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Bologna Festival 2013: omaggio a Benjamin Britten con gli Archi De Sono

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Mercoledì 20 marzo, ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, con il concerto degli Archi De Sono si inaugura la rassegna TALENTI del Bologna Festival. L'ensemble, costituitosi nell'ambito dei laboratori di alta formazione dell'associazione torinese "De Sono", si avvale della collaborazione di Alessandro Moccia, primo violino dell'Orchestre des Champs-Élysées diretta da Herreweghe, chiamato a concertare il lavoro del giovane ensemble torinese. Il programma si apre con un omaggio al compositore inglese Benjamin Britten, nel centenario della nascita: la secentesca Chacony di Purcell nella trascrizione di Britten – lavoro che nasce dalla sua autentica predilezione per la fantasiosa scrittura di Purcell – trova ideale continuità nel Prelude & Fugue op.29, brano per orchestra d'archi composto da Britten nel 1943. Gli altri brani in programma, la Grande fuga op.133 di Beethoven e la Sinfonia da camera op.110bis di Šostakovič, sono due riuscitissimi esempi di trascrizioni per orchestra d'archi di pagine originariamente scritte per quartetto, tanto che Šostakovič inserì in catalogo la versione elaborata da Rudolf Barshai del suo ottavo quartetto.

La rassegna Talenti apre uno sguardo sui nuovi interpreti: i talenti musicali dell'ultima generazione, promettenti diciottenni come la violinista ucraina ANASTASIYA PETRYSHAK, allieva di Salvatore Accardo (2 maggio) o gruppi cameristici di largo organico nati all'interno delle nostre scuole di alta formazione musicale. Sono ospiti gli ARCHI DE SONO, l'ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO "A. BOITO" DI PARMA, il TRIO TALWEG – il gruppo parigino che ha già attirato l'attenzione di artisti come Martha Argerich – e la pianista diciannovenne GIULIA ROSSINI, vincitrice del Premio Venezia, il concorso che seleziona soltanto i pianisti che si sono diplomati a pieni voti nell'ultimo anno, all'interno dei nostri conservatori.

Redazione