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Fusione Comuni ER: Delmonte (LN), avanti solo se la Regione ha progetti a difesa della nostra terra

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"Sostenere le reali necessità dei Comuni dell'alto appennino reggiano chiarendo, da subito, come e dove verranno investiti i fondi derivanti dalla fusione dei Comuni".
Lo chiede nell'Aula del Consiglio Regionale Gabriele Delmonte, vice presidente del gruppo leghista in via Aldo Moro spronando la giunta Bonaccini a dare finalmente le risposte che i territori si aspettano.
"I Comuni del nostro appennino – sottolinea Delmonte – hanno loro specificità e loro bisogni e compito della Regione è fare sentire la propria voce anche per difendere ilflusso turistico che queste zone attraggono specialmente da Toscana e Liguria. Se davvero vogliamo dare risposte ai territori e fare diventare la fusione una fusione vera e con un obiettivo chiaro, dobbiamo lavorare sui progetti. Progetti che devono valorizzare il territorio. Penso ad esempio a Collagna dove su sei impianti di risalita solo due e mezzo sono funzionanti. Un paradosso per un gioiello della nostra montagna che ha una forte vocazione turistica. Indispensabile poi – riprende Delmonte – investire sul campo scuola del Cerreto andando a realizzare e a rimettere in sesto tutte le infrastrutture e i servivi collaterali. Non possiamo fingere di non sapere che il sistema turistico habisogno di un contorno che al momento manca".
"Di primaria importanza – continua – anche il palazzetto del ghiaccio dove la Regione può intervenire facendosi portavoce presso il Coni di quelle migliorie necessarie che permetterebbero alla struttura di attirare le tante squadre di Hockey su ghiaccio provenienti dall'Est e dal Nord Europa che vorrebbero venire ad allenarsi in Emilia, ma che al momento non possono farlo".
"La fusione di Comuni funziona se ha davanti un progetto. E il progetto – conclude Delmonte – non può essere altro che quello di valorizzare il territorio. Altrimenti ancora unavolta sarà tutto inutile e saremo davanti all'ennesima manovra politica fine a se stessa".

Redazione