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Sasso Marconi. Tartufesta 2024 appuntamantio il 26-27 Ottobre, 1-2-3 Novembre

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tartufiCinque giorni di festa dedicati al tartufo e ai prodotti tipici dell'Appennino. Eno-gastronomia, cultura, spettacoli, mercati tematici, sport, visite guidate e una serie di iniziative per celebrare il 150° di Guglielmo Marconi

Sapori, profumi e colori dell'Appennino protagonisti a Sasso Marconi con la 34ª edizione di Tartufesta, la rassegna dedicata al tartufo e agli altri prodotti d'autunno, che animerà le vie del centro cittadino per due week-end, il 26-27 ottobre e l'1-2-3 novembre.

Si rinnova così l'appuntamento con una manifestazione che, con le sue tante suggestioni, promuove la la passione per la buona tavola e la convivialità, e ha nel tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi il suo indiscusso protagonista.

Sfiziose ricette a base di tartufo, dall'antipasto al dolce, verranno proposte dai ristoratori del territorio, presenti in piazza con i loro stand, mentre il ristorante dell'Associazione Tartufai, allestito al Parco Marconi, offre un menu a base di tartufo e una proposta alternativa per chi preferisce mangiare in maniera tradizionale, senza dimenticare autentiche ghiottonerie che si possono trovare lungo il percorso della festa, come gli hamburger tartufati e le rosette farcite con mortadella e tartufo. Durante Tartufesta, anche i ristoranti della città propongono menu tematici, preparati nel rispetto dell'apposito decalogo e della carta di qualità comuni a tutte le Tartufeste dell'area metropolitana bolognese.

Cuore pulsante della festa sarà anche quest'anno la centrale Piazza dei Martiri della Liberazione dove, oltre alle proposte gastronomiche dei ristoratori, ci saranno i castanicoltori locali, con assaggi di castagne e caldarroste. In piazza sarà inoltre possibile degustare birre artigianali e specialità della tradizione come polenta e crescentine.

La Piazzetta del Teatro diventa invece una vera e propria "Piazzetta dei Sapori curiosi", con proposte alternative al tartufo (come pizze, prodotti da forno, polpette, cocktail e stuzzichini) e il Birrabus con un'ampia selezione di birre artigianali (tra cui quelle del nostro Appennino), mentre lungo le vie del centro ci sono le immancabili proposte di street & finger food (crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne) e tante bancarelle cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, aceto balsamico dolci montanari.

Ci sono poi le specialità provenienti dalle Regioni italiane (Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell'artigianato artistico, il mercato del riuso, le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni. In tutto un centinaio di spazi espositivi che contribuiranno a creare un piacevole clima di festa, inducendo i visitatori a farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e a lasciarsi trasportare da un travolgente mix di aromi, colori e sapori.

Nei giorni di Tartufesta sono stati inoltre programmati alcuni show cooking in cui i ristoratori locali daranno un saggio della loro arte culinaria, cimentandosi nella preparazione di ricette gourmet e della tradizione: gli chef sveleranno tecniche e ingredienti, offrendo una degustazione dei piatti preparati.

Nell'anno in cui si celebra il 150° della nascita di Guglielmo Marconi (1874-2024), Tartufesta rende omaggio al padre del wireless con una serie di iniziative a tema, a partire della mostra "Guglielmo Marconi e le onde della Comunicazione", che propone un percorso espositivo dedicato allo scienziato, a cura di Circolo Filatelico G. Marconi e Gruppo di Studi "Progetto 10 Righe". La mostra è allestita nella Sala comunale Renato Giorgi, dove saranno presenti anche i radioamatori dell'ARI (Associazione Italiana Radioamatori) con una postazione dedicata. Domenica 27 ottobre alle 10.30 il taglio del nastro, seguito dalla presentazione del libro "Guglielmo Marconi esploratore dell'etere" (un volume in lingua italiana e inglese, che ripercorre le fasi delle scoperte marconiane) e delle cartoline umoristiche "Marconi ridens", firmate dall'illustratore bolognese Piero Stabellini. Alla figura dello scienziato è ispirata anche la commedia "Guglielmo Marconi, il sogno di un bambino" (a cura di MOMI Show), dove gli studenti della scuola media di Borgonuovo reinterpretano in modo originale la vicenda umana e familiare dell'inventore.

