi con laboratori, visite guidate e mostre, passeggiate "storiche" con degustazione, conferenze e merende, letture e spettacoli per bambini, ragazzi e adulti per presentare in maniera interessante e curiosa l'importantissimo, e non a tutti noto, patrimonio della rete culturale del territorio e i suoi servizi di eccellenza. Tra le proposte di quest'anno: la passeggiata storico-naturalistica da Bazzano a Monteveglio con visita alla mostra sulle architetture neomedievali di Rubbiani & co. e degustazione; gli incontri per piccolissimi Nati per Leggere e Nati per la Musica a Bologna, Baricella, Budrio, Imola, Monterenzio, Pianoro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi; le letture con merenda all'Alliance Française di Bologna e quelle sul viaggio a Castel Maggiore e Castello d'Argile; la geo-passeggiata con degustazione dal palazzo Baronale alla Vena del Gesso romagnola a Borgo Tossignano e la visita a Osservatorio astronomico e Sistema solare INAF di Loiano; il pomeriggio musicale di Medicina e quello modaiolo di San Lazzaro; la mostra a Castenaso sullo scopritore della civiltà Villanoviana Giovanni Gozzadini con visita "guidata" dalla moglie e collaboratrice Maria Teresa; le visite agli archivi storici di Bologna, Imola, San Giovanni e il pomeriggio in bulgnais a San Giovanni in Persiceto; la mostra sulla vita contadina nella pianura bolognese fino al 1950 a Castenaso, la conferenza sullo storico mercato delle Erbe a Imola, i laboratori sugli erbari a Medicina, sul latte a Bentivoglio, sul pane a Galliera; la visita al borgo settecentesco di Colle Ameno di Sasso Marconi, campo di concentramento di civili rastrellati per la deportazione nell'ultima guerra.
"Un segnale importante della vitalità del nostro sistema culturale metropolitano - segnala Giuseppe De Biasi assessore alla Cultura, Istruzione, Formazione e Lavoro, della Provincia - . Per l'ottavo anno consecutivo musei archivi biblioteche in 37 Comuni dei Distretti Culturali del territorio, offrono alla cittadinanza una domenica speciale. Con l'apertura straordinaria e gratuita delle sedi e il ricchissimo programma di iniziative, il patrimonio culturale si conferma il luogo dove tutti possono sentirsi "a casa propria", non solo per una domenica, ma tutti i giorni dell'anno. Una vera e propria festa della cultura, per conoscere il patrimonio e i servizi di eccellenza del territorio, resa possibile dalla generosa disponibilità di enti e istituzioni e dalla loro capacità di fare rete."
Partecipano all'iniziativa i Comuni di Bologna, Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Borgo Tossignano, Budrio, Calderara di Reno, Castel Guelfo, Castel Maggiore, Castel S. Pietro Terme, Castello d'Argile, Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Dozza, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Imola, Loiano, Malalbergo, Marzabotto, Medicina, Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese, Sasso Marconi, Valsamoggia e Vergato, anche in collaborazione con le Pro Loco, le vivaci associazioni culturali e le scuole del territorio.
L'accesso ai luoghi ed alle iniziative è gratuito, salvo dove espressamente indicato nel programma; in occasione della giornata gli istituti potranno osservare orari particolari di apertura.
Tutto il programma è reperibile sul sito www.provincia.bologna.it/cultura/sbam2014.

Redazione

Bologna Festival. Mercoledì 12 novembre concerto del gruppo " La Reverdie "

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laReverdieTre voci femminili per le composizioni scritte dalla badessa Herrad von Landsberg nel XII secolo
Bologna. Mercoledì 12 novembre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, la rassegna IL NUOVO L'ANTICO prosegue con un concerto di musica antica intitolato Hortus Deliciarum, con l'ensemble La Reverdie. Composto da tre voci femminili, l'ensemble è specializzato nella musica medievale e gode di fama internazionale.
Il trattato Hortus Deliciarum è stato redatto tra il 1167 e il 1185 da Herrad von Landsberg, badessa del monastero alsaziano di Hohenburg. Compilato a scopi pedagogici per le novizie del convento, è una sorta di "enciclopedia", un compendio delle conoscenze dell'epoca. Accanto ad argomenti di carattere teologico e filosofico, viene dato particolare rilievo alla poesia e alla musica, tanto da includere alcune composizioni musicali appartenenti alla tradizione dei conductus, canti medievali su testo latino. Ispirato a questa straordinaria opera dell'intelletto femminile, il programma oltre alle musiche della badessa Herrad von Landsberg presenta una selezione dei principali generi musicali in uso tra XIII e XIV secolo in Francia e in Italia (madrigale, mottetto, caccia, virelai, planh), frutto della maestria compositiva di Jacopo da Bologna, Magister Piero, Johannes Ciconia, Francesco Landini e molti altri compositori rimasti anonimi.

