Ultimo aggiornamento12:01:20 PM GMT

Sei qui: Cultura e Spettacolo

Pesaro: Ai Musei Civici di Palazzo Mosca ciclo di incontri con il mondo letterario

E-mail Stampa PDF

ENCICLOPEDIA DEI POVERII Musei Civici di Palazzo Mosca aprono al mondo letterario e ospitano un nuovo ciclo di incontri con presentazione e lettura di libri dedicati alle Marche, in collaborazione con la casa editrice anconetana Il Lavoro Editoriale di Giorgio Mangani, specializzata in pubblicazioni di cultura, arte, tradizioni e storia marchigiana.
Una nuova occasione approfondimento in tre puntate mensili (marzo, aprile e maggio) a ingresso libero, che prende il via venerdì 13 marzo alle ore 17.30 con presentazione de L'enciclopedia dei poveri. I proverbi marchigiani (a cura di Ugo Bellesi e Tommaso Lucchetti, 2014). Tommaso Lucchetti introdurrà e leggerà brani dalla raccolta dei proverbi marchigiani in italiano e in dialetto, interpretati per la prima volta non solo come documenti del folclore, ma anche come genere incaricato di trasmettere informazioni tecniche, scientifiche e morali da una generazione all'altra.
L'appuntamento successivo sarà venerdì 17 aprile, con Luigi Luminati, giornalista de Il Resto del Carlino, che presenta Monaldo Leopardi, Autobiografia (2012) a cura di Anna Leopardi, discendente acquisita del grande poeta, scomparsa nel 2010; un'opera importante per comprendere a pieno la personalità di Giacomo Leopardi e conoscere il carattere e lo stile letterario del padre Monaldo: l'autodifesa sarcastica e spietata della vita, suo malgrado avventurosa, di un uomo che odiava viaggiare, ostinato pensatore inattuale se non reazionario, nella quale emerge con sempre maggiore evidenza il peso del rapporto difficile ma profondo con il figlio Giacomo, riportato in luce dal recente film di Mario Martone.
Venerdì 8 maggio, ultimo incontro con l'editore Giorgio Mangani e il libro da lui curato Gherardo Cibo, dilettante di botanica e pittore di paesi (a cura di Giorgio Mangani e Lucia Tongiorgi Tomasi, 2013). Un interessante excursus sulla vita e l'opera di uno dei più grandi naturalisti del secolo XVI, nobile discendente dei duchi di Camerino e di papa Innocenzo VIII, parente dei Della Rovere, che scelse di vivere a Rocca Contrada (oggi Arcevia) disegnando piante e paesaggi locali, i primi ad essere ritratti dal vivo delle Marche.
Le presentazioni saranno seguite dalla lettura di una selezione dei testi da parte di volontari che hanno seguito i corsi di "lettura espressiva" di Lucia Ferrati.
Dopo gli incontri segue aperitivo alla Casetta Vaccaj a prezzo convenzionato.

Redazione

Bologna Festival 2015. Sinfonia di Pagine– Sabato in Libreria

E-mail Stampa PDF

Sabato 7 marzo ore 18, Libreria Coop Zanichelli (Piazza Galvani 1/H), terzo appuntamento dell'iniziativa SINFONIA DI PAGINE - SABATO IN LIBRERIA, ciclo di presentazioni di libri di argomento musicale realizzato da Bologna Festival in collaborazione con Librerie Coop.

Il musicologo e pianista Luca Chiantore presenta Beethoven al pianoforte. Improvvisazione, composizione e ricerca sonora negli esercizi tecnici. Interviene con l'autore Giorgio Pestelli.

Ingresso libero, sino ad esaurimento posti disponibili.

Nel suo volume Luca Chiantore prende in esame uno degli aspetti meno indagati del mito beethoveniano, focalizzandosi sul Beethoven virtuoso del pianoforte e abile improvvisatore, concertista di straordinaria comunicatività. Analizzando gli esercizi annotati da Beethoven nei suoi quaderni, Chiantore dimostra che i suoi appunti di lavoro erano una tappa fondamentale in un processo creativo che continuamente si muove tra veloci annotazioni di lavoro, improvvisazione e partitura.

Luca Chiantore è pianista e musicologo. Insegna Teoria dell'interpretazione alla Escola Superior de Música de Catalunya e dal 2003 dirige il progetto musicologico Musikeon, È cofondatore del "Tropos Ensemble", gruppo dedicato all'interpretazione sperimentale del repertorio classico.

Giorgio Pestelli. Musicologo e critico musicale, docente di Storia della musica al Conservatorio di Torino, critico musicale della Stampa, ha diretto l'orchestra RAI di Torino (1981-85) e scritto importanti saggi sul classicismo viennese e sul barocco tedesco.

