Ultimo aggiornamento12:01:20 PM GMT

Sei qui: Cultura e Spettacolo

Auguri di Buon Natale dalla redazione

E-mail Stampa PDF

auguri natale

Lamborghini porta al Motorshow la nuova Huracán LP 610-4, l’Aventador LP 700-4 e la Miura SV

E-mail Stampa PDF

Lamborghini Motorshow2014Un viaggio temporale dal mito del passato alle nuove icone supersportive
Lamborghini partecipa quest'anno al Motorshow di Bologna all'interno del padiglione della Motor Valley (n. 26) dedicato alle eccellenze motoristiche del territorio. Dal 6 al 14 dicembre gli appassionati di motori potranno ammirare tre icone del presente e del glorioso passato della Casa del Toro: la nuova Huracán LP 610-4, l'Aventador LP 700-4 e l'intramontabile Miura SV. La Huracán ha debuttato quest'anno a marzo al Salone di Ginevra e in meno di un anno ha già collezionato oltre tremila ordini da tutto il mondo. Inoltre si è già confermata la più performante grazie ai record di pista e accelerazione realizzati sui circuiti di Vairano e di Balocco. Unisce prestazioni elevate con un'indole perfettamente adatta all'utilizzo quotidiano, grazie a un corredo di tecnologie innovative che collaborano in modo perfettamente integrato. Dotata di motore V10 dalla potenza di 610 CV, la Huracán è capace di prestazioni straordinarie. La velocità massima è di oltre 325 km/h e i valori di accelerazione - da 0 a 100 km/h in 3,2 sec., da 0 a 200 km/h in 9,9 sec. - offrono un'idea chiara del suo dinamismo. Il telaio ibrido di nuova concezione è un capolavoro di tecnica che unisce fibra di carbonio e componenti in alluminio. La scocca ultra leggera è alla base del ridotto peso a secco del veicolo, appena 1.422 chilogrammi. Il design, realizzato dal Centro Stile Lamborghini, è portato ad un nuovo livello evolutivo: predominanza di
linee pure e nette e alternanza di diverse forme geometriche infondono alla vettura un look estremamente dinamico.
Il successo della nuova supersportiva Lamborghini è stato sostenuto da una delle più intense ed efficaci attività di marketing e comunicazione: numerosi gli eventi internazionali, dalle preview a porte chiuse organizzate in tutto il mondo agli eventi dinamici su pista che l'hanno vista protagonista assoluta.
Eccellente anche il gradimento da parte del mondo dei social: il video della Huracán su YouTube ha superato i 2,3 milioni di visite, mentre su Facebook Lamborghini ha raggiunto in meno di 10 mesi più di 5 milioni di fan proprio grazie al gradimento della Huracán.
Sempre quest'anno si sono inoltre aggiunte due versioni speciali, la Huracán Polizia destinata a servizi di pubblica sicurezza e trasporto organi da parte della Polizia Stradale, esposta al Motorshow presso lo stand della Polizia di Stato, e la Huracán Super Trofeo, che correrà dal prossimo anno nel monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo.
In esposizione anche l'Aventador LP 700-4, supersportiva lanciata nel 2011 e dalle caratteristiche tecniche uniche, prime fra tutte la monoscocca in fibra di carbonio, il motore 12 cilindri e la trazione integrale permanente, alla base del suo successo globale. La grinta del propulsore abbinata alla velocissima trasmissione ISR permette prestazioni di assoluto rilievo: l'accelerazione 0-100 km/h richiede infatti solo 2,9 secondi mentre la velocità massima raggiunge i 350 km/h.
La Miura SV gialla esposta al Motorshow di Bologna appartiene alla prestigiosa collezione del Museo Lamborghini di Sant'Agata Bolognese e rappresenta quello che internazionalmente è considerato un capolavoro in ambito automobilistico. Miura era il nome di una famosa razza di tori, tra le più aggressive di tutta la Spagna, e inaugurò la tradizione Lamborghini di dotare le proprie vetture di nomi tratti dal mondo della tauromachia. Il progetto fu di due giovani ingegneri Giampaolo Dallara e Paolo Stanzani, che lavorarono su un'idea innovativa, quella di sistemare il motore V12 in posizione posteriore trasversale.
Nata dalla matita di Marcello Gandini, per conto della carrozzeria Bertone, aveva una linea sinuosa, sensuale, inconfondibile ed era alta solamente 105 centimetri  dal suolo. Il motore a 12 cilindri, portato a 3929 cc, erogava 385 cavalli e permetteva di raggiungere i 280 km/h. Presentata al Salone di Ginevra del 1966, riscosse un immediato successo planetario, polverizzando qualsiasi criterio di riferimento nel settore delle auto sportive. Prodotta dal 1966 al 1972 in 763 esemplari, venne scelta da moltissime personalità, tra cui capi di Stato, sultani, divi dello spettacolo e del cinema internazionale.

