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Ciclovia del Sole, prende forma il tratto appenninico a sud di Bologna

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cicloviaFinanziata la Casalecchio-Marzabotto, via libera al progetto definitivo per la Marzabotto-Silla: quasi 40 chilometri per un investimento di 7 milioni di euro

Mentre si stanno concludendo i cantieri del lato nord della Ciclovia del Sole sull'ex ferrovia Bologna-Verona con i lavori che termineranno come previsto entro l'anno - pur non essendo stato possibile aprire in anticipo le tratte già concluse per motivi legati alla definizione del programma di manutenzione - decolla anche la tratta Appenninica a sud di Bologna.

La Città metropolitana di Bologna ha ricevuto in questi giorni la comunicazione del finanziamento di 4.499.194 euro dal Ministero dei Trasporti nell'ambito dei finanziamenti per i lotti prioritari delle Ciclovie strategiche nazionali per la progettazione e realizzazione del tratto di Ciclovia del Sole che collegherà Casalecchio di Reno a Marzabotto, per un totale di 14,63 km.
Gli interventi prevedono nuovi tratti di pista ciclabile, nuova pavimentazione, nuova segnaletica e la riqualificazione dei tratti esistenti.

È inoltre stato approvato, con atto del Sindaco metropolitano, il progetto definitivo per la realizzazione della tratta Marzabotto-Silla della Ciclovia del Sole, unitamente alle determinazioni in materia urbanistica e alle valutazioni ambientali e sismiche.
Il tracciato approvato segue il fondovalle del fiume Reno attraversando i principali centri urbani della vallata e si sviluppa per 23,9 km nel tratto Ponte di Sperticano – Marano, attraversando i comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato, proseguendo il percorso realizzato negli anni passati con il collegamento Lama di Reno – Ponte di Sperticano.

Grazie al costante e continuo contatto diretto del percorso ciclabile con la ferrovia "Porrettana" (prima ferrovia trans-appenninica italiana), fondamentale collegamento rapido di superficie con Bologna, con fermate a intervalli regolari ogni 5-7 chilometri, viene garantita l'intermodalità "bicicletta-treno" per l'intero tratto Bologna-Pistoia sia per l'utenza locale che per i cicloturisti che percorreranno la Ciclovia del Sole.
Il progetto della ciclabile Marzabotto-Silla è finanziato per 2.500.000 euro dal Patto per Bologna con i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), in aggiunta sono previsti nuovi fondi per 300.000 euro. Ora si può procedere con il progetto esecutivo e l'avvio delle procedure per bandire la gara ed arrivare così all'aggiudicazione dei lavori entro la fine del 2021.

Contestualmente (sempre con i fondi ministeriali per i cosiddetti lotti prioritari) verranno progettate e realizzate anche porzioni di Ciclovia fuori dal rilevato ferroviario della Ciclovia del Sole nella tratta Mirandola-Sala Bolognese, che per il territorio metropolitano corrispondono agli attraversamenti dei centri abitati di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese e Calderara di Reno, corrispondenti ad un importo lordo di 611.926 euro.

Ricordiamo che il progetto della Ciclovia del Sole Verona-Bologna-Firenze percorre 670 km (di cui 360 km in Emilia-Romagna e 166 km nella città metropolitana di Bologna), che si inseriscono in una delle più importanti ciclabili europee (Euro Velo 7 da Capo Nord a Malta per 7.400 km complessivi).
Alla Città metropolitana di Bologna sono stati affidati il coordinamento e l'attuazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per il tratto Verona-Bologna-Firenze.

"Siamo a un punto di svolta – è il commento del consigliere metropolitano con delega alla Mobilità sostenibile Marco Monesi - per la realizzazione della più importante Ciclovia europea nel nostro Paese. Il cantiere sull'ex ferrovia Bologna-Verona è concluso, anche se purtroppo non siamo riusciti ad aprire in anticipo i primi lotti già terminati a causa della mancata consegna formale da parte della ditta per motivi legati alla definizione del programma di manutenzione: entro primavera sarà comunque totalmente percorribile.
Ma le novità più significative arrivano dal lato sud della Ciclovia: la tratta Casalecchio-Marzabotto è infatti finanziata, con importanti risorse che ci arrivano dal Governo, mentre quella di Marzabotto-Riola passa alla fase esecutiva. Ora dobbiamo insieme creare le condizioni affinchè fin dalla prossima primavera la Ciclovia del Sole possa essere inserita negli itinerari turistici internazionali, sia per la parte già realizzata che per la parte provvisoria, oltre a rappresentare una importante infrastruttura per la mobilità ciclabile locale".

Redazione

 

 

Cambiamento climatico ed eventi meteo estremi

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"Attenti al meteo!": come comportarsi in caso di eventi estremi. Se ne parla giovedì 17 dicembre alle 18, in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Sasso Marconi

"Per saperne di più", il ciclo di incontri online organizzato dal Comune di Sasso Marconi per approfondire temi di carattere ambientale (e non solo), prosegue con un nuovo appuntamento.

Domani, 17 dicembre, si parla di un tema di stretta attualità come il cambiamento climatico. Gli eventi meteorologici estremi oggi sono sempre più frequenti, anche sul nostro territorio: il riscaldamento globale ha innescato un processo di cambiamento che sta avvenendo troppo velocemente per consentire all'uomo di adattarsi attraverso un processo fisiologico e progressivo.

Luca Vanelli, Community Manager di "OGGI - La Casa dell'Innovazione" dialoga in diretta Facebook con Irene Bernabei, Assessora all'Ambiente del Comune di Sasso Marconi, spiegando perché il clima stia cambiando e dando suggerimenti utili per affrontare questa "nuova normalità" climatica: in particolare, scopriremo quali siano i comportamenti adeguati per proteggersi dai fenomeni estremi riducendo disagi, rischi e danni.

