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25 novembre "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"

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VIOLENZA DONNETanti appuntamenti a Bologna e in città metropolitana

Il 25 novembre si celebra la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne".

La Città metropolitana lancia uno spot per promuovere, anche in occasione di questa importante Giornata di sensibilizzazione, il sito www.stanzarosa.it

Uno spazio - on line da marzo di quest'anno - che contiene la mappatura completa di tutti i servizi di contrasto alla violenza presenti sul territorio metropolitano a cui può rivolgersi la donna vittima di violenza e maltrattamento: centri antiviolenza, sportelli sociali, servizi sanitari, consultoriali e ospedalieri e centri per uomini autori di violenza. Il sito contiene inoltre riferimenti, contatti e modalità di accesso alle stanze rosa: spazi, protetti e riservati, per aiutare chi ha subito una violenza a denunciare l'accaduto. Due sono le stanze già aperte all'interno delle stazioni dei Carabinieri (Castenaso e Persiceto) ed altre lo saranno nei prossimi mesi a partire da Sasso Marconi e Castel Maggiore (l'obiettivo della Città metropolitana è di averne 1 in ogni Unione di Comuni).

A Bologna e nel territorio della città metropolitana sono numerose le iniziative organizzate per sensibilizzare i cittadini sul tema, tutte raccolte in un calendario on line sul portale della Città metropolitana. Tra le tante segnaliamo:

a Bologna il 25 novembre alle 13 si terrà una seduta solenne congiunta del Consiglio comunale e di quello metropolitano. Alla Quadreria di palazzo Rossi Poggi Marsili (via Marsala 7) fino al 7 dicembre si può visitare la mostra "The Consequences", con le foto del reportage della fotografa Stefania Prandi sulle famiglie delle vittime di femminicidio. All'Arena del Sole il 26 novembre alle 21 è in programma lo spettacolo di Rossella Dessu "Dal mito greco al femminicidio". Inoltre, in questi giorni prende il via la campagna "Senza Violenza" rivolta agli uomini che agiscono violenza nelle relazioni e vorrebbero smettere.

Ad Anzola dell'Emilia fino al 10 dicembre si tiene la mostra "Com'eri vestita", mentre ad Argelato giovedì 28 novembre è in programma l'incontro "Violenza assistita: il sogno spezzato. Testimonianze di bambini tra le mura domestiche". A Borgo Tossignano, sabato 30 novembre alle 15, si inaugura il Murales "Las Mariposas" dedicato alle tre sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa.

Sempre sabato 30, a Calderara di Reno dalle ore 11 alla Casa della Cultura ci sarà l'iniziativa "Insieme per dire NO alla violenza sulle donne", un incontro che si sviluppa con interventi da parte di associazioni e cittadini del territorio, con proiezione di video sul tema della violenza sulle donne. Saranno presenti gli allievi della Prof.ssa Manzi (quest'anno la Classe 3 F), che esporranno i loro lavori frutto di approfondimenti effettuati in classe nel periodo antecedente l'appuntamento. Saranno presenti anche i ragazzi del CCRR.
Alle 15.30 in piazza Marconi, flash mob per dire no alla violenza sulle donne. I partecipanti indosseranno indumenti rossi e comporranno la frase "No violenza sulle donne".

A Casalecchio di Reno sabato 23 novembre, alle ore 10, in via Marconi di fianco all'edicola di Piazza Beccari, sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Saranno presenti una rappresentanza di studenti e studentesse del Liceo scientifico Leonardo da Vinci e del Consiglio comunale dei Ragazzi e della Ragazze e una rappresentante del gruppo di donne italiane e straniere, che partecipa agli incontri di conversazione "Parla con me".

Sempre sabato 23 alle 10.30 a Castel del Rio si terrà l'incontro "Riflessioni itineranti per un futuro senza violenza", a Castel Guelfo l'appuntamento è domenica 24 alle 17 con la presentazione del libro "Oro Rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo" di Stefania Prandi, l'attrice Francesca Negretti leggerà e interpreterà alcuni brani del libro.

