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Bologna Festival: Dženana Mustafić e Pierpaolo Maurizzi protagonisti di una suggestiva "Liederabend"

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Maurizzi Pierpaolo

Bologna. Mercoledì 30 ottobre ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, il soprano Dženana Mustafić e il pianista Pierpaolo Maurizzi ( in foto ) sono protagonisti di una suggestiva Liederabend che traccia un percorso nel repertorio liederistico tra Otto e Novecento: da Brahms e Wolf sino a Schönberg e Berg, dal tardoromanticismo all'avanguardia storica viennese. Se i Lieder di Brahms su testi poetici di Heine, Mörike, Wenzig e Groth suonano insieme tradizionali e profetici – e sono molto vicini al primo Schönberg – i Sette Lieder giovanili di Berg sono mirabilmente retrospettivi, carichi di uno struggente i Lieder op.2 di Schönberg sono densi di memorie tardoromantiche, mentre Wolf nella sua raccolta di canti popolari italiani, Italienisches Liederbuch, elabora un linguaggio vocale che è proiettato verso l'avanguardia storica viennese. Parte del ciclo "Percorsi vocali", il programma del concerto pone in luce le doti vocali e interpretative della giovane cantante Dženana Mustafić, originaria della Bosnia Erzegovina, che ha conseguito la laurea specialistica in canto e in musica vocale da camera al Conservatorio di Parma e si sta perfezionando alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo.

Dženana Mustafić. Nata nel 1984 a Zenica (Bosnia ed Erzegovina), Dženana Mustafić ha iniziato a studiare flauto all'età di dieci anni e si è diplomata nel liceo musicale della sua città. Ha proseguito la sua formazione musicale in Italia, al Conservatorio di Parma, dove ha studiato canto con Cristina Curti e Lelio Capilupi e musica vocale da camera con Reiko Sanada. Sta perfezionando il repertorio liederistico sotto la guida di Helene Lazarska, alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo. Ha proposto programmi liederistici con pagine di Schubert, Schumann, Brahms, Mahler, Korngold, Wagner, Wolf e Debussy, accompagnata al pianoforte da Pierpaolo Maurizzi, insieme allo Überbrettl-Ensemble e all'Ensemble del Conservatorio di Parma, ospite del Bologna Festival, della Fondazione Toscanini di Parma, del Teatro Comunale di Modena e del Teatro degli Animosi di Carrara. Ha cantato El amor brujo di Manuel de Falla con l'Orchestra da Camera di Lugano; con l'Überbrettl-Ensemble ha presentato in prima esecuzione assoluta i Sei canti dei Balcani di Emilio Ghezzi, a lei dedicati.

Pierpaolo Maurizzi. Pianista e direttore, Pierpaolo Maurizzi deve la sua formazione musicale a Lydia Projetti, Piero Guarino e Dario de Rosa. Premiato al Concorso Brahms di Amburgo, nel 1983 fonda il Trio Brahms. Dal 1998 è il direttore artistico e musicale dello Überbrettl-Ensemble, gruppo nato per l'esecuzione del Pierrot lunaire di Schönberg nella messa in scena di Peter Stein. Si è esibito per importanti istituzioni concertistiche in Europa, Stati Uniti, Canada, Messico, America Latina e nei maggiori festival, tra cui i Wiener-Festwochen, Bologna Festival, Ravenna Festival, Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, Festival Monteverdi di Cremona, Biennale di Venezia, Festival Aspekte di Salisburgo, Ruhrfestspiele di Recklinghausen, Festival Cervantino di Guanajuato, Festival di Manaus. Ha inciso per le case discografiche Bongiovanni di Bologna e Sonoton ProViva di Monaco e ha effettuato registrazioni per RAI Radio3, RTSI, SDR, ORF. Nel 2006 è stato invitato a dirigere l'Accademia Neue Musik Bolzano, inaugurando la Biennale Danza di Venezia. Ha eseguito in prima assoluta opere dei contemporanei Caprioli, De Felice, Ghezzi, Guarnieri, Magnanensi, Molino, Mosca, Scannavini, Tabechki. Nell'ambito della sua attività didattica ha fondato e dirige l'Ensemble da Camera del Conservatorio "A. Boito" di Parma. Ricercato camerista, suona con Rainer Honeck (Konzertmeister dei Wiener Philharmoniker) e con Yves Savary (primo violoncello solista della Bayerische Staatsoper).

Redazione