Tartufesta è anche una buona occasione per conoscere meglio la città. Nei giorni della kermesse, infatti, i negozi del centro cittadino restano aperti, mentre trekking e visite guidate porteranno i visitatori alla scoperta di alcuni dei luoghi di interesse storico e naturalistico del territorio, come il Museo Marconi, l'Oasi San Gherardo e il borgo di Colle Ameno. Come di consueto, Tartufesta ospita poi la cerimonia di consegna del Premio di Poesia intitolato a Renato Giorgi e propone momenti di spettacolo come Pop Corn break, spettacolo di giocoleria che ha come protagonista un venditore di pop corn stanco del suo lavoro.

Per i più piccini ci sono le canzoni ispirate agli alberi proposte dalla Biblioteca comunale, le giostre dei F.lli Pollice e la caccia al tesoro "Tartufino di Sasso", occasione per scoprire i luoghi e i colori della manifestazione. Ma non è tutto. Quest'anno la manifestazione apre una finestra sullo sport con tornei e dimostrazioni in via del Mercato e nel campo sportivo parrocchiale; per tutti, e in particolare per i bambini, ci sarà la possibilità di provare discipline come baseball e mountain-bike. Le attività sportive, realizzate in collaborazione con le associazioni locali, sono in programma nel secondo week-end di Tartufesta e saranno affiancate da attività di prevenzione e sensibilizzazione sanitaria a cura della Pubblica Assistenza Sasso Marconi.

Tartufesta conferma infine la propria attenzione all'ambiente: anche quest'anno gli organizzatori hanno disposto l'obbligo di osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto di evitare il monouso, ribadendo così la forte impronta plastic free della manifestazione.

Organizzata dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con infoSASSO, Appennino Slow, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, la Tartufesta di Sasso Marconi rientra nel circuito delle Tartufeste dell'area metropolitana di Bologna.

Per maggiori informazioni e per il programma completo di Tartufesta consultare il sito internet del Comune di Sasso Marconi o la pagina Facebook "Tartufesta - Sasso Marconi", aggiornata con tutte le novità.

Redazione

Sasso Marconi: torna la Tartufesta! Dal 28 ottobre cinque giorni di festa dedicati al tartufo

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tartufoCultura, enogastronomia, attività con i cani, giochi e laboratori per bambini in piazza e nelle vie del centro

Sapori, profumi, suoni e colori dell'Appennino protagonisti a Sasso Marconi con la 33ª edizione di Tartufesta, la sagra dedicata al tartufo e agli prodotti d'autunno, che animerà le vie del centro cittadino per due week-end (28-29 ottobre, 4-5 novembre) e nella giornata di mercoledì 1 novembre.

Protagonista indiscusso della festa è il pregiato tartufo bianco dei Colli Bolognesi, preparato e proposto in tanti modi diversi dai ristoratori del territorio, presenti con i loro stand in Piazza dei Martiri della Liberazione, dal ristorante dell'Associazione Tartufai allestito al Parco Marconi, e dai ristoranti della città, che propongono menu tematici preparati nel rispetto dell'apposito decalogo e della carta di qualità comuni a tutte le Tartufeste dell'area metropolitana bolognese.

Cuore della festa sarà anche quest'anno la centrale Piazza dei Martiri della Liberazione (oltre ai ristoratori, ci sono i castanicoltori con assaggi di castagne e caldarroste), ma i sapori e i profumi tipici della stagione autunnale si incontrano lungo l'intero percorso di Tartufesta.
La Piazzetta del Teatro diventa una vera e propria "Piazzetta dei Sapori curiosi", con proposte sfiziose e alternative al tartufo (hamburger, pizze, prodotti da forno, polpette e cocktail), mentre lungo le vie del centro ci sono le immancabili proposte di street & finger food (crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne) e tante bancarelle cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, aceto balsamico dolci montanari.

Ci sono poi le specialità provenienti dalle altre Regioni (Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell'artigianato artistico (con prodotti dell'ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali. In tutto un centinaio di spazi espositivi che contribuiranno a creare un piacevole clima di festa, inducendo cittadini e visitatori a farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e a lasciarsi trasportare da un travolgente mix di suoni, aromi, colori e sapori.

