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La Città metropolitana realizzerà un ponte provvisorio alla Motta tra Budrio e Molinella a

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strada allagataTrovata una soluzione per dare una risposta, già dai prossimi mesi, ai problemi di viabilità creati dal crollo del ponte della Motta tra Budrio e Molinella. La Città metropolitana realizzerà un ponte provvisorio che permetterà il passaggio anche di mezzi pesanti che in questo momento sono costretti ad attraversare le frazioni creando problemi di inquinamento e di rumore. Il ponte provvisorio sarà a doppio senso di marcia ed avrà qualche anno di vita. Una volta che l'agenzia regionale avrà messo in sesto gli argini potrà partire il cantiere che durerà 4/5 mesi. Successivamente si penserà alla realizzazione del ponte definitivo per il quale occorreranno risorse e tempi maggiori.

La decisione è stata assunta questa mattina, in accordo con i Sindaci di Budrio e Molinella, al termine di un incontro tra Città metropolitana, Comuni ed Esercito che inizialmente aveva ipotizzato una soluzione con un ponte Bailey, che però avrebbe avuto un solo senso di marcia e non avrebbe consentito il passaggio dei mezzi pesanti.

Questo intervento permetterà invece di trovare in poco tempo una soluzione non appena si sarà intervenuto sugli argini. Il costo del ponte provvisorio è stimato in 4 milioni di euro.

Redazione

 

Conselice, serio rischio emergenza sanitaria

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ConseliceLa Sindaca di Conselice invita la cittadinanza a trasferirsi nei bungalow . Vaccinazioni antitetaniche per i residenti nel Comune

Oltre il disastro dell'alluvione che ha messo in ginocchio la piccola cittadina romagnola, ora scatta la nuova emergenza igienico-sanitaria per l'acqua che ristagna. L'amministrazione comunale e dell'Aus si raccomandano alla popolazione di proteggere la pelle evitando il contatto con l'acqua principalmente per quanto riguarda i bambini.
Il rischio è che le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari, carcasse di animali morti, prodotti industriali e alimenti in decomposizione.                                        Sentito una Biologa, ci ha spiegato che nelle acque reflue sono presenti soprattutto microrganismi della Famiglia delle Entrobatteriacee (fra cui ad esempio Escherichia coli, Salmonella, Klebsiella, Shigella, Citrobacter e altri), ma ci possono essere anche altri batteri e Virus. Nel caso dell'acqua stagnate più facilmente i microrganismi eventualmente presenti si moltiplicano.
Alla luce di ciò, la Sindaca di Conselice, a tutela delle persone, ha invitato la cittadinanza a trasferirsi momentaneamente in appositi campeggi fino alla messa in sicurezza del territorio.

Redazione

Alluvione Emilia-Romagna: ATTENZIONE ai finti IBAN per le donazioni

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La bassezza di alcuni individui non ha limite, dopo gli sciacalli anche la truffa degli IBAN fasulli
Dopo gli episodi dei finti volontari, fortunatamente arrestati, che hanno derubato due anziani colpiti dall'alluvione ora ci segnalano che altre forme di vergognose truffe sono in corso per le donazioni volontarie a mezzo bonifico bancario. Immagi web o messaggi che chiedono aiuti con l'indicazione di IBAN falsi. Pertanto effettuare le donazioni esclusivamente sugli IBAN ufficiali, e dopo verifica, come quello dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia-Romagna.

Redazione

Lavezzola contro acqua e burocrazia per salvare il paese

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LAVEZZOLADalla catena umana sull'argine alle pompe idrovore per togliere acqua

Per chi da lontano guarda la tv può sembrare la trama di un film ma purtroppo è una triste e drammatica realtà. Lavezzola sembra l'ultimo "baluardo" di un territorio che, si oggi, ancora resiste deve ringraziare l'iniziativa privata di persone che amano la loro terra fino a combattere anche contro la burocrazia dalla catena umana di sabato al  fare arrivare e attivare le pompe idrovore con le quali i volontari stanno riversando l'acqua dal canale Zaniolo al Reno. Gesti ammirevoli di solidrietà e amore per la propria terra che resteranno nella memoria storica di tutti.

Daniele Baldini

La sindaca Paola Pula, rafforza l’ordinanza di evacuazione da Conselice e Lavezzola

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Paola Pula«La situazione rimane critica, rinnovo a tutti i cittadini del comune, in particolar modo di Conselice e Lavezzola, l'invito ad abbandonare il territorio comunale».

