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Bologna. Confabitare ripropone l’iniziativa “ Nonni adottano studenti ”

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Torna, per il quarto anno consecutivo, l'iniziativa "Nonni adottano studenti". A riproporla, è Confabitare - Associazione Proprietari Immobiliari di Bologna che, dopo le esperienze positive raccolte tra studenti ed anziani, ha deciso di replicarla anche per il prossimo anno accademico. e politiche abitative che l'Amministrazione comunale ha svolto nell'anno passato si sono articolate su diversi livelli: oltre alle azioni dirette, si è prestata infatti particolare attenzione anche alle iniziative messe in campo da altri soggetti che operano nel settore.
In particolare, questa iniziativa di Confabitare ha colto positivamente alcune delle diverse realtà che devono convivere armonicamente nella nostra società, come gli anziani e gli studenti universitari che scelgono la nostra città per i loro studi.
"La sussidiarietà fra generazioni ed in particolare la lotta agli affitti in nero – sottolinea l'assessore alle Politiche abitative Riccardo Malagoli - è un tema che questa Amministrazione ha messo al centro del proprio agire politico. E' pertanto con vivo interesse che ho accolto l'invito ad affiancare Confabitare nella presentazione di questa importante iniziativa". L'idea era nata tre anni fa con l'intento di rispondere alle esigenze economiche degli studenti e, contemporaneamente, di contrastare il fenomeno del "mercato nero" degli affitti sotto le Due Torri. L'iniziativa vede protagonisti, in prima persona, anziani soli o in coppia che danno la loro disponibilità ad accogliere in casa propria uno studente, in cambio di compagnia, un po' di assistenza e qualche servizio, come ad esempio la spesa, l'acquisto delle medicine o le commissioni quotidiane. Lo studente, dal canto suo, avrà a disposizione una stanza singola, già pronta ed arredata, e senza dover pagare un affitto.
Confabitare rilancia l'iniziativa, anche in considerazione dei buoni risultati raccolti lo scorso anno, quando, proprio grazie all'intraprendenza dei giovani, alla disponibilità e all'ospitalità dei "nonni", sono stati sistemati 73 studenti, 48 ragazze e 25 ragazzi, tutti tra il centro e la prima periferia della città. "Abbiamo voluto riproporre l'idea anche per quest'anno perché la terza esperienza ha dato buoni frutti – spiega Alberto Zanni, Presidente Nazionale di Confabitare – ed è stato un valido esempio di convivenza: anziani e studenti sono stati entrambi soddisfatti e pronti a ripetere l'avventura. Basti pensare che alcuni di loro, una volta terminato il percorso universitario, hanno consigliato l'iniziativa ad altri amici studenti che poi sono subentrati nelle case dei "nonni". L'iniziativa, inoltre, - sottolinea Zanni – si propone da una parte di combattere, in maniera più efficace, il fenomeno degli affitti in nero e, dall'altra, di contrastare le truffe che, sempre più spesso, hanno come vittime proprio gli anziani che vivono soli. La presenza di una persona giovane, infatti, molto spesso aiuta a scongiurare questi spiacevoli episodi".

Redazione