Lunedì 25 a Castel Maggiore alle 20.30 incontro dal titolo "Sognando ancora Beckham? Affermazioni e vittorie, sconfitte e discriminazione di genere nel mondo dello sport"; a Castel San Pietro Terme alle 18.20 presentazione del libro "Io sono la preda" di Anna Pia Fantoni e alle 21 l'incontro "Stasera Donna! viaggio nell'universo femminile". A Castello d'Argile sabato 23 novembre alle 17 fiaccolata in ricordo di Atika e di tutte le donne vittime di violenza e alle 21 lo spettacolo "I Girasoli". A Castenaso, lunedì 25 alle 20.30, è in programma l'incontro "Oltre la stanza rosa" per approfondire il tema della violenza verbale con esperti, letture e riflessioni. A Gaggio Montano l'appuntamento è per il 30 novembre alle ore 16 nel Centro Convegni "Alto Reno", dove sarà presentato "Chiama ChiAma, i presidi metropolitani vicini alle donne che subiscono violenza": saranno presenti due rappresentanti di MondoDonna Onlus, le psicoterapeute Samuela Pasquali e Laura D'Aniello, oltre alla sindaca Maria Elisabetta Tanari e alla assessora Camilla Insardà.

Lunedì 25 a Galliera si inaugura la "panchina rossa" in piazza Eroi della Libertà (San Venanzio di Galliera), accompagnata da letture e interventi istituzionali, mentre Granarolo dell'Emilia propone, presso la biblioteca comunale Gianni Rodari, un incontro fra studenti delle scuole medie e il maresciallo della stazione dei carabinieri Angelo Strappato e le referenti dell'associazione Mondo Donna, per sensibilizzare le nuove generazioni verso comportamenti rispettosi ed equilibrati nei confronti delle donne. In serata, invece, ci sarà l'iniziativa "Uomini che amano le donne", una camminata che parte alle ore 20 dalla panchina rossa e raggiunge alle ore 20.30 il TaG, dove si terrà una conferenza alla presenza degli avvocati Francesca Scorzoni e Chiara Solmi.

Imola ha organizzato un calendario di eventi fino al 10 dicembre, fra questi la mostra che si apre martedì 26 novembre, alle 18, nella BIM Biblioteca comunale (via Emilia 80) dal titolo "Cities by night | Imola", nell'ambito della rassegna "Le donne, il tempo ed il governo. Perché il sovranismo odia le donne?", che rimarrà aperta fino all'8 dicembre. A Marzabotto domenica 24 novembre dalle 9 alle 12 ci sarà "Marzabotto in piazza": un mercatino di gadget natalizi il cui ricavato finanzierà l'apertura di uno sportello "Chiama ChiAma" dell'associazione l'associazione MondoDonna onlus a Marzabotto. Nel corso della giornata, alle 11, sarà proiettato il video "Gli uomini di Marzabotto contro la violenza". Gli organizzatori offrono vin brulè e dolci per tutti. A Medicina sabato 23 alla Sala del Suffragio (ore 21) va in scena "Natura Morta in un Fosso".
Sempre sabato 23 a Minerbio alle 16.30 presso la Biblioteca Comunale si terrà la presentazione del libro "Le parole per dirlo" con l'autrice Anna Vinci. Monte San Pietro alle 20.30 propone "Il non/senso del possesso" spettacolo gratuito e su prenotazione. Monzuno domenica 24 novembre alle 14 ospita il laboratorio corale al quale tutte le donne sono invitate a partecipare. L'esperienza si chiuderà alle 18 con un concerto. A Mordano martedì 26 novembre è in programma un incontro su "Riflessioni e proposte: giornata contro la violenza di genere sulle Donne" organizzato dall'Associazione PerLeDonne.

Lunedì 25 a Ozzano dell'Emilia appuntamento alle 21 in Biblioteca (Sala Claterna - P.zza Allende 18) con "...E questo lo chiamiamo amore", letture fra l'ironico e il tragico.

A Pianoro domenica 24 dalle 16 appuntamento in Municipio con "Le scatole rosse: La mia voce" lettura pubblica di messaggi, racconti e testimonianze. A seguire fiaccolata per le vie del centro. Tanti gli eventi anche a San Giovanni in Persiceto, segnaliamo in particolare sabato 23 alle 9 l'incontro "Il male lo hai fatto anche a me, parliamo di violenza assistita"; lunedì 25 alle 20.30 la proiezione del docu-film "Chi raccoglie la mia sofferenza?" e martedì 26 le letture "Dietro la porta". Sempre martedì a San Lazzaro di Savena, alle 17, seminario di Formazione "#NoHateSpeech - Odiare non è uno sport".
Sasso Marconi per lunedì 25 alle 20.30 "I am the Revolution" documentario in cui la reporter Benedetta Argentieri dà voce a tre carismatiche figure femminili che si battono in Medio Oriente per i diritti delle donne.

