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Nuova suite di servizi connessi per la gamma Lamborghini Huracán EVO

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Lambroghini Smartphone reportAutomobili Lamborghini è la prima a integrare Amazon Alexa per il completo controllo dell'auto

Dall'inizio del 2021 Automobili Lamborghini migliora l'offerta di servizi connessi – navigazione, comfort, sicurezza, intrattenimento - nella gamma Huracán EVO.

Lamborghini Connect integra nuovi servizi "peace of mind" che vanno a completare le esistenti funzionalità in vettura relative alla ''Connected Navigation'' e al ''Entertainment'': il report sullo stato del veicolo e le funzioni di Geofencing, come il controllo in remoto della velocità, del perimetro di movimento della vettura e il controllo in modalità ''Valet'' sono ora accessibili tramite la connessione all'APP Lamborghini UNICA. Infine gli aggiornamenti del Lamborghini Infotainment System (LIS) sono ora disponibili da remoto, in modalità "over the air".

Lamborghini è la prima casa automobilistica a integrare Amazon Alexa per il completo controllo dell'auto. Amazon Alexa Integration affiancherà Apple Carplay®, Android Auto® e Web Radio sui modelli Huracan MY21 equipaggiati con l'opzione ''Smartphone Interface e Connected Services''. Nella Huracán EVO i conducenti possono regolare funzioni come il clima, l'ambient light e il riscaldamento dei sedili, nonché controllare la navigazione, le telefonate e l'intrattenimento con il semplice comando vocale "Alexa", rimanendo quindi concentrati sulla strada.

Alexa è anche integrata nel sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata) nella Huracán EVO a trazione integrale. Un semplice comando vocale accede in tempo reale al feedback sulle dinamiche di guida della vettura tramite la schermata LIS, come la distribuzione della coppia, il Lamborghini Dynamic Steering (LDS) e il controllo della trazione.

La funzione Alexa consente inoltre di connettersi con altri dispositivi supportati da Alexa: con un comando vocale, i conducenti possono controllare i varchi di accesso all'abitazione, i termostati e i sistemi di illuminazione domestici direttamente dalla loro Lamborghini.

Lamborghini Connected semplifica l'aggiornamento di tutte le funzionalità di Alexa nel tempo, tramite aggiornamenti periodici del software "over the air". La funzione è disponibile nella maggior parte dell'Europa e del Nord America, dove anche Alexa è disponibile, con ulteriori mercati a partire dal 2022.

Anche i proprietari delle attuali Huracán EVO possono usufruire dei nuovi servizi connessi: tutte le funzionalità di Lamborghini Connected possono essere aggiornate da metà aprile, gratuitamente, presso i concessionari Lamborghini autorizzati, così come gli aggiornamenti opzionali. Tutte le funzionalità connesse sono soggette alla disponibilità nei singoli mercati.

La collaborazione strategica di Automobili Lamborghini con Amazon consentirà il continuo aggiornamento delle funzionalità di Alexa applicato alla gamma delle supersportive Lamborghini, tramite un lavoro volto a sviluppare ulteriori innovazioni e integrazioni di connettività.

Redazione

Mobilità Sostenibile: la Città metropolitana propone al Ministero finanziamento di 340 mila euro

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Ciclabile cittàFondi per la mobilità sostenibile (derivanti da economie sulla progettazione precedente) per progettare la terza linea Metrobus (Bologna-Galliera), 4 Centri di Mobilità e il corridoio verde della Ciclovia del Sole

Bologna. La Città metropolitana ha approvato la modifica degli interventi da comunicare al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il loro finanziamento nell'ambito del "Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate".

Questi i progetti nel dettaglio:

- 270.254,40 euro per i progetti di fattibilità della linea Metrobus Bologna-Galliera (la terza dopo le due linee Bologna-Granarolo-Baricella e Bologna-Castenaso-Medicina per cui è già stato richiesto il finanziamento a inizio 2021 per 91 milioni di euro) e dei Centri di Mobilità di San Pietro in Casale, San Giorgio di Piano e Castel Maggiore. La linea Metrobus è prevista dal PUMS tra le 7 linee della rete bus metropolitana identificata all'interno del sistema portante del Trasporto Pubblico Metropolitano insieme al Servizio Ferroviario Metropolitano ed al Tram della Città di Bologna e con essi correlata.

- 40.284,14 euro per il progetto di fattibilità del Centro di Mobilità di S. Benedetto Val di Sambro.

- 30.000 euro per il progetto di qualificazione a corridoio verde della Ciclovia del Sole: a completamento della realizzazione del tratto nord (Bologna-Mirandola) della Ciclovia del Sole lungo l'ex-ferrovia Bologna-Verona si intende sviluppare un progetto dedicato di inserimento paesaggistico e riforestazione per la sua qualificazione a corridoio verde.

"Il PUMS – ha sottolineato il consigliere delegato Marco Monesi - fa un altro importante passo avanti. Questi nuovi progetti vanno infatti ad affiancarsi ai due Progetti di Fattibilità dei Metrobus Bologna-Medicina e Bologna-Baricella già inviati al Ministero per il finanziamento e ai due progetti di Fattibilità dei Centri di Mobilità di Vergato e Castel San Pietro per i quali si sono avviate le attività, in coordinamento con i Comuni interessati".

Redazione

Automobili Lamborghini al Salone dell'auto di Shanghai 2021

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Lamborghini Shanghai 2021Shanghai - Automobili Lamborghini presenta al Salone dell'auto di Shanghai 2021 tre modelli che portano sotto i riflettori la passione e il DNA sportivo del marchio italiano di supersportive.

In esposizione allo stand Lamborghini l'hypercar Essenza SCV12, di cui sono stati realizzati soli 40 esemplari, svelata insieme alla Huracán STO, vettura da pista omologata per l'uso su strada al suo debutto in Cina. Oltre a questi due modelli, i visitatori della regione Asia-Pacifico hanno potuto ammirare anche la Huracán Fluo Capsule, l'ultima collezione dei vivaci colori destinati alle supersportive con motore V10. Con il Super SUV Urus, l'esposizione della gamma prodotto è completa, per sottolineare l'importanza della presenza al Salone di Shanghai, il più importante appuntamento cinese dall'anno.

Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Automobili Lamborghini, e Francesco Scardaoni, direttore regionale di Automobili Lamborghini Asia-Pacifico, hanno illustrato gli ottimi risultati aziendali e i nuovi prodotti del marchio, salutando il pubblico cinese in collegamento video a causa delle attuali limitazioni agli spostamenti.

"Automobili Lamborghini ha concluso il 2020 con il livello di redditività più alto mai raggiunto e il secondo valore più elevato nella sua storia in termini di fatturato e vendite, nonostante la fabbrica sia stata chiusa per circa due mesi a causa del COVID-19. Questa crescita è proseguita anche nel 2021: le previsioni di inizio anno sono molto positive e il numero di consegne è il più alto mai registrato nei primi tre mesi. Gli ordini effettuati finora coprono già nove mesi di produzione", ha affermato Stephan Winkelmann, tornato alla guida di Lamborghini dopo cinque anni. "Sono orgoglioso e onorato di essere di nuovo al timone di Lamborghini, in particolare in questo momento cruciale nella storia dell'azienda. Stiamo lavorando sodo e preparando Lamborghini a una nuova era. Lamborghini diventerà un marchio ancora più forte, sia qui in Cina sia nel resto del mondo, grazie ai nuovi piani di sviluppo che saranno annunciati a breve".

Commentando le previsioni relative al marchio sul mercato cinese, Winkelmann ha aggiunto: "Ci sono sviluppi estremamente positivi nel mercato cinese. Sono molto felice di confermare che è già stata pianificata tutta la produzione destinata al mercato cinese nel 2021. Con l'aumento dei volumi di produzione, prevediamo che il mercato cinese salirà al secondo posto in termini di vendite, restando uno dei mercati più importanti per Lamborghini a livello globale".

Anche Francesco Scardaoni ha aspettative decisamente positive: "In Cina stiamo raggiungendo un gruppo di clienti molto diversificato, con un'età media più avanzata rispetto al pubblico mondiale; abbiamo anche più clienti attenti alle esigenze della famiglia e più clienti donne. Continueremo ad allargare la nostra rete di concessionari in altre città per poter fornire un'assistenza migliore ai clienti cinesi in tutto il Paese. Quest'anno, nonostante le costanti incertezze, Lamborghini continuerà a regalare eventi esclusivi ai clienti e agli appassionati del marchio, concentrandosi in particolare sul lancio commerciale dell'Essenza SCV12 e della Huracán STO. In quanto produttore di supersportive autentiche, prevediamo anche che il motorsport rivestirà un ruolo ancora più importante per Lamborghini in Cina, grazie all'introduzione della nuova GT Super Sprint Challenge. In Cina, Lamborghini guarda al futuro con fiducia e presenterà un portafoglio prodotti senza paragoni, con un design e una tecnologia all'avanguardia. I tre importanti modelli presentati in anteprima al Salone dell'auto di Shanghai sottolineano la nostra fiducia nella Cina e il nostro impegno concreto verso i clienti cinesi".

Dopo il suo lancio virtuale nel 2020 la Lamborghini Essenza SCV12 viene mostrata al pubblico per la prima volta al Salone dell'auto di Shanghai 2021, con l'esclusiva livrea Verde Selvans, Grigio Linx, Nero Aldebaran lucido e Arancio California.

L'Essenza SCV12, realizzata in un'edizione limitata di 40 esemplari, si ispira all'esperienza di Squadra Corse in prestigiose gare di motorsport. Le soluzioni innovative presenti in questa hypercar danno vita a una nuova esperienza di guida assoluta, mentre il design futuristico eredita tutti gli elementi iconici del marchio, raggiungendo allo stesso tempo un equilibrio tra leggerezza, funzionalità ed estetica.

Diretta discendente di vetture come Miura Jota e Diablo GTR, l'Essenza SCV12 è equipaggiata con il più potente motore 12 cilindri aspirato mai sviluppato da Lamborghini, che eroga oltre 830 CV anche grazie al contributo della sovralimentazione dinamica alle alte velocità. La potenza è da gestire con un inedito cambio portante 6 rapporti X-trac, posto trasversalmente sul retrotreno e abbinato alla trazione posteriore, per garantire compattezza, continuità strutturale e maggiore rigidezza torsionale.

Inoltre Essenza vanta un eccezionale rapporto peso-potenza (1,66 CV/kg) ed è la prima vettura GT che utilizza una monoscocca in fibra di carbonio di nuova generazione priva di rollcage interno, rispettando le norme di sicurezza previste per i prototipi FIA.

L'Essenza SCV12 è nata con l'obiettivo di regalare l'esperienza di guida in pista più pura che Lamborghini è in grado di offrire. Ogni cliente entrerà a far parte di un club esclusivo, per guidare la propria hypercar sui circuiti più prestigiosi di tutto il mondo e accedere a programmi di preparazione atletica simili a quelli seguiti dai piloti ufficiali Lamborghini.

Oltre all'Essenza SCV12, anche la Huracán STO ha entusiasmato il pubblico alla sua prima apparizione in Cina. Questa supersportiva, omologata per l'uso su strada con l'anima e le caratteristiche di una vera auto da corsa, rappresenta l'incarnazione più pura dell'abilità e della tradizione di Lamborghini Squadra Corse nel motorsport: le tecnologie sono mutuate dalle auto da corsa Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO e GT3 EVO e dal know-how acquisito grazie alle numerose vittorie, tre alla 24 Ore di Daytona e due alla 12 Ore di Sebring.

Grazie a un potente motore V10 naturalmente aspirato che sprigiona una potenza di 640 CV e 565 Nm di coppia a 6500 giri/min, la Huracán STO a trazione posteriore è in grado di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,0 secondi, da 0 a 200 km/h in 9,0 secondi e raggiungere una velocità massima di 310 km/h. Anche la velocità del cambio è stata ulteriormente potenziata per cambiare marcia in modo estremamente reattivo e rapido.

