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Festival Show: Città della Speranza devolverà le offerte di Mestre alle famiglie terremotate

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Considerata la gravità della situazione causata dal sisma nelle regioni dell'Italia centrale del 24 agosto scorso, la Fondazione Città della Speranza, che da sempre si occupa delle gravi malattie che colpiscono l'infanzia, in accordo con il Comune di Venezia e la Produzione di Festival Show per la tappa di Mestre in Piazza Ferretto ha deciso di devolvere quanto abitualmente viene raccolto nelle tappe del tour di Radio Birikina e Radio Bella & Monella alle famiglie con bambini in stato di difficoltà delle zone terremotate per dare loro un sostegno concreto. Durante la serata i volontari della Città della Speranza passeranno tra il pubblico di Piazza Ferretto per raccogliere le offerte.

"In momenti come questi - spiega l'Assessore Simone Venturini - dove eventi catastrofici sconvolgono la vita di intere comunità, devono riemergere i valori della solidarietà e dell'aiuto reciproco. L'immediata disponibilità che Fondazione Città della Speranza ha voluto manifestare per offrire un gesto concreto di vicinanza trova il pieno e convinto sostegno da parte del Comune di Venezia. La musica ancora una volta si fa strumento per toccare le nostre corde più sensibili. Invito tutti a riempire la Piazza e a dimostrare con quanta generosità possiamo aiutare chi ora è in difficoltà".

"Ci sono dei momenti di tragedia e dolore nei quali ogni parola appare inopportuna - dice Paolo Baruzzo, copresentatore e coordinatore della kermesse - Chiediamo in un grande momento di festa come quello garantito da Festival show e dal Comune di Venezia, che tutta Piazza Ferretto offra un gesto concreto di solidarietà attorno alle popolazioni colpite, attraverso la raccolta organizzata dai volontari della Città della speranza, presentati sul palco, prima della raccolta, dall'editore di Radio Birikina e Rado Bella & Monella, Roberto Zanella".

Inoltre, durante l'evento, sul palcoscenico sarà diffuso volte ricordato il numero nazionale attivato dalla Protezione civile 45500 affinché chiunque, non solo dalla Piazza, possa inviare un sms solidale per aiutare le persone colpite da questo dramma.

Redazione

Morte Pannella. Romano (SIULP): scompare un grande amico e un faro per le libertà civili

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PANNELLARoma. Con la sua scomparsa perdiamo un grande maestro per le battaglie di libertà e di civiltà, ma soprattutto un grande amico del sindacalismo nella Polizia di Stato al quale Marco non solo ha contribuito sin dagli albori del movimento sindacale, ma è stato anche un grande sostenitore, senza per questo risparmiarci con giudizi duri quando pensava che le scelte operate allontanassero il sindacato dai valori ideali che gli avevano dati i natali. Ai suoi familiari, ai compagni delle innumerevoli battaglie va il cordoglio mio personale e di tutto il SIULP.
Così il Segretario Generale del SIULP, Felice Romano alla notizia della scomparsa di Marco Pannella.
Pur essendo un giudice severo su ogni scelta strategica operata dal sindacato, Marco – aggiunge – ci ha insegnato a lottare per la libertà di pensiero, con grande passione civile, senza mai dimenticare la delicata missione affidata ai poliziotti per proteggere la sicurezza e la libertà. Ci ha insegnato come lottare per emancipare i lavoratori di polizia richiamandoci sempre alla nostra grande e delicata responsabilità di garantire il dissenso, anche di chi non condivideva la nostra emancipazione.
Di Marco, conclude Romano, conserveremo l'energia della sua inarrestabile volontà e il ricordo caro dI chi al nostro Paese ha dato impegno e costanza per la conquista di diritti civili che oggi sono patrimonio di tutti noi.

Redazione

Bologna Città metropolitana ribadisce il divieto assoluto di balneazione su qualsiasi acqua interna

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fiumeVisti i tragici eventi dei giorni scorsi, in cui alcuni giovanissimi sono annegati facendo il bagno, la Città metropolitana di Bologna ricorda che tutte le acque superficiali non sono balneabili.

Come ogni anno, il Settore ambiente ha dato comunicazione a tutti i sindaci del territorio, ai quali spettano gli adempimenti previsti dalla normativa vigente (artt. 5 e 15 del DLGS 116/2008), finalizzati alla tutela della salute dei cittadini, come segnaletica, vigilanza, ecc.

