Ultimo aggiornamento12:01:20 PM GMT

Sei qui: Cultura e Spettacolo Articoli Bologna Festival. Talenti al violino, alla Rocca Isolani di Minerbio

Bologna Festival. Talenti al violino, alla Rocca Isolani di Minerbio

E-mail Stampa PDF
Cortile Rocca Isolani foto Beatrice Marchi

Giovedì 17 giugno ore 21 la rassegna di musica sotto le stelle Pianofortissimo & Talenti cambia sede, spostandosi nel cortile di Rocca Isolani (Minerbio) per il concerto della giovane violinista Francesca Bonaita.

Prima del concerto, alle ore 20.30, è prevista una visita guidata alle sale con gli affreschi di Amico Aspertini, a cura della storica dell'arte Daniela Scaglietti Kelescian. La visita è su prenotazione, a posti limitati.

Nel programma del concerto di Francesca Bonaita (violino) e Martina Consonni (pianoforte) noti brani di Čajkovskij, Sérénade mélancolique e Valse-Scherzo, si alternano a pagine violinistiche del Novecento: il Divertimento di Stravinskij, tratto dal balletto Le Baiser de la Fée, e la prima Sonata di Schnittke, uno dei capisaldi del repertorio violinistico del XX secolo. A conclusione del programma l'appassionante Carmen Fantasy del compositore russo Alexander Rosenblatt (Mosca 1956), moderna rivisitazione dei celebri temi della Carmen di Bizet.

Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Minerbio e Isolani Meeting, nell'ambito di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

FRANCESCA BONAITA. Classe 1997, dopo il diploma in violino al Conservatorio di Milano, Francesca Bonaita, si perfeziona con Sergej Krylov e completa gli studi al Conservatorio della Svizzera Italiana. Frequenta corsi di prassi violinistica e cameristica con Salvatore Accardo e corsi di perfezionamento con Itamar Golan, Francesca Dego, Andrey Baranov, Dmitri Chichlov, Atos Trio e Trio di Parma. A diciannove anni debutta alla Carnegie Hall di New York in recital e suona con l'Orchestra Filarmonica di Bacau in Romania nel Concerto per violino di Čajkovskij. Inizia così un'intensa attività solistica e cameristica, spaziando in un ampio repertorio che include la musica del Novecento e quella contemporanea. Sotto la direzione di Arturo Tamayo ha eseguito il Concerto per violino e grande orchestra di B. A. Zimmermann al LAC di Lugano; ha collaborato con diversi musicisti, tra cui Itamar Golan, Rocco Filippini, Andrea Rebaudengo, Robert Kowalsky, le prime parti soliste della Filarmonica della Scala, l'ensemble Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro.

MARTINA CONSONNI. Classe 1997, Martina Consonni si diploma a soli 14 anni al Conservatorio di Pavia. Un talento per il pianoforte manifestato sin da bambina la porta a vincere ben 55 primi premi assoluti in concorsi nazionali e internazionali. Ha perfezionato gli studi all'Accademia Pianistica di Imola sotto la guida di Franco Scala ed Enrico Pace. La sua inclinazione per la musica da camera la vede esibirsi insieme ad artisti come Enrico Dindo e Francesco Dillon, Edoardo Zosi, Fabiola Tedesco, Emma Arizza.

( Credit photo: Beatrice Marchi)

Redazione