Redazione

Pesaro: un lungo week end di cultura per l'Immacolata

E-mail Stampa PDF

MUSEO PESARONella festività che apre le porte al Natale, ( dal 5 al 8 dicembre ) i luoghi della cultura si animano per offrire mostre, visite guidate, laboratori per grandi e bambini: occasioni di incontro con il patrimonio d'arte, opportunità per stare bene

In occasione della festività dell'Immacolata, Pesaro apre al pubblico le porte di musei, edifici storici e monumenti - in alcuni casi gratuitamente - per 4 giorni 'pieni' di cultura. I pesaresi in ferie o i turisti in città potranno scegliere tra una ricca offerta di 'luoghi' e attività per scoprire storia e tradizioni del territorio ma soprattutto per stare bene.
Si parte dai Musei Civici e Casa Rossini che, da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre, saranno aperti l'intera giornata con orario: 10-13, 15.30-18.30; una visita non può mancare visto anche che l'ingresso è gratuito fino a 19 anni e per i possessori della card Pesaro Cult (info Musei 0721 387541-357). E poi vale la pena ricordare che musei si possono frequentare pure per fare shopping e scegliere un regalo originale. Proprio dal 5 dicembre, apre nel bookshop di Palazzo Mosca 'Bianco Natale', il Temporary Store' dedicato al "bianco": ceramiche e porcellane candide si uniscono all'artigianato artistico del territorio per arricchire l'offerta già ampia dei prodotti in vendita (orario 10-13 / 15.30 – 18.30; info 0721 387541).
Nel weekend dell'Immacolata, i musei promuovono anche una serie di attività per grandi e bambini. Sabato 6 dicembre alle 16.30, Palazzo Mosca propone 'Schegge di letture e briciole d'arte', letture e laboratorio per i più piccoli che seguono il tema "Bianca come la neve". Per i bambini c'è un biglietto di € 4 , per gli adulti l'ingresso è libero con la card Pesaro Cult. Domenica 7 dicembre alle 16.45, questa volta a Casa Rossini, un incontro animato dal titolo 'Un'ora di Rossini: o poco più!' Ad accogliere i bambini, sarà la madre del compositore, la cantante Anna Guidarini, che attraverso racconti e tanto altro illustrerà vita e opere del suo celebre figlio. A seguire un laboratorio per famiglie a Palazzo Mosca; l'ingresso è libero con la card Pesaro Cult. Lunedì 8 dicembre alle 17, a Palazzo Mosca è in programma una visita guidata tematica tra le opere delle collezioni permanenti dal titolo 'Donne tra cielo e terra'; ingresso € 5, ridotto € 3 con card Pesaro Cult.
Passando all'arte contemporanea, sabato 6 dicembre alle 18.30, la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive inaugura l'evento dedicato a Luigi Presicce 'Praestatio lucis', una selezione di fotografie di grande formato attraverso cui l'autore costruisce la narrazione di avvenimenti collettivi che si fondono alle memorie personali. Nella giornata di domenica 7, l'orario di visita è 10.30-12.30, 17-19.30 (chiusa lunedì 8 dicembre); ingresso libero (tel 0721 387651-653).
Domenica 7 dicembre si visita Palazzo Ducale con un doppio turno alle 9.45 e alle 11.15; occorre prenotare, anche con sms, al 338 2629372 (6 euro a persona, gratuito fino a 10 anni).
Lunedì 8 dicembre, all'offerta museale cittadina si aggiunge, dalle 16 alle 19, il Museo della Marineria Washington Patrignani, accolto nella splendida Villa Molaroni; l'ngresso è gratuito; info tel 0721 35588. Per info www.pesarocultura.it