Diretta streaming domani alle 18 sulla pagina Facebook del Comune di Sasso Marconi

Redazione

Bologna, sempre più green con auto ibride ed elettriche

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Auto ricaricaIl parco veicolare nella città metropolitana e nel comune di Bologna: sempre più auto ibride ed elettriche, soprattutto nel capoluogo e nell'hinterland. E nel 2020 il lockdown fa crollare le immatricolazioni

Nella città metropolitana di Bologna circolano auto meno inquinanti rispetto alla media nazionale: una su due è infatti euro 5 o euro 6 a livello metropolitano e la percentuale aumenta al 52% se consideriamo il solo comune di Bologna. Le ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni, registrando un +29,5% nella città metropolitana e un +31% nella sola città di Bologna; in entrambi i territori di riferimento meno della metà delle macchine va a benzina, mentre quelle a metano o Gpl sono il doppio rispetto al dato nazionale.

Le autovetture diesel euro 4 o inferiori (quelle cioè interessate ai blocchi emergenziali antismog) sono 80.917, in calo rispetto alle 91.057 del 2018. Di queste 45mila sono le euro 4 in circolazione, auto che da gennaio saranno coinvolte anche nei blocchi settimanali previsti dal Piano aria regionale.

Sono questi i principali dati sul parco auto bolognese al 31 dicembre 2019 raccolti dagli uffici statistica di Palazzo d'Accursio e Palazzo Malvezzi.

Il focus sulla città metropolitana di Bologna

Rispetto al complesso della città metropolitana, il parco veicolare è cresciuto nel 2019 dell'1,2% contro l'1,4% nazionale, mentre le immatricolazioni sono in calo dello 0,3%. Nonostante il calo delle immatricolazioni, il saldo tra immatricolazioni e radiazioni è comunque positivo e pari a +14.660 veicoli, anche se in diminuzione rispetto ai valori dei due anni precedenti. Lo studio prende in esame anche le immatricolazioni dei primi 10 mesi del 2020, mettendo in evidenza il forte calo dovuto al periodo del lockdown tra marzo e maggio (rispettivamente -85,1%, -97,8% e -41,4%).

Le autovetture sono più diffuse in montagna mentre i motocicli nel capoluogo e in cintura. Rispetto alla mappa dei Comuni in termini di tasso di motorizzazione per le autovetture, il comune che registra il valore più elevato è Camugnano, con 78,2 autovetture su 100 abitanti. Ma più in generale sono tutti i comuni della montagna a registrare i valori più alti. Tra i comuni della cintura, il più motorizzato – in termini di autovetture - è Granarolo (71,5 auto su 100 abitanti). Ma la cosa che emerge maggiormente è il numero contenuto nel comune capoluogo (53,1 auto ogni 100 abitanti).

Se guardiamo invece il valore dei motocicli la mappa si ribalta: San Lazzaro registra il valore più elevato: 15,8 motoveicoli su 100 abitanti (la media metropolitana è di 12,6 motoveicoli). Segue il comune di Bologna con 14,8 motocicli, ma sono in generale i comuni della cintura a registrare i valori più elevati.

Per quel che riguarda l'alimentazione, in termini percentuali, le auto a benzina sono presenti soprattutto in montagna e nel capoluogo. I comuni con i valori più alti sono Alto Reno Terme e Lizzano in Belvedere, dove 1 autovettura su 2 è alimentata a benzina (49%). Alto il valore anche del comune capoluogo. I comuni dove è più presente il metano sono nella pianura imolese, in particolare al primo posto c'è Medicina con il 16,1% delle auto che vanno a metano: una percentuale doppia rispetto alla media metropolitana (8,1%). L'alimentazione ibrida ed elettrica è un fenomeno legato al comune di Bologna e ai comuni della cintura. San Lazzaro è il comune più "green" con il 3,9% delle autovetture ibride o elettriche (la media metropolitana è del 2,4%). Seguono Bologna, Pianoro e Castel Maggiore, tutte sopra il 3%.

In termini di classe euro, il comune con le autovetture più recenti è Granarolo con il 60,1% delle autovetture euro 5 o euro 6. Seguono Sala Bolognese e Castel Maggiore entrambe con valori superiori al 57%. Castel del Rio e Monghidoro sono invece i comuni con il numero di autovetture di classe euro 5 o euro 6 inferiore, rispettivamente il 33,3% e il 36,4%.

Qui tutti i dettagli nel report interattivo Il parco veicolare nella città metropolitana di Bologna – anno 2019 e qui il pdf scaricabile

Il focus sul comune di Bologna

La composizione del parco auto bolognese è più moderna rispetto alla media nazionale: le autovetture circolanti in classe inferiore all'euro 4 sono il 32,5% a livello nazionale mentre a Bologna sono il 21,3% del totale; la quota di euro 4 è pari al 26,6% a Bologna mentre è del 27% a livello nazionale; infine a Bologna il 52,1% delle auto è euro 5 o euro 6 contro il 40,5% in Italia.

Aumentano le ibride e le elettriche superando la quota di 7.500 (nel 2018 erano 5.757, +31%), pari al 3,6% del totale, contro il dato nazionale dello 0,9%. Il 46% delle auto bolognesi è alimentato a benzina, la stessa percentuale del dato medio nazionale. Significativamente superiore è invece la quota di auto a metano o Gpl, che a Bologna è pari al 17,4% mentre a livello nazionale si ferma all'8,9%. Molto più bassa della media italiana è la presenza delle auto diesel, che a Bologna si assesta al 33% contro il 44,2% del dato nazionale.