LA REVERDIE
Claudia Caffagni voce, liuto
Livia Caffagni voce, flauti, viella
Elisabetta de Mircovich voce, viella
Hortus Deliciarum
Florilegio musicale in Francia e Italia tra Duecento e Trecento
Herrad von Landsberg Leto Leta concio - conductus
Anonimo XIII sec. Quar nueg et jorn trist soi et esbahit – planh
Anonimo XIII sec. Je m'estoie / S'on me regarde / Hé mi enfant - mottetti
Anonimo XIV sec. Lamento di Tristano e Rotta – danza
Anonimo XIV sec. Les l'ormel /Mayn se leva sire gayrin - mottetto
Johannes Vaillant Par mantes foys - virelai
Magister Piero Con bracchi assai - caccia
Jacopo da Bologna In su bei fiori – madrigale
Jacopo da Bologna Per sparverare – caccia
Jacopo da Bologna Aquila altera/Creatura gentil/Uccel di Dio – madrigale, caccia
Francesco Landini Giunta vaga biltà – ballata
Francesco Landini Chosì pensoso – caccia
Johannes Ciconia Venecie, Mundi splendor/Michael, qui stena domus – mottetto
Doron David Sherwin Diana stella – brano strumentale
La Reverdie. Nel 1986 quattro giovanissime sorelle (Claudia e Livia Caffagni, Elisabetta ed Ella de Mircovich) fondano l'ensemble La Reverdie. Il nome – ispirato al genere poetico romanzo che celebra la rinascita primaverile – rende conto delle loro scelte di repertorio e delle accurate ricerche musicologiche svolte su repertori e stili esecutivi del patrimonio musicale del Medioevo europeo. Attualmente il gruppo è costituito da Claudia e Livia Caffagni ed Elisabetta de Mircovich, in formazione anche più ampia a seconda
dei repertori; il noto cornettista Doron David Sherwin fa parte dell'ensemble dal 1993. Ospite dei più significativi festival europei di musica antica, La Reverdie ha realizzato speciali progetti insieme a Franco Battiato, Moni Ovadia, Mimmo Cuticchio, Gérard Depardieu.

Redazione

Bologna Festival: mercoledì 5 novembre concerto del soprano polacco Joanna Klisowska