Oltre a una ricca offerta di golose proposte, Tartufesta offre quest'anno ai visitatori la possibilità di conoscere meglio le ricette della tradizione. Nei giorni della festa sono stati programmati una serie di show cooking (con degustazioni finali) in cui i ristoratori locali offriranno un saggio della loro arte culinaria, cimentandosi nella preparazione di ricette gourmet a base di tartufo e di piatti della tradizione: gli chef racconteranno i piatti, svelando gli ingredienti e le tecniche utilizzate. Previste anche degustazioni guidate alla scoperta delle birre artigianali dei birrifici del territorio.

Tra i protagonisti di Tartufesta ci sono poi i cani. Dimostrazioni di cerca e cavatura del tartufo saranno effettuate dall'associazione Tartufai al Parco Marconi, mentre nelle giornate di sabato "La Bottega di Cartone" proporrà laboratori e attività ispirati al mondo dei cani, ci saranno percorsi di mobility ed educazione cinofila e i volontari del Progetto Serena saranno presenti in via del Mercato con i loro cani, addestrati per segnalare le cadute glicemiche nei pazienti diabetici: un'occasione per conoscere meglio questi animali così preziosi.

Per i più piccini c'è uno spazio dedicato in via del Mercato, con animazioni e palloncini, e tante altre attività: laboratori creativi, laboratori di teatro d'ombre e marionette, le Canzoni autunnali proposte dalla Biblioteca comunale, le giostre dei F.lli Pollice e la caccia al tesoro "Tartufino di Sasso", occasione per scoprire i luoghi e i colori di Tartufesta. Tartufesta è anche una buona occasione per conoscere meglio la città. Nei giorni della kermesse i negozi del centro cittadino restano aperti, mentre trekking e visite guidate porteranno i visitatori alla scoperta di alcuni dei luoghi di interesse storico e naturalistico del territorio, come il Museo Marconi, l'Oasi naturale San Gherardo e il borgo di Colle Ameno, dove fa tappa la rassegna di escursionismo musicale "A passo di musica".
Come di consueto, Tartufesta ospita la cerimonia di consegna del Premio di Poesia Renato Giorgi, propone momenti di spettacolo come la "Dinamica del controvento" (un curioso carosello musicale che porterà i visitatori a muoversi nello spazio, trasportati dalla note di un pianoforte sospeso a mezz'aria), e appuntamenti culturali, tra cui la mostra pomologica di antiche piante da frutto curata da "Il Giardino Segreto", la mostra fotografica e le conferenze sulla II Guerra Mondiale organizzate dal Gruppo di Studi "Progetto 10 Righe" per ripercorrere i fatti avvenuti a Sasso Marconi e sulla Linea Gotica nel periodo 1940/45.

Dunque anche in questa 33ª edizione, pur con le difficoltà logistiche dovute alla chiusura del ponte "Da Vinci" e al cantiere per i lavori di riqualificazione del Municipio, la manifestazione offre un ampio ventaglio di proposte, gastronomiche e di intrattenimento, e non rinuncia alle caratteristiche che l'hanno fatta conoscere e apprezzare in questi anni, e che hanno reso Tartufesta il contesto ideale per celebrare il territorio, valorizzandone le eccellenze gastronomiche e naturalistiche, e promuovere la passione per la buona tavola e la convivialità.

Tartufesta conferma infine la propria attenzione all'ambiente: anche quest'anno gli organizzatori hanno disposto l'obbligo di osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto di evitare il monouso, ribadendo così la forte impronta plastic free della manifestazione.

"Con questa nuova edizione di Tartufesta rinnoviamo il nostro impegno per celebrare uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio ma anche per animare la città e far conoscere i i servizi che offre e che durante tutto l'anno rispondono alle esigenze dei cittadini", osserva il Sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani. "Ringrazio dunque tutti coloro che lavorano alla buona riuscita di un evento così importante e Ascom che, sostenendo e valorizzando la manifestazione, conferma la qualità di un progetto che si inserisce a pieno titolo tra le azioni promosse dall'Amministrazione comunale per valorizzare il territorio".

