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Una immensa Federica Brignone domina sulla Olympia delle Tofane

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Federica Brignone Pentaphoto

Cortina d'Ampezzo – Dopo che della discesa, sulla Olympia delle Tofane l'Italia è padrona anche del SuperG. Il fine settimana della Audi Fis Ski World Cup 2025, evento proposto da Fondazione Cortina e importante test in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, è stato un trionfo azzurro: sabato, 18 gennaio, la vittoria in discesa di Sofia Goggia, domenica 19 gennaio il successo in SuperG per Federica Brignone che dopo aver inseguito per tanti anni un podio a Cortina, in due giorni si toglie la soddisfazione di salire prima sul gradino più basso (in discesa) e poi su quello più alto (in superG).

La campionessa valdostana ha pennellato traiettorie perfette sulla "Queen of Speed" tra le piste del circo bianco femminile e sul traguardo ha fatto registrare il miglior tempo, accolta dal boato del pubblico che riempiva tribuna e parterre della finish area ampezzana. Sua la vittoria, con 58 centesimi di vantaggio sull'elvetica Lara Gut-Behrami e con 1"08 sull'altra elvetica, Corinne Suter.

Dopo aver accarezzato per sette discese il sogno del podio (sarebbe stata la terza volta per lei a Cortina), si è dovuta accontentare della quarta piazza, lontana appena tre centesimi dalla terza, Elena Curtoni. A completare la top five l'austriaca Ricarda Haaser. Settima posizione per Sofia Goggia, a 1"25 dalla vincitrice.

"Ho fatto tutto quello che avevo in testa» commenta Federica Brignone che consolida la posizione di leader nella classifica generale della Coppa del mondo. «È una di quelle giornate nelle quali dici: che bello! La neve era quella che piaceva a me e il tracciato molto tattico e veloce: ho cercato non tanto la linea perfetta ma di attaccare da cima a fondo. Un pensiero alla generale di Coppa? Non ci penso. Voglio vivere al meglio ogni giornata".

"Dopo l'infortunio sto ricostruendo tutto il puzzle, è un percorso duro e difficile ma sto tornando e sono in crescita" così Elena Curtoni. "Ci sono ancora alcuni tratti nei quali alzo un po' il piede ma sono fiduciosa, il lavoro che stiamo facendo è quello giusto".

"Ho aperto presto il cancelletto e la partenza sbagliata ha condizionato tutta la prova, passata sempre a inseguire" commenta Sofia Goggia. "In ogni caso è un altro giro in più per tornare al top".

Se la nazionale italiana chiude il week-end ampezzano con soddisfazione, altrettanto lo fa Fondazione Cortina: il bilancio è positivo sia per il lavoro della macchina organizzativa sia per le presenze: 10 mila gli spettatori alla finish area nella due giorni.

"Si è trattato di un test olimpico superato a pieni voti, anche per quanto riguarda la sicurezza e la sanità, la pista era perfetta e così come una finish area con un set up collaudato che continuerà a regalare uno spettacolo unico anche a coloro che arriveranno per i prossimi Giochi" commenta il presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo. "Grazie a tutti coloro che hanno lavorato in pista e attorno ad essa, la struttura di Fondazione Cortina, i volontari e le forze dell'ordine e le Truppe Alpine dell'Esercito: si è trattato di un lavoro corale che ha reso unico questo evento. Mi piace anche sottolineare la presenza di quasi seicento bambini e ragazzi degli sci club veneti, di mille studenti delle scuole di tutto il Veneto e di ventuno studenti dell'ITS, coinvolti in un percorso di training pratico in un grande evento: la presenza delle nuove generazioni è fondamentale per dare continuità alle grandi manifestazioni e far sì che le professionalità che si creano diventino sempre più patrimonio intangibile del territorio".

"Un fine settimana coronato dal successo di due italiane sul podio, non potevamo sperare di meglio per celebrare una macchina organizzativa – composta da oltre 350 persone - che ha dato prova, ancora una volta, di funzionare alla perfezione e che ha saputo gestire un evento complesso come questo" commenta Michele Di Gallo, direttore generale di Fondazione Cortina. "Il successo di pubblico che ha visto arrivare a Cortina persone da tutto il Veneto e non solo conferma l'attrattività di questo territorio e delle sue infrastrutture".

( Credit photo: Pentaphoto )

Redazione