Alla Rocca dei Bentivoglio, a Valsamoggia, è aperta la mostra "Il matrimonio con il mondo" 28 donne prestano il proprio volto e il proprio abito da sposa per ricordare la performance dell'artista milanese Pippa Bacca, mentre il 26 novembre al centro sociale Baiesi di Castelletto, si proietta il film "Malala".

Lunedi 25 novembre alle 10 nella sala consiliare del Comune di Vergato, in piazza Capitani della Montagna, incontro dal titolo "Azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere nei confronti delle donne". Dopo l'introduzione del sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri, le relatrici saranno Maria Chiara Rosa, che si occupa del presidio antiviolenza di Vergato ed Elena Corsini, Ispettore Nucleo tutela fasce deboli della Polizia Locale Unione Terre di Castelli. A Zola Predosa lunedì 25 alle 20.45 incontro pubblico "Zola dice NO alla Violenza alle donne" con musica, prosa e poesia.

Infine, nella seduta di lunedì 25 novembre verranno sottoposti all'approvazione del Consiglio dell'Unione Valli Reno Lavino Samoggia: l'Accordo di ambito metropolitano per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne maltrattate o che hanno subito violenza (2020 – 2024) e lo Schema di Protocollo metropolitano sulla comunicazione di genere e sul linguaggio non discriminatorio.

Redazione

Bologna Città Metropolitana. Maltempo, 1,2 milioni di euro di danni sulle strade provinciali

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FranaSmottamenti in montagna e buche in pianura Domani riapre la SP Zenzalino a Budrio

Oltre 1,2 milioni di euro. È questa la stima dei danni provocati dall'ondata di maltempo di domenica scorsa sulle strade provinciali che i tecnici di Palazzo Malvezzi stanno completando in queste ore. La cifra comprende interventi "tampone" per evitare maggiori dissesti (circa 200.000 euro) e opere da programmare e finanziare (1.000.000 circa) per ripristinare la situazione precedente.
In montagna si tratta in particolare di erosioni delle sponde di fiumi e torrenti che hanno interessato le strade, di movimenti franosi superficiali a monte ed a valle delle strade che hanno provocato o l'invasione della carreggiata con terra e detriti o il cedimento del corpo stradale. E ancora: caduta di alberi e straripamento di fossi stradali con conseguente erosione ed intasamento di tombini.
Sulle strade della pianura a provocare danni sono stati essenzialmente lo straripamento di corsi d'acqua importanti (Idice) e l'esondazione dei fossi stradali che ha provocato l'ammaloramento anche profondo delle pavimentazioni e la formazione di moltissime buche sulla pavimentazione di usura.
Le strade che hanno riportato i danni più importanti sono:
- SP 85 Fondo Valle Savena: circa 60 mila euro per i danni provocati dall'erosione da parte del torrente Savena con cedimento della scarpata e banchina in comune di Pianoro e altri 35mila euro per lo stesso motivo in un tratto in Comune di Loiano;
- SP 65 della Futa: smottamento della scarpata di valle e cedimento della banchina e di parte della carreggiata in Comune di Loiano (40.000 euro).
- SP 79 Pian di Balestra: 50.000 per la realizzazione opere di sostegno per il cedimento della scarpata di valle e della banchina al km 3,500 in Comune di Monzuno (località Trasasso);
- SP 325 Val di Setta: 50.000 euro per la realizzazione di opere di sostegno per il cedimento della scarpata di valle della banchina e parte della carreggiata al km 14,800;
- SP 34 Gesso: 50.000 euro per il cedimento di valle (gabbionata);
- SP 36 Val di Zena: 60.000 per la movimentazione in alveo in corrispondenza di tre ponti per accumuli di detriti, massi, limo ed alberature;
- SP 74 Mongardino: sono presenti due grandi criticità per il cedimento di scarpata di valle: il primo al km 5+300 il secondo al km 8,700 km (100.000 euro in totale).
- SP 27 Valle del Samoggia: al km 24,600 in comune di Valsamoggia è crollato un tratto di strada di 50 metri a causa dell'erosione del fiume (150.000 euro);
- SP 55 Case Forlai: caduta massi disgaggio e protezione con reti (50.000 euro);
- SP 71 Cavone: cedimento di valle con interessamento di acquedotto comunale (realizzazione di gabbionata) ai Km 3,300 e Km 3,600 (100.000 euro);
Danni, tra i 15 e i 45mila euro, anche sulla SP 25 Vergato Zocca, SP 67 Marano Canevaccia; SP 73 Stanco, SP 40 Passo Zanchetto Porretta terme, SP 623 Passo Brasa, SP 68 Val d'Aneva.
Infine la SP 6 Zenzalino allagata a causa dello straripamento del Torrente Idice in località La Motta (Budrio) ha subito danni per circa 40.000 euro per l'ammaloramento profondo del piano viabile e l'intasamento dei fossi. La strada, che attualmente è l'unica provinciale ancora chiusa. riaprirà nella giornata di domani.
"A poche ore dall'emergenza e dalla distruzione stiamo già programmando la ricostruzione – è il commento del consigliere delegato Marco Monesi -. Ringrazio il personale tecnico e i cantonieri della Città metropolitana che si sono adoperati da subito con dedizione, di notte e di domenica, e gli uffici amministrativi per il loro supporto".