Redazione

Pesaro: un lungo week end di cultura per l'Immacolata

E-mail Stampa PDF

MUSEO PESARONella festività che apre le porte al Natale, ( dal 5 al 8 dicembre ) i luoghi della cultura si animano per offrire mostre, visite guidate, laboratori per grandi e bambini: occasioni di incontro con il patrimonio d'arte, opportunità per stare bene

In occasione della festività dell'Immacolata, Pesaro apre al pubblico le porte di musei, edifici storici e monumenti - in alcuni casi gratuitamente - per 4 giorni 'pieni' di cultura. I pesaresi in ferie o i turisti in città potranno scegliere tra una ricca offerta di 'luoghi' e attività per scoprire storia e tradizioni del territorio ma soprattutto per stare bene.
Si parte dai Musei Civici e Casa Rossini che, da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre, saranno aperti l'intera giornata con orario: 10-13, 15.30-18.30; una visita non può mancare visto anche che l'ingresso è gratuito fino a 19 anni e per i possessori della card Pesaro Cult (info Musei 0721 387541-357). E poi vale la pena ricordare che musei si possono frequentare pure per fare shopping e scegliere un regalo originale. Proprio dal 5 dicembre, apre nel bookshop di Palazzo Mosca 'Bianco Natale', il Temporary Store' dedicato al "bianco": ceramiche e porcellane candide si uniscono all'artigianato artistico del territorio per arricchire l'offerta già ampia dei prodotti in vendita (orario 10-13 / 15.30 – 18.30; info 0721 387541).
Nel weekend dell'Immacolata, i musei promuovono anche una serie di attività per grandi e bambini. Sabato 6 dicembre alle 16.30, Palazzo Mosca propone 'Schegge di letture e briciole d'arte', letture e laboratorio per i più piccoli che seguono il tema "Bianca come la neve". Per i bambini c'è un biglietto di € 4 , per gli adulti l'ingresso è libero con la card Pesaro Cult. Domenica 7 dicembre alle 16.45, questa volta a Casa Rossini, un incontro animato dal titolo 'Un'ora di Rossini: o poco più!' Ad accogliere i bambini, sarà la madre del compositore, la cantante Anna Guidarini, che attraverso racconti e tanto altro illustrerà vita e opere del suo celebre figlio. A seguire un laboratorio per famiglie a Palazzo Mosca; l'ingresso è libero con la card Pesaro Cult. Lunedì 8 dicembre alle 17, a Palazzo Mosca è in programma una visita guidata tematica tra le opere delle collezioni permanenti dal titolo 'Donne tra cielo e terra'; ingresso € 5, ridotto € 3 con card Pesaro Cult.
Passando all'arte contemporanea, sabato 6 dicembre alle 18.30, la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive inaugura l'evento dedicato a Luigi Presicce 'Praestatio lucis', una selezione di fotografie di grande formato attraverso cui l'autore costruisce la narrazione di avvenimenti collettivi che si fondono alle memorie personali. Nella giornata di domenica 7, l'orario di visita è 10.30-12.30, 17-19.30 (chiusa lunedì 8 dicembre); ingresso libero (tel 0721 387651-653).
Domenica 7 dicembre si visita Palazzo Ducale con un doppio turno alle 9.45 e alle 11.15; occorre prenotare, anche con sms, al 338 2629372 (6 euro a persona, gratuito fino a 10 anni).
Lunedì 8 dicembre, all'offerta museale cittadina si aggiunge, dalle 16 alle 19, il Museo della Marineria Washington Patrignani, accolto nella splendida Villa Molaroni; l'ngresso è gratuito; info tel 0721 35588. Per info www.pesarocultura.it