"Perché sussistano i presupposti per la balneabilità – ricorda Lorenzo Minganti, consigliere metropolitano con delega all'Ambiente – occorre infatti la presenza dei dispositivi previsti dalla legge a tutela della sicurezza e della salute dei bagnanti, come controllo periodico delle acque, adeguati accessi, servizio di salvataggio, attività di sorveglianza, ecc.".

Non sono balneabili nemmeno le acque degli invasi, generalmente nati per produzione energetica, in cui sono possibili attività cosiddette ricreative, come utilizzo di barche e pedalò, pesca, ecc.

"Viste le drammatiche statistiche secondo cui sono soprattutto persone di origine straniera a perdere la vita nelle acque interne – dichiara Minganti – in qualità di consigliere metropolitano è nelle mie intenzioni predisporre al più presto un modello di cartello plurilingue, che i sindaci possano usare come esempio, al fine di prevenire possibili tragedie".

Redazione

Anniversari delle stragi del 2 agosto, dell’Italicus e 904 Napoli-Milano

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La Città metropolitana di Bologna parteciperà alle diverse iniziative in programma per ricordare le stragi del 2 agosto 1980, dell'Italicus e 904 Napoli-Milano.

Alle ore 10.10 in piazza Medaglie d'Oro intervento del presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi. Seguiranno un minuto di silenzio in memoria delle vittime e l'intervento del sindaco di Bologna e della Città metropolitana Virginio Merola e del Presidente del Senato Pietro Grasso.

Alle ore 11.15, Massimo Gnudi consigliere delegato alle Politiche dell'Appennino partirà con il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro dove saranno poste corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano e dove è previsto, tra gli altri, il suo intervento.

A Bologna, alle ore 11.30 nel Piazzale Cotabo (via Stalingrado 65/13), Irene Priolo consigliere delegato alla Mobilità, Viabilità e Infrastrutture, parteciperà alla deposizione di corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980.

Terrorismo: SIULP, plauso ai Colleghi ma anche appello al Governo

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FELICE ROMANOIl SIULP si appella al Governo per azione mirata a tutela rapporto fiducia tra cittadini e Forze di polizia

Esprimo plauso e piena soddisfazione per la professionalità, l'equilibrio e lo spirito di abnegazione dimostrata dai Colleghi della Questura di Milano nella brillante operazione antiterrorismo islamico denominata "Martese", portata a termine questa mattina sotto la direzione attenta e costante della Procura della Repubblica di Milano, perché oltre ad essere il primo caso in Italia, e uno dei primi a livello europeo, di indagine che si conclude con arresti contro esponenti dell'organizzazione terroristica dello stato islamico, è anche la conferma che la Polizia di Stato e le Forze di polizia italiane, pur sottolineando che parliamo di un pericolo in cui l'imponderabilità è sempre in agguato per cui non esistono territori a rischio zero, sono preparate e all'altezza anche di questa ennesima sfida contro il terrorismo internazionale così come lo sono state per quello nazionale.
Lo afferma Felice Romano ( in foto ), Segretario Generale del SIULP, in una nota in cui esprime totale soddisfazione e plauso per il risultato dei colleghi milanesi, ma anche condanna contro quanti, in modo improvvido e senza alcun rispetto per le migliaia e migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente si sacrificano per garantire la sicurezza, avevano dichiarato che i poliziotti non erano preparati ad affrontare l'emergenza terrorismo. Contro tutti i disfattisti professionisti, e anche ai loro fiancheggiatori che tentano di strumentalizzare tutto per allontanare i cittadini dalle Forze di polizia, sottolinea il leader del SIULP, questa è l'ennesima conferma dell'alta professionalità e delle grandi capacità investigative dei nostri poliziotti, oltre che di un sistema sinergico ed efficace di totale e concreta collaborazione con l'A.G. che segue e sostiene ogni attività di indagine, che conferma e rinsalda il rapporto fiduciario tra Forze di polizia e cittadini.
Proprio su questo terreno, conclude Romano, voglio cogliere l'occasione anche per lanciare un appello al Governo: la triste e inammissibile vicenda che ha visto la quindicenne romana vittima di uno stupro ad opera di un balordo che si è spacciato per poliziotto, in uno stato democratico che basa la tutela della democrazia e della libertà individuale proprio sul rapporto fiduciario che necessariamente deve intercorrere tra ogni cittadino e le Forze di polizia richiede un intervento legislativo urgente affinché sia prevista una pena detentiva di almeno 30 anni, in aggiunta a quella prevista per il reato che commette, per chiunque si spacci per un pubblico ufficiale o l'esercente un pubblico servizio atteso che verso questi operatori i cittadini abbassano le difese e si fidano e devono continuare a fidarsi ciecamente.
Ecco perché chi viola questo patto che è alla base della nostra democrazia va punito, immediatamente e severamente atteso che mina i presupposti basilari della civile convivenza di ogni comunità democratica e civile.