Redazione

Maltempo, smottamenti e fiumi in piena chiuse diverse strade provinciali

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FIUME SILLAROPrevista ancora pioggia nel pomeriggio e domani

A causa delle abbondanti precipitazioni si sono registrani diversi smottamenti in molte strade provinciali dell'Appennino, mentre in pianura preoccupano le piene di alcuni fiumi. Sotto osservazione al momento sono corsi d'acqua a Bentivoglio per il Navile e nelle zone  tra Medicina, Conselice e Castel Guelfo per il Sillaro. Questa mattina il maltempo pare scongiurato con un cielo sereno ma è già prevista una perturbazione nel  pomeriggio.

(In foto il fiume Sillaro in Frazione Portonovo)

Redazione

Montagna Est, un milione di euro per pavimentazione e messa in sicurezza su varie strade provinciali

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Strada interrorraBologna Città Metropolitana. Sono iniziati importanti lavori, per un importo complessivo di circa un milione di euro, su varie strade provinciali della Montagna Est, nei comuni di San Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Monghidoro, Loiano, Pianoro, Sasso Marconi e Castiglione dei Pepoli.

I lavori, eseguiti dalla ditta Sintexal di Ferrara, riguarderanno la pavimentazione e messa in sicurezza mediante costruzione di tappeti di usura e trattamenti superficiali monostrato lungo varie tratte delle SP 37 "Ganzole", SP 38 "Monzuno – Rioveggio", SP 58 "Pieve del Pino", SP 60 "S. Benedetto Val di Sambro", SP 61 "Val di Sambro", SP 79 "Pian di Balestra", SP 85 "Fondovalle Savena" e SP 325 "Val di Setta".

Fino al termine dei lavori, la circolazione sarà regolamentata mediante istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo o movieri con limite della velocità a 30 km/h.

Redazione

Aeroporto G. Marconi, manifestanti bloccano il check-in della Turkish Airlines

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MANIFESTAZIONE AEROPORTO BOLOGNADisagi per i passeggeri in partenza per Istambul
Questa mattina brutta sorpresa all'Aeroporto di Bologna per i passeggeri in partenza con la compagnia di bandiera turca, verso le ore 09,00 una cinquantina di attivisti hanno bloccato l'accesso ai  check-in della Turkish Airlines per manifestare la solidarietà con il popolo curdo a seguito dell'attacco da parte dell'esercito turco in Siria. La contestazione, monitorata da più forze di polizia, non è sfociata in atti violenti ed è terminata verso le ore 11,15 consentendo così la regolarità delle operazioni aeroportuali.

