Scippi, furti, case occupate e degrado un bollettino di guerra quotidiano. Il Ddl sicurezza è sulla giusta strada se pur ancora lunga
Ogni giorno un nuovo bollettino dei reati legati alla piccola e grande criminalità. Le nostre città sono sempre meno sicure e i cittadini disperati, chiusi al calar del sole nelle loro "prigioni private", chiedono a gran voce allo Stato di assumere provvedimenti tangibili. Un problema, quello legato alla microcriminalità, che sta provocando reazioni forti, come la donna scippata che si è fatta giustizia da sé investendo lo scippatore....atto considerato da alcuni sbagliato mentre per altri ammirevole.
Il Governo Meloni, su tema sicurezza ha da sempre mostrato attenzione e in questi giorni si sta discutendo il Ddl sicurezza di cui il voto finale alla Camera è previsto la prossima settimana. Un testo, composto da circa 400 emendamenti, tra i quali spiccano nuovi reati come: l'occupazione abusiva di case, il blocco di una strada o una ferrovia e l'articolo 15 che rende facoltativo e non più obbligatorio il rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli sotto l'anno, norma già oggetto di non poche polemiche.
Sicuramente la nave, con il Ddl sicurezza, che è stata varata ha preso con la giusta rotta, dettata dalla bussola del desiderio popolare, nella consapevolezza, comunque, che il mare da attraversare è pieno di insidie ed è appena uscita dal porto.
Daniele Baldini