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Bologna. " IL NUOVO L’ANTICO " con la violinista Isabelle Faust

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FAUST
Venerdì 30 novembre, nell'ambito della rassegna IL NUOVO L'ANTICO, presso la Biblioteca del Centro San Domenico, la violinista Isabelle Faust si confronta con le Sonate e Partite per violino solo di Bach, eseguendole integralmente in un concerto diviso in due parti: ore 19 (parte prima) e ore 21.15 (parte seconda). Capolavori con cui si sono cimentati tutti i grandi violinisti, le Sonate e le Partite di Bach si rinnovano nell'astratta purezza di suono di Isabelle Faust. La grande violinista tedesca, che conosce tutte le letterature dello strumento dal Settecento alla musica nuova e nuovissima, ama esplorare le possibilità della ricerca filologica, nel desiderio di approfondire la propria tecnica e le proprie esperienze musicali. Interprete già apprezzata dal pubblico delle stagioni concertistiche bolognesi, a fine novembre Isabelle Faust è protagonista di una serie di tre concerti dedicati a Bach, frutto di un coordinamento di programmazione tra Bologna Festival e Orchestra Mozart. Dopo il concerto del 29 novembre con l'Orchestra Mozart e Claudio Abbado, venerdì 30 novembre è ospite di Bologna Festival con le Sonate e Partite BWV 1001-1006 per poi tornare a suonare con l'orchestra il giorno successivo. La musica di Bach interessa da qualche anno la ricerca interpretativa di Isabelle Faust, sviluppata a partire dalle fonti manoscritte. Con incisioni discografiche, recital solistici e concerti con orchestra ha disegnato un suo specifico percorso bachiano, toccando un vertice interpretativo con il primo volume delle Sonate e Partite (BWV 1004-1006), CD con cui ha ottenuto il premio Diapason d'Or. Recentissima la pubblicazione del secondo volume, sempre per l'etichetta discografica Harmonia Mundi, con le Sonate e Partite BWV 1001-1003.
Isabelle Faust. Violinista di fama internazionale, ha vinto il Concorso Leopold Mozart a quindici anni e più tardi, nel 1993, il Concorso Paganini. Senza mai tralasciare l'attività cameristica, Isabelle Faust si è dedicata alla carriera solistica, costruendo un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Da qualche anno la musica di Bach è al centro della sua ricerca interpretativa, forte di accurati approfondimenti filologici. Nel 2010 ha registrato le Sonate e Partite BWV 1004-1006, aggiudicandosi il premio Diapason d'Or; a due anni di distanza ha completato il ciclo bachiano incidendo, sempre per Harmonia Mundi, le Sonate e Partite BWV 1001-1003. Corona questo suo percorso personale bachiano con una serie di tre concerti, frutto di un coordinamento di programmazione tra Bologna Festival e Orchestra Mozart: suona l'integrale delle Sonate e Partite per violino solo e, sotto la direzione di Claudio Abbado, i Concerti per violino e orchestra d'archi BWV 1041 e 1042. Un autentico interesse per la musica contemporanea ne fa una interprete esperta, quanto ispirata, dei lavori di Morton Feldman, György Ligeti, Giacinto Scelsi, Olivier Messiaen, Luigi Nono. Ha eseguito in prima assoluta i Concerti di Thomas Larcher e Michael Jarrell – a lei dedicati – e opere di Werner Egk e Jörg Widmann.
Daniel Harding, Mariss Jansons, Frans Brüggen, Jiří Bĕlohlávek, Marko Letonja, Marek Janowski sono alcuni dei direttori con cui la Faust collabora abitualmente. Suona con le maggiori orchestre, tra cui Berliner Philharmoniker, Orchestra del XVIII Secolo, Gewandhausorchester Leipzig, Münchner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra, Prague Philharmonia, Orchestre de Paris, London Philharmonic e BBC Symphony Orchestra. Quest'anno ha ottenuto il Premio Abbiati quale miglior solista per le sue esecuzioni dei Concerti di Beethoven, Mozart e Berg con l'Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.
Ugualmente importanti gli impegni cameristici, che la vedono al fianco di artisti quali Alexander Melnikov, Lars Vogt, Christian Tetzlaff, Tabea Zimmermann, Steven Isserlis. Nella sua ricca discografia figurano il Concerto per violino di Dvořák, brano a lei particolarmente congeniale, eseguito per la prima volta a quindici anni sotto la direzione di Yehudi Menuhin; l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven con Alexander Melnikov; le Sonate per violino e pianoforte di Bartók insieme ai pianisti Ewa Kupiec e Florent Boffard; il Concerto op.61 di Beethoven e il Concerto di Berg "Alla memoria di un angelo", entrambi con Abbado e l'Orchestra Mozart; la Sonata op.134 di Šostakovič, il Concerto funebre di Hartmann, il Poème pour violon et orchestre di Chausson e pagine cameristiche di Schubert, Schumann, Brahms, Fauré.
INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI: Biglietteria Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E Bologna) tel. 051 231454 dal martedì al sabato dalle 13 alle 19
Associazione Bologna Festival 051 6493397 - Vendita online www.bolognafestival.it