Il Responsabile alla Sviluppo Economico Emilia- Romagna FLI , Baldini, ritiene il People mover un intervento necessario, sia in prospettiva futura dello sviluppo commerciale dell'aeroporto Marconi che per dare un imput alla ripartenza economia e occupazionale in città. Se ci sono dubbi sulla sostenibilità economica si attivi un prestito obbligazionario oppure si apra ai privati con modelli anglosassoni
Bologna. Sulla questione People mover che sta sollevando polemiche anche all'interno della sinistra bolognese è arrivato, come un fulmine a ciel sereno, il commento positivo del finiano Daniele Baldini, che nei confronti del Sindaco Virginio Merola dopoi che per più volte aveva espresso chiaro dissenso nelle linee adottate, ultima quella su Via Petroni, definendo i metodi del Sindaco da ex unione sovietica.
Baldini in merito all'opera ha dichiarato: " E' un errore paragonare il People mover al civis, il lavori devono partire in tempi brevissimi e devono terminare senza ripensamenti come invece è accaduto in precedenza. In questo particolare momento economico alla città serve un intervento importante per dare ossigeno all'economia locale che sta soffocando. Poi c'è in gioco il futuro del Marconi che ,con l'incremento di dei voli intercontinentali, ha una proiezione tesa a oltre sei milioni di passeggeri nel 2014. Il Sindaco deve continuare fermamente su questa linea e se ci sono dei problemi sulla sostenibilità economica del progetto si analizzi la possibilità si aprire a fondi privati oppure di attivare un prestito obbligazionario con cedole semestrali al 4,25% aperto ai cittadini bolognesi. Oggi molti esponenti politici, secondo me, non percepiscono l'importanza di attivare la filiera produttiva ed i complementari sistemi occupazionali con opere come questa ma restano bloccati da calcoli ragionieristici elementari che non generano futuro occupazionale e sviluppo delle infrastrutture per una cresità dell'indotto.
Redazione