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Dalla Romagna arriva la MIB service per contrastare il lavoro nero.

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Bologna agosto 2012 – Questa mattina nella sede provinciale CISL di Bologna è stato presentato un nuovo progetto imprenditoriale nato nel 2010 e creato da tre giovani ragazzi romagnoli. Una vera rivoluzione, per quanto semplice, geniale. La società si chiama MIB Service ed ha sede legale a Ravenna, rappresentata in conferenza stampa dal suo creatore, Michele Mattioli, giovane forlivese laureato con alle spalle esperienze consolidate nel settore del turismo. Il segretario generale CISL di Bologna Alessandro Alberani ha voluto personalmente presentare questa nuova realtà imprenditoriale quale esempio di buona impresa sana e innovativa. Il segretario ha voluto sottolineare l’importanza dell’esistenza di imprenditori che, in un momento così difficile, riescono a fare impresa in controtendenza e in un settore difficile come quello dei locali notturni. La MIB è una giovane società che nasce nel 2010, con l'obiettivo di creare e promuovere un nuovo ed inedito concetto di fornitura di servizi totalmente innovativo e dinamico con lo scopo preciso di sopperire alle difficoltà dei locali nel gestire i loro servizi interni. Lo scopo della società è quello di alleggerire il carico burocratico finalizzato alla gestione del personale delle aziende, nonché aiutare i lavoratori nell’inserimento, ovvero indirizzarli allo svolgimento della mansione più idonea alle proprie caratteristiche. Le centinaia di lavoratori che oggi svolgono la propria attività per conto della MIB, non hanno problemi collegati alla burocrazia e/o contrattualistica, non hanno problemi a riscuotere le somme spettanti, non si devono porre in discussione con i proprietari e/o gestori di locali. Hanno la certezza e la garanzia, nonché tutte le tutele del caso garantite dalla MIB. Infatti la MIB ha tutto l’interesse di mantenere ottimi rapporti con il lavoratore in quanto unica risorsa. Lo stesso Mattioli intende sottolineare “ la MIB all'interno dei propri appalti utilizza solo ed esclusivamente personale che ha un contratto d' assunzione da lavoratore subordinato a tempo indeterminato regolare. Ogni tre mesi l' azienda per necessità richiede il DURC per la regolarità contributiva e da quando è attiva non gli è mai stato negato. I nostri dipendenti oltre a essere regolarmente assunti rispettano anche tutti i parametri in materia si sicurezza sul lavoro come la formazione e l'informazione sulla legge 81/08 relative visite mediche. I locali che decidono di lavorare con noi, conclude, sono consapevoli di iniziare una nuova fase gestionale finalizzata a seguire degli iter aziendali e gestionali completamente svolti nel pieno rispetto delle normative vigenti, rendendoli aziende serie e efficienti. In nostri sforzi per migliorarci proseguono. Infatti , da pochi mesi la società si fa certificare gli appalti da un’autorevole ente di certificazione”. Nonostante la forte crisi di sistema, la MIB Service ha i numeri dalla sua parte. Un fatturato nel 2011 di circa un milione e mezzo di euro, con una previsione per il 2012 di circa tre milioni di euro, nr.61 appalti attivi, di cui 27 in Emilia Romagna. I lavoratori dipendenti ad oggi sono circa 2400, di cui 630 nella sola regione Emilia Romagna. La MIB vuole proseguire il suo percorso con serietà e trasparenza. Michele Mattioli termina la conferenza stampa dichiarando che nei prossimi mesi vi saranno due iniziative importanti condotte in collaborazione con la CISL.