Le Due Torri si distinguono poi per un tasso di motorizzazione molto basso, posizionandosi di fatto nella cerchia delle città con il rapporto tra numero di autovetture iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e abitanti tra i più bassi riferito alle grandi città italiane. Bologna si trova infatti all'undicesimo posto con 53,4 auto ogni 100 abitanti.

Continua la crescita del numero di motocicli iscritti circolanti in città: sono 57.704 a fine 2019, l'1,7% in più rispetto a fine 2018. Nell'arco di 20 anni il numero di questi veicoli è quasi raddoppiato. Nel 2019 ogni 100 abitanti ci sono 15 motocicli, di cui il 54% sono in classe Euro 3 o Euro 4.

Redazione

Dalla pista alla strada: la nuova Lamborghini Huracán STO

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Huracán STO Track 2Automobili Lamborghini presenta la Lamborghini Huracán STO - Super Trofeo Omologata: una supersportiva omologata per l'uso su strada, ispirata alla tradizione sportiva della serie di Huracán Super Trofeo EVO sviluppate appositamente per il campionato monomarca da Lamborghini Squadra Corse, ma anche alla Huracán GT3 EVO, vincitrice tre volte della 24 Ore di Daytona e due volte della 12 Ore di Sebring.

Con il suo propulsore V10 ad aspirazione naturale da 640 CV (470 kW) che genera 565 Nm a 6.500 giri/min, la Huracán STO a trazione posteriore garantisce un'accelerazione esaltante da 0 a 100 km/h in 3,0 secondi, da 0 a 200 km/h in 9,0 secondi e una velocità massima di 310 km/h. Nel suo cuore batte l'emozione di un'auto da corsa. L'efficienza aerodinamica superiore, l'ampio uso di materiali leggeri, la facilità di sterzata e le eccellenti prestazioni in frenata consentono alla Huracán STO di regalare l'emozione di un'esperienza su pista a ogni guida su strada.

"La Huracán STO è l'incarnazione più pura della tradizione di Lamborghini Squadra Corse: trasferisce direttamente le tecnologie della Huracán Super Trofeo EVO e attinge ai successi unici della Huracán GT3 EVO, che ha ottenuto tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Daytona", afferma Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini. Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer, aggiunge: "La Huracán STO offre tutte le emozioni di una supersportiva perfettamente bilanciata, leggera e superiore dal punto di vista aerodinamico, riproducendo la sensazione di guida e il divertimento della Super Trofeo, ed è configurata perfettamente per i circuiti più impegnativi al mondo, ma creata per la strada. Le vaste soluzioni tecniche e le conoscenze acquisite dai nostri programmi Super Trofeo e GT3 sono state affinate e integrate nella Huracán STO per permettere al conducente di vivere ogni giorno le emozioni di un pilota, a bordo di una supersportiva Lamborghini omologata per l'uso su strada in grado di battere ogni record in pista".

Leggerezza e aerodinamica superiori in un design da supersportiva

Il design degli esterni della Huracán STO è stato completamente rinnovato: l'inconfondibile profilo Lamborghini è stato reinterpretato per ottimizzare il flusso d'aria. Mitja Borkert, Head of Design: "Le auto da corsa sono sempre fonte di ispirazione per il nostro design. La Huracán STO rispecchia in modo elegante il trasferimento di tecnologia della gamma Huracán da competizione, come si può notare in ogni dettaglio estetico".

Ogni aspetto della Huracán STO attinge all'efficienza aerodinamica e alle soluzioni tecnologiche leggere fondamentali nel motorsport. La Huracán STO incarna il principio per cui il design Lamborghini segue sempre la funzione: un principio ancora più valido in un'auto omologata per la strada ispirata a una vettura da corsa. La Huracán STO nasce dalla collaborazione tra i reparti R&D, Squadra Corse e Centro Stile Lamborghini: ogni linea e ogni caratteristica sono al tempo stesso eccezionali dal punto di vista estetico e ottimizzate per garantire le migliori prestazioni di guida.

Molte soluzioni globali sono ispirate alle vetture da competizione di Squadra Corse e ottimizzano le prestazioni aerodinamiche:

Cofango con prese d'aria, splitter anteriore e louver

Il cofano anteriore, i parafanghi e il paraurti anteriore sono integrati in un unico elemento: il "cofango", creato dagli ingegneri Lamborghini è ispirato alla Lamborghini Miura e alla più recente Sesto Elemento. Questa soluzione progettuale non è solo leggera, ma permette anche un rapido accesso come nelle vetture da corsa.

Le nuove prese d'aria sul cofano anteriore aumentano il flusso dell'aria attraverso il radiatore centrale per migliorare il raffreddamento del motore e contribuire a generare deportanza. Il cofango comprende anche un nuovo splitter anteriore che convoglia il flusso d'aria verso il sottoscocca completamente riprogettato e verso il diffusore posteriore.

La forma del cofango è pensata per spingere il flusso d'aria sopra i due parafanghi anteriori, che integrano i louver per ottimizzare l'aria in uscita dal passaruota, riducendo la pressione all'interno e incrementando la deportanza anteriore. Il profilo laterale del cofango convoglia il flusso d'aria intorno alle ruote anteriori, riducendo così la resistenza aerodinamica.

Parafango posteriore con prese d'aria NACA

Un nuovo parafango posteriore mutuato dalla Huracán Super Trofeo EVO riesce a ridurre la resistenza aerodinamica generata dalla sezione trasversale della vettura, aumentando allo stesso tempo la deportanza posteriore e l'efficienza aerodinamica generale della vettura. Un condotto NACA integrato nel parafango posteriore della STO funge da presa d'aria per il motore: grazie alla lunghezza ridotta, permette di ridurre del 30% le perdite di pressione statica.