Redazione

 

Bologna. Ottava edizione del Baby BoFe’

E-mail Stampa PDF

baby bofe 2015Bologna. L'ottava edizione del Baby BoFe' inaugura domenica 22 febbraio, al Teatro Testoni Ragazzi, prosegue con altri appuntamenti:  Piano di volo (21 marzo), Ludwig (11 aprile), Il flauto magico (26 maggio).
Piano di volo, spettacolo che conduce ad una immagine figurata del volo anche attraverso le persuasioni della musica, si basa su pagine pianistiche tratte dalle Scene infantili e dai Pezzi fantastici di Schumann, Intermezzi, Ballate e Valzer di Brahms alternati alle danze folcloriche rumene e all'energico Allegro barbaro di Bartók, spingendosi sino alle note meccaniche della Passacaglia ungherese di Ligeti.
In Ludwig la figura di Beethoven rivive sulla scena attraverso l'intensa espressività delle sue sonate e delle sue sinfonie: nelle mani di un appassionato maestro di scuola l'ascolto della sua musica si trasforma per gli allievi in una autentica lezione di vita.

Prosegue la fortunata collaborazione del Baby BoFe' con il Teatro Comunale di Bologna, dopo il successo della Turandot principessa di ghiaccio, che lo scorso anno ha fatto registrare il tutto esaurito. Quest'anno Bologna Festival, Teatro Comunale e La Baracca-Testoni Ragazzi si uniscono nuovamente per la coproduzione del Flauto magico di Mozart: un adattamento per il pubblico dei più piccoli curato da Bruno Cappagli sull'allestimento scenico del Flauto firmato da Fanny & Alexander e proposto nell'ambito della corrente stagione operistica del Comunale. A cantanti, coro e orchestra del Comunale diretti da Roberto Polastri si uniscono gli attori della Baracca-Testoni Ragazzi.

Tra le realtà produttive coinvolte in questa ottava edizione di Baby BoFe' figurano: Assiemi (Associazione Italiana Educazione Musicale per l'Infanzia) che ha proposto  l'originale spettacolo di apertura Chichibio, la gru e altre storie; la Compagnia Teatrale Corona di Milano che con Ludwig porta in scena un "vero" Beethoven, capace di dialogare con un pubblico di giovanissimi. Piano di volo è uno speciale riadattamento in chiave musicale dello spettacolo Il volo di Bruno Cappagli.
Gli spettacoli del Baby BoFe' si tengono al Teatro Testoni Ragazzi il sabato sera (ore 21) e la domenica (ore 11 e ore 16.30); seguono i matinées del lunedì e del martedì riservati alle scuole dell'infanzia e alle scuole primarie. Fa eccezione il titolo operistico, che va in scena al Comunale di Bologna alle ore 18.

Spettacoli musicali a misura di bambino, gli spettacoli di Baby BoFe' si distinguono nel panorama dell'offerta teatrale per l'infanzia per la specifica caratteristica di proporre musiche eseguite dal vivo, scelte di volta in volta nel vasto repertorio classico con precisi intenti divulgativi. La musica dal "vero" si unisce al gioco della finzione scenica, creando spazi di divertimento adatti ai più piccoli, ma capaci di sorprendere anche il pubblico adulto.

Baby BoFe' è realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, con la collaborazione tecnica di Luis.it e con il sostegno di Daniela Scaglietti Kelescian, Lisi Vaccari e tutti gli amici di Baby BoFe'. QN Il Resto del Carlino è media partner.