"Per la nostra città, che fa parte del circuito nazionale 'Città del Tartufo' - afferma Marilena Lenzi, Assessora al Turismo di Sasso Marconi - Tartufesta offre non solo l'occasione per celebrare il tartufo come eccellenza a tavola, ma anche come elemento culturale e identitario, contraddistinto da un ricco patrimonio di conoscenze, da una lunga tradizione e dalla relazione simbiotica tra uomo e cane. Un aspetto, questo che a Tartufesta intendiamo valorizzare attraverso dimostrazioni di "cerca e cavatura del tartufo", pratica già riconosciuta patrimonio immateriale dell'UNESCO, e con una serie di iniziative a tema, pensate per l'occasione e adatte sia agli adulti che ai bambini".

"L'edizione 2023 di Tartufesta si conferma un appuntamento di primo piano nel calendario di eventi e iniziative di Sasso Marconi e, più in generale, della Città metropolitana di Bologna – ha affermato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. La manifestazione, anche quest'anno, è di grande riferimento per il nostro territorio perché evidenzia la capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti, sia pubblici, sia privati: la collaborazione tra istituzioni, realtà del mondo associativo e del tessuto commerciale. Diventa fondamentale per continuare a valorizzare le nostre eccellenze realizzare così questi interventi: in quest'ottica, la promozione di manifestazioni come Tartufesta, con la loro capacità di accrescere visibilità e capacità attrattiva del territorio, anche a livello sovracomunale, rappresenta certamente un valore aggiunto fondamentale".
"Tartufesta è una vetrina eccezionale per il paese e i suoi servizi di prossimità – ha sottolineato Gianluca Castagnoli, Presidente di Confcommercio Ascom Sasso Marconi –, sempre in grado di restituire a visitatori e turisti, ma anche a clienti e consumatori locali, l'immagine di un territorio ricco di eccellenze storico-architettoniche, naturalistiche, culturali, commerciali ed enogastronomiche. È insomma un vero e proprio biglietto da visita per Sasso Marconi ma anche per il commercio tradizionale che, soprattutto in questa fase, trova nelle iniziative di animazione un sostegno importante per farsi conoscere e rimanere competitivo. Proprio per questo motivo, anche quest'anno come Ascom Sasso Marconi siamo lieti di aver contribuito, insieme all'Amministrazione comunale e a tutti i soggetti coinvolti, all'organizzazione di un evento così importante per il nostro territorio".

Organizzata dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con infoSASSO, Appennino Slow, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, la Tartufesta di Sasso Marconi rientra nel circuito delle Tartufeste dell'area metropolitana di Bologna.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato di Tartufesta consultare il sito internet del Comune di Sasso Marconi, al link https://bit.ly/3Q1c2YQ , o la pagina Facebook Tartufesta-Sasso Marconi, costantemente aggiornata con tutte le novità.

Redazione

Sasso Marconi: torna la Tartufesta!

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conf stampa TartufestaCinque giorni di festa tra gastronomia, tradizione, cultura e golose novità con un indiscusso protagonista: il tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi

La tradizionale sagra d'autunno dedicata al re Tartufo e ai prodotti tipici dell'Appennino torna ad animare le vie di Sasso Marconi per due week-end (22-23 ottobre, 29-30 ottobre e 1 novembre): cinque giorni di festa tra tradizione, gastronomia e cultura, per celebrare il territorio e promuovere la passione per la buona tavola e la convivialità.
Come nella passata edizione, anche quest'anno l'impianto della festa è stato in parte rimodulato: per garantire la transitabilità delle strade del centro cittadino (via dello Sport, via Bertacchi, Via Castello), divenute nevralgiche per la viabilità locale a seguito della chiusura al traffico del ponte "Leonardo da Vinci", gli organizzatori hanno dovuto infatti rivedere la dislocazione di alcuni espositori. Tuttavia, Tartufesta non rinuncia a confermare la sua collaudata formula, che abbina al piacere dello stare insieme una proposta espositiva ed eno-gastronomica di qualità.
Anche in questa edizione, la num. 32, il cuore della festa rimane la centrale Piazza dei Martiri della Liberazione dove si può assaggiare il tartufo, preparato in tanti modi diversi dai ristoratori locali, degustare birre artigianali e trovare i banchi dei castanicoltori del territorio con castagne e caldarroste. Per degustare il tartufo c'è anche il ristorante dell'Associazione Tartufai al Parco Marconi, con un menu tematico e una proposta di piatti della tradizione.