Redazione

Sabato 29 novembre Amedeo Minghi sul palco dell’Arena del Sole di Bologna

E-mail Stampa PDF

Amedeo MinghiLa prima tappa del tour si colora di solidarietà

Sabato 29 novembre Amedeo Minghi sarà sul palco dell'Arena del Sole di Bologna per la prima tappa del recital "Suoni tra ieri e domani", spettacolo tratto dall'omonimo album (La Sanbiagio Produzioni srl / Terre Sommerse / Artist First – Made In Etaly), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.«Questo debutto – spiega Minghi – si colora di solidarietà, perché ho scelto di cominciare con Bologna per sostenere Fa. ce.: l'Associazione Famiglie Cerebrolesi, realtà storica bolognese nata nel 1985». Queste le prossime date del tour: il 21 dicembre al Colosseo di Torino e il 22 dicembre al Teatro Nuovo di Milano.

'Suoni tra ieri e domani' è un recital che propone una vera e propria retrospettiva inedita e coraggiosa, in cui Amedeo Minghi rilegge pagine del suo passato di autore facendo affidamento sulla sua interpretazione e sulle elaborazioni pianistiche del maestro Cinzia Gangarella, ricordando aneddoti e collaborazioni importanti. Le canzoni, le pause, le considerazioni, i ricordi riportano alla generazione dei cosiddetti "cantautori". «Mi è stato suggerito da molti di riappropriarmi di mie canzoni, scritte per lo più in un periodo lontano in cui, fra le altre strade intraprese, c'era anche comporre per altri interpreti – racconta Minghi – Queste canzoni hanno così una nuova vita, eppure mantengono la loro matrice originale perché nate, nello loro essenzialità compositiva, pianoforte e voce. Dietro queste canzoni, mi accorgo, c'è la storia della canzone italiana». Nella seconda parte del recital, con la complicità di Luca Perroni al pianoforte, Amedeo Minghi ripercorrerà invece la lunga carriera con i successi di sempre, quelli che l'artista definisce «il nostro comune passato». Il recital si arricchisce del video del singolo "Io non ti lascerò mai"  realizzato da Terre Sommerse Group per La Sanbiagio Produzioni con la regia di Michele Vitiello e girato in pressoché sconosciute location del retroterra siciliano, quali la Tomba di Minosse, il castello di Gresti. «"Io non ti lascerò mai", con il suo videoclip, ci riporta alle radici dell'anima e alla mia idea di futuro».

Redazione

La Guardia di Finanza di Brescia si racconta con il libro “Fiamme Gialle a Brescia”

E-mail Stampa PDF


libro-gdf"Fiamme Gialle a Brescia" è un libro che, dichiaratamente, vuole raccontare la storia della Guardia di Finanza a Brescia, ma lo fa seguendo quattro particolari fili conduttori che si intersecano tra loro nelle tre parti in cui è suddiviso.
Racconta innanzitutto delle caserme che hanno ospitato i finanzieri, poi dei loro comandanti che si sono alternati nell'incarico e quindi della locale sezione dell'ANFI, l'associazione che raccoglie il personale in congedo. Ex militari della Guardia di Finanza che sono la testimonianza vivente dell'attaccamento al dovere e dello spirito di sacrificio, valori che costituiscono l'essenza stessa dell'essere militare. Ma questo libro racconta anche qualcosa dei 600 giorni della cosiddetta Repubblica di Salò, sempre visti attraverso le vicende che hanno riguardato la Guardia di Finanza a Brescia e provincia.
E' un libro di facile lettura, dallo stile semplice e chiaro. Gli autori, Paolo Tagliaferri e Mario Cavarretta, cercano di raccontare fatti e situazioni e di descrivere personaggi sulla base di documenti e risultanze storiche, senza pretendere di aver l'ultima parola, ma solo cercando di dare un contributo alla conoscenza delle Fiamme Gialle e, attraverso il racconto delle loro vicende, anche alla storia del nostro Paese.