Redazione

“Cerco trasparenza” il nuovo singolo del cantautore Alessio Creatura

E-mail Stampa PDF

ALESSIO CREATURA DISCOCon il suo nuovo singolo intitolato "Cerco trasparenza" il cantautore Alessio Creatura anticipa l'uscita del secondo album di inediti. Alessio che non ama stare con le mani in mano, appare sempre diviso tra sincero autoritratto dell'anima e pragmatica presa d'atto delle verità terrena, proprio come il labirinto dei pensieri che si distingue in un livello celeste,divino e in un livello terrestre, umano...quasi a simboleggiare il pericoloso contatto tra bene e male, tra perdizione e redenzione.. Il labirinto, dal quale il cantautore nel brano dichiara di voler uscire, nell'antichità simboleggiava il "caos primordiale", ed è uno dei simboli del viaggio interiore compiuto dall'uomo per comprendersi e dare una direzione al proprio agire.
Il labirinto è da sempre associato al pericolo di smarrimento...chi vi entra rischia di rimanere intrappolato.. e non è un caso il riferimento da parte di Alessio, a tale elemento.
Il brano, infatti, intimo e riflessivo, parla di un percorso personale, lungo e irto di ostacoli, alla riscoperta dei valori della sincerità e trasparenza, verso sè stessi e conseguentemente verso il mondo esterno..verso il Creato...verso tutto ciò che ci circonda, tra vicoli ciechi, direzioni sbagliate e lunghi ed interminabili giri...
Per intraprendere tale percorso occorrono intelligenza, coraggio e alleati...è necessario affidarsi al "Fanciullino che è in noi".. proprio come ci suggeriva la poetica del Pascoli. Il bambino è fonte di energia ed entusiasmo, è un proiettile che arriva dritto al cuore, nel bene e nel male, perchè la sincerità talvolta è dura, ma alla lunga paga e quando non paga, ahimè, è fonte di problemi e situazioni conflittuali. Il bambino, rappresentato nel video, diventa metafora/simbolo della trasparenza, dell'innocenza della capacità di stupirsi e stupire sempre e comunque. La delicatezza e spontaneità dei bambini commuove, il loro mondo è un arcobaleno di colori ed è nostro compito proteggere la loro sensibilità e dare loro amore, rispetto, attenzione. I piccoli si lasciano guidare perché hanno fiducia in noi, vedono in noi il bene, hanno bisogno di attenzioni e gratificazioni e di trovare valori sani e autentici..
In questa canzone si parla proprio di questo percorso..della voglia di riscoprirsi fanciulli davanti al mondo, per cambiarlo e cambiare in nome della trasparenza, perché gli adulti sono vittime a volte, del cinismo imperante, del pregiudizio, dell'ambizione, del potere, della totale assenza dei valori, della menzogna, della furbizia, della scaltrezza, dell'ambiguità.
Il brano, interpretato da Alessio sempre in modo appassionato e diretto, ha un ritmo incalzante che ben rende il senso del viaggio, del movimento che non viene mai meno...
"Ho scelto di fare uscire ora questa canzone perché rispecchia esattamente il mio attuale modo di sentire è perché, in questo momento storico, avverto un generale anelito di verità e giustizia" ci racconta Alessio, che ha curato personalmente gli arrangiamenti del brano insieme a Mirko Guerra musicista e arrangiatore talentuoso, avvalendosi di musicisti professionisti quali: Fabio Sartoni alla batteria, Michele Guidi (Mecco) all'Hammond, Fabio Gaddoni al violoncello, Daniele Caroli al basso e Daniela Peroni ai cori.

Il videoclip ufficiale che accompagna il singolo, alterna inquadrature molto strette, in cui il cantautore sembra volersi mettere completamente a nudo, a riprese molto ampie, in controluce.. quasi a rappresentare una serenità ritrovata. Il video è stato girato all'interno e all'esterno di due Chiese. La prima "San Giovanni Evangelista", è la Chiesa più antica della città di Ravenna, costruita per volontà dell'Imperatrice Galla Placidia in seguito ad un voto fatto all'evangelista Giovanni durante la traversata che da Costantinopoli la condusse a Ravenna nel 424 d.C.; la seconda è la Chiesa di San Lorenzo a Filetto (Ra), risalente al XV-XVI sec. d.C., entrambe molto suggestive. 

Redazione

In Basilicata è successo per il progetto " Pinocchio in Bicicletta "