L'aerodinamica superiore di Lamborghini e l'ingegneria di un'auto da corsa regala a chi è al volante della Huracán STO la più autentica emozione di guida possibile; la vettura raggiunge la massima deportanza della sua classe con il migliore bilanciamento aerodinamico per un'auto a trazione posteriore grazie al suo nuovo design esterno che rinnova l'inconfondibile profilo Lamborghini per ottimizzare il flusso d'aria e comprende il Cofango, unico nel suo genere: un componente monopezzo in fibra di carbonio che integra cofano anteriore, parafango e paraurti anteriore.

Anche le altre caratteristiche rispecchiano il trasferimento di tecnologia dalle Huracán sportive di Lamborghini: lo splitter anteriore e i louver sui passaruota anteriori, il parafango posteriore con prese d'aria NACA, il cofano del vano motore posteriore con air scoop e pinna aerodinamica integrata e un alettone posteriore regolabile manualmente.

Per ridurre ulteriormente il peso, oltre il 75% dei pannelli esterni della Huracán STO è realizzato in fibra di carbonio. L'ampio uso della tecnologia leggera regala alla Huracán STO un rapporto peso-potenza di 2,09 kg/CV, con un peso a secco di soli 1339 kg.

Tre nuove modalità di guida esprimono lo spirito sportivo della Huracán STO, finalizzato agli ambienti di guida a elevate prestazioni: STO, Trofeo e Pioggia. La modalità standard STO è adatta alla guida su strada e al divertimento su percorsi tortuosi, mentre nelle modalità Trofeo e Pioggia tutti i sistemi sono ottimizzati rispettivamente per l'asfalto asciutto e bagnato.

Il nuovo impianto frenante Brembo CCM-R sfrutta l'esperienza nei materiali delle applicazioni nate per la F1 per garantire maggiore resistenza al calore e uniformità e prestazioni di alto livello, a dimostrazione del carattere sportivo della Huracán STO.

La Huracán STO è la vettura ideale per chi desidera provare la stessa adrenalina e le stesse emozioni sperimentate alla guida di un'auto da corsa. I proprietari potranno personalizzare nei minimi dettagli sia gli esterni sia gli interni grazie al programma Ad Personam. Grazie alla vasta selezione di combinazioni di colore e finiture, la scelta per i proprietari della Huracán STO è praticamente illimitata.

La Huracán EVO Fluo Capsule è stata presentata per la prima volta in Asia-Pacifico nell'esclusiva area Ad Personam dello stand Lamborghini. Lanciata nel mese di novembre 2020, la Huracán EVO Fluo Capsule è una collezione di colori brillanti e decisi, audace e allo stesso tempo elegante, pensata per la supersportiva V10, che propone esterni in vernice opaca e opzioni di finiture e colori interni complementari.

La Huracán EVO è stata presentata in Verde Shock, colore che mette in risalto le sue forme e linee inimitabili. La Capsule comprende, oltre alla vettura esposta, altre quattro configurazioni per interni ed esterni in Arancio Livrea, Celeste Fedra, Arancio Dac e Giallo Clarus, abbinate a dettagli in nero opaco e linee decorative colorate: un ulteriore livello di varietà e personalizzazione delle possibilità praticamente infinite offerte dal programma Ad Personam.

La gamma in esposizione è completata dalla Urus color Bianco Monocerus. Il Super SUV in esposizione propone i cerchi optional Taigete nero lucido da 23'': un rimando allo spirito sportivo e al lusso esclusivo del marchio. Le pinze rosse, disponibili come optional in questo SUV con l'anima di una supersportiva, sono sinonimo di prestazioni allo stato puro. Nel mese di marzo, al Days of Speed sul ghiaccio del lago Baikal, una Lamborghini Urus ha affrontato una sfida estrema per stabilire il record sui 1000 metri a una velocità media di 114 km/h con partenza da fermo. La strabiliante velocità massima registrata durante lo sprint da record è stata di 298 km/h. La Urus ha ridefinito i parametri di riferimento in termini di potenza, prestazioni, dinamica di guida, ma anche di design insuperabile, lusso e fruibilità quotidiana, diventando subito una delle vetture preferite dai clienti fin dal suo esordio sul mercato. Continua a trasmettere un dinamismo apprezzato sia dal conducente sia dai passeggeri.

Anche la linea di abbigliamento a marchio Lamborghini, gli accessori esclusivi e i diversi progetti in co-branding sono stati esposti in un'area dedicata, caratterizzata con gli elementi iconici di design del marchio Lamborghini.

Redazione

Il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia alla Stazione Porta Nuova a Torino fino al 29 aprile

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Trofeo senza fine - Stazione TorinoTorino – Inizia il countdown verso la partenza del Giro d'Italia, in programma dall'8 al 30 maggio. Il Trofeo Senza Fine, che verrà consegnato al vincitore della Corsa Rosa, rimarrà esposto nella stazione di Porta Nuova a Torino fino al 29 aprile. Poi, viaggiando su un Freccia Rossa, raggiungerà Milano, dove, dal 30 aprile, ad un mese esatto dal termine di questa 104esima edizione, sarà esposto in Galleria Vittorio Emanuele e attenderà il suo padrone. Questa iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Trenitalia e Tissot, rispettivamente Official Green Carrier e Official Time Keeper del Giro, e GS Retail.

In foto: Lo svelamento a cui hanno partecipato Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, e Marco Della Monica, Direttore Trasporto Regionale Piemonte.

( Credit Photo: LaPresse )

Redazione

Ciclabili, dalla Città metropolitana 1,8 milioni di euro a Comuni e Unioni

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Taglio del nastro ciclovia del sole Bonaccini Merola CassaniStanzimenti per ampliare la Bicipolitana bolognese e migliorare la sicurezza della circolazione

A pochi giorni dall'apertura della Ciclovia del Sole ( foto taglio del nastro ) la Città metropolitana compie un ulteriore passo per l'ampliamento della rete ciclabile metropolitana con lo stanziamento di 1,8 milioni di euro di contributi a Comuni e Unioni per realizzare interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina e nuove corsie ciclabili.

