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L’attuale condizione delle persone di colore negli USA

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Casa_Bianca
Quando nell'aprile del 1861 il cannone aprì il fuoco su fort sumter nel south Cadando inizio alla guerra di secesi sotto stati originari della confesudista non si sarebbero mai aspettati che un uomo di colore, 150 anni dopo, sedesse alla Casa Bianca come Presidente degli Stati Uniti d'America. Nell'immediato dopoguerra uno dei propiù scottanti negli USA è quello che i bianchi e neri sono divisi in ogni attività quotidiana della società civile. Si acquiin supermercati e negozi diversi, si mangia in ristoranti separati, si soggiorna in hotel distinti, le scuole sono diverse: bianchi e neri sono diversi, pertanto non possono stare insieme o, se stanno insiei neri devono comunque essere riveportare rispetto ai bianchi e seguire certe regole. Nonostante gli innumerevoli passi in avanti raggiunti dai neri, voglio riche, fino a metà degli anni '60 in molti stati degli USA erano in vigore legche discriminavano duramente i neri, negando loro i più elementari diritti civili. La lotta dei neri d'America per l'emanciper l'affermazione dalla propria dignità e delle proprie origini fu uno dei grandi episodi della storia degli anni Sessanta. Sempre negli anni 60, vogliamo ricon granrispetto la linea di pensiero del reverendo Martin Luther King Junior che arriva ormai ovunque ed è molto sentita e condivisa in tutta la nazione. Il suo credo nel valore e nell'efficacia della resistenza passiva come forma di protesociale, spinge alla ribellione la magparte della popolazione di colore. Finalmente nel 1964 il movimento verso l'emancipazione della popolazione di coviene sostenuto dal Presidente alloin carica, John Fitzgerald Kennedy, il quale, nell'aprile del '63, chiede al Condi emanare leggi che garantiscaai cittadini uguale accesso ai servizi e alle strutture pubbliche e private, che non sia permessa la discriminazione nelassunzioni da parte di imprese e istifederali, e che il governo federale non fornisca alcun sostegno finanziario in programmi o attività che riguardino la discriminazione razziale. Finalmente iniziano a cambiare le cose. Oggi sono tantissime le persodi colore che ocposizione di potere e responsaà. Un 20% circa fa parte stabilmente della classe media americana. Vi sono persone di colore nella Suprema CorFederale, nel Congresso, nel Senato, ai vertici delle Forze Armate e tanti sono i top manager in società e multinazionali. Tutto questo è stato possibile grazie ad un grande uomo della storia. Siamo tutti riconoscenti al 16° Presidente degli Stati Uniti d'America, Abraham Lincoln.
Marco Mambelli