E-mail Stampa PDF

pinocchio-2014Pinocchio in Bicicletta e Sulla Buona Strada in Bici: in Basilicata plessi scolastici e scuole di ciclismo "a lezione" di sicurezza
Notevole riscontro in Basilicata per l'edizione 2015 del progetto Pinocchio in Bicicletta che quest'anno affianca il progetto Icaro XV realizzato dalla Polizia Stradale e dedicato alla sicurezza in bicicletta, tema fondamentale del progetto che vedrà gli alunni delle varie scuole coinvolti in un interessante e stimolante percorso di apprendimento dei comportamenti da tenere su strada e contemporaneamente attuare le proposte di attività in bicicletta.
Con il coordinamento dei referenti delle due province Gianfranco De Felice e Giuseppe Lombardi e con il coinvolgimento dell'A.S.D. Re Cycling Bernalda, dell'A.S.D Ciclo Team Matera Sassi, della Scuola di Ciclismo - G.S.D. Centro avviamento pista di Oppido Lucano e dell'A.S.D. Motostaffette Potenza, i suddetti progetti vedranno il coinvolgimento di una decina di scuole elementari e precisamente la Scuola Primaria di Albano di Lucania, le Scuole Elementari di via Marconi e via Aldo Moro di Bernalda, l'Istituto Comprensivo "D. Bramante" di Matera, l'Istituto Comprensivo "F. Giannone" di Oppido Lucano-Cancellara, l'Istituto Comprensivo "Torraca" di Potenza, l'Istituto Comprensivo "Domenico Savio" di Potenza e l'Istituto Comprensivo di Tricarico per un numero complessivo di circa 900 alunni.
Si è iniziato il 2 febbraio a Matera con l'istituto comprensivo VI circolo "Donato Bramante".
Un ritorno del progetto dopo 4 anni dall'ultimo avvenimento nell'ambito scolastico, grazie alla collaborazione del Dirigente Scolastico ed al Team insegnante (docente di riferimento del progetto) la maestra Angela Micillo, il maestro Massimo Armento, le maestre Grego Angela e Maria Continisio ai ragazzi delle classi interessate ed alla società A.S.D. Ciclo Team Matera Sassi con il Direttore Sportivo Sacco Giovanni che in collaborazione con il Comando della Polstrada di Matera realizzeranno il Progetto.
Il 30 gennaio presso il plesso scolastico di Oppido Lucano sono state definite le date per la realizzazione dei progetti "Pinocchio in bicicletta" - "ICARO" e alla presenza della Preside Professoressa M. Catalano con le sue collaboratrici, del sig. Lioi Matteo Presidente della Scuola di Ciclismo Oppido e del referente dei progetti scolastici della Federciclismo provinciale di Potenza Gianfranco De Felice.
Questi gli appuntamenti:
Pinocchio in bicicletta 19 febbraio e 5 marzo con la Scuola Elementare "F. Giannone" di Oppido Lucano con la mattinata riservata a lezioni teoriche sulla sicurezza stradale a cura del Comando della Polstrada di Potenza e nelle ore pomeridiane con lezioni pratiche a cura del referente del Progetto nella provincia di Potenza e della Scuola di Ciclismo - G.S.D. Centro avviamento pista di Oppido Lucano.
Il 9 marzo sarà la volta degli alunni dell'Istituto Comprensivo "F. Giannone"- Cancellara che nelle ore pomeridiane parteciperanno alle lezioni del suddetto Progetto.
Inoltre la Federazione Ciclistica Italiana ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale, in sinergia con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca saranno impegnati in un progetto, rivolto agli studenti degli Istituti Secondari di I grado (scuole medie), sul tema della "Sicurezza in Bicicletta" che vedrà il coinvolgimento diretto dello staff tecnico delle Scuole di Ciclismo, con il supporto del Comitato Regionale, per l'attuazione di lezioni teorico-pratiche in bicicletta, all'interno degli istituti scolastici segnalati.
Per il suddetto progetto denominato "Sulla Buona Strada in Bici" si sono svolti vari incontri tra i soggetti interessati suddivisi territorialmente e che hanno dato inizio alla prima fase del progetto stesso.
Per la Puglia e la Basilicata l'incontro si è svolto il 20 gennaio scorso a Modugno (Bari).
Il Progetto avrà inizio il 17 febbraio a Bernalda presso la Scuola media Pitagora e il 27 Febbraio presso la Scuola Media di Oppido Lucano con lezioni tenute da funzionari della Motorizzazione Civile di Matera e Potenza e con lezioni di teorica specifica che vedrà il coinvolgimento delle due scuole di Ciclismo (Re-Cycling Bernalda e G.S.D. Centro avviamento pista di Oppido Lucano) che hanno aderito all'iniziativa.

Redazione

Concorso giornalistico “Il Bursôn e il suo territorio”

E-mail Stampa PDF

BursonGiunto alla terza edizione, ha un monte premi totale del valore di € 3.000. C'è tempo fino al 31 agosto per partecipare con articoli editi o con servizi radio e televisivi