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KlisowskaMercoledì 5 novembre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, il ciclo contemporaneo "La Triade Polacca" della rassegna Il Nuovo l'Antico di Bologna Festival prosegue con il concerto del soprano polacco Joanna Klisowska,  in foto ( di Laelia Milleri ), accompagnata al pianoforte da Filippo Faes: due interpreti di notevole raffinatezza che hanno grande dimestichezza con il repertorio liederistico. Il programma alterna alcune mazurke pianistiche di Szymanowski con brani vocali di Szymanowski, Lutosławski, Chopin e del contemporaneo Panufnik (1914 - 1991), che con la sua Suite polacca per soprano e pianoforte intende omaggiare il prediletto Chopin. «Il repertorio vocale da camera, spiega Mario Messinis, si svolge con continuità poetica dai Canti polacchi di Chopin alle liriche di Szymanowski e Lutosławski. Le inflessioni rapsodiche della fonte chopiniana ricorrono anche negli altri autori: il popolare come categoria dello spirito».
programma
Karol Szymanowski Mazurke op.50 n.1-6
Witold Lutosławski Chantefleurs et chantefables
trascrizione per soprano e pianoforte di Eugeniusz Knapik (2007)
Karol Szymanowski Mazurke op.50 n.7- 11
Karol Szymanowski Sei canti della principessa delle fiabe op.31
Karol Szymanowski Mazurke op.62 n.1- n.2
Andrzej Panufnik Suite polacca - Hommage à Chopin
Fryderyk Chopin Canti polacchi: Canzoncina lituana op.74 n.16
Primavera op.74 n.2; Desiderio op.74 n.1
Joanna Klisowska. Voce di soprano, Joanna Klisowska ha studiato all'Accademia di Musica di Wrocław (Polonia) diplomandosi in violino, danza e canto. Ha approfondito il suo interesse per il repertorio barocco e classico alla Civica Scuola Musicale di Milano con Claudine Ansermet e alla Musikhochschule di Trossingen. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento con vari maestri, tra cui Gloria Banditelli e Jesper Christensen. Tiene concerti in Italia e in Europa, ospite di manifestazioni quali Lucerne Festival, Utrecht Early Music Festival, Festival d'Ambronay, Rheingau Musik Festival, Wratislavia Cantans. Si dedica la repertorio liederistico con il pianista Filippo Faes e collabora con vari gruppi di musica antica, tra cui Il Canto di Orfeo, Divina Armonia, SWR Stuttgart Vocal Ensemble. Ha registrato i Responsoria di Zelenka, Caino ovvero il primo omicidio di Alessandro Scarlatti (ruolo di Abele) ed è attualmente impegnata nell'incisione degli Oratori di Carissimi. Joanna Klisowska insegna canto barocco presso il Centro Didattico MusicaTeatroDanza di Rovereto e tiene masterclass in tutta Europa.
Filippo Faes. Premiato al Concorso pianistico "Schubert" di Dortmund nel 1989, Filippo Faes ha iniziato la sua carriera concertistica alla Philharmonie di Colonia e alla Musikhalle di Amburgo. Apprezzato interprete schubertiano suona nei principali centri musicali europei come solista o con orchestra. Come direttore si dedica con passione alla diffusione della musica contemporanea, presentando in prima assoluta opere di compositori italiani. Con l'etichetta discografica Genuin di Lipsia ha appena pubblicato il primo volume di un progetto dedicato a Schubert, Between Heaven and Earth, in cui le esecuzioni musicali sono accompagnate da una guida all'ascolto tenuta dello stesso Faes. Instancabile divulgatore propone con successo le sue "Conversazioni concerto".

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Nati Per Leggere / Nati Per La Musica..e le Piccole letture 2014-2015

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Trecento iniziative dedicate ai più piccoli e ai loro genitori - letture, narrazioni, ascolti e laboratori musicali per i bambini, incontri informativi e formativi per gli adulti - tra l'autunno 2014 e la primavera 2015 animeranno 37 Comuni del territorio, per la rassegna Nati per Leggere/Nati per la Musica, dedicata alla fascia di età 0-6 e quest'anno integrata da una serie di Piccole Letture rivolte ai ragazzi più grandi.

La chioccia Diagiagia e la sua nidiata di lettori in erba a San Lazzaro, l'arpa incantatrice a Marzabotto e i mostri selvaggi di Sala Bolognese, il bruco MaiSazio di San Giovanni in Persiceto e le "fiabe sul tappeto" con merenda in Valsamoggia, le storie in inglese e giapponese per piccolissimi di qualsiasi lingua madre in Salaborsa a Bologna. E ancora, le letture musicate con costruzione di giocattoli sonori nell'Imolese, la culla dei suoni a Budrio, i laboratori musicali di Granarolo.

Storie e musiche per piccolissimi, ma non solo: ancora in Salaborsa, lo Spaziomamma del martedì "Coccole e Libri" - dove ostetriche, assistenti sanitarie, educatori e bibliotecari offrono consulenza e sostegno a mamme e bambini dalla nascita ai 12 mesi; il "benvenuto" con kit di lettura ai nati 2013 a Baricella; i corsi di formazione per gruppi di lettori volontari "ad alta voce" per i piccoli in tanti comuni del territorio; i tanti momenti di incontro dei genitori con psicopedagogisti, bibliotecari ed educatori, pediatri.
Una rassegna che si propone di favorire lettura ad alta voce e ascolto della musica fin dalla primissima infanzia, abitudini considerate prioritarie per il benessere e lo sviluppo affettivo ed intellettivo del bambino.
Lettura e ascolto musicale precoci sono così al centro di una inedita alleanza tra genitori, pediatri e bibliotecari: i pediatri sensibilizzano i genitori sull'importanza della lettura ad alta voce ai figli, mentre i bibliotecari propongono un repertorio di letture e ascolti musicali, mettono a disposizione i libri per il prestito e organizzano incontri e laboratori con l'aiuto di esperti lettori ed educatori.

