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Bologna. Pedonalizzazione: secco no di Confabitare

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Zanni
Un no secco, senza se, senza ma. Confabitare – Associazione proprietari immobiliari – guidata da Alberto Zanni, boccia su tutta la linea il piano di pedonalizzazione del centro proposto dalla giunta Merola. Il giudizio di Zanni è tranciante : " è un incentivo ad un ulteriore desertificazione del centro, danneggia residenti e commerciati e non serve a nulla ". Secondo uno studio della Associazione, se le misure restrittive verranno confermate , si assisterà ad una drastica diminuzione del valore degli immobili nell'area interessata: il 20% in meno per le compravendite , il 30% per gli affitti.
E il problema non riguarda solo le abitazioni. In centro, ricorda Zanni, ci sono tantissimi uffici e studi professionali: i disagi per titolari dipendenti e clienti, saranno facilmente immaginabili. Niente da salvare dunque, nel piano del Comune, neppure la filosofia che ne sta alla base , cioè la lotta all'inquinamento ? Zanni si accalora: " la tutela dell'ambiente sta a cuore a tutti , ma vorrei ricordare ai signori della giunta che nel centro storico c'è la maggior concentrazione di caldaie a gasolio per il riscaldamento dei condomini ed è questa la maggior fonte di inquinamento. Una caldaia a gasolio in un'ora inquina come 250 macchine. Il Sindaco consulti le associazioni dei proprietari e glielo spiegheremo". Confabitare è pronta ad alzare le barricate: " se la giunta non farà marcia indietro- continua Zanni - raccoglieremo le firme per un referendum tra i cittadini, scenderemo in piazza e valuteremo un ricorso al TAR".

Redazione