Bagnacavallo (RA).Non c'è 2 senza 3 e così per il terzo anno consecutivo viene riproposto il concorso giornalistico "Il Bursôn e il suo territorio", organizzato dal "Consorzio Il Bagnacavallo" (RA). Obiettivo del concorso: premiare i migliori articoli editi (su carta stampata e online, anche su testate non registrate) e/o servizi radio e tv andati in onda, che hanno come protagonista il vino Bursôn e l'Uva Longanesi, nel contesto della pianura ravennate e dei vitigni autoctoni.
C'è tempo fino al 31 agosto 2015 per partecipare al concorso inviando articoli pubblicati dal 1 ottobre 2014 al 31 agosto 2015 o i servizi radio/tv andati in onda nello stesso periodo. La partecipazione è gratuita e vi possono concorrere giornalisti, pubblicisti, blogger anche non iscritti all'ordine dei giornalisti, purché di età superiore ai 18 anni.
La storia dell'Uva Longanesi nasce da una felice intuizione di Antonio Longanesi, soprannominato "Bursôn". Classe 1921, nasce a Boncellino, nel comune di Bagnacavallo (RA). Antonio, amante della caccia, era solito trascorrere le giornate invernali in un capanno situato nei pressi di un una quercia, sulla quale si arrampicava una vite selvatica. Una vite sconosciuta che lo incuriosisce per la dolcezza dell'uva e la capacità di rimanere sana fino a tardo autunno. Con grande stupore scoprì anche che l'uva era in grado di dare un vino rosso di ben 14 gradi alcolici. La nascita del vino "Bursôn", così com'è conosciuto oggi, è però datata 1996, quando l'enologo Sergio Ragazzini e l'amico Roberto Ercolani (viticoltore), entrambi di Bagnacavallo, decidono di creare un "grande vino rosso di pianura" di lungo invecchiamento. Il primo anno, quasi per scommessa, producono 780 bottiglie. Poi prove, analisi e il grande desiderio di far riconoscere quest'uva unica e la volontà di dare vita a un Consorzio che nascerà nel 1999. Nel 2000 grazie agli studi del CRPV di Tebano e delle analisi del DNA svolte all'Istituto di San Michele all'Adige, l'uva salvata da Antonio Longanesi viene iscritta al Registro delle Varietà da vino con il nome di "Uva Longanesi". Il nome del vino, "Bursôn", è stato depositato e registrato a tutela della sua tipicità dal Consorzio "Il Bagnacavallo". Questa vite e il suo vino sono così legate in modo indissolubile al territorio di Bagnacavallo e alla pianura romagnola limitrofa.
I lavori possono essere inviati via posta al Consorzio Il Bagnacavallo, Via Ungaretti 1, Villanova di Bagnacavallo (RA) c/o Ecomuseo delle Erbe Palustri,  anche via mail, specificando in entrambi i casi: "Concorso giornalistico Premio Burson, Edizione 2015".
Interessanti i premi messi a disposizione per vincitori. Il 1° qualificato si aggiudicherà una targa-gioiello creato appositamente dall'orafo Paolo Ponzi e 60 bottiglie di Bursôn Etichetta Nera, per un valore complessivo di € 1.500; il 2° qualificato 60 bottiglie di Bursôn Etichetta Nera del valore complessivo di € 1.000; mentre al Premio speciale della giuria dei produttori verranno consegnate 30 bottiglie di Bursôn etichetta nera del valore di € 500. La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di settembre 2015.

Redazione

Domenica 8 febbraio, RED BULL BC ONE World Final Parigi

E-mail Stampa PDF


Menno winner jpgUno speciale inedito dedicato alla più importante competizione mondiale di breakdance uno contro uno!

Domenica 8 febbraio andrà in onda, su Italia 1 alle ore 17.55, "RED BULL BC ONE World Final Parigi", uno speciale dedicato alla più grande competizione mondiale di breakdance "uno contro uno", con le immagini esclusive dell'avventura del campione italiano KACYO, alle finali regionali di Helsinki, e della combattuta World Final dello scorso novembre a Parigi che ha visto trionfare l'olandese MENNO.

Il RED BULL BC ONE ha debuttato nel 2004 in Svizzera affermandosi negli anni come uno dei più ambiti appuntamenti per i b-boy di tutto il mondo. Durante questi 11 anni di successo ha fatto tappa nelle principali capitali del mondo, viaggiando tra Germania, Brasile, Sud Africa, Stati Uniti, Giappone, Russia, Corea del Sud e Francia.

www.redbullbcone.com è il più grande network online, punto di riferimento per i b-boy e gli appassionati di tutto il mondo, la community Facebook della scena vanta oltre mezzo milione di fan. Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni sui b-boy e gli aggiornamenti in tempo reale di tutte le sfide "uno contro uno".