Comuni e Unioni dovranno presentare entro il 5 maggio le proposte che verranno valutate tecnicamente. Il cronoprogramma del finanziamento prevede la conclusione degli interventi entro il 10 agosto 2022. Inoltre sarà valutata positivamente la disponibilità del proponente, o di altri soggetti, a cofinanziare l'intervento.

La valutazione degli interventi proposti terrà inoltre conto dei seguenti criteri:

- carattere metropolitano dell'intervento e sua aderenza agli strumenti pianificatori;

- livello della progettazione;
- valenza trasportistica e aumento della sicurezza: capacità del progetto di attrarre/servire spostamenti in una modalità più sostenibile come quella ciclistica oltre all'aumento della sicurezza per i ciclisti e categorie deboli in generale;

- continuità e completamento dell'intervento con la rete esistente o sua integrazione con assi esistenti o di progetto;

- ente proponente: sarà positivamente valutata la candidatura da parte di Unione di Comuni, a seguire se presentata da più Comuni in forma associata o se predisposta da un singolo comune;

- estensione dell'intervento e, in caso di lotti funzionali, che siano autonomamente fruibili.

Per garantire la massima riconoscibilità e fruibilità degli itinerari, tra gli impegni dei beneficiari ci saranno anche quelli di collaborare alla realizzazione della segnaletica ed immagine coordinata condivisa della Bicipolitana bolognese, la rete di quasi 1.000 km di cui 493 km sulle principali direttrici di spostamento che la Città metropolitana sta realizzando proponendosi come apripista a livello nazionale per attuare quella Bologna "ad altra velocità" prevista dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Gli enti proponenti candidando un progetto si impegnano, qualora assegnatari delle risorse, a presentare entro il 10 settembre il Progetto Definitivo.

"Con l'apertura del primo tratto metropolitano della Ciclovia del Sole – ha dichiarato Marco Monesi consigliere metropolitano delegato alla Mobilità Sostenibile - abbiamo posizionato una tessera di ben due puzzle, uno riguarda l'Eurovelo 7, l'altro è la Bicipolitana bolognese. Questo tratto fa infatti parte anche di quest'ultima infrastruttura (Linea 2) e consentirà anche spostamenti locali tra i nostri comuni in sicurezza. Il lavoro continua: la Bicipolitana bolognese per essere realizzata interamente deve vedere il concorso di tutti i comuni della città metropolitana. Per facilitare il loro lavoro e il completamento del disegno, abbiamo destinato le risorse del Decreto Ministeriale per l'ampliamento della rete ciclabile."

Redazione

Campagna vaccinazioni un Italia, facciamo chiarezza!

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vaccinoLa campagna delle vaccinazioni in Italia, tra i tanti interventi e scuole di pensiero che spopolano sui media, sta generando una certa confusione tra i cittadini che, in alcuni casi, potrebbero indurre una perdita di fiducia nelle istituzioni deputate a dare notizie certe sulla sicurezza.
L'ultimo atto è del 15 aprile con la sospensione temporanea della vaccinazione con Vaxzevria (ex AstraZeneca) - anti-covid, sotto osservazione per le segnalazioni di rari casi di trombosi.

A tale riguardo, per fare chiarezza, va ricordato che ad oggi l'Ordinanza n. 6/2021 del Commissario per l'emergenza Covid-19 , Gen. di Corpo d'Armata Paolo Figliuolo, prevede che, in linea con il Piano Nazionale del Ministero della Salute, approvato con decreto del 12 marzo 2021, l'ordine di priorità, ai fini della vaccinazione, sia:
1) Persone con età superiore agli 80 anni;
2) Persone con elevata fragilità e, ove ricorrano le condizioni, dei familiari conviventi, genitori, tutori e caregivers;
3) Persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni, a seguire coloro che hanno un'età compresa tra i 60 e i 69.
Per le persone di cui sopra è previsto che, prevalentemente, sia utilizzato IL vaccino "AstraZeneca" come da indicazione dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Allo stesso tempo è previsto che sia completata la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario in prima linea nel trattamento, nella cura e nella diagnosi del Covid-19; nonché di coloro che operano presso strutture sanitarie e sociosanitarie.
A seguire saranno vaccinate le altre categorie considerate prioritarie dal citato Piano nazionale, in parallelo alle fasce anagrafiche secondo l'ordine indicato.
In ogni caso, coloro i quali hanno già ricevuto una prima somministrazione di vaccino potranno completare il ciclo vaccinale col medesimo farmaco.

Anche il Ministero della Salute, con Circolare n. \4358 del 7 apr 2021 ha aggiornato le indicazioni sull'impiego del vaccino "AstraZeneca" raccomandandone l'uso per le persone di età superiore ai 60 anni e confermando la possibilità di utilizzarlo per completare il ciclo vaccinale nei confronti di coloro che ne avessero già ricevuto la prima dose. Per le persone di età inferiore ai 60 anni è raccomandato l'impiego di un vaccino differente.

Per quanto concerne nello specifico i militari e le forze dell'ordine, ci si deve attendere che a coloro che abbiano già ricevuto la prima dose di "AstraZeneca" sia offerto di completare il ciclo vaccinale con una seconda iniezione del medesimo vaccino, indifferentemente dalla loro età anagrafica, mentre per coloro i quali sono ancora in attesa della prima dose e hanno un'età pari o inferiore ai 60 anni sia proposto, salvo ulteriori novità, come prima dose, un altro tipo di vaccino, ma ciò quando ci sarà la "chiamata" alla vaccinazione per la loro fascia d'età.

Daniele Baldini

Bologna. Edilizia scolastica, 15,5 milioni di finanziamenti ministeriali destinatia nuove palestre

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Lavori polo dinamicoI fondi saranno destinati alle nuove palestre del Polo Dinamico e del Rambaldi-Valeriani, l'ampliamento del Da Vinci, riqualificazione delle Aldini e la certificazione prevenzione incendi per il 100%

Proseguono i lavori per la costruzione del nuovo Polo Dinamico e prosegue l'impegno della Città metropolitana in nuovi investimenti.