La Polizia metropolitana rileva moria di fauna ittica nel torrente Savena

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P1010014Accertamenti in corso in zona Ponticella di San Lazzaro

Nei giorni scorsi, grazie alla segnalazione di un volontario che si occupa della pulizia del greto del torrente Savena, in zona Ponticella di San Lazzaro, la Polizia metropolitana è stata allertata circa una moria di pesci in atto. Al loro intervento, gli agenti notavano nelle acque del torrente alcuni pesci già morti mentre altri boccheggiavano o saltavano tentando di uscire. Altri pesci morti venivano rinvenuti sia sulla sponda del torrente che sul fondo.
Nonostante la forte corrente causata dalla copiosa precipitazione atmosferica in atto, la pattuglia della Polizia metropolitana ha risalito il corso del fiume per verificare un'eventuale fonte di inquinamento delle acque, in quel momento non rilevata. Contestualmente gli agenti hanno allertato i servizi di pronta reperibilità di A.R.P.A. Emilia-Romagna e i servizi veterinari dell'Ausl di Bologna al fine di appurare la causa del fenomeno.  Gli accertamenti e le analisi sono tuttora in corso.

Redazione

Bologna. Manifestazione Rom, ( Altra Destra ): iniziativa paradossale. Un museo..con quali soldi ?

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Parente BaldiniBologna: In merito la manifestazione nazionale dei Rom e Sinti prevista per domani a Bologna intervengono il Coordinatore Reginale ed il Coordinatore Città metropolitana del neo partito " Altra Destra" Daniele Baldini e Raffaele Parente che rispettivamente dichiarano: " Nulla da eccepire sulla libertà di manifestare ma un limite penso sia doveroso, e questa manifestazione non mi pare appropriata tenuto conto del clima sociale attuale in una città dove le vittime sono i cittadini anche costretti a vivere dietro le sbarre in casa propria con la continua paura di furti e scippi. Noi comunque ci atterremo al divieto di banchetti e contromanifestazioni pur dichiarando la contrarietà a questa manifestazione." Il Coordinatore città metropolitana interviene sulla proposta del museo: " Si parla di un museo, ma con quali soldi ? già i Rom sono sostenuti economicamente dalle tasse dei cittadini e  non credo che gli stessi abbiano anche la voglia di pagargli un museo." Il problema comunque è a livello nazionale – conclude il comunicato Baldini – l'Italia è orfana di un a vera legge che tuteli, cosi come in USA, la violazione della proprietà privata e la legittima difesa .