Redazione

Presentata la 34ª edizione di Bologna Festival

E-mail Stampa PDF

La 34ª edizione di Bologna Festival ospita direttori e orchestre di assoluto rilievo, protagonisti della vita musicale odierna; si distingue inoltre per programmi e produzioni concertistiche in esclusiva italiana per Bologna Festival.
Riccardo Muti, Daniel Harding, Philip Pickett, Swedish Radio Symphony Orchestra, New London Consort, Orpheus Chamber Orchestra, Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", Accademia Bizantina. Nella rassegna di primavera, Grandi Interpreti, i concerti sinfonici si susseguono con recital di solisti d'eccezione come Martha Argerich in duo con Gidon Kremer, Viktoria Mullova, Fazil Say, Murray Perahia, Antonio Pappano nell'inconsueta veste di pianista in duo con Alessandro Carbonare, e la nuova stella del pianismo internazionale Jan Lisiecki. La celebre violinista Isabelle Faust, nella rassegna d'autunno Il Nuovo l'Antico, è la protagonista di un ciclo cameristico intitolato "I tre volti di Isabelle Faust". Il progetto contemporaneo, "Suoni astrali e terrestri", è dedicato a tre compositori: Anton Webern, Franco Donatoni e Béla Bartók.
Tre nuove iniziative, volte ad ampliare e diversificare l'offerta culturale per il nostro pubblico, propongono una trasferta all'Opera di Firenze per la nuova produzione del Pelléas et Mélisande di Debussy con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Daniele Abbado (16 giugno); un viaggio musicale tra Austria e Ungheria, Haydn nei luoghi di Haydn, con concerti in esclusiva per Bologna Festival (8-10 maggio); un ciclo di presentazioni di libri musicali Sinfonia di pagine-Sabato in libreria realizzato in collaborazione con la
Libreria Coop Zanichelli, tra il 7 febbraio e il 21 marzo.
Nelle sue tradizionali rassegne, GRANDI INTERPRETI (18 marzo – 7 ottobre), TALENTI (7 aprile – 6 giugno), IL NUOVO L'ANTICO (14 settembre – 5 novembre) i concerti dell'edizione 2015 disegnano le nuove tendenze interpretative del repertorio sinfonico e cameristico, dal barocco al contemporaneo. Si propongono rinnovate letture di un capolavoro sinfonico-corale qual è la Messa in si minore di Bach, del Concerto K.488 per pianoforte e orchestra di Mozart, della Sinfonia n.80 di Haydn, della Sinfonia fantastica
di Berlioz, sino ai Kafka-Fragmente di Kurtág, al terzo Quartetto "Grido" di Lachenmann o ai caleidoscopici Lumen, Ciglio, Mari di Donatoni.


GRANDI INTERPRETI
Il concerto inaugurale della 34ª edizione di Bologna Festival, 18 marzo ore 20.30 al Teatro Manzoni, presenta la Messa in si minore di Bach nell'elegante interpretazione del New London Consort diretto da Philip Pickett,esperto di prassi esecutive antiche e fondatore di un altro rinomato ensemble di shakespeariana memoria, il Musicians of the Globe. Martha Argerich, da anni fedele al Bologna Festival, ritorna il 26 marzo per suonare in duo con il creativo violinista Gidon Kremer. In programma Beethoven, Strauss e il russo Weinberg, autore prediletto e indagato da Kremer. Il 15 aprile, in esclusiva italiana per Bologna Festival, unica tappa italiana della tournée europea, l'Orpheus Chamber Orchestra insieme al pianista-compositore turco Fazil Say propone il Concerto K.488 per pianoforte e orchestra di Mozart, la Sinfonia n.80 di Haydn e l'Idillio di Sigfrido nella originaria versione cameristica. L'ensemble
statunitense, ospite stabile della Carnegie Hall di New York, si distingue per le sue esecuzioni senza direttore d'orchestra, collaborando con importanti solisti. Costantemente impegnato nella valorizzazione degli autori contemporanei, l'Orpheus propone anche un nuovo lavoro commissionato a Fazil Say. Il 24 aprile torna l'inventivo direttore Daniel Harding con la spettacolare Swedish Radio Symphony Orchestra per dirigere la Sinfonia fantastica di Berlioz. Al suo fianco, una giovane violinista norvegese emergente, Vilde Frang, che eseguirà il Concerto per violino di Brahms. La celebre violinista Viktoria Mullova, il 29 aprile, insieme all'Accademia Bizantina di Ottavio Dantone esplora l'universo bachiano, tra rigore filologico e appassionato virtuosismo. Il ventenne Jan Lisiecki, nuova star del pianismo internazionale, impagina un variegato programma che agli Studi op.10 di Chopin accosta Grieg, Mendelssohn, Paderewski e due Preludi-Corali di Bach nella trascrizione di Busoni. Appuntamento d'eccezione, il 28 maggio, con Riccardo Muti e la sua Orchestra Giovanile "Luigi
Cherubini". Un atteso ritorno per Bologna Festival che – rinnovando la collaborazione con Ravenna Festival nata in occasione della tournée di Muti con la Chicago Symphony Orchestra – offre al pubblico bolognese l'occasione di ascoltare il grande direttore e di apprezzarne le scelte interpretative. Il concerto, fuori abbonamento, è a favore di AIRC, in occasione del suo 50° anniversario.
Il 10 giugno con Murray Perahia, pianista di gusto classicista, si ascoltano pagine scelte di Mozart e Beethoven. La rassegna Grandi Interpreti si conclude il 7 ottobre con un insolito duo che vede impegnato Antonio Pappano, straordinario pianista oltreché direttore di fama, e Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, noto al pubblico bolognese per le sue numerose apparizioni con l'Orchestra Mozart. In programma musiche di Schumann e Brahms. Il 16 giugno ore 19.30, all'Opera di Firenze, esclusivamente per gli abbonati di Bologna Festival, c'è la possibilità di assistere alla prova generale della nuova produzione del Pelléas et Mélisande di Debussy con la direzione di Daniele Gatti, la regia di Daniele Abbado e i complessi del Maggio Musicale Fiorentino.


