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Sono due, a giudizio di Sabbioni, i fondamentali motivi che richiedono questa diretta assunzione di responsabilità:
1) la Provincia sta vivendo una delicata fase di transizione verso il nuovo Ente intermedio, depotenziato di competenze, anche se, al momento, non si conoscono le funzioni che rimarranno in capo all'Ente
2) i rapporti sindacali sono estremamente tesi ( basta leggere i contenuti ed i toni dei comunicati) ed è quindi necessario cambiare almeno l'interlocutore per cercare di rasserenare il clima e tranquillizzare i 955 dipendenti della Provincia.
L'Assessore Burgin peraltro non rimarrà disoccupato: avrà piu' tempo per dedicarsi con maggior impegno ed attenzione al tema delle biomasse, dell'inquinamento atmosferico, del tragitto del passante e della raccolta porta a porta dei rifiuti.
Redazione