Cofano motore con air scoop

Il design del cofano posteriore è stato modificato con un air scoop integrato per migliorare il raffreddamento ad aria del vano motore posteriore. Deflettori dell'aria dedicati, integrati nella struttura del cofano posteriore, convogliano il notevole flusso d'aria in entrata dalla presa d'aria alle zone in cui è più necessario tenere sotto controllo la temperatura del motore e degli scarichi

Pinna posteriore aerodinamica

Una pinna aerodinamica integrata sul cofano posteriore migliora le capacità dinamiche della STO, soprattutto in curva: in queste condizioni, il flusso d'aria in entrata presenta un angolo d'incidenza e i diversi livelli di pressione generati su entrambi i lati della pinna influiscono positivamente sulla stabilità d'imbardata. La pinna contribuisce inoltre a raddrizzare il flusso d'aria sull'alettone, aumentandone l'efficienza in curva.

Alettone posteriore regolabile

La facile regolazione manuale dell'assetto aerodinamico tramite alettone posteriore, permette di ottimizzare il bilanciamento aerodinamico e la resistenza all'avanzamento in base alle condizioni del percorso Un alettone a doppio profilo con condotto centrale consente alla parte anteriore del profilo di ruotare in tre posizioni, per aumentare la deportanza posteriore. Riducendo il divario tra il profilo alare anteriore e quello posteriore, aumenta la compressione sul lato superiore, il che incrementa l'intensità di aspirazione nella parte inferiore del profilo alare anteriore. L'equilibrio aerodinamico dell'auto può quindi variare del 13%, adattando la STO a diversi stili e condizioni di guida.

Raffreddamento dei freni per il più alto livello di prestazioni

La funzione dei nuovi condotti dei freni anteriori è quella di raffreddare dischi e pinze freno dei nuovi CCM-R, agendo insieme alle louver, che scaricano aria calda dal passaruota anteriore. Nella parte posteriore si trovano ulteriori prese d'aria, incluse quelle nel sottoscocca, e nolder posteriori ottimizzati.

Risultato aerodinamico

La Huracán STO raggiunge la massima deportanza della sua classe con il migliore bilanciamento aerodinamico per un'auto a trazione posteriore: il carico aerodinamico superiore rappresenta un fattore chiave nel potenziamento delle sue prestazioni in curva. L'efficienza aerodinamica migliora del 37% e viene raggiunto un aumento significativo della deportanza pari al 53% rispetto alla Huracán Performante.

Tecnologie leggere

Oltre il 75% dei pannelli degli esterni della Huracán STO è in fibra di carbonio e ciò consente di realizzare strutture complesse prodotte come un componente unico per ottenere una maggiore integrità strutturale, riducendo allo stesso tempo il peso grazie al minor numero di punti di fissaggio necessari. Ricorrendo alla sua esperienza nel campo delle tecnologie leggere, il reparto R&D di Lamborghini ha adottato per il parafango posteriore una struttura a "sandwich", molto diffusa nel settore aerospaziale. Grazie a questa tecnologia, la Huracán STO utilizza il 25% in meno di fibra di carbonio mantenendo la stessa rigidità strutturale. Con un peso a secco di 1.339 kg, la Huracán STO pesa 43 kg in meno rispetto alla già leggera Huracán Performante.

La Huracán STO presenta un parabrezza più leggero del 20% rispetto alla Huracán Performante e cerchi in magnesio che migliorano il rapporto resistenza/peso, riducendo ulteriormente il peso rispetto alle leghe in alluminio con lo stesso fattore di carico.

I cerchi in magnesio sono dotati di pneumatici Bridgestone Potenza appositamente sviluppati, disponibili in due versioni: una per la strada, l'altra più orientata all'uso su pista.

La Huracán STO: l'essenza di Lamborghini Squadra Corse

Fin dall'accensione ogni dettaglio della Huracán STO, interno ed esterno, suscita emozioni adrenaliniche alla guida. Il cuore della Huracán STO è il motore aspirato V10 della Huracán EVO e della Super Trofeo, che sprigiona una potenza di 640 CV (570 kW) e 565 Nm di coppia a 6.500 giri/min. Con una carreggiata aumentata, boccole per sospensioni più rigide, barre antirollio specifiche e MagneRide 2.0 di Lamborghini, la STO trasmette tutte le emozioni di un'auto da corsa, regalando allo stesso tempo un'esperienza confortevole su strada. Il motore è stato calibrato per una sensazione di guida fortemente sportiva e reattiva, con una percezione diretta dal pedale all'acceleratore e un miglioramento della nitidezza del sound a giri elevati. La velocità del cambio è stata ulteriormente potenziata per cambiare marcia in modo estremamente reattivo e rapido.

Le ruote sterzanti posteriori Lamborghini e un rapporto di sterzo molto diretto sono stati pensati per la corsa e per dare un'esperienza immersiva di guida, che unisce pilota, vettura e pista. Chi è al volante è a contatto diretto con l'asfalto, grazie al feedback immediato sul comportamento dell'auto. Ogni aspetto della tradizione e della tecnologia sportiva della STO ne aumenta la rapidità in curva, ottimizzando la tenuta in uscita: la Huracán STO è la conferma che le gare si vincono in curva e in frenata più che sui rettilinei.

