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Ciclismo. Il “Nettarine” spiegato da Gimondi

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La corsa a tappe romagnola per ciclisti Under 23 verrà presentata venerdì 4 maggio alle ore 20.30 allo stabilimento Agrintesa di Bagnacavallo (Ra). Ad illustrare le quattro tappe nel filmato di presentazione è un ospite d'eccezione: il campione bergamasco Felice Gimondi, intervistato dallo scrittore mordanese Carlo Lucarelli.

Mordano. Il 17° Giro ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna Igp verrà presentato venerdì 4 maggio 2012 alle ore 20.30 al nuovo stabilimento Agrintesa a Bagnacavallo (Ra), in via Boncellino 39. La serata sarà condotta dall'attore comico Davide Dalfiume insieme alla sua compagnia teatrale "La Bottega del Buonumore"; l'evento sarà aperto al pubblico e non mancherà il ristoro per tutti i presenti con ciambella, biscotti offerti dal Prestige di Imola e vino delle cantine Intesa. La chicca della serata è però il filmato di presentazione della corsa (si disputa dal 24 al 27 maggio), che quest'anno ha trovato due "testimonial" d'eccezione: detto che lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli si è prestato ad intervistare i sindaci delle città sedi di partenza e arrivo delle tappe della corsa romagnola per Under 23, va aggiunto che ad illustrare le quattro tappe del "Nettarine" nel video è il campione bergamasco Felice Gimondi, che in Romagna ha trovato quasi una "seconda casa" e che in questi giorni è stato raggiunto a Bergamo dal presidente dell'Asc di Romagna (che organizza il Giro) Marco Selleri, da Carlo Lucarelli e da Iriano Campagnoli, lo storico massaggiatore imolese di Gimondi, con il figlio Edore.
"Mi complimento con gli organizzatori e gli sponsor del Giro delle Pesche Nettarine – ha detto Felice Gimondi durante le riprese per il filmato di presentazione della corsa -. Secondo me fino alla categoria Allievi si dovrebbe correre d'istinto, che è la dote più bella di un corridore. Poi a partire da Juniores le cose cambiano ed è da Under 23 che il corridore si forma fisicamente e tatticamente: ecco perché possiamo dire che è in corse come questa che nasce il vero ciclismo".

Redazione