Daniele Baldini

Bologna Festival. Mercoledì 19 concerto con il Quartetto d’archi della Bayerische Staatsoper

E-mail Stampa PDF

Maurizzi pf 2013Bologna. Mercoledì 19 novembre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, il Quartetto d'archi della Bayerische Staatsoper, formato dalle prime parti soliste dell'Orchestra dell'Opera di Monaco di Baviera, si esibisce per la prima volta a Bologna insieme al pianista Pierpaolo Maurizzi ( in foto ). Con questo concerto - che propone due capolavori della letteratura cameristica come il Quartetto "Rosamunde" di Schubert e il Quintetto op.34 di Brahms - si conclude l'edizione 2014 della rassegna Il Nuovo l'Antico. Completa il programma della serata, inserito nel ciclo contemporaneo "La Triade Polacca", un brano di Witold Lutosławski, Grave: Metamorfosi per violoncello e pianoforte. «Anche nella tarda produzione di Lutosławski, allorché era interessato alla nuova musica europea, affiorano nostalgie per la cultura romantica. Così – spiega Mario Messinis direttore artistico di Bologna Festival – non è forse improprio accostare una mirabile scheggia musicale come il Grave per violoncello e pianoforte del 1981 a Schubert e a Brahms. Il Quartetto della Rosamunda ci introduce agli emozionati meandri della poetica del Viandante, mentre il Quintetto op.34 per archi e pianoforte è una delle più complesse e ispirate pagine di Brahms».

Redazione

Zola Predosa (BO), martedì 18 novembre ‘Edvige fa festa!’

E-mail Stampa PDF

Musica, vino e proiezioni per presentare il bilancio degli investimenti europei POR FESR della Provincia
La storica Villa Edvige Garagnani di Zola Predosa ospiterà martedì 18 novembre l'evento "La provincia si rinnova – Storie di valorizzazione del territorio bolognese".
L'incontro rientra nella serie di iniziative nei territori coinvolti attraverso i quali la Provincia illustra i risultati dell'utilizzo dei fondi europei del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del settennato 2007-2013, teso a creare nuove opportunità di fruizione al patrimonio ambientale, naturalistico, storico e culturale della Regione e arricchire, integrare e completare l'offerta turistica esistente.
La Provincia ha ottenuto oltre 7,2 milioni di euro: 3.600.000 euro per i progetti dei Comuni e 3.637.200 euro per le imprese, che a Zola Predosa hanno portato alla riqualificazione degli spazi di Villa Garagnani e al recupero della rete dei percorsi storici del Parco Campagna, oltre al finanziamento di alcune imprese del territorio circostante.
Per illustrare i progetti realizzati (ore 18 Villa Edvige Garagnani, via Masini 11) interverranno il sindaco del Comune di Zola Predosa Stefano Fiorini, Graziano Prantoni, vicepresidente della Provincia di Bologna con delega alle Attività produttive e Turismo, Marco Landucci assessore alle Attività produttive del Comune di Zola Predosa e Francesco Cavazza Isolani presidente del Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna. Il video "La provincia si rinnova", proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Antonio Amabile, descriverà per immagini gli interventi finanziati. A seguire, un assaggio dei vini del Consorzio e il concerto del virtuoso strumentista del clarinetto e del sax alto Guglielmo Pagnozzi con il Voodoo Sound Club, gruppo che propone una miscela esplosiva di funky, afrobeat, jazz e suoni etnici del mondo.
Dopo Lizzano, Imola e Zola Predosa il quarto evento si terrà a Monterenzio per illustrare la rivalorizzazione dell'area archeologica di Monte Bibele.