Redazione

Fnp dona materiale alla Croce Rossa per informare su guida sicura

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Fnp-CRIBologna. Nel corso della riunione del proprio Consiglio Direttivo, il sindacato dei pensionati Cisl , Fnp, dell'Area metropolitana bolognese ha incontrato, per una breve cerimonia di ringraziamento, il presidente del Comitato bolognese della Croce Rossa Italiana, dott. Marco Migliorini. Fnp , nell'occasione, ha donato , all'associazione di promozione sociale, materiale , (circa 200 kit per alcol test, occhiali che simulano lo stato di ebbrezza e schede informative sulla guida sicura), da utilizzare negli incontri con i giovani nelle scuole e nelle manifestazioni pubbliche. Croce Rossa Italiana, tra le varie attività, è impegnata con una campagna informativa per la guida sicura, mirata a far conoscere e provare dal vivo la percezione distorta della realtà, e di conseguenza la condizione di non sicurezza, che si determinano con l'abuso, anche lieve, di bevande alcoliche o di altre sostanze con effetti similari.

"Si tratta - spiega il segretario generale della Fnp metropolitana Sergio Palmieri - di un piccolo segno di riconoscimento alla Croce Rossa ed ai suoi operatori, per l'importante opera di soccorso, aiuto e sensibilizzazione che svolgono quotidianamente sul nostro territorio, anche in favore di tante persone anziane e di cui, anche noi, siamo stati testimoni, dal vivo. Con questa donazione ringraziamo, in particolare, i componenti dell'equipaggio, presenti, in occasione della nostra manifestazione 'Carovana della Salute', lo scorso 22 giugno, in Piazza Re Enzo, a Bologna (gli operatori C.R.I. Mariella Caprai, Serafina Iacono, Loris Lanzarini e Pietro Mazzanti, presenti anche loro oggi, in Cisl). In tale circostanza , durante la violenta tempesta di vento, pioggia e grandine che si è abbattuta sulla città e sull'iniziativa, gli operatori hanno, infatti, svolto un ruolo fondamentale di protezione civile, gestendo in maniera impeccabile una situazione d'emergenza. Grazie alla decisione, alla perizia degli operatori e al loro provvidenziale intervento con l'attività di coordinamento, operatività, soccorso e assistenza è stata assicurata la totale incolumità delle persone, presenti in piazza, e si sono evitati danni ancor più gravi alle strutture. Un segno di attenzione e ringraziamento verso la Croce Rossa ci è parso quanto meno doveroso".

Redazione

Caccia: denuncia e sequestro di armi e selvaggina a Casalfiumanese

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Armi e selvaggina recuperateCacciatore sorpreso dalla Polizia locale della Città metropolitana

Gli agenti della Polizia locale della Città metropolitana di Bologna-Zona di Imola, a seguito di un lavoro di indagine che durava da diverso tempo, hanno recentemente posto fine all'attività di un cacciatore che, in sfregio a qualsiasi regola venatoria, sparava in giorni, luoghi e con modalità vietate e pericolose.

L'uomo è stato sorpreso con un fucile ancora caldo e due fagiani maschi da poco abbattuti, in una zona rurale in comune di Casalfiumanese, in un giorno in cui la caccia era vietata. Arma e selvaggina sono stati sequestrati come corpo di reato e la persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. Sono state inoltre ritirate in via cautelativa altre armi e munizioni in possesso dell'uomo denunciato.

Ricordiamo che la Polizia locale della Città metropolitana esercita, con il supporto delle Guardie Volontarie di diverse associazioni, un'attività costante di controllo nei confronti di chi esercita l'attività venatoria in osservanza delle regole e delle persone. Nel solo territorio imolese, in occasione del giorno di apertura della caccia di domenica 15 settembre, sono stati controllati 111 cacciatori ed effettuate 4 sanzioni amministrative, prevalentemente per inosservanza delle distanze da strade e abitazioni.

Redazione

Pieri (Cisl ER): "L'indignazione non basta. Servono controlli e attuazione della 'patente a punti'

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Morti bianche, dichiarazione del segretario generale regionale della Cisl Filippo Pieri

"  L'ennesima tragedia sul lavoro. Un fatto grave, inaccettabile. Una sconfitta per tutta la nostra comunità regionale. A Lugo, nel ravennate, un lavoratore di 38 anni che stava lavorando alla manutenzione del tetto di un'azienda, è morto precipitando giù da un lucernario da un'altezza di otto metri. Di fronte all'ennesima morte sul lavoro non bastano indignazione e rabbia, benché comprensibili e giustificabili.

