"Siamo stupefatti" – afferma Manes Bernardini, Consigliere Regionale e Capogruppo in Comune della Lega Nord – "per l'ingresso di due associazioni gay nella Consulta per la famiglia del Comune di Bologna.L'eventuale apertura al mondo omosessuale" – prosegue l'esponente del Carroccio – "può riguardare forse altri ambiti ma non certo questo.
Per quanto ci riguarda l'unica famiglia che riconosciamo è quella naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna.Visto anche il conflitto sulla competenza" – conclude Bernardini – "ritengo assolutamente necessario che sia l'intero Consiglio Comunale e non la Commissione a decidere quali associazioni debbano far parte della Consulta per la famiglia".
Redazione Vocis Magazine