Così la sindaca di Conselice Paola Pula, al termine di una giornata di impegno nel centro di coordinamento comunale con i vertici della Protezione civile nazionale regionale: il direttore operativo del Dipartimento, Luigi D'Angelo, con Alceste Zecchi, agenzia regionale per la sicurezza del territorio e protezione civile regione Emilia Romagna, il direttore del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Elvio Cangini, il Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ravenna, Luca Manselli, il dirigente della protezione civile della Regione Toscana, Giovanni Massini e le diverse strutture operative che operano sul campo.

La situazione nell'area di Conselice rimane critica. Il livello dell'acqua non diminuisce a causa delle rotture arginali sul Sillaro e sul Santerno pur in fase di ripristino. Continua anzi a essere alimentato a causa delle precipitazioni ancora in essere. Problemi anche sui corsi d'acqua del reticolo minore di bonifica che non riescono a raccogliere e smaltire la gran mole d'acqua presente.

«Serviranno giorni – ha aggiunto la sindaca – durante questo periodo le condizioni a Conselice rimarranno molto critiche: non c'è elettricità, non c'è acqua potabile, non abbiamo connessione da giorni, circostanza che ci ha impedito una rapida comunicazione con la cittadinanza. Lo scorso 16 maggio ho firmato un'ordinanza di evacuazione per il territorio comunale. Oggi come non mai la ritengo necessaria e la rafforzo soprattutto per le categorie più fragili della popolazione»

I cittadini stanno lasciando il territorio comunale in autonomia oppure con i mezzi del volontariato. La sistemazione provvisoria è stata individuata in un centro di smistamento della protezione civile a Imola per chi risiede a Conselice o nel territorio del comune di Argenta per chi invece vive a Lavezzola.

Redazione

Catena umana per salvare Lavezzola

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catena umana argine destra RenoMolti cittadini dl Lavezzola già evacuati ad Argenta

"Solidarietà" questa è la Romagna nella corsa contro il tempo per salavale la frazione di Lavezzola, nel comune di Conselice, dal pericolo di allagamento per la rottura del canale destra Reno. Una catena umana, di uomini e donne, giovani e anziani, da ogni paese dei dintorni, si è formata sull'argine a rischio per cercare di arginare la falla con sacchi di sabbia. Come ha spiegato il Sindaco Paola Pula, in diretta sul canale social di Comune, il rischio è altissimo in quanto acque di altri fiumi esondati, tra cui il Sillaro, convergono sul canale a rischio.

Daniele Baldini

 

A Berlicetto cade elicottero dei soccorsi, quattro feriti

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Elicottero BerlicettoOltre le difficili ore  per il riscio della tenuta dell'argine del canale destra Reno che minaccia di allagare  la frazione di Lavezzola, a pochi chilometri, in localita Belricetto di Lugo è precipitato un elicottero dei soccorsi nel corso di un intervento per sistematre i guasti alla linea elettrica provocati dal maltempo. Rimaste ferita le 4 persone a bordo subito soccorse dai vigili del fuoco ed immediatamente portate in ospedale.

Redazione

Esondazioni dei fiumi, scattano le polemiche

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Fiume Santerno altezza VoltanaBoschi fluviali che riducono la capacità della portata d'acqua...... il dibattito infinito
Il disastro in Romagna riapre, inevitabilmente, le polemiche ed il dibattito sulla questione della manutenzione dei fiumi che come nel caso del Santerno (foto in zona Voltana) la vegetazione, per quanto fitta, copre la visuale del livello dell'acqua. Alberi e arbusti, una vera foresta che ingombra e toglie metri cubi di portata d'acqua favorendo l'innalzamento del livello e di conseguenza le esondazioni.
Dall'altra parte la scuola di pensiero che la vegetazione nei fiumi fortifica e sostiene le sponde con le radici contrastando l'erosione. Una teoria che può avere una sua logica ma la domanda nasce spontanea: " Gli alberi si, ma forse dovrebbero essere nella parte esterna degli argini ...?"
Manutenzione e messa in sicurezza della rete idrica, un dibattito infinito che purtroppo torna di attualità quando siamo difronte a "disastri e perdita di vite" come riporta la cronaca dell'Emila-Romagna. Fiumi e canali che, nonostante le tecniche di ingegneria naturalistica, non hanno ancora trovano la soluzione per la sicurezza dei territori.

Daniele Baldini

Emergenza maltempo Aggiornamento strade provinciali alle ore 8

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Si invita la popolazione a non effettuare spostamenti se non per reali necessità anche per agevolare il transito dei mezzi di emergenza e soccorso.