"I numeri sono da grande festa della cultura dei più piccoli - segnala l'assessore provinciale alla Cultura, Istruzione, Formazione e Lavoro Giuseppe De Biasi - con quasi 300 iniziative dedicate ai bambini e ai loro genitori in 54 Biblioteche di 37 Comuni, dal capoluogo all'intero territorio metropolitano. Un altro segnale importante della vitalità delle nostre istituzioni culturali e della loro capacità di fare rete."

La rassegna - giunta all'undicesima edizione, è promossa da Comune di Bologna e Provincia di Bologna in collaborazione con i Distretti culturali, i Comuni e le biblioteche del territorio nell'ambito dei progetti nazionali Nati per Leggere (ideato da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche, Centro per la Salute del Bambino-Onlus) e Nati per la musica (promosso da Associazione Culturale Pediatri, Centro per la Salute del Bambino-Onlus e Società Italiana per l'Educazione Musicale). Nell'ambito del programma, dal 15 al 23 novembre si terrà la Settimana Nazionale di Nati per Leggere.

Partecipano all'edizione 2014–2015 le Biblioteche comunali di Anzola dell'Emilia, Argelato (capoluogo e Funo), Baricella, Bologna (Salaborsa, Borgo Panigale, Lame, Porto, Savena), Budrio, Camugnano, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel d'Aiano, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme (capoluogo e Osteria Grande), Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Dozza (Toscanella), Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Imola (BIM, Casa Piani, Ponticelli, Sasso Morelli, Sesto Imolese), Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Medicina, Monterenzio, Monzuno (capoluogo e Vado), Mordano (capoluogo e Bubano), Pianoro (capoluogo e Rastignano), Pieve di Cento, Porretta Terme, Sala Bolognese, San Benedetto Val di Sambro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto (capoluogo e San Matteo della Decima), San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sasso Marconi, Valsamoggia (Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio), Vergato, Zola Predosa.  Info e programma: www.provincia.bologna.it/cultura/

Redazione

Pesaro. Palazzo Mosca-Musei Civici: Domenica si conclude la mostra " La Memoria del Presente"

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MUSEO PesaroDomenica 2 novembre si conclude la bella mostra LA MEMORIA DEL PRESENTE Capolavori dal Novecento Italiano, che dal 22 giugno ha illustrato il rivoluzionario cambiamento dell'arte del Novecento in Italia, riunendo a Palazzo Mosca-Musei Civici di Pesaro i capolavori della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata e alcuni importanti prestiti da collezioni private, organizzati in un suggestivo percorso a cura di Stefano Cecchetto.
Nell'ultimo giorno di mostra, l'Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e Sistema Museo organizzano uno speciale Finissage alle ore 17.30 con conversazione e incontro a tema tra sapori e cultura del Novecento; un inedito e curioso appuntamento che, attraverso l'arte, indaga le espressioni delle passioni e le mode gastronomiche del così detto "secolo breve". Protagonista della serata sarà lo storico della cultura gastronomica e dell'arte conviviale Tommaso Lucchetti, che proporrà e condurrà una riflessione sull'eco di memorie e sapori suggeriti dalle opere in mostra, oltre che dai repertori e dalle esperienze degli artisti con le loro produzioni creative e il loro stile di vita.
La storia dell'alimentazione, le mode di cucina e le sensibilità e percezioni del consumo nei riti stessi della tavola, emergono non solo dall'osservazione dell'iconografia dei dipinti - in particolare le diverse nature morte con cibarie - ma anche dalle creazioni grafiche di alcuni artisti per celebri campagne pubblicitarie di prodotti alimentari industriali, tra cui liquori e cioccolatini, nuovi e caratterizzanti consumi voluttuari; e persino l'interesse esplicito di alcuni movimenti artistici e temperie stilistiche per la cucina - primi fra tutti i Futuristi - contribuiscono a comporre un racconto parallelo tra la storia dell'arte e la storia della mensa nel Novecento.
In conclusione un aperitivo in collaborazione con Casetta Vaccaj, offrirà una sorta di rievocazione gustativa e visiva di questo inedito excursus tra le espressioni creative di un secolo carico di suggestioni diverse e contrastanti.