TALENTI
La rassegna Talenti, nel bellissimo Oratorio San Filippo Neri, propone quattro concerti cameristici con programmi appositamente commissionati, alternando brani celebri come il Trio "Arciduca" di Beethoven o Kinderszenen di Schumann con pagine di più raro ascolto come Arcadiana di Thomas Adès per quartetto d'archi, il Trio n.1 di Mauricio Kagel o Vers la flamme di Skrjabin. Ad eccezione dell'esordiente pianista diciassettenne Alessandro Marchetti, vincitore del Premio Venezia, i nomi proposti quest'anno, Gloria
Campaner, Quartetto Noûs, Ars Trio di Roma, sono artisti già in carriera. Raccogliendo le preferenze degli ascoltatori, anche quest'anno verrà assegnato il "Premio del Pubblico" al miglior interprete della rassegna, realizzata grazie al sostegno del Banco di S. Geminiano e S. Prospero. Per il vincitore è previsto un impegno concertistico nel prossimo autunno, in data e luogo da definirsi.


IL NUOVO L'ANTICO
I TRE VOLTI DI ISABELLE FAUST e SUONI ASTRALI E TERRESTRI. WEBERN-DONATONI-BARTÓK sono i due progetti in cui si articola la rassegna Il Nuovo l'Antico a partire dal 14 settembre, alla Biblioteca Centro San Domenico e all'Oratorio San Filippo Neri. Isabelle Faust, violinista prediletta di Claudio Abbado, è in grado di affrontare le più varie tecniche e stili compositivi: i repertori antichi, le letterature classiche, le avanguardie novecentesche. Di qui il titolo di questo ciclo: I tre volti di Isabelle Faust. Il primo programma, al fianco del fortepianista Alexander Melnikov, è dedicato a Mozart e Beethoven con un'impostazione filologica. Nel secondo programma la Faust insieme al soprano Christine Schäfer, voce di riferimento per Pierre Boulez, propone i Kafka-Fragmente di Kurtág, 38 brevissimi lieder in cui il compositore realizza una fantasmatica rievocazione del lied romantico. Il terzo programma vede la Faust impegnata in un recital solistico, tra la celeberrima Ciaccona di Bach e il poco conosciuto repertorio violinistico italiano, francese e tedesco del Settecento.
«L'espressione "suoni astrali e terrestri" – spiega il direttore artistico Mario Messinis – allude da un lato alla vocazione metafisica di Webern e dall'altro alla presenza "terrestre" di Donatoni e di Bartók. Il compositore veronese è posto in relazione con i suoi precedenti storici: Webern, per l'incidenza che questo autore ha avuto nei confronti della neoavanguardia, e Bartók per l'influenza sul pensiero di Donatoni». Tra gli artisti invitati per questo ciclo contemporaneo figurano l'Ex Novo Ensemble, il soprano Silvia Frigato accompagnata al pianoforte da Marino Moretti, il pianista Jeffrey Swann, l'Ensemble da Camera e il Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio di Parma diretti da Pierpaolo Maurizzi e Danilo Grassi, il
Quartetto Guadagnini, recentemente insignito del Premio Abbiati.

PROGETTI SPECIALI

▪ Sinfonia di pagine – Sabato in libreria
Una nuova iniziativa, realizzata in collaborazione con la Libreria Coop Zanichelli, Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, propone un ciclo di presentazioni di libri musicali. Si inizia sabato 7 febbraio ore 18 (Libreria Coop Zanichelli in Piazza Galvani) con il libro di Leonetta Bentivoglio e Lidia Bramani che indaga il genio mozartiano secondo una insolita prospettiva: E Susanna non vien. Amore e sesso in Mozart. Sabato 21 febbraio ore 18 l'omaggio ad un grande direttore dalla penna di Giuseppina Manin: Il giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l'arte, l'impegno. Sabato 7 marzo ore 18, il mito beethoveniano viene letto in chiave strettamente musicale da Luca Chiantore con il suo Beethoven al pianoforte. Improvvisazione,
composizione e ricerca sonora negli esercizi tecnici. Infine sabato 21 marzo ore 18, due volumi frutto scrupolose ricerche restituiscono alla storia Diaghilev e i suoi celebrati ballets: I ballets russes tra storia e mito a cura di Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay; Omaggio a Sergej Diaghilev. I ballets russes (1909-1929) cent'anni dopo a cura di Daniela Rizzi e Patrizia Veroli.