Ieri mattina il consigliere delegato alla Scuola Daniele Ruscigno ha visitato il cantiere del Polo Dinamico in via Zacconi, per fare il punto sull'avanzamento dei lavori insieme ai tecnici della direzione lavori della Città metropolitana, al presidente CIAB, impresa esecutrice dei lavori (Luca Lelli) e alla dirigente scolastica del Liceo Copernico (Fernanda Vaccari). Al momento le lavorazioni (vedi foto) sono concentrate sulla realizzazione delle fondazioni dell'innovativo edificio che ospiterà 1000 persone tra studenti e studentesse, docenti e personale scolastico. Opera prevista nel Piano Operativo FSC 2014-2020, costo previsto 8 milioni e mezzo di euro, interamente finanziato dal Patto per Bologna metropolitana con fondi FSC.

In questi giorni Palazzo Malvezzi ha definito gli interventi da finanziare con i 15,5 milioni di euro previsti nel Decreto ministeriale del gennaio 2021, che vanno ad aggiungersi alle risorse che la Città metropolitana ha destinato all'edilizia scolastica negli ultimi anni.

Nel dettaglio:
•3 milioni saranno destinati al completamento del progetto del Polo Dinamico, con la realizzazione della nuova palestra, di cui beneficeranno anche le attività sportive del quartiere.
•6 milioni finanzieranno l'importante ampliamento del Liceo Da Vinci
•3,5 milioni è l'importo destinato alla nuova palestra che completa il progetto di riqualificazione a Imola del Rambaldi Valeriani.
•1,2 milioni serviranno a interventi di manutenzione straordinaria delle coperture del più grande istituto tecnico di Bologna: l'Aldini-Valeriani.
•Infine quasi 2 milioni permetteranno di completare una delle sfide più grandi che ci eravamo posti all'inizio del mandato: la messa in sicurezza di tutte le scuole con l'ottenimento del 100% dei Certificati Prevenzione Incendi

"Grazie ai tecnici che hanno lavorato in modo cosi produttivo nonostante il periodo non semplice – dichiara Daniele Ruscigno –, in 5 anni abbiamo investito quasi 80milioni per le scuole della Città metropolitana di Bologna. Un grande risultato sicuramente, ma non ci fermiamo qui e siamo pronti a cogliere le nuove possibilità date dai nuovi bandi e dal PNRR, perché ancora molto lavoro c'è da fare, soprattutto nelle scuole più periferiche dell'area metropolitana su cui investiremo in modo particolare per la qualificazione e per renderle ancora maggiormente attrattive. Con questi 15,5 milioni raggiungiamo il grande obiettivo dell'adeguamento del 100% degli edifici scolastici alle normative antincendio. Un lavoro enorme che ci porta ai vertici su questo tema nell'intero panorama italiano".

Redazione

Inaugurata la Ciclovia del Sole sull’ex ferrovia Bologna-Verona

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Ciclovia del Sole DavideCassanill'evento inaugurale il Ministro Giovannini, Bonaccini e Merola

È stata inaugurata oggi la Ciclovia del Sole sull'ex ferrovia Bologna-Verona da Mirandola (Tramuschio) a Sala Bolognese (Osteria Nuova): 46 km realizzati in due anni dalla Città metropolitana di Bologna con un costo di 5 milioni di euro, grazie al finanziamento del Ministero dell'Ambiente, alla disponibilità di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) che ha concesso l'uso del tracciato e all'impegno dei territori nelle loro componenti istituzionali e associative.

Grazie all'apertura di questo nuovo tratto la Ciclovia del Sole, che fa parte del grande itinerario ciclabile europeo Eurovelo7 Capo Nord-Malta, sarà di fatto percorribile da Bolzano a Bologna mentre sono già finanziate e in parte realizzate alcune parti del tracciato Bologna-Firenze (4,5 milioni di euro per la connessione Sala Bolognese-Bologna, 4,5 milioni di euro per la Casalecchio-Marzabotto e 2,5 milioni per la Marzabotto-Silla, oltre ai 7 milioni di euro per il tratto toscano).

Alla cerimonia di inaugurazione - senza pubblico e nel rispetto delle restrizioni anti-Covid – hanno partecipato il sindaco metropolitano Virginio Merola, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente di Apt Emilia-Romagna e CT della nazionale di ciclismo italiana Davide Cassani ( in foto ) e (in collegamento da Roma) il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e l'amministratrice delegata di RFI Vera Fiorani.

Erano inoltre presenti numerosi ospiti tra cui: il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, i consiglieri delegati della Città metropolitana Marco Monesi e Massimo Gnudi, gli assessori regionali Andrea Corsini e Irene Priolo, i sindaci dei Comuni attraversati dalla Ciclovia, il presidente di Bologna Welcome Giovanni Trombetti, la presidente di Fiab Bologna Antonella Tampellini.

Durante la diretta dell'evento, trasmessa su numerosi canali social, siti web e tv, la giornalista Sabrina Orlandi ha dialogato con le istituzioni, con Cassani e il giornalista Mario Calabresi e sono arrivati anche i video messaggi dei sindaci di Firenze (Dario Nardella) e di Verona (Federico Sboarina), della CEO di European Cyclists'​ Federation Jill Warren, di Paolo Pileri, ideatore e responsabile della Ciclovia Vento Venezia-Torino Eurovelo 8 e di Antonio Dalla Venezia (Presidente Comitato tecnico scientifico Bicitalia, FIAB).

Il taglio del nastro è avvenuto lungo la Ciclovia all'ex stazione ferroviaria della Bolognina di Crevalcore, un luogo particolarmente carico di significati perché a pochi passi da lì, nel gennaio 2005, avvenne il tragico incidente ferroviario con 17 vittime e 80 feriti. Da allora l'esigenza di raddoppiare i binari, affiancata a un potenziamento tecnologico che ne ha innalzato la sicurezza a standard di eccellenza europei - ha liberato 36 km della vecchia linea Bologna-Verona su cui ora corre la Ciclovia del Sole.