Tre nuove modalità di guida ANIMA

Tre nuove modalità di guida esprimono lo spirito sportivo della Huracán STO, finalizzato agli ambienti di guida a elevate prestazioni: STO, Trofeo e Pioggia. La modalità standard STO è adatta alla guida su strada e ai percorsi tortuosi. Ogni aspetto del sistema dinamico LDVI (Lamborghini Veicolo Dinamica Integrata) è ottimizzato per tutte le condizioni stradali ed è affiancato da sospensioni pensate per l'uso su strada. L'ESC completamente attivo può essere spento per un piacere di guida massimo, pur assistendo comunque il conducente.

Nella modalità Trofeo tutti i sistemi sono ottimizzati per asfalto asciutto e per realizzare i migliori tempi su giro in pista. Il sistema LDVI garantisce massime prestazioni grazie alle strategie dedicate del Torque Vectoring e del Performance Traction Control System sia per lunghe percorrenze in pista, in modalità ESC-ON, sia per il miglior tempo sul giro con ESC-OFF. Il nuovo algoritmo di stima della temperatura del freno (BTM) consente al conducente di verificare in ogni momento la temperatura dell'impianto frenante e di gestirne l'usura durante il suo ciclo di vita.

La modalità Pioggia ottimizza il controllo della trazione, la ripartizione di coppia, le ruote sterzanti posteriori e l'ABS su asfalto bagnato. Il controllo della trazione e l'impianto frenante sono calibrati per ridurre al minimo la perdita di aderenza e i tagli di coppia motore, grazie al sistema LDVI che sfrutta stime precise per generare solo la coppia necessaria su bagnato. La ripartizione di coppia rispecchia le condizioni di scarsa aderenza e garantisce prestazioni migliori in curva, mentre le sospensioni sono calibrate per ottimizzare la tenuta e migliorare il trasferimento del carico.

Nuovo impianto frenante CCM-R

Il DNA motorsport della Huracán STO è evidente anche nel suo impianto frenante. I freni Brembo CCM-R sfruttano l'esperienza nei materiali delle applicazioni nate per la F1 per ottenere una durata superiore; i dischi CCM-R offrono una conduttività termica quattro volte maggiore. La resistenza alle sollecitazioni aumenta del 60% rispetto ai CCB tradizionali, con un miglioramento della potenza frenante massima del 25% e una decelerazione longitudinale superiore del 7%. Ciò genera un comportamento dei freni eccellente e uniforme in tutte le condizioni di guida: la frenata risulta sportiva, può essere perfettamente modulata e quindi è ottimale per l'uso su pista.

Gli interni della Huracán STO: progettati su misura

Gli interni della Huracán STO rispecchiano il carattere leggero degli esterni; in tutto l'abitacolo si nota l'ampio uso di fibra di carbonio: dai sedili sportivi, realizzati interamente in questo materiale, agli interni in Alcantara® con Lamborghini CarbonSkin, fino alla moquette sostituita da tappetini in fibra di carbonio e ai pannelli leggeri delle porte, completamente in fibra di carbonio. Un telaio tubolare con cinture di sicurezza a quattro punti e un vano anteriore di nuova progettazione per riporre il casco mettono in evidenza il DNA sportivo della Huracán STO. Questo telaio tubolare posteriore è stato realizzato in collaborazione con il Partner Tecnico Akrapovič, utilizzando una lega di titanio che lo rende più leggero del 40% se comparato ad un tradizionale telaio in acciaio inossidabile.

Il touchscreen della Huracán presenta una nuova grafica nell'interfaccia uomo-macchina (HMI) e gestisce le funzioni dell'auto, tra cui l'indicatore della modalità di guida, il sistema LDVI, le pressioni degli pneumatici e le temperature dei freni. Un sistema di telemetria totalmente connesso permette ai conducenti al volante della Huracán STO su pista di monitorare e registrare le proprie prestazioni e analizzare i dati tramite l'app Lamborghini UNICA.

I proprietari della Huracán STO possono personalizzare nei minimi dettagli sia gli esterni sia gli interni della propria auto da corsa omologata per uso su strada, grazie al ricco programma di personalizzazione Ad Personam, che offre un numero infinito di combinazioni di vernici e finiture, oltre a grafiche ispirate alle corse. Il concetto di livrea personalizzata è insito nel design della Huracán STO, proprio come nella gamma di auto da corsa Huracán Super Trofeo, caratterizzata da colori e modelli unici sulla griglia di partenza. La livrea di lancio Blu Laufey e Arancio California è sinonimo dello spirito giovane e sportivo della Huracán STO.

Prezzo e uscita sul mercato della Lamborghini Huracán STO

La consegna ai primi clienti della nuova Lamborghini Huracán STO è prevista per la primavera del 2021, ai seguenti prezzi consigliati per il pubblico:

Europa EUR 249.412 (prezzo al pubblico consigliato, tasse escluse)
UK GBP 216.677 (prezzo al pubblico consigliato, tasse escluse)
USA USD 327.838 (prezzo al pubblico consigliato, tasse/GST escluse)
China RMB 3.900.000 (prezzo al pubblico consigliato, tasse incluse)
Giappone YEN 37.500.000 (prezzo al pubblico consigliato, tasse escluse)

Redazione

25 novembre 2020 "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"

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VIOLENZA DONNEGli appuntamenti nella città metropolitana di Bologna  tra eventi online e "panchine rosse"

Il 25 novembre si celebra la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne". Per l'occasione la Città metropolitana organizza il webinar " Il cambiamento possibile. Donne e Uomini contro la violenza di genere ", che sarà aperto alle 9.30 da Mariaraffaella Ferri, Consigliera metropolitana con delega al contrasto alla violenza di genere. Promosso dai Tavoli politici e tecnici di ambito metropolitano sul contrasto alla violenza di genere e la promozione delle pari opportunità, l'incontro si propone di sensibilizzare e in/formare gli operatori del settore di Istituzioni e Associazioni.