▪ Resistenza illuminata

Il progetto Resistenza illuminata. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza, promosso dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con numerose istituzioni culturali cittadine, vede la partecipazione di Bologna Festival con una giornata dedicata a Luigi Nono ed Helmut Lachenmann, suo unico allievo. Il 15 maggio, Oratorio San Filippo Neri ore 20, una conversazione di Mario Messinis e Nicola Sani introduce il pensiero musicale dei due compositori, lasciando al QUARTETTO NOÛS (ore 20.30) e al QUARTETTO DI CREMONA (ore 21.30) il compito di esplicitare da un lato una drammaturgia del silenzio e dall'altro architetture quartettistiche molto ardite e complesse, in due concerti realizzati in
collaborazione con la Fondazione Spinola Banna per l'Arte.                                                                                                                                                                                                        

▪ Haydn nei luoghi di Haydn

«Haydn nei luoghi di Haydn» è una proposta che coniuga il piacere del viaggiare con la musica. Visite, brevi letture e concerti a tema in esclusiva per Bologna Festival. Un viaggio musicale, dall'8 al 10 maggio, tra Vienna, Eisenstadt, Fertőd e Sopron, alla scoperta dei fasti dell'impero austroungarico, tra gli splendori viennesi e i principeschi castelli degli Esterházy, dove Haydn lavorò e soggiornò. Informazioni dettagliate su programma del viaggio e quote di partecipazione nella pagina dedicata, collegandosi al sito www.bolognafestival.it.

SOSTENITORI
I SOSTENITORI DI BOLOGNA FESTIVAL. Bologna Festival 2015 è realizzato con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo in Bologna, Carisbo, UniCredit, Gruppo Hera, G.D, Yoko Nagae Ceschina, Banco S. Geminiano e S. Prospero, Galotti, LUIS.it, PIR Group, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Gruppo Industriale Maccaferri, IMA, Unindustria Bologna, Valsoia, BRT Corriere Espresso, Coop Adriatica, Camst,  Confcommercio Ascom Bologna, Granarolo, Suono Vivo, Unipol Banca, Casale Bauer, Fondazione Spinola Banna per l'Arte, QZ broker di assicurazioni, Soci e Amici di Bologna
Festival. Media Partner QN Il Resto del Carlino, Classica HD solo su Sky canale 138, RAI Radio 3, Rete Toscana Classica, Magazzini Sonori.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Prelazione abbonati dal 3 febbraio al 18 febbraio. Vendita nuovi abbonamenti dal 21 febbraio.
Vendita biglietti dall'11 marzo su www.bolognafestival.it, www.vivaticket.it, www.classictic.com
BIGLIETTERIA BOLOGNA WELCOME (Piazza Maggiore 1/E) tel. 051 231454, dal martedì al sabato, ore 13 -19.

Redazione

Bologna. “6 in scena”, on line la programmazione dei teatri del Distretto culturale Pianura Est

E-mail Stampa PDF

E' online il sito www.6inscena.it che offre la programmazione teatrale dei comuni di Budrio, Castello d'Argile, Castel Maggiore - Argelato, Minerbio, Molinella e Pieve di Cento.
All'interno del Distretto culturale Pianura Est, i teatri dei Comuni hanno deciso di condividere le proprie stagioni in un progetto di promozione e di comunicazione diffusa. Scopo principale è raccogliere una scelta di proposte artistiche da destinare a un pubblico sempre più ampio, ospitare in teatri diversi proposte diverse, caratterizzanti la storia e i gusti del territorio, ma capaci di allargarsi oltre i propri confini per offrirsi ad un pubblico più vasto.

Ogni teatro ha mantenuto la propria direzione artistica e le sue peculiarità nelle scelte degli spettacoli, ed è questo che arricchisce e caratterizza la varietà di questo immaginario cartellone del Distretto culturale Pianura Est.

Grazie anche al sostegno della Provincia all'interno della programmazione distrettuale Pianura Est è possibile, attraverso un unico strumento comunicativo, ricercare un offerta culturale vasta e ampia, diversificata ma mai banale.

"L'operazione di coprogettazione dei teatri del Distretto culturale Pianura Est - ha sottolineato Giuseppe De Biasi assessore provinciale alla Cultura, Istruzione, Formazione, Lavoro - è un evidente segnale del valore funzionale dei Distretti culturali che in ottica della nascente Citta Metropolitana rimangono a mio avviso un modello operativo quanto mai attuale."

Redazione

Redazione

Pagina 62 di 85