Contestualmente all'inaugurazione sono stati inoltre presentati sito web (www.cicloviadelsole.it), logo (in allegato), cartellonistica e immagine coordinata della Ciclovia (prodotti da Città metropolitana in collaborazione con l'Agenzia Jack Blutharsky- Socialtrick) che – in accordo con le 4 Regioni coinvolte - verranno adottati per la comunicazione e la promozione di tutto tracciato Verona-Bologna-Firenze.

Alla scoperta della Ciclovia Mirandola-Sala Bolognese sull'ex ferrovia

Nel tratto aperto oggi da Mirandola (Tramuschio) a Sala Bolognese (Osteria Nuova) sull'ex ferrovia Bologna-Verona sono presenti 5 piazzole di sosta dotate di illuminazione, wi-fi, carica cellulare e e-bike, kit di riparazione, rastrelliere, acqua, tavoli e cestini. E presto sarà installato su ognuna l'impianto fotovoltaico.

Lungo il tracciato sono stati riqualificati i ponti ferroviari di attraversamento dei principali corsi d'acqua (Lavino, Ghironda, Samoggia e Panaro) e altri manufatti per corsi d'acqua minori o per attraversamenti di viabilità private e locali.

L'interconnessione con la viabilità locale esistente è realizzata con 28 connessioni per rendere estremamente fruibile e permeabile il percorso anche dall'utenza locale per gli spostamenti casa/lavoro e casa/scuola.

Oltre alla segnaletica prevista dal Codice della Strada è stata apposta ulteriore segnaletica specifica per meglio caratterizzare e rendere identificabile il tracciato. La Progettazione e la Direzione Lavori è stata fatta interamente dalla struttura tecnica della Città metropolitana Viabilità e Pianificazione. (ulteriori dettagli tecnici nella scheda allegata a cura di Valli Zabban).

A San Giovanni in Persiceto inoltre aprirà presto i battenti uno dei primi Bed&Bike dell'Emilia Romagna con possibilità di sosta e pernottamento per ciclisti e annessa attività di riparazione/deposito bici. Il nuovo edificio, si trova a fianco della Stazione Ferroviaria, nell'area recentemente riqualificata con il progetto di Città metropolitana e Comune nell'ambito del Bando Periferie, ed offrirà servizi di bike room (4 camere da 3 posti letto ciascuna, tutte dotate di servizi igienici più 1 bagno per disabili) con attrezzi a disposizione o un meccanico su richiesta. L'edificio ospiterà inoltre una reception, l'area cucina e quella per il lavaggio e la lubrificazione. In questi giorni sono in corso le ultime fasi di collaudo a cui seguirà l'affidamento della gestione tramite bando. Fra i servizi offerti si sta valutando la possibilità di attivare servizi di Bike shuttle e trasporto bagagli, offerta di lunch box e noleggio bici.

Lungo il percorso sono inoltre presenti 22 totem turistici che raccontano le eccellenze artistiche e culturali dei territori attraversati: 50 km di pianura e di purissimo distillato di Emilia. Un percorso ciclabile facile e leggero che attraversa 8 comuni (3 in provincia di Modena e 5 in città metropolitana di Bologna).

Si parte da Mirandola (Mo), città dalla pianta ottagonale testimonianza della sua originaria fortezza rinascimentale (ma il centro è molto più antico) nota per il celebre Pico della Mirandola filosofo dalla memoria prodigiosa. Dopo 10 km si incontra San Felice sul Panaro (Mo) ex feudo della Grancontessa Matilde di Canossa tra architetture tardo medievali, palazzi signorili e ville suburbane di inizio Novecento, ricco di parchi pubblici e giardini privati. Altri 4,5 km per arrivare a Camposanto (Mo) con le splendide residenze padronali del XVIII secolo che si affacciano sulla riva sinistra del fiume Panaro che separa le province di Modena e Bologna. La stazione ferroviaria è curiosamente posizionata sopra il ponte che attraversa il fiume e lì si possono ammirare oltre 20 murales, realizzati negli ultimi anni: un vero e proprio museo a cielo aperto. Dopo 7,5 km si arriva poi in territorio bolognese a Crevalcore con il bel centro storico porticato, chiuso tra due porte e il Teatro Comunale (ora inagibile dopo il terremoto del 2012) che dal 1881 conserva ancora al suo interno il sipario originale, realizzato da Raffaele Faccioli. Con una piccola deviazione si può visitare anche Sant'Agata Bolognese: insediamento tipico della Bassa emiliana fondata nel 1189 sotto l'imperatore Federico Barbarossa, dove poter ammirare il teatro storico intitolato a Ferdinando Bibiena e la Piazzetta Ferruccio Lamborghini. A 9 km da Crevalcore c'è San Giovanni in Persiceto con l'alta torre civica, la chiesa di Sant'Apollinare e il Complesso conventuale di San Francesco, il Teatro Comunale costruito nel 1795; patria dell'"Africanetto", gustoso biscotto all'uovo e del Carnevale storico, uno dei più antichi d'Italia. Il tracciato sull'ex ferrovia tocca anche il territorio di Anzola con il museo che raccoglie i resti di un villaggio dell'età del bronzo tipico dell'Emilia centro-occidentale e le antiche pievi medievali (la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la Torre di Re Enzo), prima di arrivare infine a Sala Bolognese (a 9 km da Persiceto) dove fare un suggestivo giro tra i maceri circondati da olmi e salici bianchi sulle sponde dei fiumi Samoggia, Lavino e Reno, e l'affascinante reticolo di canali e infrastrutture idrauliche del Consorzio della Bonifica Renana. Da lì il collegamento provvisorio di circa 18 km con il centro di Bologna.

Gli interventi di riqualificazione previsti nei prossimi anni e il collegamento con Bologna

Grazie all'apertura di questo tratto la Ciclovia del Sole sarà di fatto percorribile da Bolzano a Bologna. Per quel che riguarda il lato nord (Mirandola-Verona) alcuni piccoli tratti di collegamento saranno completati o riqualificati nei prossimi anni e fino ad allora sarà comunque garantita la continuità del percorso utilizzando per alcuni chilometri strade a bassa percorrenza.