Per chi non ama il tartufo c'è la Piazzetta dei Sapori gustosi (nella Piazzetta del Teatro), un angolo gastronomico dove trovare proposte alternative come pizze e prodotti da forno, polpette, piatti vegetariani e vegani. E ci sono le immancabili e numerose proposte di street & finger food dislocate lungo tutto il percorso della festa: crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne ecc.

A creare un piacevole clima di festa contribuiscono poi le tante bancarelle sparse per le vie del centro e cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, dolci montanari, farine, aceto balsamico... Ci sono poi le specialità provenienti dalle altre Regioni (Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna quelle presenti alla Tartufesta 2022), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell'artigianato artistico (con prodotti dell'ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali. In tutto un centinaio di spazi espositivi che si affiancano a negozi e attività commerciali, rendendo per 5 giorni Sasso Marconi una sorta di outlet dove passeggiare, farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e lasciarsi trasportare da suoni, aromi, colori e sapori... e in più la possibilità di usufruire dei servizi classici che offre una città: ristoranti, cinema, teatro, biblioteca, sale pubbliche, parchi.

Tra le novità dell'edizione 2022 il focus che la città di Sasso Marconi (inserita nel circuito nazionale "Città del Tartufo"), ha voluto dedicare alla "cerca e cavatura del tartufo", pratica riconosciuta proprio quest'anno patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO. Domenica 23 Ottobre (Sala Consiliare del Municipio ore 16) un incontro pubblico organizzato in collaborazione con Confagricoltura Bologna, sarà l'occasione per discutere della tartuficoltura sul territorio bolognese e presentare i video dedicati alla cerca e cavatura del tartufo realizzati dall'associazione Tartufai di Sasso Marconi. Partecipano Claudio Cervellati (Confagricoltura), l'agronomo Lucio Pierantoni e l'Assessora al Turismo di Sasso Marconi, Marilena Lenzi. Modera la giornalista Martina Mari.

Diverse le attività pensate per i più piccini: le Canzoni piccole proposte dalla Biblioteca comunale, i laboratori creativi de "Il giardino segreto", il truccabimbi. In via del Mercato sarà presente uno spazio dedicato con animazioni, racconti e palloncini, mentre nel parco Sassenage ci sono le giostre dei F.lli Pollice. Per finire, la caccia al tesoro fotografica "TartuFoto", a cura de "La casa sull'albero", e la caccia al tesoro "Tartufino di Sasso", occasione per scoprire i luoghi e i colori di Tartufesta.
Come di consueto, nei giorni di Tartufesta la città apre le porte dei luoghi più interessanti (come il borgo di Colle Ameno, l'Oasi naturale S. Gherardo e Villa Quiete di Mezzana) con visite guidate, trekking e altri eventi, tra cui la rassegna di escursionismo musicale "A passo di musica", che fa tappa a Colle Ameno con una visita guidata e un concerto per pianoforte. Tartufesta è inoltre l'occasione per ospitare mostre d'arte (la mostra "Acquerellando vai", a cura della pittrice Anna Maria Bastia), la cerimonia di consegna del Premio di Poesia Renato Giorgi e appuntamenti culturali tra cui la rassegna di cine-incontri su cibo, ecologia e ambiente "Ci stiamo mangiando il mondo", promossa dalla Coop. Lo Scoiattolo.

Tartufesta, infine, conferma la propria attenzione all'ambiente: anche quest'anno gli organizzatori hanno infatti disposto, per ristoratori ed espositori, non solo l'obbligo di osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche di evitare il monouso, ribadendo così la forte impronta plastic free della manifestazione.

"È come sempre un grande piacere accogliere nella nostra sede la conferenza stampa della 32esima edizione di Tartufesta, appuntamento certamente di primo piano nel calendario di eventi e iniziative di Sasso Marconi e, più in generale, della Città metropolitana di Bologna - ha affermato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. La manifestazione, anche quest'anno, conferma di essere un evento in costante crescita, anche e soprattutto grazie alla capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti, sia pubblici, sia privati: la collaborazione tra istituzioni, realtà del mondo associativo e tessuto imprenditoriale conferma il suo ruolo di elemento cardine nel modello di sviluppo metropolitano. Siamo tutti consapevoli che il contesto attuale, estremamente delicato e complesso, ci impone il compito di continuare a valorizzare con determinazione i nostri asset: in quest'ottica, la promozione di eventi come Tartufesta, con la loro capacità di accrescere visibilità e capacità attrattiva del territorio, anche a livello sovracomunale, rappresenta certamente un importantissimo valore aggiunto".