E' fondamentale un maggior impegno di tutti gli attori in causa, a cominciare dalle aziende, a cui è chiesto di adempiere non solo formalmente allo spirito delle leggi sul lavoro, ma di investire concretamente e in modo mirato sulla prevenzione.

La Cisl da tempo sostiene la necessità che il d.lgs. 81/08, la legge sulla salute e sicurezza sul lavoro più imporante, venga pienamente applicata, anche dando attuazione da subito alla "patente a punti" per le aziende che lavorano negli appalti. Diventa basilare che le autorità controllino la bontà della formazione sul lavoro e, nel contempo, prevedano che l'addestramento dei lavoratori sia in qualche modo certificato.

Richieste che, inascontati, facciamo da tempo e che con convinzione e decisione continueremo fare: abbiamo bisogno di più controlli, ma anche di una maggiore cultura della sicurezza, di più investimenti e più formazione. Bisogna fermare con ogni mezzo questo inaccettabile bollettino di guerra quotidiano".

Redazione

Videosorveglianza, Vandelli (USIP) interviene in merito alla sicurezza

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telecameraIn una società in cui le città sono sempre più controllate con le telecamere, il segretario provinciale (USIP) di Forli e Cesana Vandelli interviene sul tema:

" Una cosa è la sicurezza, altra la percezione. La richiesta è chiara: i cittadini vogliono sentirsi più sicuri. La soluzione dei sindaci non ha evidenti riscontri scientifici, ma basta a dare una percezione di controllo del territorio. E pazienza se il prezzo da pagare, non solo in termini onerosi, è la rinuncia alla privacy. Il Grande Fratello è tra di noi. L'ossessione della video-sorveglianza è un misto tra la politica e un giro d'affari per chi lavora nei sistemi di sicurezza, che però non trova comparazione nei dati statistici. Nessuno ci assicura che i sistemi siano così protetti da non potere essere elusi dai criminali. Per fare un esempio tra i tanti, tempo fa sono state danneggiate diverse auto parcheggiate in strada dalle parti della stazione ferroviaria. C'erano le immagini delle effrazioni riprese da una telecamera posta nelle vicinanze ma le forze dell'ordine non hanno potuto utilizzarla a fini investigativi. Non dico che la video-sorveglianza non serve a nulla, ma come dimostrano svariati episodi queste telecamere hanno un effetto deterrente solo se collegate a dispositivi di reazione immediata. La video-sorveglianza ha un senso compiuto nelle tabaccherie, nelle banche, nelle farmacie. Ovvero in tutti quei luoghi che hanno un circuito collegato con le forze di polizia. Nelle cronache giornaliere accade che il delinquente viene identificato anche attraverso i filmati delle telecamere, ma sono casi specifici e/o sporadici, in percentuale irrilevante nelle statistiche generali sulla criminalità. Di contro contribuiscono a creare un effetto emotivo portante, di rassicurazione. I sindaci "sceriffi" appaiono rassicurati e rassicuranti quando parlano della video-sorveglianza (450 telecamere nel territorio Cesenate). In questo modo sfruttano l'impatto emotivo sulle persone, ma gli studi in materia dimostrano tutt'altro. Sarebbe opportuno, invece, investire molto di più sull'illuminazione pubblica e nella cura dell'arredo urbano (attraversamenti pedonali inesistenti e/o invisibili; collegamenti tra piste ciclabili; degrado e/o incuria nei parchi pubblici, ecc...). Solo così si renderebbero determinati quartieri più sicuri e vivibili. Praticamente stiamo svendendo la nostra privacy in cambio del nulla o quasi. Le telecamere installate dai privati, dovrebbero mantenere le registrazioni al massimo per 48 ore, mentre in ambiente urbano il limite stabilito dal Garante è sette giorni. Sono sistemi a trasmissione remota. Nessuno però ci assicura che i circuiti siano così sicuri e non vi sia il rischio di essere hackerati dai criminali.

Ugo Vandelli, segretario generale provinciale Forlì Cesena USIP (Unione Sindacale Italiana Poliziotti)"

 

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