Così come per il collegamento tra Osteria Nuova (Sala bolognese) e Bologna il cui tragitto provvisorio è stato realizzato in questi giorni con cartelli e pittogrammi, su corsie ciclabili inserite direttamente in carreggiata su strade a bassa percorrenza e interventi per la moderazione della velocità a tutela dell'utenza lenta. Il tragitto provvisorio da Osteria Nuova (Via Gramsci-Via Ferrovia) arriva a Sacerno (Via Sacernia), poi alla stazione FS di Lavino di Mezzo fino a raggiungere la Via Emilia Ponente, dove si raccorderà con le ciclabili emergenziali recentemente realizzate dal Comune di Bologna, permettendo così ai cicloturisti di raggiungere il centro del capoluogo principalmente su connessioni ciclabili esistenti: dalla località La Pioppa si attraverserà il quartiere di Borgo Panigale lungo gli assi di via Martin Luther King, Pasteur, Nani e Sciesa, per poi scendere a sud della via Emilia, in direzione est, attraverso gli assi di via del Faggiolo e Togliatti. I cicloturisti attraverseranno poi il quartiere Saragozza e raggiungeranno il centro del capoluogo attraverso gli assi di via Valdossola e via Sabotino.

Il percorso definitivo, che prevede la realizzazione del sovrappasso della linea ferroviaria Bologna-Verona, l'attraversamento di Calderara, un percorso a nord dell'Aeroporto nella fascia boscata e quindi l'arrivo a Bologna lungo la sponda ovest del fiume Reno, è già finanziato e verrà realizzato nei prossimi anni.

Con 611.926 euro recentemente trasferiti dal Ministero alla RER verranno inoltre riqualificate nei prossimi mesi i percorsi della Ciclovia nella tratta Mirandola-Sala Bolognese fuori dal rilevato ferroviario, cioè gli attraversamenti dei centri abitati di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese e Calderara di Reno.

La Ciclovia e lo sviluppo turistico del territorio

Il nuovo tracciato della Ciclovia del Sole rappresenta un'infrastruttura di importanza strategica anche per lo sviluppo turistico del territorio, in grado di generare ricadute positive sul tessuto economico locale in un'ottica di sostenibilità. Il tema è all'attenzione della Destinazione turistica Bologna Modena che ha infatti riservato un ruolo rilevante alle ciclovie tra le sue linee strategiche pluriennali 2021-2023, come prodotti turistici determinanti per posizionare il nostro territorio quale meta ideale di un turismo sostenibile e fruibile tutto l'anno.

In questo momento in Italia il cicloturismo sta vivendo una fase di espansione - si legge nel Rapporto 2020 sul cicloturismo in Italia di Isnart e Legambiente - con l'aumento della domanda di esperienze turistiche specifiche associate alla bicicletta, autorganizzate o tramite tour operator specializzati. Solo nell'ultimo anno il fatturato connesso alla vendita di pacchetti per cicloturisti ha fatto registrare un incremento medio di circa il 30%. La pandemia ha condizionato profondamente le scelte di vacanza dei viaggiatori: le restrizioni alla mobilità e il lungo stop all'attività fisica e all'aria aperta hanno reso la possibilità di praticare sport importante tanto quanto la presenza di bellezze naturali e la ricchezza patrimonio culturale all'interno della destinazione turistica. La scorsa estate quasi 5 milioni di connazionali hanno fatto uso della bicicletta nel corso delle loro vacanze, per una spesa complessiva di poco superiore ai 4 miliardi di euro, pari al 18% dell'intera spesa turistica generata in Italia. Nel suo complesso la spesa per la vacanza dei cicloturisti si è rivelata, in media, superiore a quella del turista medio (rispettivamente 940 e 863 euro circa). I cicloturisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze in Italia hanno optato per alcune regioni settentrionali che offrono, tradizionalmente, molti chilometri di piste ciclabili di qualità e numerosi servizi accessori.

Ora, con questa infrastruttura, anche il nostro territorio inizia il suo percorso di costruzione di un'offerta cicloturistica all'altezza delle esigenze del mercato, che per il 2021 resterà di prossimità ma che, non appena ci saranno condizioni, si prevede che tornerà ad essere prevalentemente internazionale. A supporto di questa offerta, la Destinazione turistica è al lavoro per coinvolgere gli operatori in percorsi di formazione sul cicloturismo, per favorire la nascita di prodotti turistici e servizi dedicati e per promuovere le opportunità del territorio nelle Fiere nazionali e internazionali.

I COMMENTI

Virginio Merola, sindaco della Città metropolitana

"L'opera che apriamo oggi non è solo una ciclabile. E' un'infrastruttura di livello europeo che collegherà il nostro territorio al nord Italia ed Europa e nei prossimi anni anche a Firenze ed al Sud. Compreso il lato sud saranno ben 120 i km di Eurovlelo 7 sul territorio della nostra città metropolitana di Bologna; anche per questo fin da ora ci dobbiamo impegnare affinchè sia un itinerario sempre più bello. Vi comunico quindi che candideremo il tracciato della Ciclovia del Sole che apriamo oggi al bando nazionale per la riforestazione grazie al quale contiamo di piantumare oltre 5 ettari di verde: migliaia tra "alberi ed arbusti", creando pareti di verde ed aree ombreggiate che non solo miglioreranno il paesaggio ma anche il microclima della Ciclovia ma di tutto l'ambiente".

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna

"Ambiente, turismo, sport, cultura, paesaggio, agroalimentare: c'è tutta l'Emilia-Romagna in questa infrastruttura che inauguriamo oggi. La Ciclovia del Sole, un progetto di cui la Regione è capofila e che collegherà Verona, Bologna e Firenze coi suoi 392 chilometri - di cui ben 154 si snodano in Emilia-Romagna - non solo si colloca tra le più importanti vie ciclabili europee ma propone una nuova idea di viaggio capace di coniugare la scoperta lenta e attenta dei territori a una maggiore sostenibilità ambientale. Temi che sosteniamo da tempo: negli ultimi 10 anni solo nelle aree urbane abbiamo realizzato 1.000 chilometri in più di piste ciclabili e oltre 1.650 nei comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti. Nei prossimi tre anni, in linea con i principi del Patto per il lavoro e per il clima, sono avviati o già programmati oltre 330 interventi per la mobilità ciclistica con un investimento di circa 55 milioni di euro su un costo complessivo di 75 milioni. In questo contesto, la Ciclovia ci permetterà di agganciare la ripartenza valorizzando le tante risorse della nostra tradizione culturale ed enogastronomica nel rispetto della natura e del paesaggio. E sarà un'infrastruttura al servizio delle comunità che potranno, in sicurezza, utilizzarla per gli spostamenti casa-lavoro o per il tempo libero. Un'opera quindi che, nonostante il periodo ancora difficile che stiamo vivendo per le conseguenze della pandemia, ci proietta già in un futuro più consapevole da condividere e poi consegnare alle giovani generazioni".

Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana

"L'inaugurazione di questo tratto della Ciclovia del Sole è un virtuoso esempio di economia circolare, di riuso in chiave green di un tracciato ferroviario che modifica la sua originaria funzione conservandone alcune missioni, come la valorizzazione del territorio, stavolta in chiave di mobilità turistica dolce e sostenibile. Tutto questo è coerente con le strategie del Gruppo FS che vedono RFI impegnata nel realizzare e tenere in efficienza infrastrutture sempre più resilienti e sostenibili, necessarie per offrire servizi integrati e altrettanto sostenibili, e nel creare valore condiviso attraverso i propri asset, anche con quelli che sembrano aver perso valore. Ne sono un esempio i quasi 500 km di ex linee ferroviarie FS che, grazie anche alla sensibilità di amministratori locali lungimiranti, sono state trasformate in greenways diventando volano di sviluppo e di promozione turistica ed economica. Altri 1000 km dismessi in tutta Italia, attendono di diventarlo".

Marco Monesi, Consigliere delegato alla Mobilità Sostenibile della Città metropolitana di Bologna

"La Ciclovia del Sole non è solo una infrastruttura per la mobilità sostenibile, ma un modo per proporre un nuovo modello sociale e di sviluppo. Il percorso servirà per scoprire un territorio di culture lente e sapienti: l'arte, l'architettura, il cibo, i campi, i monumenti, gli abitanti nuovi e antichi. Sarà importante dunque per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio così come per la sua mobilità sostenibile. Questo tratto fa infatti parte della Bicipolitana bolognese (Linea 2) e consentirà anche spostamenti locali tra i nostri comuni in sicurezza".

Hanno contribuito all'evento di inaugurazione di oggi: Valli Zabban tra le realtà che hanno realizzato la Ciclovia insieme a Cims e Ducati che ha contribuito all'evento mettendo a disposizione le e-bike sulle quali le autorità hanno percorso i primi metri della ciclovia. Le e-bike Ducati, così come le moto, sono in grado di trasmettere grandi emozioni derivate dal senso di evasione e libertà. L'azienda di Borgo Panigale è entrata in questo mondo nel 2019, attraverso una partnership con Thok E-Bikes, e conta nella sua gamma tre modelli adatti a esigenze diverse, dall'off-road alla mobilità urbana.

Inoltre RFI ha riqualificato i tre edifici della ex stazione di Bolognina – ceduta in comodato al Comune di Crevalcore – e ripristinato le aree verdi limitrofe.

COS'È LA CICLOVIA DEL SOLE

Il progetto della Ciclovia del Sole Verona-Bologna-Firenze - finanziata dal MIT nel 2019 e coordinato a livello nazionale dalla Città metropolitana di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna - percorre 392 km (di cui 154 km in Emilia-Romagna e 120 km nella città metropolitana di Bologna), che si inseriscono in una delle più importanti ciclabili europee (Eurovelo 7 da Capo Nord a Malta per 7.400 km complessivi). Il tratto a nord di Verona fino al Brennero – in particolare lungo il fiume Adige – esiste già da diversi anni e di fatto fa parte anch'esso della Ciclovia del Sole.

Redazione

Lamborghini taglia il traguardo delle 400 Huracán da corsa

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Lamborghini Huracán Squadra Corse - n. 400Dal 2014 sono 400 le Huracán Super Trofeo e GT3 prodotte sulla stessa linea delle stradali a Sant'Agata Bolognese. In sole sei stagioni le Huracán GT3 hanno vinto quasi 100 gare nei più prestigiosi campionati GT al mondo

Sant'Agata Bolognese – Lamborghini celebra la 400esima Huracán da corsa prodotta nello storico stabilimento di Sant'Agata Bolognese, dove dal 1963 nascono tutte le Lamborghini, sia stradali sia da competizione. Stephan Winkelmann (Presidente e Amministratore Delegato), Maurizio Reggiani (Chief Technical Officer), Ranieri Niccoli (Chief Manufacturing Officer) e Giorgio Sanna (Head of Motorsport), hanno assistito all'evento insieme ai tecnici che ogni giorno costruiscono sia le Huracán Super Trofeo Evo sia le GT3 Evo.

"Siamo orgogliosi del traguardo – ha commentato Winkelmann - importante non solo per Squadra Corse ma per tutta l'azienda. In pochi anni Squadra Corse si è affermata nelle più importanti competizioni internazionali e le Huracán GT3 e Super Trofeo sono un indiscusso punto di riferimento nella categoria Gran Turismo".

La prima Huracán Super Trofeo viene presentata nel 2014, per sostituire la Gallardo nel campionato monomarca Lamborghini che si corre in America, Asia, Europa e Medio Oriente. L'anno successivo debutta la Huracán GT3, che segna l'ingresso ufficiale di Lamborghini nelle competizioni GT.

In sei stagioni la Huracán GT3 e la sua erede, GT3 Evo, hanno vinto quasi 100 gare, tra cui tre edizioni consecutive della 24 Ore di Daytona e due della 12 Ore di Sebring, conquistando anche la "tripla corona" del GT World Challenge Europe nel 2019. Nel solo 2020 le Huracán GT3 sono state portate in gare da 24 diversi team in 15 campionati nazionali e internazionali, percorrendo un totale di 20.000 km grazie a 88 diversi piloti.

Redazione

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