Redazione

Barbara Pozzo al festival “Scrittorincittà" presenta "La vita che sei. 24 meditazioni di gioia"

E-mail Stampa PDF
Domenica 16 novembre, Barbara Pozzo  (moglie di Luciano Ligabue) presenterà il suo primo libro "La vita che sei. 24 meditazioni sulla gioia" (BUR Rizzoli) alla XVI edizione di "Scrittorincittà", importante festival che si tiene a Cuneo e che quest'anno avrà come filo conduttore il tema dei colori. Barbara Pozzo incontrerà il pubblico per parlare dei "colori dentro": i nostri colori più interni, la nostra persona vista in profondità. Durante l'incontro, che ha registrato il sold out, Matteo Corradini dialogherà con l'autrice. Il mistero e la bontà dell'Universo entrano dentro di noi con i loro colori. La nostra interiorità è composta da gioie e dolori, in un equilibrio apparentemente precario: per mettere ordine nei colori della nostra anima è necessario seguire il senso delle cose, trovarne uno quando pare non esistere, e affrontare la sofferenza senza rabbia ma con molta forza. Un percorso pieno di domande e senza risposte pronte, per guardare la realtà, fermarsi per riflettere, abbracciare la prospettiva dell'Amore, entrare in contatto con noi stessi. In qualsiasi modo, in qualsiasi momento, nel giorno di colore che uno ha. "La vita che sei", giunto alla quarta ristampa in poco più di un mese e frutto dei 30 anni di esperienza di Barbara come terapista corporea, non è un manuale su come raggiungere la felicità né un elenco di esercizi da seguire o una lista di buoni consigli da mettere in pratica. È una proposta di meditazione, intesa come spunto su cui fermare l'attenzione. È un atto di consapevolezza che può facilitare la conoscenza di se stessi. «Questo libro nasce dall'intenzione di "restituire" tutto quello che ho imparato in trent'anni di lavoro come terapista e di pratica personale – racconta l'autrice – Con i miei pazienti ho potuto toccare con mano come funzioni la strada della guarigione e del benessere profondo, e "La vita che sei" nasce anche dal desiderio di condividere e mettere a disposizione questo punto di vista». Il suo libro si rivolge al lettore con affetto, condivisione e comprensione, ma allo stesso tempo senza mediazioni. Non predica, non spiega, non vuole convincere, né tantomeno dare consigli o indicare pratiche da compiere. È un libro confortante e positivo, che nasce da una profonda convinzione: l'Universo, per quanto immenso e misterioso, ama ogni persona singolarmente. L'autrice ha suddiviso il libro in ventiquattro capitoli, come i ventiquattro rintocchi dei campanili, che invitano a fermarsi per ricordarci chi siamo, rimettere a posto i pezzi, diventare uno. Unici. Noi stessi. La vita che siamo. Barbara Pozzo è terapista della riabilitazione specializzata in medicina manuale e da quasi trent'anni si dedica allo studio delle correlazioni tra corpo e anima. «Ho avuto in cura centinaia di persone che si sono rivolte a me per problemi e dolori fisici – racconta Barbara Pozzo – Ogni volta mi sono ritrovata ad ascoltare la voce dei loro corpi che durante il trattamento raccontava la loro storia. Ho potuto, nel vero senso della parola, toccare con mano quanto anima e corpo siano profondamente e indissolubilmente legati».Nel 2011 ha fondato il sito www.somebliss.com, dal quale intrattiene con i suoi lettori un dialogo quotidiano sui temi del benessere fisico e mentale e del raggiungimento dell'armonia interiore. «Il progetto che si propone il mio sito web – spiega l'autrice – è quello di condividere il mio contributo di esperienza messa in pratica in tutti questi anni »

Pagina 63 di 85