In questi giorni si sta discutendo al Parlamento sulla riduzione dei costi della politica e sull'eliminazione degli Enti inutili, e per questo Confabitare – Associazione proprietari immobiliari - nel perseguire uno dei propri obiettivi principali - in questo caso la diminuzione di imposte, tasse e contributi gravanti sul settore immobiliare, ha scritto al Presidente della Camera Gianfranco Fini per chiedere la soppressione dei Consorzi di bonifica.
Detti consorzi infatti, - afferma Alberto Zanni, Presidente nazionale di Confabitare, sono organismi burocratici ormai paralizzati dal disordine delle competenze operative, i quali continuano comunque puntualmente ad esigere contributi dai proprietari di immobili situati nei loro comprensori, provocando così un ulteriore ed ingiustificato inasprimento del prelievo riguardante il settore immobiliare. Inoltre i consorzi continuano a distribuire gettoni e compensi ai Consiglieri . Non si può più tollerare – continua Zanni, soprattutto in un momento di difficoltà generale e recessione economica come quello che stiamo attraversando, che esistano enti che chiedono ancora tributi e balzelli non legittimi, non giustificati da una situazione storica ormai mutata".