Redazione

TEDxBologna 2014 porta in teatro chi nella vita ha fatto della sua idea un’eccellenza

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Dai 20 ai 94 anni i protagonisti dell'anno del "pensare" e del "fare", alla quarta edizione di TEDx Bologna

Bologna. Grande attesa per il TEDx bolognese che quest'anno vedrà 18 speaker avvicendarsi ogni 18 minuti sul memorabile palco del Teatro Duse di Bologna il prossimo 25 ottobre.
Il fil rouge nella scelta dei protagonisti è stata la loro eccellenza di pensiero e del saper fare italiano. La ricchezza di visioni alternative tutte insieme in una giornata. Tra le novità di quest'edizione il Music&Art: un progetto realizzato in collaborazione con Sounday, Digital Music Ecosystem, per individuare e sostenere nuovi talenti in ambito musicale.
"I TEDx rispecchiano rigorosamente la formula del TED, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell'evento bolognese - sul palco solo persone che hanno fatto, grazie al proprio genio, cose importanti e di successo. Questo è uno dei motivi per il quale migliaia di persone in tutto il mondo si ritrovano a seguire queste conferenze. Pensate che i video TED hanno raggiunto oltre un miliardo di visualizzazioni. "
Pauri, in questa quarta edizione bolognese, ha scelto di portarci "NellaMeraviglia e nell'Oscurità", tema volutamente emozionale ed evocativo, che ispirerà tutti i talks della giornata.
"L'emozione di TEDx – racconta Pauri - è accostata all'oscurità, all'inesplorato, al buio, poiché è proprio di qui che nasce la meraviglia".
Venire a TEDx significa essere contaminati da nuovi punti di vista. Si parlerà dei campi più disparati dello scibile umano.
Speaker tra i 20 e i 94 anni si succederanno sul palco, ci saranno performer che giocheranno e balleranno con la tecnologia, un venture capitalist da quasi mezzo miliardo di dollari, un fisico tra i primi al mondo a realizzare al CERN esperimenti con l'antimateria, un giovane diplomatico recente vincitore della competizione internazionale organizzata dall'ONU, un avvocato innovatore in campo monetario, l'inventore della bicicletta senza raggi, un imprenditore pioniere nella realizzazione di benefit corporation in Italia, un comunicatore di nuovi loghi, un'appassionata sottosegretaria al ministero dell'Istruzione, un collettivo di artisti sorridenti, gli ideatori e realizzatori di un'auto ad energia solare, la prima maestra di penna italiana, un architetto che porta i boschi in città, un giovanissimo filantropo di 94 anni ed infine uno dei prossimi miliardari (secondo la BBC).
Quest'anno tra le novità: la diffusione delle idee di valore anche attraverso l'arte con il progetto Music&Art curato da Claudia Kapelmeister, rerealizzato in collaborazione con Sounday, startup italiana che facendo leva sulle potenzialità del digitale sostiene la competitività del music business. L'iniziativa si pone l'obiettivo di individuare e premiare concretamente nuovi talenti, attraverso un progetto di promozione musicale personalizzato a cura di Sounday.
TEDx
TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx' sta per "independently organized event", ovvero, "evento organizzato in maniera indipendente" e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

Redazione

Pesaro .“I colori della Nostalgia”: un concerto tra musica e arte a Palazzo Mosca-Musei Civici

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Eugenio Della Chiara bPesaro. Volge al termine la bella mostra LA MEMORIA DEL PRESENTE Capolavori dal Novecento Italiano, in corso a Palazzo Mosca-Musei Civici di Pesaro, che in occasione degli ultimi giorni si offre al pubblico con una nuova ed emozionante serata dal titolo "I colori della Nostalgia": un concerto tra musica e arte organizzato dall'Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e da Sistema Museo.
Sabato 25 ottobre alle ore 18 il giovane e talentuoso musicista pesarese Eugenio Della Chiara proporrà alla chitarra un vero e proprio percorso, accostandosi alle opere esposte attraverso una serie di brani di grandi autori tra Otto e Novecento.
Instaurando un inedito dialogo tra suoni, melodie, forme e colori, si potranno ritrovare i tanti volti della "Nostalgia del Presente", tema ispirato da Le Muse inquietanti di Giorgio De Chirico, con i suoi balzi in avanti e i ritorni alla tradizione che caratterizza e accomuna i linguaggi espressivi del tempo.
Nel primo brano, l'Homenaje pour le tombeau de Debussy (1920) di Manuel de Falla (Cadice, 1876 - Alta Gracia, 1946), il ricordo del grande compositore francese, appena venuto a mancare, assume le fattezze di una funerea e struggente habanera che conduce alla manifestazione finale dell'oggetto della nostalgia.
La Grande Sonata di Niccolò Paganini (Genova, 1782 - Nizza, 1840) è invece un brano di ampio respiro, che si può prestare a molteplici letture e riletture: "un classico" con cui dialoga la Sonata per chitarra (1976) di Luciano Chailly (Ferrara, 1920 - Milano, 2002), il cui titolo è sufficiente a creare una sensazione di nostalgia nei confronti di una classicità solo apparentemente perduta.
Il Capriccio diabolico di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895 - Beverly Hills, 1968) sottolinea invece il versante "romantico" della personalità di Paganini, schizzando sul pentagramma un vivido ritratto musicale. Il brano, composto nel 1935, è attraversato da due sentimenti nostalgici ben distinti: il primo rivolto alla personalità del grande violinista; il secondo, ad un modo di scrivere e di pensare la musica che già dalla seconda dècade del Novecento si stava avviando sul viale del tramonto.
Il programma si chiude con due brani di Isaac Albéniz (Camprodon, 1860 - Cambo-les-Bains, 1909): Torre bermeja dai "Piezas caracteristicas" e Sevilla dalla "Suite Española", un racconto di luoghi cari al compositore attraverso la musica; i grandi paesaggi spagnoli di Albéniz - alla fine di questo percorso - sembrano quasi suggerire un "ritorno al figurativo", solida base che si pone come necessario punto di partenza anche per le speculazioni più ardite.

