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Bologna Festival: Rarità francesi con il Trio Talweg

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TrioTalweg

Mercoledì 3 aprile ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, prosegue la rassegna Talenti con il concerto del Trio Talweg, complesso formato da tre diplomati del Conservatorio di Parigi. Il Trio Talweg – giovane formazione che ha già suscitato l'interesse di artisti come Martha Argerich – debutta a Bologna proponendo pagine romantiche francesi per violino,violoncello e pianoforte di raro ascolto: si coglie lo sguardo a Vienna e a Mendelssohn del brillante Trio di Alkan, e il grandioso, emozionante discorso del Trio di Chausson, che dichiara gli interessanti sviluppi del pensiero francese verso il tardo Ottocento, e ormai prossimo all'art nouveau, muovendosi dalle premesse cameristiche di Franck. Il concerto è realizzato nell'ambito della pluriennale collaborazione del festival con Palazzetto Bru Zane, Centro di studi di musica francese, attivo tra Parigi e Venezia. Formato da tre giovani diplomati del Conservatorio di Parigi, il Trio Talweg si è costituito nel 2004, in occasione dei Rencontres de Bélaye, attirando subito l'attenzione di musicisti come Martha Argerich e Roland Pidoux che nell'incontro di queste tre interessanti personalità musicali – il violinista francese Sébastien Surel, la violoncellista belga Sébastien Walnier e la pianista brasiliana Juliana Steinbachc – hanno subito colto notevoli potenzialità creative. Nei programmi del Trio Talweg, accanto ai capolavori del camerismo classico e romantico, trova spazio anche la musica del Novecento e quella contemporanea. Ospiti abituali delle trasmissioni musicali di Radio France, hanno inciso un CD dedicato a Čajkovskij e Šostakovič, premiato nel 2008 con un Diapason d'or; di prossima pubblicazione, per l'etichetta discografica Fondamenta, i trii con pianoforte di Brahms.

Redazione