Tanti gli eventi organizzati nei comuni per sensibilizzare i cittadini sul tema, tra appuntamenti online e "panchine rosse", raccolti nel sito dedicato sul portale della Città metropolitana.

Tra le tante iniziative segnaliamo:

dal 23 al 29 novembre #uniticontrolaviolenza: i Comuni di Bentivoglio e San Giorgio di Piano invitano a realizzare video sul tema, che saranno poi condivisi sui loro canali social.

In occasione del 25 novembre i Presìdi Metropolitani Antiviolenza CHIAMA chiAMA, ricordano che presso il Comune di Argelato e l'URP di Funo si trovano le cassette viola, nelle quali le donne possono inserire richieste di aiuto e sostegno. Il materiale informativo in italiano, francese, inglese, arabo e urdu è in distribuzione nei luoghi più significativi del territorio (Info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.mondodonna-onlus.it).

Mercoledì verrà inaugurata al Parco Faianello di Casalecchio di Reno la seconda panchina rossa (dopo quella installata in via Marconi). L'iniziativa è realizzata grazie al contributo della Pubblica Assistenza di Casalecchio, in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Martedì 24 il Comune di Castel Maggiore promuove l'incontro "Orizzonti solidali - Reti di donne", la diretta è su Facebook (@RoseRosseAps).

A Castello d'Argile i membri del Consiglio comunale dei ragazzi e ragazze (CCRR) hanno simbolicamente dipinto una panchina a Porta Bologna. Inoltre, nella giornata del 25 verrà esposto sul balcone comunale un lenzuolo a tema, sempre realizzato dai ragazzi del CCRR.

A Castenaso il 25 nel giardino del Comune sarà inaugurata una "Panchina rosa", che riporta su di sé colori, pensieri, forme e immagini del Gruppo di Pittura di Marano - Cesarino Chili. Il colore scelto è lo stesso della Stanza rosa, inaugurata due anni fa nella Caserma dei Carabinieri di Castenaso: un luogo protetto dove le vittime di violenza possono trovare ristoro, ascolto e forza per denunciare quanto subìto.
Crevalcore ha organizzato eventi e podcast che si potranno seguire sulla pagina Facebook del Comune. Due gli incontri: martedì 24 l'incontro "Vogliamo un altro 25 novembre! Nuovi scenari, vecchio patriarcato" e venerdì 27 "Uomini che usano violenza contro le donne: che fare". Dal 23 novembre sarà online il podcast "Vite di Alice".

Numerose le iniziative nel Circondario imolese: a Imola, l'Amministrazione comunale ha organizzato la proiezione di un'immagine sulla facciata di un edificio lungo viale Saffi, nei pressi della Rocca sforzesca, e il 25 novembre si terrà una seduta del Consiglio Comunale straordinario. Anche quest'anno la biblioteca comunale cittadina propone un percorso di lettura a tema, per riflettere su stalking, disagi familiari, molestie e femminicidio, ma anche assistenza alle vittime e ai minori, testimoni involontari di abusi e maltrattamenti, e programmi di emancipazione per le vittime. Il materiale segnalato è come sempre disponibile per il prestito esterno e, quando presente, scaricabile anche gratuitamente dalla piattaforma digitale MLOL (media library on line), previa iscrizione al servizio.
Infine, il sindaco e tutti gli assessori hanno aderito alla campagna "Contro la violenza sulle donne" promossa dal Nuovo Circondario Imolese, facendosi fotografare ritratti vestiti di bianco, con un "baffo" rosso sulla guancia.
Castel San Pietro Terme ha organizzato l'evento "Mai più sole", riflessione sul tema della violenza di genere, che si terrà mercoledì 25 alle ore 20 sul canale youtube del Comune.
A Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Dozza, Fontanelice, Mordano, saranno installate panchine rosse.

Anche Minerbio ha scelto la panchina rossa quale "monumento civile" dedicato alle donne vittime di violenza e monito all'intera comunità, affinché "nessuna" si senta più sola e trovi il coraggio, anche attraverso le istituzioni, di denunciare. La "panchina rossa" verrà installata e inaugurata in Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa alle 10.30 di mercoledì 25.

In Piazza dei Martiri a Pianoro il 25 novembre alle 16.30, nel rispetto delle regole anti-covid, si terrà l'iniziativa "Le scatole rosse: con la mia voce", lettura di una selezione dei testi nati dal progetto "Le scatole rosse" realizzato con gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Pianoro e Rastignano. Dalle ore 20.30, inoltre, sarà visibile sul canale YouTube del Comune lo spettacolo teatrale "Parole scritte A MANO. Per donne che si AMANO", progetto video che ci farà incontrare parole di donne che hanno trovato la forza e il coraggio di superare violenze subite, cambiando il corso della propria storia.

A Pieve di Cento mercoledì 25 verrà installata in Piazza Andrea Costa una panchina rossa a sostegno di tutte le donne e bambine vittime di violenza, la panchina verrà in seguito ricollocata in un parco cittadino.

Martedì 24 Sasso Marconi propone la presentazione del volume "La responsabilità della violenza" a cura di Letizia Lambertini, il giorno successivo il volume sarà presentato a Zola Predosa durante il Consiglio Comunale Straordinario.

Diverse le iniziative in programma in Valsamoggia, fra cui segnaliamo la mostra di scatti del fotografo Roberto Cerè sulle Donne in divisa del territorio della Valle del Samoggia. L'esposizione sarà visibile a partire dal 27 novembre sulla pagina FB e presso la Galleria di Monteveglio, piazza Libertà.

Sono diverse le iniziative in programma anche a Bologna raccolte sul sito del Comune, che pubblica anche un bilancio del Centro Senza Violenza, nato tre anni fa.