Redazione

SIULP: revisione presidi e modello sicurezza, occorre delega ordinamentale

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FELICE ROMANORoma. La priorità di riposizionare e rivedere i presidi delle Forze di polizia presenti sul territorio, in funzione delle accresciute e diverse esigenze di sicurezza dei cittadini - anche in relazione alle mutate condizioni degli organici e delle risorse disponibili per le Forze di polizia e dello sviluppo delle aree periferiche delle città - è obiettivo strategico da tempo sollecitato dal SIULP e materia già oggetto di studio e di confronto tra le Amministrazioni interessate e il Sindacato.
Lo afferma Romano Felice, Segretario Generale del SIULP ( in foto ) nel commentare le dichiarazioni del Prefetto di Roma in merito alla esigenza di adeguare il modello della sicurezza capitolina in base ai mutamenti urbanistici e sociali che la città ha registrato negli ultimi anni.
La vera sfida delle democrazie avanzate ai giorni nostri è quella di predisporre sistemi di sicurezza avanzati, sinergici e moderni capaci di assicurare sicurezza e libertà di ogni cittadino non dimenticando che, mentre la libertà è un valore assoluto, la sicurezza e una condizione di fruibilità della libertà. Il tutto, ovviamente, dovendo rispettare le compatibilità di bilancio e la sostenibilità del sistema in funzione dei limiti che sono imposti in materia finanziaria al governo. Ecco perché, sottolinea Romano, condividendo quanto affermato dal Prefetto Gabrielli, il SIULP si è fatto portatore di tale necessità al Prefetto Pansa, quale Capo della Polizia e Direttore Generale della P:S:, in modo da procedere ad una rivisitazione dei presidi e delle competenze di tutte le Forze di polizia, anche in funzione degli obiettivi strategici preannunciati dal Governo in seno al Decreto Madia relativo alla riforma della P.A:-
Tuttavia, conclude Romano, pur essendo ottimisti, atteso il lavoro già fatto e il confronto già aperto con il Dipartimento della P.S., per effettuare una rivisitazione efficace, spedita ed economicamente sostenibile, occorre che il Governo ampli la delega di legge, oggi riferita alla sola rivisitazione delle funzioni, anche agli assetti ordinamentali delle Forze di polizia. Giacché senza la riforma delle carriere e degli sviluppi dei ruoli e delle responsabilità, legate alle nuove e più moderne funzioni di ogni appartenente al Comparto sicurezza, si corre il serio e concreto rischio di effettuare un rivisitazione monca e, in quanto tale, dannosa per la sicurezza dei cittadini e dello stesso Paese.

Redazione

G8. SIULP: dibattito parlamantare segua principio emancipazione giuridica e non onda emotiva

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FELICE ROMANOSiamo certi, anche per il lavoro sinora svolto, grazie alla loro sensibilità e conoscenza della specificità della funzione delle Forze di polizia, con tutti i gruppi parlamentari, con il responsabile della Consulta Sicurezza del P.D. On.le Fiano e, in primis, con il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati On. Donatella Ferranti, che il dibattito che si aprirà in aula a Montecitorio sarà caratterizzato dal principio dell'emancipazione giuridica del nostro ordinamento, nel rispetto dei concetti espressi nella convenzione sottoscritta dall'Italia nel 1984 e non dall'onda emotiva scaturita dalla sentenza della Corte di Strasburgo in merito ai fatti della Diaz.
Lo afferma Felice Romano, Segretario generale del SIULP in una nota a commento della sentenza della Corte per la tutela dei diritti umani.
Prevedere un'aggravante specifica per tutte quelle condotte che, per dolo intenzionale, infliggono ad una persona dolore o sofferenze forti al fine segnatamente di ottenere da essa o da terza persona informazioni o confessioni, costituisce il giusto risultato di garantire sia la democrazia e la tutela degli individui che fanno parte di quella società democratica ma anche la necessità di mantenere, nei soli casi espressamente previsti dalla legge, la potestà dell'Autorità di fare uso della forza quando deve contrastare una violenza nell'interesse e per la tutela dei singoli cittadini, della collettività e delle stesse Istituzioni democratiche.
Questo equilibrio, indispensabile per tutelare i diritti dell'uomo ma anche per rafforzare la democrazia, rappresenta la conditio si ne qua non della vera sfida di tutte le democrazie avanzate per garantire sicurezza e libertà che sono e devono restare le due facce della stessa medaglia.
La previsione di un'aggravante specifica che punisca siffatti comportamenti in ogni ambito del nostro vivere quotidiano, oltre che soddisfare la convenzione dei diritti umani risponde, altresì, all'esigenza di punire allo stesso modo anche tutti quei comportamenti altrettanto gravissimi, violenti e lesivi della dignità umana, quali quelli previsti nella convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della discriminazione razziale e quelli contenuti nella Dichiarazione sull'eliminazione della violenza nei confronti della donna, accordi questi che pure sono stati sottoscritti dallo Stato italiano.
Ecco perché, conclude Romano, siamo certi che il Parlamento saprà dare la giusta risposta a tutte le esigenze in campo avendo la convinzione che in uno stato democratico l'ago della bilancia tra sicurezza e libertà sarà sempre nel centro anche se con un occhio di riguardo alla libertà.

Redazione

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