Bologna Festival: Venerdì 24 ottobre " La Lira di Orfeo " con in controtenore Raffaele Pè

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Granata PèBologna. Venerdì 24 ottobre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, la rassegna Il Nuovo l'Antico prosegue con un concerto di musica antica intitolato La Lira di Orfeo. Tributo a Gualberto Magli, con Raffaele Pè (controtenore), Chiara Granata (arpa doppia), Franco Pavan (tiorba). Il concerto fa parte del progetto Delizie e Tenebre, un percorso vocale tra liriche medievali, monodia di area monteverdiana, pagine corali sacre di Alessandro Scarlatti. Il concerto "La Lira di Orfeo" è un omaggio alla vicenda umana e musicale di Gualberto Magli, primo cantante dell'Orfeo di Monteverdi e ammirato arpista nell'Europa di inizio Seicento. Il programma segue le principali tappe della sua vita: dalla scuola fiorentina, alla straordinaria esperienza monteverdiana, dagli anni napoletani fino al soggiorno in Brandeburgo. Un viaggio in una stagione straordinaria della musica italiana, dove parole e musica si incontrano per muovere gli affetti e far risuonare la lira di Orfeo. Il controtenore Raffaele Pè, con la collaborazione di strumenti antichi, è uno specialista del repertorio belcantistico seicentesco ed è tra gli interpreti di maggiore spicco nel panorama vocale italiano ed europeo. Recenti, il suo debutto alla Philharmonie di Berlino con il recital "La Lira di Orfeo", la tournée in Giappone insieme all'ensemble La Venexiana con l'Incoronazione di Poppea di Monteverdi e l'uscita del CD The Medici's Castrato per l'etichetta Glossa.

Redazione

XXV edizione del Premio letterario Valle Senio: Premiati i vincitori a Riolo Terme

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concorso valle senioSi è svolta domenica, all'interno della meravigliosa Rocca Sforzesca di Riolo Terme, la cerimonia di premiazione della XXV edizione del Premio Letterario Valle Senio, concorso promosso da  Giuliana Montalti - presidente dell'Associazione Culturale Romagna – con il contributo dell'Ars-Cra della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale. Alla cerimonia di premiazione, tra i numerosi ospiti, anche il Sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, che ha espresso i compiacimenti all'organizzazione per una iniziativi importante sia per il profilo culturale che di promozione della bellissima località termale.
Gli scrittori premiati, per categoria, sono statii:
Sez. lavori di saggistica storica: Domenico Gottarelli di Castelbolognese (Ra); - Sez. Enogastronomica: Paolo Gentili di Imola (Bo) e Alessandro Bertuzzi di Faenza (Ra); - Sez. Letteraria: Daniela Musini di Città Sant'Angelo (Pe);- Sez. Bibliografie: Roberta Paganelli di Forlì; - Sez. Favole; Vincenzo Malavolti di Faenza (Ra); -Sez. narrativa edita: Ivo Pattuelli di Milano-Sez. poesia inedita: Cecchini Lorella di Caorle (Ve); -Sez. scuole: Matteo Teruggi, i Codogno (Lodi); ;-Sez. poesia edita: Davide Argnani di Forli; -Sez. narrativa inedita: Carla Sautto Malfatto di Denore-Ferrara.

Redazione

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