Redazione

Giornata nazionale dell’Albero: a Sasso Marconi piantumati 50 nuovi alberi nei parchi e nei giardini

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piantumazioni parco Villa MariniIl 21 novembre, è stata la GIORNATA DELL'ALBERO. Un evento nazionale cui ha partecipato anche il Comune di Sasso Marconi avviando la piantumazione di 50 nuovi alberi negli spazi di verde pubblico del territorio.

Gli alberi sono stati messi a dimora nei parchi (Parco Marconi, Giardino "Padre Kolbe", parchi della Iara e di Via Nuova dei Campi), nelle aree di sgambamento cani, nei giardini delle scuole elementari Villa Marini e Borgonuovo e nel parco di Villa Putte, dove gli studenti dell'Istituto Agrario "B. Ferrarini" hanno messo a dimora alcuni alberi da frutto: un primo passo per ricreare un frutteto di antiche cultivar nel parco della scuola.

Un ringraziamento ai volontari del Gruppo Alpini Casalecchio di Reno - Sasso Marconi, delle Guardie Ecologiche sezione di Bologna e del Coordinamento GARDA (Gruppi e Associazioni Riunite in Difesa dell'Ambiente) che, coadiuvati dai tecnici comunali, si sono occupati delle operazioni di piantumazione.

Anche il sindaco Roberto Parmeggiani ha voluto dare il suo piccolo contributo a un intervento che consentirà di arricchire il patrimonio verde della nostra città e di renderla ancor più vivibile, oggi e in futuro.

Redazione

Con il People Mover partono 9 nuovi posti di lavoro

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PEOPLE MOVERcollaborazione tra Insieme per il lavoro, TPER e Marconi Express

Bologna. Nove tra i beneficiari di Insieme per il lavoro, accompagneranno i passeggeri a bordo del Marconi Express, la navetta elettrica che, dal 18 novembre, permette di raggiungere l'Aeroporto di Bologna dalla Stazione centrale e dal centro città, e viceversa, in poco più di 7 minuti.

I nove neo-assunti, selezionati dal bacino di giovani under 40 che si sono rivolti a Insieme per il lavoro, progetto promosso da Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna per favorire l'inserimento lavorativo di persone disoccupate, avranno il compito di facilitare ai viaggiatori l'accesso al People mover dai punti di arrivo e partenza della città.

I candidati sono stati scelti a valle di un percorso di selezione, in stretta collaborazione con TPER, partecipata insieme al Consorzio Cooperative Costruzioni, della società Marconi Express Spa che gestirà il People Mover.

Una collaborazione importante che non solo va a vantaggio delle persone che hanno trovato un lavoro adeguato alle loro competenze e attitudini, ma anche rappresentativa dell'efficacia della collaborazione della rete di imprese attivata da Insieme per il lavoro.

Redazione

Bologna città metropoliatana, torna la consegna a domicilio nelle biblioteche

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libriIn molti Comuni si sta riattivando la consegna di libri, cd e dvd

Bologna. La ripresa dell'emergenza Covid-19 ha imposto, tra i vari provvedimenti, anche la chiusura delle biblioteche. Per non interrompere un servizio importante, soprattutto in un periodo così complesso, diverse biblioteche dei Comuni della città metropolitana stanno attivando la consegna a domicilio di libri, cd e dvd. Ecco una panoramica dei principali servizi sul territorio.

Il servizio è attivo a Bologna, promosso dall'Istituzione Biblioteche del Comune, e consente ai lettori di contattare la biblioteca comunale più vicina e ricevere gratuitamente e direttamente a casa propria il libro desiderato. Si possono richiedere anche cd, dvd e periodici arretrati. Anche il ritiro del materiale in prestito, una volta scaduto, è a cura delle biblioteche. Per richiedere il servizio è necessario contattare le singole biblioteche: www.bibliotechebologna.it

Ad Anzola la biblioteca ha organizzato un servizio di consegna libri a domicilio su prenotazione (preferibilmente) via mail: le consegne verranno effettuate ogni martedì dalle 11 alle 15. E se non si è ancora iscritti alla biblioteca è possibile farlo inviando, sempre via mail, la documentazione necessaria.

"Resta a casa, ma con i libri giusti" è il servizio riattivato in questi giorni a Calderara di Reno, i libri prenotati verranno consegnati a domicilio il sabato mattina.

A Casalecchio di Reno c'è "Di casa in casa": i bibliotecari consegnano direttamente a casa le richieste di prestito.

Anche le Biblioteche comunali di Castel San Pietro Terme e Osteria Grande hanno riattivato il servizio di consegna a domicilio. La loro pagina web è sempre aggiornata con informazioni e nuove proposte ed è stato inaugurato un piccolo modulo di suggerimenti di lettura a cura dei bibliotecari sulle novità editoriali (una di narrativa, una di saggistica, una per bambini o ragazzi), disponibile nella pagina dedicata agli ultimi acquisti delle biblioteche.

A Crevalcore è possibile prenotare i libri il martedì, mercoledì e giovedì mattina telefonando o scrivendo una mail alla biblioteca, che fisserà un appuntamento per il ritiro (info e aggiornamenti sulla pagina Facebook dell'Area Servizi culturali Paolo Borsellino).

Anche i lettori di Fontanelice possono chiedere alla biblioteca la consegna dei libri direttamente a casa telefonando oppure tramite email.

La biblioteca G. Rodari di Granarolo dell'Emilia ha attivato il servizio di prenotazione e ritiro di libri e DVD e, per chi è in isolamento, la consegna a domicilio.