"Tartufesta torna per celebrare uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio - ha detto il Sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani - forte anche di un prestigioso riconoscimento internazionale. La Cerca e cavatura del tartufo è stata infatti riconosciuta Patrimonio immateriale dell'Unesco come insieme di conoscenze e pratiche trasmesse oralmente da secoli. Un'onorificenza che conferma il valore di una tradizione che ha attraversato il tempo e ha permesso al nostro territorio di essere tra i più importanti promotori del tartufo, da oltre trent'anni protagonista di una manifestazione sempre molto partecipata e realizzata grazie al lavoro di tante persone e di tante realtà, che ringrazio per il prezioso lavoro svolto".

"Per la nostra città, che fa parte del circuito nazionale 'Città del Tartufo' - ha aggiunto Marilena Lenzi, Assessora al Marketing Territoriale di Sasso Marconi - Tartufesta offre, da un lato, un'occasione unica per celebrare il tartufo e gli altri prodotti tipici del territorio, dall'altro impone ogni anno di presentare un'offerta espositiva ed eno-gastronomica di qualità. Abbiamo raccolto la sfida, attenti a rispettare i parametri della Carta di Qualità definita dalla Città metropolitana di Bologna e offrendo proposte gastronomiche capaci di abbinare prodotti di eccellenza e preparazioni accurate, realizzate nel rispetto del Decalogo di genuinità e trasparenza comune alle Tartufesta dell'area metropolitana bolognese".

"Manifestazioni come la Tartufesta - ha sottolineato Gian Luca Castagnoli, Presidente di Confcommercio Ascom Sasso Marconi - si confermano, anche in un contesto particolarmente difficile come quello in cui ci troviamo ad operare, una risorsa preziosa non soltanto in termini di promozione del territorio e dell'attrattività turistica, ma anche sul piano della valorizzazione delle reti commerciali e di servizio. Oggi, dopo che alle difficoltà del biennio pandemico si è aggiunta la crisi energetica, senza dimenticare le criticità legate al Ponte Leonardo da Vinci che continuano a gravare su imprese e cittadini, il commercio tradizionale ha bisogno di supporto per continuare a esercitare la sua fondamentale funzione economica e sociale. Va anche ricordato, in quest'ottica, che senza servizi di prossimità, città e paesi non potrebbero più offrire livelli di qualità della vita e dello spazio urbano adeguati. Ecco perché anche quest'anno, come Ascom di Sasso Marconi, siamo contenti di aver contribuito, insieme all'Amministrazione comunale e a tutti i soggetti coinvolti, all'organizzazione di un evento importante come la Tartufesta".

Organizzata dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con infoSASSO, Appennino Slow, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, la Tartufesta di Sasso Marconi rientra nel circuito delle Tartufeste dell'area metropolitana di Bologna.

Redazione

Tartufesta 2022, un mese dedicato al prezioso tubero e ai prodotti locali

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tartufoSabato 8 ottobre dalle 12 alle 16 a eXtraBo evento pubblico di presentazione

Il Tartufo del nostro Appennino e i prodotti di stagione sono i protagonisti di Tartufesta 2022, la manifestazione promossa e coordinata da Territorio turistico Bologna-Modena, in condivisione con i Comuni dell'Appennino coinvolti. Una edizione rinnovata, all'insegna dell'alta qualità della proposta e della sua importanza per la valorizzazione di un territorio che si è preparato al meglio coinvolgendo, a partire dalle amministrazioni locali, anche associazioni, Pro Loco e ristoranti.

Per conoscere il programma dettagliato di Tartufesta - che ufficialmente comincia il 9 ottobre a Monzuno per concludersi il 20 novembre a Savigno di Valsamoggia - sabato 8 ottobre a eXtraBo va in scena la Degustazione Tartufesta, aperta a tutti. Dalle 12 alle 16 negli spazi del punto informativo metropolitano, animatori delle varie Pro Loco e tartufini accoglieranno i visitatori con assaggi di autentici prodotti locali. E non mancherà un amico indispensabile per scovare il prezioso tubero: il cane di razza Lagotto!

