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Mauro Malafronte alias “Malafro”, con la forza del gesto la materia diventa emozione

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Malafro - Mauro Malafronte

Sabbie segna una nuova rotta nel mare dell'arte contemporanea

La pittura contemporanea ha un nuovo protagonista, Mauro Malafronte romagnolo d'adozione ed Emiliano di origini. Nel panorama artistico di oggi, in cui dal figurativo del secolo scorso e oltre si è giunti all'esaltazione del colore in ogni sua tonalità e nuove tecniche, è sempre più raro trovare artisti che riescano a creare e suscitare emozioni non stereotipate. Praticamente se per essere grandi "chef" servono nuovi sapori per il mondo della pittura serve dare nuove emozioni, cosa possibile solamente oltrepassando le "Colonne d'Ercole" del grande mare dell'arte.
Malafro che agli inizi era trasportato dalla corrente americana degli anni 50 conosciuta come "Action Painting" che consiste in una pittura d'azione, senza l'utilizzo dei pennelli, oggi è oltre la pittura gestuale che si è affermata da alcuni decenni in Italia, o meglio, come ci spiega, le opere vengono eseguite con le mani e alcune spatole grazie ad una gestualità, rara se non unica, che nell'imprimere sulla tela la materia, contestualmente, libera anche se stesso dalla tensione e dallo stress facendolo sentire parte dell'opera stessa.
Con "Sabbie", dove gli elementi delle opere sono impliciti, Malafro ha intrapreso quell'ardito viaggio "artistico" dove la meta è ancora sconosciuta, ogni opera di certo ha solo la partenza non la destinazione, la bussola è l'istinto... in alcune opere si nota la non perfezione che – come sottolinea l'artista – ne determina la perfezione stessa.
Prima di porre alcune domande a Mauro la curiosità mi ha portato a chiedere come è nata l'idea di "Sabbie" e la narrazione potrei definirla nella sua semplicità "surreale".... Alcuni anni fa durante una performance artistica sulla spiaggia di Falconara Marittima per caso è andata della sabbia sul colore che stava utilizzando e l'effetto cromatico/materico ha come per incanto fatto iniziare lo studio e la ricerca della tecnica per l'utilizzo della materia stessa... ricerca che oggi ha portato Malfro ad un nuovo approdo artistico.

Il tuo percorso artistico quando nasce e cosa ti ha avvicinato alla pittura?
Il mio percorso artistico nasce nel 1998 dove decido di comprare una tela e dei colori per mettere giù dei segni che poi diventano a breve un figurativo informale. Mi ha avvicinato alla pittura la mia voglia di dire qualche cosa e di esprimere le mie emozioni...

Dal tuo primo concorso artistico ad oggi senti dei cambiamenti?
Dai primi passi ad oggi è cambiato tutto...prima era un gesto di scarico tensione ...oggi è tutto un caso ma calcolato...senza caso non c'è esistenza...poi l'esperienza insegna.

Dagli inizi, oggi ti riconosci ancora in quelle opere oppure ritieni che siano un capitolo artistico chiuso?
Le prime opere sono un capitolo chiuso si chiamavano tele in movimento...ogni periodo quando finisce è per me chiuso...da spazio sempre a qualche cosa di nuovo.

Negli ultimi tempi hai realizzato una serie di opere denominare "Sabbie", quale potere evocativo di trasmettere sentimenti ti aspetti?
Oggi con le Sabbie dove il caso è calcolato...ma nello stesso tempo casuale...ho trovato una forma di sperimentazione che mi soddisfa...un quadro prima mi deve dare qualchecosa a me stesso...poi viene fatto vedere...deve dire qualcosa....emozionare....

Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri sono andare sempre avanti...e dire qualcosa ...l'arte per me ormai è una form di vita...non posso farne a meno.

Daniele Baldini