Il servizio di prenotazione dei libri e di tutti gli altri materiali ammessi al normale prestito, con consegna a domicilio, è attivo anche a Imola. Le consegne a casa saranno effettuate in giornate e orario predefiniti ed entro una determinata distanza dalla biblioteca più vicina (all'incirca 2 Km). Per distanze superiori, si sta valutando la possibilità di organizzare un servizio di asporto presso le singole strutture, previa prenotazione (info aggiornate sul sui siti della biblioteca di Imola e di Casa Piani e sulla pagina facebook della biblioteca di Imola).

Anche a Molinella è stato attivato il servizio "da asporto" di libri e film (le istruzioni sono online, mentre sulla pagina Facebook della biblioteca si possono trovare consigli di lettura).

A Pianoro riprende il servizio "Pronto? Prestito!" che consente di chiamare durante gli orari di apertura o scrivere alle biblioteche di Pianoro e Rastignano, indicando i titoli richiesti oppure dando qualche indicazione su interessi e fascia d'età. Le bibliotecarie prepareranno un kit personalizzato, da portare a casa, con libri, fumetti, riviste, audiolibri e dvd. Il lettore dovrà indicare la giornata per il ritiro, tenendo conto dell'apertura delle biblioteche.

Neanche la Mediateca di San Lazzaro si è fermata, e da giovedì 12 novembre è partito il servizio gratuito di prestito a domicilio: si possono scegliere fino a 7 documenti tra libri, cd o dvd, che verranno consegnati a casa in modalità green ed ecosostenibile, con bicicletta o auto elettrica.

Sasso Marconi ha optato per il servizio di prestito e restituzione libri gestito su prenotazione per evitare la formazione di assembramenti.

Anche i Comuni dell'Unione Reno Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale) hanno reso disponibile il servizio di prestito bibliotecario "take-away": il libro si prenota online e la biblioteca contatta l'utente per fissare un appuntamento per il ritiro.

Sono tornati i "Prestiti d'asporta" anche a Valsamoggia dove è possibile prenotare e ritirare o restituire documenti, esclusivamente su appuntamento, attraverso postazioni esterne.

A Zola Predosa la biblioteca osserverà gli stessi orari, ma i libri si potranno rendere a ogni ora del giorno e della notte utilizzando l'apposito box. Per la consegna dei libri "suonare il campanello".

Altri Comuni stanno attivando il servizio in questi giorni: aggiornamenti, link e dettagli sul sito della Città metropolitana e su quelli dei singoli Comuni e Biblioteche.

Redazione

Mobility Manager, un nuovo ruolo chiave per le aziende

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Ciclabile cittàMobility Manager, il responsabile della mobilità del personale aziendale, che aziende ed enti pubblici con almeno 100 occupati devono nominare entro il 31 dicembre 2020. Ma quali sono le competenze richieste? E quali i corsi di formazione a disposizione oggi per ottenerle?

Si è svolto il primo incontro sulla nuova professione del Mobility Manager, una delle novità introdotte nel 2020 dal cosiddetto "Decreto rilancio". Le aule virtuali di ExtraGiro e Len hanno ospitato il webinar di approfondimento sulle competenze necessarie per assumere il ruolo in azienda e per promuovere una vera e propria transizione green per l'azienda stessa e nel rapporto con i propri lavoratori.
Un tema di grande attualità considerando anche il fatto che tutte le aziende o gli enti pubblici con almeno 100 occupati sono obbligate a nominare il proprio responsabile della mobilità del personale aziendale entro il prossimo 31 dicembre.

A introdurre il tema è stato Marco Pavarini, innovation manager alla guida di Extragiro, divisione della società Clinic4 dedicata ai progetti legati alla mobilità sostenibile e al mondo bike, ebike, mobility management, oltre ad essere presidente del Comitato organizzatore dei Campionati del Mondo di ciclismo Imola Emilia Romagna 2020 e direttore organizzativo del Giro d'Italia Giovani.

Tra i relatori con Pavarini anche l'ingegnere gestionale Luca Savi e il consulente di fondi e strumenti europei Antonio Enrico Buonocore, per una giornata che ha consentito ai partecipanti di comprendere il ruolo del Mobility Manager, primo passo di un percorso di formazione dedicato (www.extragiro.it/mobility-management) che consentirà ai partecipanti di apprendere le best practice più adatte nei vari casi aziendali e altri importanti aspetti tecnici, seguendo le direttive ISO legate al ruolo.

La nuova figura del Mobility Manager entrerà sempre più spesso in relazione con la quotidianità della vita professionale di tutti noi, non solo con la raccolta delle abitudini comportamentali dei dipendenti e la predisposizione del PSCL (piano spostamento casa-lavoro), ma rispondendo a un obiettivo più ampio: l'ottimizzazione degli spostamenti dei dipendenti nell'ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.

Per svolgere al meglio questo compito occorre quindi che il Mobility Manager faccia da raccordo tra le istituzioni e l'azienda stessa, collaborando con gli altri MM, il Comune e gli enti di trasporti per raggiungere l'obiettivo comune della riduzione dell'uso dell'auto personale a vantaggio della micromobilità dell'utilizzo dei mezzi elettrici e dei mezzi pubblici, del carpooling, dello smart working, raggiungendo una diminuzione dell'inquinamento a 360 gradi.

Un ruolo innovativo e con grandi potenzialità occupazionali in futuro, che può essere ben interpretato da diversi profili professionali, sia di estrazione tecnica che amministrativa o di aree HR e comunicazione, e a diversi livelli di seniority.

Per maggiori informazioni sul percorso di formazione per i futuri Mobility Manager proposto da Extragiro e Len: https://www.extragiro.it/mobility-management/

Redazione

 

 

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