Ad animare queste ore di anteprima di Tartufesta ci saranno anche rappresentanti di alcuni dei Comuni ospitanti la manifestazione, e precisamente di Monghidoro, Savigno di Valsamoggia, Sasso Marconi, Camugnano, Grizzana Morandi, Monzuno, Castiglione dei Pepoli che, alle 12, faranno gli onori di casa insieme a Barbara Panzacchi, consigliera metropolitana delegata al Turismo e coordinatrice istituzionale di questa edizione.

Per Tartufesta, dal 2012 sono stati predisposti la Carta della Qualità e il Decalogo della Tartufesta che, condivisi anche dai Comuni, delineano le caratteristiche di ogni singola manifestazione locale con l'obiettivo di promuovere un lavoro in sinergia fra Comuni, Pro Loco e associazionismo al fine della valorizzazione del prodotto tartufo bianco con l'impegno da parte dei ristoratori a presentare un menù degustazione rispondente a un apposito decalogo.

Calendario calendario completo della Tartufesta 2022: https://www.cittametropolitana.bo.it/turismo/Home_Page/Tartufesta_2022

Redazione

Sagre e feste del territorio bolognese, appuntamenti di agosto e settembre

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festa birraÈ online il calendario "Sagre e feste del territorio bolognese" con gli appuntamenti di agosto e settembre, che esaltano i sapori d'estate e della tradizione

Tanti gli appuntamenti dedicati alle sagre gastronomiche tipiche. Tra questi segnaliamo a Granaglione (Alto Reno Terme) la 35^ edizione della Sagra del vero tortellone montanaro (6-7 agosto) e la 45^ Sagra della tagliatella d'ortica fatta a mano come una volta (13-14 agosto). E ancora, la Sagra tradizionale della Polenta a Farnè-Lizzano in Belvedere (13 agosto), la Sagra del Tortellino a Camugnano (13 agosto), la Sagra della Lasagna a Molino del Pallone di Granaglione-Alto Reno Terme (14 agosto), la Sagra dell'Ortica di Malalbergo (25-28 agosto, 1-8 settembre) e la Sagra della Patata a Tolè-Vergato (25 settembre). Infine, la Festa del Mirtillo a Lizzano (20-21 agosto).

Dedicate ai prodotti tipici locali segnaliamo Agl'Arzdori ed Dozza in festa a Dozza (2-5 settembre) con specialità culinarie preparate dalle signore del borgo, la Grande abbuffata 2022 a San Giovanni in Persiceto (3-5 e 9-12 settembre), la Festa della Smielatura a Poranceto di Camugnano (4 settembre), la Sagra dei sapori di autunno a Pieve di Cento (17-18, 24-25 settembre), la Festa della vendemmia a Pianoro (18 settembre) e la Sfujareia a Imola (17 settembre).

Il vino è protagonista a Dozza con Sere d'estate...fresche di vino (3 e 10 agosto), a Monteacuto delle Alpi-Lizzano in Belvedere con Borghi DiVini (27 agosto), a Montepastore-Monte San Pietro con Calici di stelle (6 agosto) con degustazioni e assaggi gastronomici e a Zello-Imola con la Sagra dell'uva e della polenta (2-5 settembre).

A settembre tornano protagoniste le Fiere con l'Antica Fiera della Querciola a Lizzano (4 settembre), la Fira di Sdaz, l'antica fiera della tradizione contadina che si svolge a Colle Ameno di Sasso Marconi (8-11 settembre), l'Antica Fiera agricola di Fontanelice (10-11 settembre) e la Festa Fiera a Crespellano-Valsamoggia (22-25 settembre).

Tanti anche gli appuntamenti tradizionali tra cui ArTolè, un museo d'arte a cielo aperto nel borgo di Tolè-Vergato con caratteristici murales per le vie del paese (21-22 agosto) e l'Autunno bazzanese a Bazzano-Valsamoggia tra cultura, storia, arte, cibo, musica e intrattenimento (10-18 settembre).

Il calendario completo è all'indirizzo www.cittametropolitana.bo.it/sagrefeste

Redazione

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