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Il francese Jay e l'austriaca Meklau nel primo atto della Coppa Europa di skicross

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SKI CROSS

Il primo atto della Coppa Europa di skicross della Val di Fassa nel park Costabella della Ski Area San Pellegrino regala interessanti spunti in chiave classifica generale del circuito con i leader in giornata negativa. Al termine dell'intensa mattinata, iniziata col sole e conclusa con cielo coperto e scarsa visibilità hanno trionfato il francese Alexis Jay e l'austriaca Tatjana Meklau, che si sono così rilanciati in classifica, approfittando della giornata storta dei due tedeschi Cornel Renn, solo quindicesimo e uscito ai quarti di finale, e Veronica Redder, quarta al traguardo e ultima nella finale femminile.
In chiave italiana buoni risultati per il diciottenne di Lavarone Paolo Piccolo, settimo grazie ad un'ottima small final. Per il portacolori delle Fiamme Oro si tratta del miglior risultato in carriera in Coppa Europa dopo la medaglia conquistata agli Eyof lo scorso anno. Chiude invece ottava, a seguito di una scivolata in semifinale dopo aver disputato qualifiche e run da protagonista, la ventenne rendenese di Spiazzo Andrea Chesi, bruciata poi della avversarie nella small final.
Una prima sfida particolarmente interessante, dunque, per l'evento organizzato dall'Us Monti Pallidi di Carlo Ganz, su un tracciato in perfette condizioni, grazie al prezioso lavoro di preparazione della società Catinaccio Funivie, con 120 atleti in gara in rappresentanza di 11 nazioni.
Ricapitolando l'esito delle due finali, in campo maschile nella run a quattro conclusiva ha primeggiato il ventitrenne di La Plagne Alexis Jay, capace di precedere il giapponese Ryuto Kobayashi, quindi gli altri due transalpini Eliott Piccard e Romain Mari. Combattuta anche la smal final, con Paolo Piccolo terzo e settimo assoluto, dopo aver duellato spalla a spalla con il tedesco Niklas Illig e con l'austriaco Moritz Opetnik, i quali lo hanno preceduto al traguardo.
Nella gara rosa sono state le austriache a dettare legge, per merito di Tatjana Meklau, determinata ed efficace nelle traiettorie, chiudendo davanti alla compagna Magdalena Friz, quindi terza la svizzera Natalie Schaer e quarta la tedesca Veronica Redder. La small final è stata invece appannaggio della francese Mathilde Brodier, che conferma il secondo posto nella generale, con Leonie Bachl Staudigher sesta, Luisa Klapprott settima e appunto Andrea Chesi ottava dopo una small final con il freno a mano per la caduta in semifinale
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, il gardenese Daniel Moroder è undicesimo dopo essere uscito ai quarti. Out agli ottavi di finale, invece, Aiace Smaldore (22°), il campigliano Filippo Zamboni (27°) e il fassano Jannes Debertols (31°). Non hanno superato lo sbarramento della qualifica Filippo Rossi e Luca Castellaz dello Ski Team Polisportiva Alpe Cimbra, così come la fassana Nathalie Bernard, alla fine 22ª in classifica.

( Credit photo: Mattia Rizzi)

Redazione