Sono chiuse:

SP6 "Zenzalino" chiusa da Budrio per crollo del ponte del fiume Idice
SP7 "Valle dell'Idice" in vari tratti dal km 10 (Noce di Mercatale) al km 20+000 (Savazza) in Comune di Monterenzio
SP15 "Bordona" lavori in corso su tutto il percorso
SP21 "Sillaro" chiusa da località Belvedere km 32 in Comune di Castel del Rio verso Firenze
SP22 Valle dell'Idice - SS 65 dal km 2+000 (Quinzano) al km 6+700 (Loiano) in Comune di Loiano
SP29/1 "Sant'Antonio" chiusa al km 13+000 (loc. Sant'Antonio)
SP33 "Casolana" chiusa al km 1+500 per frane e al km 3+600 per crollo
SP34 "Gesso" chiusa in molti tratti e al km 9+500 nel comune di Fontanelice
SP36 "Val di Zena" al km 6+000 località Botteghino di Zocca per esondazione del torrente Zena
SP37 "Ganzole" chiusa km 2 loc. Pieve del Pino
SP50 "Sant'Antonio" dal km 4+000 fino a località Spazzate Sassatelli – SP80
SP51 "Medicina-Bivio Selice" al km 10+000 località Casa Bettola nel comune di Imola
SP53 "Bivio Selice" dal km 2+500 al km 4+000
SP58 "Pieve del Pino" dal km 5+100 (intersezione con la SP37 "Ganzole") e fine strada, nel territorio dei Comuni di Pianoro e Sasso Marconi
SP59 "Monzuno" chiusa al km 2 in comune di Monzuno
SP68 "Val d'Aneva" al km 12+000 (Castel d'Aiano) per frana
SP74 "Mongardino" km 3+600 per lavori di contenimento frana
SP79 "Pian di Balestra" km 9+500 per lavori di contenimento frana
SP80 "Cardinala" tutta (da Campotto FE a Spazzate Sassatelli - SP50)
SP325 "di Val di Setta e Val di Bisenzio" chiusa dal km 7+000 (loc. Allocco) al km 13+000 (loc. Gardelletta)
SP610 "Montanara" tra il centro abitato di Castel del Rio (km 56+500 circa) e il km 62+626 (confine con la Città metropolitana di Firenze) e in pianura "Selice" dal km 17 (incrocio SP253) in direzione nord – Ravenna

Interrotta anche la Fondovalle Savena al km 13 (Gole di Scascoli) per eventi meteorologici precedenti.

Criticità in corso con limitazioni locali e temporanee alla circolazione anche sulle strade provinciali

SP23 "Ponte Verzuno - Suviana" lavori in corso al km 1 e 4
SP24 "Grizzana" lavori in corso dal km 4+700 con senso unico alternato
SP26 "Lavino" lavori in corso dal km 22+500 al km 23+000
SP27 "Valle del Samoggia" al km 17+000 e 23+000 località Savigno
SP37 "Ganzole" al km 6 (loc. Ganzole)
SP40 "Passo Zanchetto" lavori in corso al km 7
SP59 "Monzuno" limitazioni tra i km 10+000 (Monzuno) e 18+000 (Loiano)

SP62 "Riola-Camugnano-Castiglione" lavori in corso al km 1+500
SP67 "Marano Canevaccia" km 7+300
SP72 "Campolo Serra dei Galli" km 2+500
SP75 "Montemaggiore" in località Loghetto km 5+500per lavori di contenimento frana
SP81 "Campeggio"

Riaperte

SP 12 "Basso Reno"
SP 30 "Trentola"
SP 31 "Colunga" e SP 253 "San Vitale"
SP 44 "Bassa Bolognese"
SP 45 "Saliceto"
SP 46 "Castel Maggiore – Granarolo"
SP 48 "Castelli Guelfi"
SP 54 "Lughese"
EXSP85 Fondovalle Savena da Ponte delle Oche a Ponte della Boaria

Inoltre con Ordinanza Dirigenziale, in tutte le Strade Provinciali a sud della via Emilia, è disposta la sospensione di tutte le manifestazioni competitive e non competitive, nonché la revoca di tutti i provvedimenti autorizzatori già emessi e la sospensione dei procedimenti istruttori in essere, che abbiano ad oggetto lo svolgimento di manifestazioni competitive e non competitive. Il presente provvedimento avrà validità fino al perdurare delle condizioni che ne hanno reso necessaria l'adozione.

Redazione

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